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Siviglia
Sevilla
la Giraffa al crepuscolo
Stemma e Bandiera
Siviglia - Stemma
Siviglia - Stemma
Siviglia - Bandiera
Siviglia - Bandiera
Stato
Regione
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa della Spagna
Mappa della Spagna
Siviglia
Sito del turismo
Sito istituzionale

Siviglia è il capoluogo della regione Andalusia e dell'omonima provincia.

Da sapere

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Feria de Abril

Grazie al suo patrimonio artistico e culturale, quali le celebrazioni pasquali e gli spettacoli che si svolgono nell'ambito del Festival di aprile (Feria de Abril), Siviglia è una meta importante del turismo internazionale. Dal 2015 appare al quarto posto nella classifica delle città più visitate di Spagna, dopo Barcellona, Madrid e Benidorm. In media la maggior parte dei visitatori si ferma in uno dei molti alberghi in città per circa tre notti.

Fin dal XVIII secolo e in particolare a partire dall'epoca del Romanticismo, Siviglia è stata fonte di ispirazione per vari artisti europei che vedevano nella città un luogo da favola. Circa 150 tra opere teatrali, liriche, operette e opere buffe hanno come sfondo Siviglia. Tra queste le più note sono la forza del destino di Giuseppe Verdi, tratta dall'omonima opera di Ángel de Saavedra, Carmen di Georges Bizet, il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, Don Giovanni di Mozart e le Nozze di Figaro sempre di Mozart.

Cenni geografici

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Siviglia è situata nella piana alluvionale del Guadalquivir, al centro di un territorio completamente piatto e basso, con un'altitudine media sul livello del mare di circa sette metri. L'altitudine massima è di appena 72 metri, superata largamente da edifici storici come la torre Giralda che raggiunge i 104 m. di altezza.

Il centro storico si estende sulla riva sinistra o orientale del Guadalquivir mentre i quartieri Triana e Los Remedios stanno sulla sponda opposta.

Quando andare

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 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 151517192430333329231916
Minime (°C) 456812161919161176
Precipitazioni (mm) 6554385754132643628495

Siviglia è tra le città, se non la città, più calda di Spagna. La primavera è senza ombra di dubbio il periodo migliore per una visita. Molti turisti si recano a Siviglia con il proposito di assistere alle manifestazioni religiose della Settimana santa o a quelle della Feria de Abril. Questi sono periodi di alta stagione con tutti gli inconvenienti che può comportare un afflusso di turisti superiore alla media. Anche l'estate rientra nell'alta stagione ma questa è calda e secca con temperature che spesso sfiorano i 40° C anche nel mese di giugno. Gli inverni sono piuttosto miti ma di notte il termometro può scendere sotto lo zero. La neve è un fenomeno raro a Siviglia. L'ultima nevicata si è verificata il 10 gennaio 2010.

Cenni storici

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Oggetti del Tesoro del Carambolo rinvenuti in un santuario tartessio vicino a Siviglia, oggi esposti al museo archeologico
Resti della romana Hispalis rinvenuti durante i lavori della realizzazione del centro Metropol Parasol sulla piazza de la Encarnación

Siviglia fu fondata dai Tartessi (o Turdetani, o Tartessiani), il più civilizzato tra i popoli celtiberi, come riferiscono Strabone e lo storico latino Rufo Festo Avieno. I Tartessi diedero alla città il nome di Ispal che in celtico significa Terra piatta. Legioni romane al comando di Scipione l'Africano, la conquistarono nel 206 a. C. nel corso della seconda guerra punica. Il console romano decise di fondare una nuova città, Italica, a pochi km da Siviglia, sul luogo dell'odierno villaggio di Santiponce. Italica diede i natali agli imperatori romani Traiano e Adriano nel 53 e nel 76 d.C. rispettivamente. Il toponimo celtico fu latinizzato in Hispalis. Al tempo di Giulio Cesare la città ottenne i privilegi di colonia con il nome ufficiale di "Colonia Iulia Romula Hispalis". Con la creazione della nuova provincia senatoria della Betica la città di Cordova divenne la sede del pretore mentre Hispalis divenne capoluogo di uno dei quattro "conventus" amministrativi in cui fu divisa la provincia.

In epoca imperiale la città fu dotata di un forum e fu cinta di mura. Quasi nulla è rimasto della Hispalis romana. Le indagini archeologiche hanno permesso però di conoscere la pianta della città romana: il cardo maggiore iniziava a nord nei pressi dell'attuale chiesa di Santa Catalina e terminava a sud nell'odierna calle Abades mentre il decumano maggiore aveva origine nel punto ove oggi sta la chiesa di Santo Stefano e terminava ad ovest nella plaza del Salvador. Il punto d'incrocio delle due arterie era situato nell'odierna Plaza de l'Alfalfa. Nel III secolo d. C. il cristianesimo era radicato nella provincia come dimostra il martirio di Justa e Rufina, due sorelle che, secondo la leggenda, si erano rifiutate di adorare Astarte, divinità locale di origine fenicia.

Dopo la caduta dell'impero romano Hispalis ospitò per brevi periodi la corte itinerante dei Visigoti. Dopo la conquista musulmana di gran parte della penisola iberica, il califfo scelse di risiedere nella vicina Cordova. Hispalis, che i musulmani avevano ribattezzato Ishbīliya, fu saccheggiata nell'anno 844 d. C dai Vichinghi che avevano risalito con le loro navi il corso del Guadalquivir e di nuovo nell'859, nonostante il rafforzamento del sistema difensivo ordinato dell'emiro di Cordova. Con l'avvento della dinastia degli Almohadi, Siviglia fu scelta nel 1147 come capitale e si ricoprì di splendidi monumenti come la Giralda, la Torre dell'Oro e l'Alcazar.

Un secolo più tardi la città fu riconquistata da Fernando III di Castiglia che fu anche il primo sovrano cattolico ad essere sepolto nella cattedrale di Santa Maria. Sotto il regno del di lui figlio, Alfonso X si stabilì a Siviglia una prima colonia di mercanti genovesi favorendo l'espansione commerciale del porto sul Guadalquivir. Al tempo di questo sovrano risale il criptogramma NO8DO che compare nell'emblema cittadino. Si tratta dell'abbreviazione della frase "no me ha dejado" ovvero "non mi ha abbandonato" e fa riferimento alla lealtà che la città dimostrò al monarca durante la guerra civile che questi ebbe a sostenere contro il figlio ribelle Sancho.

Il periodo del massimo splendore di Siviglia coincise con la scoperta dell'America nel 1492. Nei due secoli successivi intere flotte di galeoni approdavano di continuo al porto sul Guadalquivir per scaricarvi schiavi, oro e altre preziose mercanzie provenienti dalle Indie occidentali. I Re Cattolici vi fondarono la Casa de Contratación, l'ente che deteneva il controllo dei commerci con il Nuovo Mondo. I galeoni però portavano anche i germi di epidemie micidiali. Fin dal momento che i Genovesi si stabilirono in città, la popolazione cittadina fu decimata da epidemie di peste ricorrenti. L'ultima si verificò nel 1648 e fu anche la più terribile poiché causò la morte di 60.000 persone, quasi la metà della popolazione totale.

Questa fu anche l'epoca della controriforma che trasformò Siviglia in una città-convento. Nel 1671 erano già 45 i monasteri di monaci e 28 i conventi di suore appartenenti agli ordini maggiori, Francescani, Domenicani, Agostiniani, Gesuiti. Agli ordini religiosi seguì una nutrita schiera di artisti come Valdes Leal , Murillo e Zurbarán, Martínez Montañés e Juan de Mesa che riempirono templi e conventi di pitture, sculture e pale d'altare.

Nel 1614 giunse a Siviglia un'ambasciata giapponese guidata da Hasekura Tsunenaga con l'intento di stabilire relazioni diplomatiche tra la Spagna e il Giappone. La spedizione rese visita al re e al papa prima di far ritorno in patria. Alcuni di loro però preferirono stabilirsi a Coria del Río dove tuttora vivono i loro discendenti che portano il cognome di Japòn.

Il progressivo impaludamento del Guadalquivir determinò la decadenza di Siviglia. Nel 1717 la Casa de Contratación fu trasferita a Cadice e a Siviglia rimase solo il monopolio e la manifattura dei tabacchi.

A poco a poco, mentre l'Impero spagnolo perse il suo dominio sui mari e sui loro territori, Siviglia stava finendo in povertà nel XIX secolo. Tuttavia, all'inizio del XX secolo, si ebbe un rinascimento culturale con varianti architettoniche come la generazione del 27, che ebbe luogo all'Ateneo di Siviglia nel 1927; incoronato dall'Esibizione iberoamericana del 1929, che riaprì la città al mondo e le diede una spinta architettonica. Grazie all'Esposizione, la città costruì il Parco María Luisa, dove oggi vi è uno dei monumenti più visitati della città e scena di numerosi film, la Plaza de España. Poco dopo scoppiò la guerra civile.

Da allora fino ad oggi, la città non ha visto una rinascita culturale come quella dei primi del XX secolo, sebbene sia sempre una città di riferimento in Spagna e in Europa. Oltre alla storia delle sue strade, Siviglia è famosa per il mese di aprile: la sua Settimana Santa è una delle più famose in Spagna e la sua Fiera di aprile.

Nel 1992 ebbe luogo l'Esposizione Universale, che finì per dare slancio alla città, costruendo le infrastrutture necessarie per lo sviluppo della città come la stazione ferroviaria di Santa Justa o il Quinto Centenario. Per questo scopo, la Isla de la Cartuja è stata recuperata, dove ci sono ancora alcuni dei padiglioni che sono stati eretti allora e che ospita il parco a tema di Isla Mágica.

Come orientarsi

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Quartieri

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Siviglia è divisa in 11 distretti amministrativi ciascuno comprendente a sua volta più quartieri o barrios. I distretti e i quartieri di maggiore interesse turistico sono riportati di seguito:

      Casco Antiguo Un labirinto di calles e callejones (vicoli ciechi) stracolmi di bar de tapas. Sul calle Mateos Gago sta il più famoso bar de tapas, la Giralda, ricavato dagli antichi bagni termali del periodo moresco. Gli odierni quartieri di Santa Cruz e San Bartolomé corrispondono all'antica judería, ovvero al quartiere abitato dai Giudei fino alla loro cacciata dal regno nel 1483. El Arenal è il quartiere lungo la riva del Guadalquivir incentrato intorno alla Torre del Oro, costruita al tempo degli Almohadi e raggiungibile dalla cattedrale tramite la calle de Adriano. Al limite nord del centro si estende il barrio di San Lorenzo e l'"Alameda de Hércules" una storica piazza sistemata nel 1574 e adorna di due colonne provenienti da un tempio romano dedicato a Ercole in cima alle quali furono collocate due sculture: una di Giulio Cesare e l'altra di Ercole, mitico fondatore della città. Il barrio e la piazza Alameda, un tempo posti malfamati, sono oggi il fulcro della vita notturna di Siviglia.
      Macarena Il quartiere a nord del centro.
      Districto Sur Il quartiere più turistico del distretto sud è il barrio El Prado-Parque de María Luisa imperniato sulla Plaza de España, una piazza estremamente scenografica realizzata in occasione dell'Esposizione Iberoamericana del 1929. La piazza a forma di emiciclo ha un diametro di 170 m ed è rivolta verso il Guadalquivir a simboleggiare la rotta per le Indie occidentali. Vi sono stati girati diversi film, da Lawrence d'Arabia a Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni. Sulla vicina plaza de América si affacciano due musei, quello archeologico e quello di Arti e costumi popolari.
      Triana Estesa sull'altra riva del rio Guadalquivir, Triana prende il nome dall'imperatore Traiano che nacque nella vicina Italica. Era un tempo un quartiere popolare che diede i natali a famosi toreri.


Come arrivare

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In aereo

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Aeroporto di Siviglia
  • 37.418056-5.8988891 Aeroporto di Siviglia (IATA: SVQ) – Di seguito le compagnie aeree che effettuano collegamenti con l'Italia (aggiornamento anno 2018):
Collegamenti
La linea di autobus Airport Express della compagnia Tussam Bus EA fa la spola tra l'aeroporto e la stazione degli autobus extraurbani di Aiga effettuando fermate in centro tra cui Plaza de Armas e la stazione di Santa Justa. Il tragitto da un capolinea all'altro dura circa 35 minuti. Gli Airport Express iniziano le loro corse alle 04:30 e le terminano alle 01:20 La loro frequenza è di 25-30 minuti.
I taxi per il centro città in realtà non dovrebbero costare più di € 25.

In auto

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La guida è anche un'opzione per i viaggi a lunga distanza in Spagna, ma non è così conveniente o utile una volta in città. I trasporti pubblici funzionano bene in città e la maggior parte dei principali punti turistici si trovano a breve distanza a piedi, quindi si consiglia di trovare un alloggio con un garage o di ricercare l'area per i parcheggi prima del viaggio.

In treno

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Stazione di Santa Justa
  • 37.392239-5.9748891 Stazione di Sevilla-Santa Justa (Estación de Sevilla-Santa Justa). Vi si fermano o vi fanno capolinea i treni ad alta velocità "AVE" provenienti da Madrid Puerta de Atocha, prendendo 2 ore e 40 minuti per Siviglia via Ciudad Real, Puertollano e Cordova, oppure in direzione di Barcelona-Sants. Viaggiare da Malaga, Jaen, Granada e Algeciras (per il Marocco) di solito significa fare un cambio. Il tempo di viaggio da Cordova è normalmente inferiore ai 50 minuti, ma un treno lento occasionale dura 1 ora e 40 minuti e prosegue per Jerez de la Frontera e Cadice. Non ci sono treni attraverso il vicino confine con il Portogallo. Stazione di Sevilla-Santa Justa su Wikipedia stazione di Sevilla-Santa Justa (Q801432) su Wikidata

In autobus

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Ci sono autobus diretti da Madrid (sei al giorno, 6 ore), Valencia (due al giorno, 12 ore), Cordova (sei al giorno, 2 ore), Granada (ogni ora, 3 ore), Malaga (sei giorni, 3 ore), Cadice e Jerez de la Frontera (ogni ora, 2 ore, come parte delle linee TGM più lunghe per Cartagena, Almería e Granada), e dal Portogallo quattro al giorno da Faro (90 min) e Lisbona (7 ore).

  • 37.39169-6.003882 Estación de Sevilla-Plaza de Armas, Avenida del Cristo de la Expiración, +34 954 90 80 40. L'autostazione principale dove fanno capolinea autobus a lunga distanza con destinazioni nazionali e internazionali. In particolare se volete proseguire il vostro viaggio per le località balneari dell'Algarve dovrete fare assegnamento sulle autolinee ALSA INT. ed EVA Transportes. Il tragitto Siviglia-Faro dura circa 3 ore e 1/4 ma i tempi possono allungarsi in base alle condizioni di traffico registrate sull'autostrada Infante don Enrique (A22).
  • 37.38114-5.986013 Estación Prado San Sebastián (Stazione metro "Prado de San Sebastian", fermata tram San Bernardo), +34 955 47 92 90. La più piccola delle due autostazioni di Siviglia dove fanno capolinea varie autolinee regionali.


Come spostarsi

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Con mezzi pubblici

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I mezzi pubblici sono gestiti dalla compagnia TUSSAM. Per consultare orari e tragitti cliccare qui.

In metro

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Mappa della metro di Siviglia

È improbabile che la utilizziate perché non corre vicino al centro storico, o ad altri luoghi turistici. La sua unica linea segue un arco, dalle fronde sud-occidentali all'estremità meridionale del centro città, fermandosi a Plaza de Cuba, Prado de San Sebastian e San Bernardo, quindi verso le frange sud-est. Funziona dal lunedì al giovedì dalle 06:30 alle 23:00, fino alle 02:00 di venerdì e sabato sera. I biglietti sono € 1,30 per una singola zona o € 4,50 per tutte e 3 le zone viaggi illimitati.

In tram

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Tram di Siviglia

Viaggia dal Prado de San Sebastian all'estremità meridionale del centro, su Av de la Constitución oltre la cattedrale, per finire a Plaza Nueva. Quindi sono appena 2 km di tracciato, attraverso un'area in cui probabilmente preferirete camminare. L'estensione a ovest di Triana e a nord verso la stazione ferroviaria potrebbe avvenire in futuro.

In bus

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Viaggiano spesso e coprono la maggior parte della città nei loro percorsi. Potete acquistare le carte dell'autobus in molte edicole. I viaggi costano 0,60€ o 0,70€, oppure € 1,50 per acquistare una carta bus ricaricabile (che può essere ricaricata in molte edicole).

Se desiderate utilizzare gli autobus locali Tussam, potete ottenere il prezzo unico di 1,40 € oppure puoi acquistare un bonobus, una carta di viaggio di 10 viaggi. I bonobus si trovano nella maggior parte dei chioschi e tabacaria (tabaccherie). Gli orari regolari vengono mantenuti fino alle 23:30 circa, dopodiché gli autobus notturni passano, con percorsi diversi, all'ora fino alle 02:00.

In taxi

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Sono facilmente accessibili in tutta la città. Molti offrono tariffe decenti, ma alcuni tassisti ne approfittano.

In auto

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Guidare nella città vecchia è complicato ma possibile. C'è un limite di 45 minuti per le auto che entrano nella città vecchia Lun-Sab 08:00-22:00. È imposto da telecamere collocate agli ingressi della città vecchia. Vi è una multa di € 200 per aver superato questo limite. La società di noleggio sarà sicura di far fronte al costo di € 50, per non parlare delle commissioni che si accumuleranno a causa del tempo necessario per ricevere la citazione nel vostro paese di partenza.

C'è un parcheggio molto economico disponibile dall'altra parte della strada da Av. de Málaga, 12. Il lotto non è custodito e se non ci sono agenti nella cabina, l'ingresso al lotto è gratuito. Non date soldi ai parcheggiatori che bighellonano fuori. Se non hanno una ricevuta da dare, allora è una truffa. Assicuratevi di non lasciare assolutamente nulla in macchina. Siviglia in generale è nota per i furti d'auto.

Un'altra opzione molto comune è l'utilizzo di carsharing come BlaBlaCar, un metodo di trasporto sicuro utilizzato da molti locali.

In moto

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Gli scooter sono disponibili per l'affitto a € 30 per il giorno e € 120 la settimana. Questi sono un modo economico per spostarsi e non è necessaria la patente di guida.

In bici

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Siviglia ha un sistema di noleggio automatizzato di biciclette con stazioni in tutta la città. Pagate € 10 la settimana e potete utilizzare qualsiasi bici disponibile. La lasciate alla stazione più vicina a dove state andando. Dopo la registrazione, i viaggi di 30 minuti o meno sono gratuiti. Se superate i 30 minuti, è 1 € per la 1a ora, 2 € per ogni ora aggiuntiva. Siviglia sta costruendo numerose piste ciclabili: un percorso piacevole copre la maggior parte della sponda orientale del fiume.

A piedi

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Camminare è l'opzione migliore per visitare la città: Siviglia è una grande città ma i punti di interesse sono nel centro storico che è compatto. Passeggiare e imbattersi in belle chiese antiche, affascinanti caffè e piazze nascoste fa parte dell'esperienza.

Cosa vedere

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Sevilla Card

La Sevilla Card è progettata per aiutare nell'esplorazione della città e risparmiare denaro. La carta include l'ingresso gratuito alla maggior parte dei musei e monumenti di Siviglia, l'uso illimitato dei mezzi pubblici (linee bus TUSSAM, ma solo per le carte con trasporto pubblico), una visita guidata del Real Alcazar di Siviglia, l'uso illimitato di autobus turistici, gite in barca sul Fiume Guadalquivir e ingresso al parco tematico Isla Mágica. La carta consente inoltre di accedere a sconti significativi in negozi, ristoranti, spettacoli e centri ricreativi per adulti e bambini. La Sevilla Card è accompagnata da una guida e una mappa della città.

La carta è disponibile in tre tagli da 1, 2 o 3 giorni di durata in blocchi di 24 ore dal momento della prima attivazione quando viene inserita nel terminale di convalida elettronica dei fornitori associati al programma Sevilla Card (fare attenzione a non attivare troppo presto).

Prezzi: 1 giorno € 50 (con trasporto € 53), 2 giorni € 60 (con trasporto € 66), 3 giorni € 65 (con trasporto € 72). Le opzioni di 2 e 3 giorni prevedono uno sconto di 3 € per carta se acquistate sul sito web.

La Sevilla Card può essere acquistata con i seguenti mezzi: ticketbar online; al +34 91 600 21 21, +34 902 088 908; e, una volta a Siviglia, presso gli uffici del turismo, l'aeroporto, la stazione ferroviaria, le agenzie di viaggio e attraverso tour operator nazionali e internazionali (consultare il sito Web per gli indirizzi).

Una versione meno costosa è la Sevilla Card Cultura, è valida solo per i musei (1 giorno € 28, 2 giorni € 32, 3 giorni € 36). 5% in meno se acquistata online.


Eventi e feste

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  • Settimana Santa di Siviglia (Semana Santa de Sevilla). La settimana prima di Pasqua. L'evento religioso più importante della città si svolge per circa 12 giorni, essendo una celebrazione per la quale i residenti si consacrano tutto l'anno. La festa della Settimana Santa a Siviglia risale almeno al XVI secolo, ma si ritiene che esistesse già in precedenza nel secolo XIII. Settimana Santa di Siviglia su Wikipedia Settimana Santa di Siviglia (Q1469338) su Wikidata
Una carrozza durante la Fiera di aprile
  • 37.371111-5.99754 Fiera di aprile (Feria de Abril) (Real de la Feria di fronte al Parco Maria Luisa). Dall'ultima settimana di aprile alla prima di maggio. Ogni anno in primavera, circa 500.000 visitatori partecipano al festival più vivace di tutta la Spagna. Conosciuto anche come "Feria de Sevilla" - un allentamento dopo le tristezze della Semana Santa. Dire che questa è una grande festa sarebbe un eufemismo. La maggior parte, se non tutta Siviglia, trascorre una settimana di ferie e pianificano in anticipo i bei mesi. La fiera è vicino al fiume. Copre una vasta area e contiene centinaia di casetas private e pubbliche sono disposte per formare strade. Le casette sono piccoli tendoni e potete entrare in quelli privati ​​solo se invitati. Quelle pubbliche sono grandi ma altrettanto divertenti. La giornata è naturalmente divisa in due e tra mezzogiorno e le 20:00 le strade della fiera si riempiono di cavalli mentre cavalieri e carrozze che si pavoneggiano vestiti con abiti tradizionali spagnoli. Dopo le 20:00 le strade si schiariscono e "Calle del Inferno" prende vita. Scoprite gli abiti tradizionali, i balli di flamenco (e le "sevillanas", la danza tradizionale della regione di Siviglia), le chitarre, e le ottime tapas con i partecipanti che ballano con gusto e mangiano e bevono il giorno e la notte. Feria de Abril su Wikipedia fiera di aprile (Q2918983) su Wikidata


Cosa fare

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  • 37.40833-6.000281 Isla magica. È un parco a tema ambientato alla scoperta dell'America e inaugurato nel 1997. Isla Mágica (Q2961111) su Wikidata
  • Crociere. Della durata di un'ora, partono da sotto la Torre del Oro e percorrono un circuito sul fiume Guadalquivir.
  • Giri in carrozza. La carrozza è trainata da cavalli che possono essere trovati vicino alla cattedrale e conducono al vicino parco e ad altri siti di interesse. Per il bene degli animali, cercate di evitare gite in carrozza nel caldo diurno in estate.
  • 37.39273-6.0371562 Salire in cima al Cerro de Carambolo (Raggiungibile con la M-170, la M-171 e la M-173 dalla stazione degli autobus di Plaza de Armas.). Da questo punto si può vedere tutta la città.
  • Visita Siviglia, +34 659021188, . Visite guidate in italiano a Siviglia con guida ufficiale. Un modo fantastico per scoprire i monumenti e la ricca storia della città.

Sport e attività all'aperto

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Guardare il calcio, ad esempio il calcio. Il Siviglia ha due squadre di calcio che giocano nella Liga, il livello più alto del calcio spagnolo: Real Betis e Sevilla FC:

  • 37.356508-5.9839413 Real Betis (Benito Villamarin Stadium), Avenida de Heliópolis (Vicino a Reina Mercedes Campus (alla fine di Avenida de la Palmera)), +34 955 46 39 55.
  • 37.38411-5.9706424 Sevilla FC (Ramon Sanchez-Pizjuan Stadium), Calle Sevilla Fútbol Club (vicino Plaza Nervion), +34 902 51 00 11.
Plaza de Toros di Siviglia
  • 37.38587-5.998595 Plaza de toros de Sevilla (La Real Maestranza), Paseo de Cristóbal Colón, 12, +34 954 22 45 77. Realizzata nel 1765, la Plaza de Toros di Siviglia è la più antica di Spagna e il luogo dove ogni anno si svolge la Feria de Abril, il più famoso festival di corride al mondo. All'interno c'è un museo dedicato al toro e al cavallo. Plaza de Toros di Siviglia su Wikipedia Plaza de Toros di Siviglia (Q2274061) su Wikidata

Studiare

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Partecipare ad alcune lezioni di spagnolo o fare attività in spagnolo per entrare in contatto con la gente del posto.


Acquisti

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Siviglia ospita molti splendidi manufatti, alcuni dei più conosciuti sono i piatti e le piastrelle spagnole. Triana offre molte fabbriche di ceramica dove è possibile acquistare varie piastrelle da autentici artigiani. Ci sono negozi che progettano piatti e piastrelle personalizzati vicino alla cattedrale, specialmente in Calle Sierpes, ma dall'altra parte del fiume a Triana ci sono altri negozi di ceramiche meritevoli. A seconda del periodo dell'anno, ma soprattutto fino al Natale, ci sono numerose fiere artigianali in tutta la città.

Passeggiate attraverso un mercato all'aperto. I venditori in molte parti della città vendono per le strade, ma la domenica, quando tutto il resto è chiuso, alcuni punti si riempiono. Un mercato si trova dietro il centro commerciale Alcampo a Ronda del Tamarguillo in Avenida de la Paz (linee di autobus 30, 36 da Prado de San Sebastian), ma è facilmente superato da un grande mercato delle pulci, che vende vestiti, mobili, spazzatura, libri, scarpe, CD, cibo, strumenti e probabilmente tutto il resto a nord-ovest di Triana vicino a Avenida Carlos III (sul lato sinistro nella maggior parte delle mappe turistiche).

Se desiderate acquistare il cibo, andate in uno dei mercati vicino al centro della città, come in Plaza Encarnación. El Corte Inglés è un grande magazzino più popolare che puoi visitare per quasi ogni esigenza.

Abbigliamento

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Siviglia offre una vasta gamma di abbigliamento al dettaglio, sebbene generalmente a prezzi elevati. Il principale quartiere dello shopping ospita tutte le grandi linee di abbigliamento internazionali e spagnole (come Zara che ha almeno 4 negozi separati a Siviglia). Le strade e i vicoli tortuosi della zona di Santa Cruz (intorno alla Cattedrale) fanno un commercio roboante in magliette a tema spagnolo e andaluso e abiti da flamenco economici per bambine. La Corte Ingles è una grande catena di grandi magazzini spagnoli che vendono abiti in "stile americano".

Come divertirsi

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

  • 37.38677-5.979221 Sala LongRock, Calle Blanco White, +34 673 15 21 32. Fuori dai circuiti turistici, è un locale molto frequentato di musica dal vivo. Vi si esibiscono cantanti del rock nazionale.

Spettacoli

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Flamenco

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Esibizione di flamenco al Museo del Baile Flamenco

Il flamenco è molto popolare in Spagna e non è solo per i turisti; tuttavia è difficile trovare il posto giusto. Fate un giro tra le tante proposte nel distretto Casco Antiguo.

Dove mangiare

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Vino bianco e jamón (prosciutto)

Come in altre città andaluse, i residenti di Siviglia hanno la consuetudine di fare il giro dei bar de tapas per assaggiarne quante più leccornie possibili e riempirsi la bocca dei sapori più vari. Questa abitudine locale, conosciuta come el tapeo, è seguita con entusiasmo dai turisti di passaggio. Gli abitanti di Siviglia evitano i locali centrali troppo turisticizzati e preferiscono quelli di Triana ma oramai anche quest'ultimi sono stati scoperti. Ci sono molti ottimi posti di tapas intorno ai piedi della cattedrale nel centro della città. Non potete sbagliare, ordinate semplicemente di tutto per trovare il preferito! Alcune tapas tipiche includono la tortilla española (frittata di patate), pulpo gallego (polpo), aceitunas (olive), patatas bravas (patate piccanti) e queso manchego (formaggio di latte di pecora della regione di La Mancha, nella Spagna centrale). Assicuratevi anche di provare il jamón (prosciutto), che spesso vedete appeso sopra il bancone. La maggior parte delle cucine dei ristoranti non aprono prima delle 20:30 di sera. Anche se di solito alcuni pasti facili da preparare sono disponibili prima di quell'ora.

Poiché la qualità del cibo è considerata di grande importanza a Siviglia, la maggior parte dei bar locali avrà un'ottima cucina a basso prezzo. Per un pasto autentico e interessante, fermatevi in uno dei tanti bar, in particolare uno che non offre menu in inglese (i prezzi sono probabilmente inferiori!).

Alcuni bar vicino al fiume, come Pedalquivir e El Faro de Triana, offrono una bella vista ma non sono un buon affare in termini di qualità del cibo. Un altro sarebbe El Patio San Eloy (San Eloy 9, Siviglia) dove le tapas possono essere un po' incostanti, ma dove c'è un arredamento favoloso e la sangria fruttata.

Molto più facilmente si può trovare in luoghi meno caratteristici come Pizza Inn e Papasá di Sloppy Joe.

Non mangiate le arance dagli alberi sulla strada, sono state irrorate per respingere gli uccelli e hanno un sapore terribile.

Se siete vegetariani, assicuratevi di specificare che non mangiate pesce o tonno poiché il vegetariano non implica solo carne qui.

Dove alloggiare

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Gli elenchi delle strutture possono essere trovati negli articoli dei singoli distretti urbani.

Sicurezza

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Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Nord
Anfiteatro di Italica
Constantina
  • 37.441-6.04485 Italica (12 km / 20 minuti con l'autobus M-172 che parte da Plaza de Armas per Santiponce) Sito archeologico della colonia fondata nel 206 a.C. da Publio Cornelio Scipione Africano. Si visitano, tra l'altro, le rovine delle terme, dell'anfiteatro e del tempio di Traiano dedicato al culto dell'imperatore nato ad Italica il 18 settembre del 53 d.C. come il suo successore Adriano. Nell'area è presente anche un piccolo museo ma la maggior parte dei reperti sono esposti al museo archeologico di Siviglia.
  • 37.84123-5.765016 El Pedroso (64 km / 1 ora in treno o autobus) Villaggio della Sierra Norte a 413 m. d'altitudine molto apprezzato per il suo clima fresco soprattutto d'estate.
  • 37.87763-5.621557 Constantina (87 km) Altro grazioso villaggio della Sierra Norte, dominato dalle rovine di un castello arabo di epoca almoravide realizzato su un castrum romano. Presenta possibilità di escursioni come ai paesaggi carsici del Cerro del Hierro, un'antica miniera di ferro sfruttata sin da epoca romana.
Est
Carmona
Osuna
  • 37.4713-5.64178 Carmona Un tipico villaggio andaluso dalle bianche case in parte ancora racchiuse entro le mura medievali e una serie di interessanti monumenti anche negli immediati paraggi. Al pari di Siviglia Carmona è famosa le celebrazioni della settimana santa e del Corpus Christi.
  • 37.5417-5.07919 Écija (86 km) Un altro tipico villaggio andaluso con una lunga storia alle sue spalle risalente ai tempi preistorici. L'origine greca del suo nome (Astygi) fa presumere che sia stata contesa fra coloni greci e cartaginesi ma fu sotto i Romani che raggiunse il suo apogeo. Con il nome di "Colonia Augusta Firma Astigia" fu capitale di uno dei quattro conventus in cui fu divisa la provincia della Betica. Il suo centro storico è pieno di chiese, conventi e palazzi nobiliari.
  • 37.2366-5.10510 Osuna (87,4 km / un'ora in autobus tramite la A-92) Situata alle pendici della sierra Sur (Subbética), Osuna è famosa per la sua collegiata del 1535 e per le sue cascine (cortejos) disseminate nella campagna circostante (ne sono state censite più di 500). Osuna ha fatto da sfondo al film "Professione: reporter" di Michelangelo Antonioni, con protagonista Jack Nicholson e ad alcune scene della serie televisiva statunitense "Il Trono di Spade".
  • Cordova (140 km / 42 min con i treni AVE) Cordova si presta per un'escursione di un giorno da Siviglia grazie ai treni ad alta velocità AVE.
Sud
Utrera
Grazalema
  • 37.18165-5.7847111 Utrera (30 km / 25 minuti in autobus o anche in treno) Città di più di 50.000 abitanti dedita all'allevamento di tori e cavalli, Utrera presenta un interessante centro storico ed è considerata una delle culle del flamenco. È famosa anche per la gastronomia locale, in particolare i dolci (mostachón de Utrera)
  • 36.75911-5.3686512 Grazalema (128 km / 1 ora e 3/4 in auto) Grazioso paesino sulla sierra omonima, Grazalema è il primo dei villaggi bianchi (pueblos blancos) andalusi che si incontra provenendo da Siviglia. Sebbene sia possibile rientrare in giornata è più saggio inserire Grazalema in un breve itinerario che ha come tappa successiva Ronda (33 km), uno dei più suggestivi villaggi della provincia di Malaga, situato sul ciglio di una gola, a strapiombo sulla pianura sottostante detta Serrania percorsa dal torrente Guadalevín.


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