Books by Sergio Barcellona
Canzoni da Battello 1740-1750, 1990
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Article by Sergio Barcellona
Grove Music Online, 2019
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Book Chapter by Sergio Barcellona
The History of the Basque Music (Josu Okiñena, Ed.). Center for Basque Studies, University of Nevada, Reno., 2019
This chapter focuses on Basque music in the Renaissance and the Baroque era, including the most i... more This chapter focuses on Basque music in the Renaissance and the Baroque era, including the most important musical events between the late fifteenth century and the first half of the eighteenth century.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Sergio Barcellona
Oxford Music Online, 2019
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Società Italiana di Musicologia, 2017
Baffo to Rousseau: The pan-European spread of canzoni da battello
This essay shows the first fru... more Baffo to Rousseau: The pan-European spread of canzoni da battello
This essay shows the first fruits of an ongoing research on the origin and spread of boat songs by early 18th century. It discusses a dozen compilations, mostly untapped sources, located in several European libraries, and integrating known sources. Composers and lyricists for ca. 10% of songs could be identified. This, together with the study of paratext (headings, evidence on owners or recipients of those ms.), largely absent from Venice anthologies, leads to reconsider the role of Venetian and European aristocrats in the demand, production, and European spread of this local repertoire.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
... de las virrudes musicales de una joven novicia, Alfonsa González de Salazar, represenrada roc... more ... de las virrudes musicales de una joven novicia, Alfonsa González de Salazar, represenrada rocando el arpa y seguro rrasunro de la Feliciana de la ... Dios a la buena genre; y, junramenre con esro, enseño a rañer a algunos morenos ya orra genre pobre; y ya rengo rres negros ...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Oxford Music Online
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Estudio de las fuentes musicales de la Canzone da Battello de la primera mitad del siglo XVIII. S... more Estudio de las fuentes musicales de la Canzone da Battello de la primera mitad del siglo XVIII. Sobre la base de testimonios iconograficos y literarios, ademas de la comparacion de los incipit mas de 800 canciones con la base de datos del RISM, el trabajo se propone aclarar los sistemas de produccion, los usos y la difusion europea de este repertorio, poniendo en relieve las relaciones del mismo con la musica operistica de la epoca y el repertorio tradicional. La canzone da battello se presenta asi como una de las expresiones musicales popularescas mas extendidas a nivel europeo, llegando a ser exportada incluso antes de las publicaciones londinenses de Walsh (Venetian Ballads, 1744-1748). En el trabajo se identifican algunos de los poetas y de los compositores de una parte de este repertorio, y se subraya como la presencia del mismo (tanto en el espacio sonoro veneciano como en los salones aristocraticos europeos durante el siglo XVIII) llego a convertir estas canciones dialectales...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
... de las virrudes musicales de una joven novicia, Alfonsa González de Salazar, represenrada roc... more ... de las virrudes musicales de una joven novicia, Alfonsa González de Salazar, represenrada rocando el arpa y seguro rrasunro de la Feliciana de la ... Dios a la buena genre; y, junramenre con esro, enseño a rañer a algunos morenos ya orra genre pobre; y ya rengo rres negros ...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
In questo articolo vengono presentati i primi risultati che emergono da un’indagine, tuttora in c... more In questo articolo vengono presentati i primi risultati che emergono da un’indagine, tuttora in corso, sulla genesi e la diffusione della canzone da battello durante il primo Settecento, a partire dall’analisi del contenuto di una dozzina di antologie (in massima parte non ancora studiate), conservate in biblioteche europee, che integrano il corpus delle fonti gia conosciute. La ricerca ha permesso, tra l’altro, l’identificazione degli autori delle musiche o dei testi poetici di circa il dieci per cento delle canzoni che ci sono giunte. Queste attribuzioni, assieme ad alcuni elementi paratestuali (intestazioni, indicazioni sui possessori o destinatari delle antologie manoscritte), quasi del tutto assenti nelle antologie di canzoni conservate a Venezia, invitano a riconsiderare la portata assunta dall’aristocrazia (veneziana ed europea) tanto nella domanda come nei processi produttivi e nella diffusione europea di questo repertorio locale. ***** Baffo to Rousseau: The pan-European sp...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
The Soundscape of Early Modern Venice, 2017
Questo contributo intende mettere in luce alcuni degli aspetti produttivi e di consumo della Canz... more Questo contributo intende mettere in luce alcuni degli aspetti produttivi e di consumo della Canzone da battello del primo Settecento: un repertorio che, pur ricollegabile ad un’interrotta tradizione musicale che va dalle canzoni ‘alla veneziana’ del Cinquecento alla barcarola romantica, è caratterizzato dalla sua confusa collocazione culturale, collocata a metà strada tra quelle che Peter Burke definì la «grande» e la «piccola» tradizione. La produzione di queste canzonette dialettali risultò particolarmente significativa soprattutto durante la prima metà del diciottesimo secolo, e la loro diffusione internazionale fu resa possibile grazie anche alla pubblicazione di tre antologie londinesi in cui Walsh le attribuiva a «all the Celebrated Italian Masters». Nonostante la quantità del materiale musicale pervenutoci, tuttavia, risulta particolarmente complesso ricostruire gli usi della Canzone da battello settecentesca attraverso le cronache o l’iconografia dell’epoca, generalmente interessate alla descrizione di eventi sonori più spettacolari. A partire dai risultati di un esame comparativo tra le fonti musicali del primo Settecento (molte delle quali ancora inedite) e con l’aiuto di alcune testimonianze letterarie e iconografiche, si pone in evidenza come la fioritura settecentesca di questo repertorio sia stata resa possibile dalla felice congiunzione di diversi fattori: alla consolidata tradizione rinascimentale di interpretazioni musicali ‘en plein air’ si aggiunse infatti, dalla fine del Seicento, l’enorme, continua e rinnovata produzione di specifici materiali musicali (arie operistiche), la cui stessa struttura facilitò il loro processo di trasformazione in canzonette bipartite. L’esigenza turistica di un repertorio esportabile come souvenir musicale della città, poi, fu determinante per la domanda e la diffusione internazionale di queste musiche, che, nella loro dimessa ‘quotidianità’, costituirono una costante del paesaggio sonoro veneziano.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Fonti Musicali Italiane, 2017
This essay shows the first fruits of an ongoing research on the origin and spread of boat songs b... more This essay shows the first fruits of an ongoing research on the origin and spread of boat songs by early 18th century. It discusses a dozen compilations, mostly untapped sources, located in several European libraries, and integrating known sources. Composers and lyricists for ca. 10% of songs could be identified. This, together with the study of paratext (headings, evidence on owners or recipients of those ms.), largely absent from Venice anthologies, leads to reconsider the role of Venetian and European aristocrats in the demand, production, and European spread of this local repertoire.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
XXIII Convegno annuale della Società italiana di Musicologia, 2016
La Canzone da Battello fino ad oggi è stata considerata come un precedente “povero” della barcaro... more La Canzone da Battello fino ad oggi è stata considerata come un precedente “povero” della barcarola di epoca romantica. Tuttavia, un attento esame delle numerose fonti manoscritte di canzoni veneziane del primo Settecento conferma alcune ipotesi sulle origini operistiche di questo repertorio, mentre la quantità di fonti disperse per tutt’Europa rivelano una diffusione molto più consistente di quanto si pensasse. In questa comunicazione vengono presentati alcuni risultati di una ricerca in corso, ottenuti in parte dall’esame comparativo tra le antologie manoscritte (tanto quelle già conosciute, conservate a Venezia e pubblicate in uno studio monografico del 1990, come quelle, non ancora studiate, che si trovano a Roma, Parigi, Dresda, Copenaghen o Bruxelles) e le edizioni pubblicate da John Walsh negli anni ’40 del Settecento. Le concordanze risultanti, assieme ad un’analisi comparativa realizzata a partire degli incipit musicali delle canzoni, ha reso possibile identificare alcune significative e illustri presenze nel processo produttivo e distributivo di questo repertorio: tra gli anonimi copisti-arrangiatori di arie operistiche (come sosteneva Benedetto Marcello già nel 1720), appare anche la figura di Jean-Jacques Rousseau, e tra i testi dialettali vengono prese in esame alcune poesie erotiche di Giorgio Baffo, la cui esuberante oscenità viene occultata e corretta. Viene così messa in discussione l’origine culturalmente “ibrida” di questo repertorio, un dato comunemente accettato, ma non del tutto sicuro. Vengono quindi proposte due nuove chiavi di lettura per quello che Giovanni Morelli definì come un “genere povero, ma illustre”. La prima minimizza l’idea della reale appartenenza di questo repertorio alla “piccola tradizione” (Burke), presente solo in alcuni esempi interessanti ma non significativi. La seconda individua i motivi della produzione di Canzoni da battello del primo Settecento nella crescente domanda ad uso turistico, in gran parte responsabile sia dell’apparente “esplosione” produttiva di questo repertorio in un periodo relativamente limitato, come della sua diffusione a livello internazionale (che solo parzialmente può essere imputata alle edizioni londinesi di John Walsh). Le numerosissime antologie di canzoni manoscritte furono quindi il frutto, più che di un’effettiva domanda locale, di una pressante richiesta da parte di turisti e collezionisti stranieri, e la loro abbondante produzione fu agevolata da un processo di riciclaggio e adattamento di materiali poetici e musicali preesistenti, quasi sempre procedenti dalla “grande” tradizione.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
... de las virrudes musicales de una joven novicia, Alfonsa González de Salazar, represenrada roc... more ... de las virrudes musicales de una joven novicia, Alfonsa González de Salazar, represenrada rocando el arpa y seguro rrasunro de la Feliciana de la ... Dios a la buena genre; y, junramenre con esro, enseño a rañer a algunos morenos ya orra genre pobre; y ya rengo rres negros ...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Book Reviews by Sergio Barcellona
Rivista Italiana de Musicologia, 2016
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Notes, 1992
Book Review of: Barcellona, S., Titton, G., Canzoni da battello (1740-1750).
Bookmarks Related papers MentionsView impact
CD Notes by Sergio Barcellona
(Tactus), 1989
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Juan Vásquez, Recopilación de Sonetos y Villancicos (Sevilla, 1560)
CD
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Teaching Documents by Sergio Barcellona
Gobierno de Navarra. Departamento de Educación y Cultura, 2001
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Books by Sergio Barcellona
Article by Sergio Barcellona
Book Chapter by Sergio Barcellona
Papers by Sergio Barcellona
This essay shows the first fruits of an ongoing research on the origin and spread of boat songs by early 18th century. It discusses a dozen compilations, mostly untapped sources, located in several European libraries, and integrating known sources. Composers and lyricists for ca. 10% of songs could be identified. This, together with the study of paratext (headings, evidence on owners or recipients of those ms.), largely absent from Venice anthologies, leads to reconsider the role of Venetian and European aristocrats in the demand, production, and European spread of this local repertoire.
Book Reviews by Sergio Barcellona
CD Notes by Sergio Barcellona
Teaching Documents by Sergio Barcellona
This essay shows the first fruits of an ongoing research on the origin and spread of boat songs by early 18th century. It discusses a dozen compilations, mostly untapped sources, located in several European libraries, and integrating known sources. Composers and lyricists for ca. 10% of songs could be identified. This, together with the study of paratext (headings, evidence on owners or recipients of those ms.), largely absent from Venice anthologies, leads to reconsider the role of Venetian and European aristocrats in the demand, production, and European spread of this local repertoire.