Papers by Alessandro Regosa
The Year's Work in Modern Language Studies, Apr 15, 2022
The essay looks into Marino’s tribute to his colleague and friend Battista Guarini, who died in 1... more The essay looks into Marino’s tribute to his colleague and friend Battista Guarini, who died in 1612. This eulogy, which consists of two specular sonnets and is included in the Lagrime (the funerary chapter of Lira 3, Marino’s second poetical collection published in Ven- ice in 1614), is a unique and interesting case study that can help us understand the making of Lira 3 itself. In fact, the detailed comparison provided here between «Pan, dio de’ boschi, è morto». Aure serene and Quando il cigno del Po, che quasi il vanto shows how important the poet’s empathy for the subject is; how a commissioned work differs from a genuine one; and how and why Marino employed specific literary models.
La tesi analizza e commenta la terza sezione di Lira III, intitolata "Lagrime
La tesi si divide in diverse sezioni: - introduzione alle Rime di Giovan Battista Marino, seguite... more La tesi si divide in diverse sezioni: - introduzione alle Rime di Giovan Battista Marino, seguite da un intervento specifico sulle Rime Morali, delle quali vengono tracciate la composizione, la struttura e le connessioni interne - analisi delle Rime Morali: presentata da un breve cappello introduttivo con notazioni di metrica e lessico; seguita da un apparato critico (genetico e positivo); accompagnate da un commento finale nel quale si rintracciano i modelli, le fonti e le intenzioni di Marino - introduzione alla Lira - selezione di quattro sonetti della Lira e analisi degli stessi secondo lo schema adottato per le Rime Morali: cappello introduttivo, apparato critico (genetico e positivo) e, infine, commento - esperimento della riproduzione genetica di un manoscritto - conclusion
The Year's Work in Modern Language Studies, 2015
La sensibilità barocca attribuisce all’orologio diversi significati metaforici, da allegoria del ... more La sensibilità barocca attribuisce all’orologio diversi significati metaforici, da allegoria del tempo che fugge a sineddoche che ripropone - in scala minore - l’ordine e i movimenti dei pianeti. Questa tendenza a sviluppare connessioni più o meno inattese risponde all’esigenza di stupire il lettore e si armonizza con la contemporanea produzione morale: proliferano così nelle raccolte poetiche componimenti che vogliono “cavare moralità” da oggetti, animali e fenomeni naturali. L’orologio è simbolo tanto dello scorrere del tempo quanto della sua voracità; insegna a contenere l’orgoglio; e ricorda al credente di preoccuparsi per la salvezza ultraterrena. E a seconda della natura del meccanismo e che sia o meno accompagnato da altri elementi di corredo, l’orologio assume valenze diverse. Il presente intervento vuole dunque concentrarsi su quest’ultima circostanza e, attraverso un selezionato campionario di esempi, analizzare le modifiche che un crocifisso, uno specchio, un teschio possono apportare sull’immagine dell’orologio e sulle lezioni morali da esso veicolate.
Nel suo articolo, "Appunti sul petrarchismo plurale", Roberto Gigliucci individua tredici categor... more Nel suo articolo, "Appunti sul petrarchismo plurale", Roberto Gigliucci individua tredici categorie o linee guida per tentare una fenomenologia del petrarchismo, le cui manifestazioni rendono ardua una sistemazione univoca. Il presente intervento vuole ragionare sulla possibilità di aggiungere una quattordicesima ‘deviazione’ di carattere funebre, partendo dalle modalità in cui il veneziano Zaccaria Tommasi e il veronese Giulio Ravignani ammettono, nei loro testi, l’eredità del Canzoniere. Questi due poeti non dilettanti propongono specifiche dinamiche di appropriazione stilistica e tematica, offrendo l’occasione di analizzare realtà intertestuali non comuni e di valutare il lascito di Petrarca nel genere funebre.
Chivalry poems are, by definition, a male thing. However, as Luca Pastrovinchi wrote in a sonnet ... more Chivalry poems are, by definition, a male thing. However, as Luca Pastrovinchi wrote in a sonnet to Isabella Andreini, women are also allowed to sing «l’armi e i gloriosi eroi». This paper aims to analyze how Moderata Fonte supports the centrality of the female part to the detriment of the male one. This purpose is achieved through many processes: first of all, she exalts the warriors' femininity (in particular, in Risamante, the de facto protagonist of the poem) and humiliates the male counterpart (Floridoro, the character this work is named after, is described as a beautiful young girl; moreover, men are said to be untrustworthy. This paper wants to observe Fonte’s criticism (which usually opens each canto) towards the contemporary society and the patriarchal hierarchy, in which women are not allowed to attend the same male activities and, for this reason, their education «poco è stimata».
L’esercizio poetico della Napoli di fine Cinquecento si sviluppa all’ombra del passato petrarches... more L’esercizio poetico della Napoli di fine Cinquecento si sviluppa all’ombra del passato petrarchesco. L’intervento intende esaminarne la presenza nelle opere giovanili di G. B. Marino e confrontare le modalità del recupero nei capitoli funebri delle Rime (Venezia, Ciotti, 1602) e di Lira III (Venezia, Ciotti, 1614), le Rime lugubri e le Lagrime. Lo studio, basato su riscontri lessicali e tematici, vuole mettere in luce la sensibile trasformazione che l’eredità petrarchesca subisce: dapprima considerata colonna costituente del verseggiare in morte, la lezione del Canzoniere tende successivamente a perdersi nel ventaglio di situazioni e immagini topiche che la tradizione propone. I risultati dell’in- dagine potrebbero anche aiutare nella comprensione dei rapporti, ancora largamente insondati, fra Rime e Lira III e del repertorio citazionale di Marino.
Per leggere. I generi della lettura, 2020
Il saggio analizza le strategie celebrative attuate da Marino nelle Lagrime di Lira III (Venezia,... more Il saggio analizza le strategie celebrative attuate da Marino nelle Lagrime di Lira III (Venezia, Ciotti, 1614). Seguendo la progressione della raccolta funebre, individua in che modo il poeta sfrutta i dati dell’elogiato (il nome, il cognome, lo stemma) per costruire il componimento in suo onore. Ogni tipologia di espediente è accompagnata da una ricognizione negli altri lavori mariniani (fra cui le Rime, la Galeria, l’Adone), utile a evidenziare l’entità del fenomeno retorico.
Convegno ADI 2019 (Università di Pisa, 12-14 settembre)
Italianistica 2.0. Tradizione e innovazione, 2020
XII Congresso degli Italianisti Scandinavi 2019 (Università di Helsinki e Tallinn, 13-14 giugno)
Congresso PAMLA 2018 (Western Washington University in Bellingham, 9-11 novembre)
«Al suon de' mormoranti carmi». Magia e scienza nell'epica tra Cinque e Seicento, 2019
Annali di storia bresciana (Letteratura bresciana del Seicento e del Settecento), 2021
Convegno ADI 2017 (Università di Firenze, 6-9 settembre)
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