Book Reviews by annalisa laganà
Recensione di Maria Pia Donato (2019), L’archivio del mondo: Quando Napoleone confiscò la storia,... more Recensione di Maria Pia Donato (2019), L’archivio del mondo: Quando Napoleone confiscò la storia, Bari-Roma, Laterza, pp. 192, in la Biblioteca di via Senato, luglio-agosto 2019, pp. 58-60.
Recensione di Luca Pietro Nicoletti, «Argan e l’Einaudi. La storia dell’arte
in casa editrice»,Ma... more Recensione di Luca Pietro Nicoletti, «Argan e l’Einaudi. La storia dell’arte
in casa editrice»,Macerata, Quodlibet, 2018, pp. 201, in «la Biblioteca di via Senato» mensile di bibliofilia e storia delle idee, anno XI - numero 4 (104) - aprile 2019.
RECENSIONE DI “ELISA CALDAROLA, DAVIDE QUATTROCCHI E GABRIELE TOMASI, WITTGENSTEIN, L'ESTETICA E LE ARTI, CAROCCI, ROMA, 2013, PP. 391” SU RIFL –RIVISTA ITALIANA DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO, VOL. 9 NO. 2 (2015), PP. 117-121, ISSN 2036-6728. l'estetica e le arti, Carocci, Roma, 2013, pp. 391.
La fin des images est derrière nous» (Jacques Rancière) Ne Il destino delle immagini, Jacques Ran... more La fin des images est derrière nous» (Jacques Rancière) Ne Il destino delle immagini, Jacques Rancière 1 indaga i modi -«regimi» -di produzione dell'arte contemporanea, contrapponendoli ai canoni poetici che la pratica e la fruizione artistiche -fino alla fine del XIX secolo -avevano accolto in seguito alla normatizzazione aristotelica. Dalle nuove tendenze impressioniste alle rivoluzioni delle Avanguardie storiche si compie, infatti, la fine dell'immagine artistica come rappresentazione di una realtà riconoscibile mediante regole stabilite, che diventa, invece, effetto del disaccordo, generato dall'artista stesso, tra il visibile e il suo significato. Di fatto, è l'eredità di questo processo già completato «alle nostre spalle» che Fulvio Carmagnola studia ne L'irriconoscibile. Le immagini alla fine della rappresentazione, attraverso una stretta messa in comune tra gli sviluppi della rappresentazione artistica e quelli della speculazione filosofica. L'idea dell'autore è proprio quella di mostrare la crisi moderna del soggetto come dimensione che si costituisce parallelamente alla complicazione della rappresentazione artistica e alla riformulazione del concetto filosofico di rappresentazione. L'incrocio di questi tre processi di sviluppo e trasformazione si concretizza all'interno della speculazione filosofica francese della seconda metà del Novecento, che ha sperimentato non solo il riferimento quasi sistematico al panorama artistico della contemporaneità, ma, in diversi modi e da diverse prospettive, anche un rinnovamento della sua forma letteraria, cioè del formato dei suoi strumenti-di-rappresentazione-di-concetti. In particolare, l'attenzione di Carmagnola si concentra su quel blocco storico-teorico che -come ricorda l'autore stesso -Alain Badiou definiva «momento filosofico francese»:
Il testo è strutturato secondo una divisione audace. Fino al penultimo capitolo compreso, il tent... more Il testo è strutturato secondo una divisione audace. Fino al penultimo capitolo compreso, il tentativo è quello di portare in luce e discutere le lacune teoriche di molti tentativi di fornire una definizione dell'arte. D'altra parte, È proprio l'importante estensione della pars destruens a dimostrare l'urgenza di una metodologia nuova; è dal dialogo con le fallibilità delle teorie già apparse sulla scena del dibattito scientifico internazionale, che l'autrice vuol fare emergere, infine, la necessità di un approccio diverso. A questo proposito è dedicato l'ultimo capitolo. Lo statuto dell'arte come argomento filosofico dipende, infatti, dalle specificità della prospettiva disciplinare che si accoglie. Tracciando una linea di ricerca orientata su questa direzione, Andina apre la discussione su un problema che precede, in realtà, quello della definizione dell'arte. Parte, infatti, dalla questione della disciplina prima che dell'oggetto, e cioè costituisce l'identità del sistema della filosofia dell'arte prima che dell'opera d'arte. è proprio in questo senso che Hegel corrisponde al punto di partenza di questo percorso che arriva fino a una delle figure più interessanti dell'estetica contemporanea, vale a dire Arthur Danto.
Thesis by annalisa laganà
Tesi di Specializzazione in Beni storico-artistici sostenuta presso l'Università degli Studi di U... more Tesi di Specializzazione in Beni storico-artistici sostenuta presso l'Università degli Studi di Udine, relatore prof. Alessandro Del Puppo, A.A. 2016/2017
Tesi di laurea triennale in Filosofie e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza (classe L-... more Tesi di laurea triennale in Filosofie e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza (classe L-20), A. A. 2009/2010, Supervisore di elaborato: Fabrizio Palombi.
Lavoro pubblicato sul sito del Centro di Ricerca di Filosofia e Psicoanalisi del Dipartimento di Studi Umanistici dell'UNICAL-Università della Calabria, Campus di Arcavacata (CS)
http://www.unical.it/portale/portaltemplates/view/view.cfm?43706
UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in TEORIE... more UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in TEORIE DELLA COMUNICAZIONE
E COMUNICAZIONE PUBBLICA
Candidato: Annalisa Laganà, matricola 151442
Relatore: prof. Daniele Gambarara
Correlatori:
prof. Emanuele Fadda
prof. Leonardo Passarelli
Anno Accademico 2012/2013
Sessione: Luglio 2013
Università della Calabria
Dipartimento di Studi umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia... more Università della Calabria
Dipartimento di Studi umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’arte
Candidata: Annalisa Laganà - matricola 166075
Relatore: Giovanna Capitelli
Sessione di luglio 2015
Papers by annalisa laganà
Storia della Critica d’Arte Annuario della S.I.S.C.A., 2023
Giulia Veronesi was an Italian writer and publicist who recounted the contemporary Italian and Eu... more Giulia Veronesi was an Italian writer and publicist who recounted the contemporary Italian and European artistic culture, during her long career as a correspondent for several cultural magazines and journals. In friendship with artists and collectors, she was involved in the contemporary artistic milieu in Milan and Paris. Her contribution
to the knowledge of Italian art history between the thirties and the sixties was therefore significant, although she can not be considered a historian in the proper sense. Since Veronesi’s work is not yet sufficiently discussed in scientific literature, this study analyses a selection of writings published in “Emporium”, which highlight Veronesi’s critical approach and her contribution to the formation of an artistic historiography of Italian art in the mid-twentieth century. The article concludes with a complete bibliography of her works published in “Emporium”, which aims to initiate
a comprehensive exploration of Veronesi’s references.
Federica La Manna, a cura di, Winckelmann tra Cultura, Arte e Letteratura, Guida, Napoli, pp. 15-38., 2023
Il vasto corpus di lettere che Winckelmann ha lasciato alla comunità internazionale degli studios... more Il vasto corpus di lettere che Winckelmann ha lasciato alla comunità internazionale degli studiosi è largamente noto ed esaustivamente esaminato, soprattutto secondo l’approccio filologico-letterario. Ormai solida è anche la bibliografia storico-artistica dedicata alla sua vicenda e al suo contributo alla formazione della disciplina moderna della storia dell’arte, sebbene non tutto sia stato ancora scritto sul valore dei documenti epistolari nel contesto specifico della storiografia artistica e della storia della storiografia artistica degli ultimi due secoli. Questa ricerca ambisce a rappresentare il tragitto comune percorso da due tracce indipendenti della storiografia artistica in Italia nel primo Ottocento: da un lato, il consolidamento del metodo storiografico e la nascita di una letteratura artistica nazionale; dall’altro, la recezione graduale delle fonti epistolari winckelmanniane nel nuovo sottogenere della raccolta di lettere e opere.
Dipinti e disegni di Mario degli Innocenti (Firenze, 1915-2003), conservati nella collezione del ... more Dipinti e disegni di Mario degli Innocenti (Firenze, 1915-2003), conservati nella collezione del Museo Civico di Vicenza
“Fontes”, nuova serie, n. 3, pp. 181-195., 2022
Despite the affinities in contents and ambitions that link the Iconologia of Cesare Ripa and the ... more Despite the affinities in contents and ambitions that link the Iconologia of Cesare Ripa and the studies initiated by Aby Warburg, the critical fortune of the ancient text in the varied field of iconological studies in Twentieth Century was hindered by a methodological gap, which has not been investigated yet. Some writings published in the Seventies by Ernst Gombrich, the latest representative author of that intercontinental line of research, are able to fill that gap as they recover and reassess the importance of Cesare Ripa's Iconologia for coeval iconological studies and finally bring out its methodological value.
Mondrian 1956, Feb 15, 2022
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Book Reviews by annalisa laganà
in casa editrice»,Macerata, Quodlibet, 2018, pp. 201, in «la Biblioteca di via Senato» mensile di bibliofilia e storia delle idee, anno XI - numero 4 (104) - aprile 2019.
Thesis by annalisa laganà
Lavoro pubblicato sul sito del Centro di Ricerca di Filosofia e Psicoanalisi del Dipartimento di Studi Umanistici dell'UNICAL-Università della Calabria, Campus di Arcavacata (CS)
http://www.unical.it/portale/portaltemplates/view/view.cfm?43706
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in TEORIE DELLA COMUNICAZIONE
E COMUNICAZIONE PUBBLICA
Candidato: Annalisa Laganà, matricola 151442
Relatore: prof. Daniele Gambarara
Correlatori:
prof. Emanuele Fadda
prof. Leonardo Passarelli
Anno Accademico 2012/2013
Sessione: Luglio 2013
Dipartimento di Studi umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’arte
Candidata: Annalisa Laganà - matricola 166075
Relatore: Giovanna Capitelli
Sessione di luglio 2015
Papers by annalisa laganà
to the knowledge of Italian art history between the thirties and the sixties was therefore significant, although she can not be considered a historian in the proper sense. Since Veronesi’s work is not yet sufficiently discussed in scientific literature, this study analyses a selection of writings published in “Emporium”, which highlight Veronesi’s critical approach and her contribution to the formation of an artistic historiography of Italian art in the mid-twentieth century. The article concludes with a complete bibliography of her works published in “Emporium”, which aims to initiate
a comprehensive exploration of Veronesi’s references.
in casa editrice»,Macerata, Quodlibet, 2018, pp. 201, in «la Biblioteca di via Senato» mensile di bibliofilia e storia delle idee, anno XI - numero 4 (104) - aprile 2019.
Lavoro pubblicato sul sito del Centro di Ricerca di Filosofia e Psicoanalisi del Dipartimento di Studi Umanistici dell'UNICAL-Università della Calabria, Campus di Arcavacata (CS)
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Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in TEORIE DELLA COMUNICAZIONE
E COMUNICAZIONE PUBBLICA
Candidato: Annalisa Laganà, matricola 151442
Relatore: prof. Daniele Gambarara
Correlatori:
prof. Emanuele Fadda
prof. Leonardo Passarelli
Anno Accademico 2012/2013
Sessione: Luglio 2013
Dipartimento di Studi umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’arte
Candidata: Annalisa Laganà - matricola 166075
Relatore: Giovanna Capitelli
Sessione di luglio 2015
to the knowledge of Italian art history between the thirties and the sixties was therefore significant, although she can not be considered a historian in the proper sense. Since Veronesi’s work is not yet sufficiently discussed in scientific literature, this study analyses a selection of writings published in “Emporium”, which highlight Veronesi’s critical approach and her contribution to the formation of an artistic historiography of Italian art in the mid-twentieth century. The article concludes with a complete bibliography of her works published in “Emporium”, which aims to initiate
a comprehensive exploration of Veronesi’s references.
Cataloguing data of the picture, edited for the project OCCUPY MAON. Link: http://storiciarteincalabria.blogspot.it/p/andrea-alfano.html
June 23-28 2024
Lyon Convention Center
Session: Patrimonializations 3/3
Chairs
Hélène SIRVEN, Paris 1 Panthéon Sorbonne University (Paris, France), Yuning TENG, Universität Hamburg (Hambourg, Germany), Maria Inez TURAZZI, Fluminense Federal University (Rio De Janeiro, Brazil)
Speakers
Annalisa LAGANÀ, Università degli Studi di Napoli, Università Della Calabria (Italy), Anne MALMENDIER, Laboratoire d’Anthropologie des Mondes Contemporains (LAMC), Université Libre de Bruxelles (Brussels, Belgium), Julieta PESTARINO, Kunsthistorisches Institut in Florenz (Berlin, Germany), Laís SILVA AMORIM, Universidade Federal de São Paulo (Brazil), École Nationale Supérieure d'Architecture de Lyon (France), Juan Pablo VILCHES-CORNEJO, Université Adolfo Ibañez (Santiago, Chile)
https://www.cihalyon2024.fr/fr/
The 5th edition of the International Conference Reframing the Archive invites scholars at any stage of their careers, as well as visual artists and other professionals in the field of visual arts, to reflect on contemporary archive-based visual arts and contemporary archival sources and collections. We welcome proposals for 15-minute theory and practice-led presentations (followed by 15-minute panel discussion) from various disciplines, including: photography, cinema and new media, art history and theory, anthropology, museology, philosophy, cultural studies, visual and media studies, and fine and graphic arts. These presentations should offer an in-depth investigation into the conference topic.
Online
The conference aims to gather contributions on archival art and archival research for contemporary art, considering them as two complementary aspects of a broad and complex field of investigation. On one hand, the archive serves as a structural model for artists from diverse backgrounds and engaged in various fields. On the other hand, authors' archives provide essential resources for historiographical studies on contemporary art, offering valuable information and direct testimonies. This dual focus necessitates engagement not only with the present but also with a relatively short historical span.
Organising committee:
Ana Catarina Pinho
Annalisa Laganà
https://www.archivoplatform.com/
INFO and APPLICATION: https://www.archivoplatform.com/rta
Colloque organisé avec le soutien de l’EFR, l’IHMC, l’Università Roma Tre, et l’Università della Calabria, dans le cadre du projet LETTRESART.
Organisation et comité scientifique :
Giovanna Capitelli (Università Roma Tre), Maria Pia Donato (CNRS – IHMC, Paris), Annalisa Laganà (Università della Calabria – ENS, Paris)
Il se tiendra en mode distantiel uniquement, sur Zoom :
Contact pour les informations de connexion : Annalisa Laganà, annalisa.lagana@unical.it
The book describes the shaping and institutionalisation of a part of Italy’s cultural heritage during nation-building, from the emergence of cultural nationalism at the beginning of the 19th century to the Fascist period. The research aims to draft the first history of artists’ letters patrimonialisation, by reconstructing the history of collections, musealisations and editions of this peculiar source for art history, which was subject to conservation policies after Italy’s unification. This essay addresses many issues in the field of artistic epistolography and it outlines how the historical and identity value of these archives originated.
Open access:
Libro: FedOAPress - Clio, vol. 53:
http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/577
Appendice: IRIS UNINA - Annalisa Laganà, 'Censimento delle lettere d’artista conservate in Italia: breve illustrazione del database':
https://hdl.handle.net/11588/973463
Deadline for submissions: October 25th, 2024
Archives and Contemporary Visual Art. Normalised practices and non-normative historiographies
Edited by Annalisa Laganà