Vorrei ti ubriacassi
e mi contattassi.
Capire se nella tua mente
sono presente,
inconsciamente.
Jazmin Lóng
È facile premere sulla tastiera parole suggerite in automatico.
Prova a scriverlo un “ti amo”, con la preoccupazione che sia troppo piccolo o che il tratto non sia nitido. Magari con la mano che trema dall’emozione oppure con una penna scarica, di cui ti preoccupi di ripassare il solco per essere sicuro si legga.
Jazmin Lóng
Adesso che ti guardano tutti, come un tramonto, posso dirtelo: ho sempre preferito l’alba.
Jazmin Lóng

calming