Papers by Maddalena Colombo
Il tema dell'interculturalità fa parte integrante di qualsiasi analisi della cultura, in quantose... more Il tema dell'interculturalità fa parte integrante di qualsiasi analisi della cultura, in quantose per cultura intendiamo con M. Weber un determinato complesso di significati nell'universo di infinità prive di senso -il rapporto di ogni cultura, che è di per sé unica e circoscritta, con il proprio universo risulta necessario alla sua definizione, evoluzione, identificazione rispetto alle altre. Non si è mai ragionato tanto di cultura e di culture come in questa fase storica, in cui con la globalizzazione si sono elevati a valore supremo la circolazione di materiali, denaro e persone, e il superamento dei confini, divenuto oramai un imperativo radicale 1 . Infatti, poiché gli spazi diventano «a geometria variabile» (Mezzarda, Neilson 2014), le culture sono sempre più slegate da luoghi e persone fisiche, da tradizioni e comunità storiche e rischiano di «scadere nell'ambito della discrezionalità personale» (Benedetto XVI, Discorso Ratisbona, p.6).
This essay first discusses the meaning character education can still have in a late modern societ... more This essay first discusses the meaning character education can still have in a late modern society, given the current crisis of definite educational purposes, particularly of the moral dimension of education. The author goes on to explain how such a loss of meaning could be traced back to some sort of ‘loss of charisma’
within the educational domain – a hard social fact that has to do both with norms and values and with teachers’ authority and role. Finally, the essay argues for the need of ‘anchorage’ by young people, and articulates the way such a need becomes manifest in the process of identity building, particularly in the public sphere.
Autonomie Locali E Servizi Sociali, 2008
Studi di sociologia
This article analyses the current relaity of schooling, highlighting some of the major changing f... more This article analyses the current relaity of schooling, highlighting some of the major changing factors: factors of turbolence (i.e. the reform processes) and negative attitudes towards the change, expressed by teachers, headmasters, parents and extra-school agencies); processes of de-structuration of the institutional stability; processes of fragmentation and lost of motivation within the social actors within the school establishments. It follows the interpretation of this frame on the base of the ambivalence ``institution versus organisation'', that can explain part of this increasing complexity. Finally, to cope with the complexity it is proposed a model of solution as process of ``institutionalization bottom-up'', based on th sense making capability of the social actors in school.
Studi di sociologia
Within school establishments is almost frequent that one is involved in conflictual situations an... more Within school establishments is almost frequent that one is involved in conflictual situations and interactions and in unanticipated developments which challenge the actor's rationality and lead to innovative learning outcomes for the professional himself. Aim of this essay is to analyse such learning outcomes which grow up in professional situations full of ambiguity, contraddiction, ambivalence, in order to examine the role of teacher as a reflective practitioner. We assume that teachers, as other knowledge workers, are not able to became reflective practitioner in every situations, but they do it only under given conditions. The essay starts from the description of some study cases (teachers coping with unanticipated learning outcomes); deals with the concept of sociological ambivalence in R.K. Merton, and moves to an interpretation of the empirical cases by applying a model, in order to verify what kind of ``oscillation'' strategies teachers are able to use for balan...
L'immigrazione romena in Italia presenta caratteristiche peculiari che la distinguono dagli a... more L'immigrazione romena in Italia presenta caratteristiche peculiari che la distinguono dagli altri flussi migratori: i romeni sono il primo gruppo na-zionale tra i migranti in Italia e registrano i più alti tassi di stabilizzazione e integrazione; la vicinanza linguistica e geografica tra i due paesi, oltre che lo status di cittadini comunitari dal 2006, spiegano il ricorso frequente a strategie di mobilità e di insediamento alternate: "pendolarismo migrato-rio" e "genitorialità a distanza". Le aspettative dei genitori verso il successo dei figli, sia migranti coi genitori, sia ricongiunti in seguito, sono molto ele-vate e incidono su decisioni di rientro, o di prolungamento, non sempre adottate insieme ai congiunti o con il loro consenso. Per i ricercatori sociali è piuttosto difficile ascoltare da fonti dirette la "voce" di queste persone migranti, inclini a non riconoscere disagi e difficoltà, pur di non mettere in forse i progetti migratori della...
Per capire l'andamento dei flussi migra-tori in Italia, occorre guardare allo scena-rio europ... more Per capire l'andamento dei flussi migra-tori in Italia, occorre guardare allo scena-rio europeo e, prima ancora, a quello in-ternazionale. I diversi Rapporti interna-zionali inquadrano il momento attuale come caratterizzato da flussi e «contro flussi», cioè da mobilità umana che pro-cede non solo lungo le tradizionali diret-trici (migrazione per lavoro, per miglio-ramento del tenore di vita ecc.) ma anche in senso contrario (fuga da aree di con-flitto, mobilità di ritorno, mobilità tem-poranea e brain drain). I migranti da Sud a Nord sono oggi solo il 40% delle po-polazioni mobili 1 : si emigra anche da Nord verso Sud (ad esempio, dal Portogallo al Brasile: + 87%), dall'Europa verso l'Est (ad esempio, Cina +35%; Corea e Hong Kong e, ultimamente, Albania, Roma-nia, Polonia, Nigeria ecc.). Vi sono, inol-tre, flussi che mettono in collegamento aree poste al medesimo grado di svilup-po (Nord-Nord, 22%: ad esempio, tra Sta-ti Uniti e Canada o tra paesi europei di vecchia e nu...
Italian Journal of Sociology of Education, 2009
Abstract: The article addresses the challenges of the spreading of web based technologies for tea... more Abstract: The article addresses the challenges of the spreading of web based technologies for teaching and learning (e-learning environments) in schools. Here, web based technologies are considered in their role of making of new forms of socialities, by looking at the processes ...
Si considerino le seguenti situazioni-tipo.
L’attualità di un tema «classico» per la scuola italiana.
In questo numero della rivista Oppinfor... more L’attualità di un tema «classico» per la scuola italiana.
In questo numero della rivista Oppinformazioni ci dedichiamo al disagio degli insegnanti, un tema di sicuro interesse per una lettura, «sul filo della realtà» scolastica, dell’esperienza vissuta di molte persone che hanno a cuore la scuola (insegnanti,
studenti, genitori, personale extraUn’introduzione al tema del disagio odierno degli insegnanti (ma si potrebbe
anche allargare agli educatori e ai formatori) non può evitare di partire dall’aspetto della professione che provoca più «sofferenza» e che è tanto diffuso e traversale, anche se mai abbastanza discusso ed esplicitato: la difficile relazione con gli studenti.e che ha ricadute dirette sulla riforma della scuola e sulla formazione professionale.
Cette contribution demeure sur l’expérience de lutte à l’échec scolaire en Italie, où les taux de... more Cette contribution demeure sur l’expérience de lutte à l’échec scolaire en Italie, où les taux de décrochage restent assez élevés, malgré les efforts soutenus par les fonds structurels européens (PON – POR 2007/2013) et où chaque type d’intervention contre le décrochage scolaire a développé sa « propre » évaluation, en utilisant des enquêtes qualitatives ou statistiques, sans réaliser un feedback coordonné et efficace. Néanmoins, pour évaluer correctement les résultats des mesures et des dispositifs d’accrochage, il faut non seulement de la rigueur méthodologique mais aussi savoir colloquer chaque mesure (générales) ou dispositif (spécifique ou individuel) à l’intérieur d’un cadre plus vaste. En s’appuyant sur des exemples concrets, on va montrer la diversité des plans d’évaluation et des typologies d’indicateurs utilisés : indicateurs de contexte, de processus, de résultat, de ressources, de duplication, etc. On va mettre en place des critiques à propos du manque d’analyses, des motivations qui portent sur le choix d’un dispositif plutôt qu’un autre et sur l’interprétation que les promoteurs des dispositifs font au sujet d’une mesure soutenable et reproductible. On approfondira, enfin, l’évaluation des dispositifs alternatifs, presque absent en Italie, comme méthodologie efficace pour passer de l’expérimentation à la gestion courante des ressources communes pour les jeunes et la qualité de l’éducation
In questo contributo mi propongo di analizzare come il sistema
educativo italiano sta rispondendo... more In questo contributo mi propongo di analizzare come il sistema
educativo italiano sta rispondendo alle nuove richieste di protezione sociale che emergono a seguito della crisi economica attuale. La prospettiva scelta è quella della sociologia dell’educazione, che di recente ha mostrato interesse verso la correlazione tra prestazioni diWelfare
e risultati educativi. Dopo aver messo in luce il nesso fra i due settori (Welfare e Education) e aver delineato gli indirizzi delWelfare in Europa negli ultimi decenni, cercherò di Inquadrare gli effetti della crisi sulWelfare italiano e la risposta che viene offerta dalle istituzioni e dai servizi educativi. Sosterrò la tesi che la scuola italiana – malgrado carenze
e disfunzioni strutturali nonché tagli di spesa – sta mostrando
una resilienza forse inaspettata; dunque, a seguito della crisi e della nuova centralità posta sulla costruzione del capitale umano come investimento Sociale, potrà rappresentare anche nei prossimi anni (in vista della ripresa) un reale pilastro delWelfare italiano.
Journal of In-service Education, 2003
The role of significant learning incidents as a means of generating reflective practice is percei... more The role of significant learning incidents as a means of generating reflective practice is perceived here as fundamental to the development of improvement amongst professional educators. This perception underpins the case studies represented in this article, the modus operandi of which is the generating and recording of significant learning incidents by international in-service students, incorporating critical conversations between students and
Journal of In-service Education, 2003
The role of significant learning incidents as a means of generating reflective practice is percei... more The role of significant learning incidents as a means of generating reflective practice is perceived here as fundamental to the development of improvement amongst professional educators. This perception underpins the case studies represented in this article, the modus operandi of which is the generating and recording of significant learning incidents by international in-service students, incorporating critical conversations between students and
Issues by Maddalena Colombo
Nel presente numero dell'Osservatorio internazionale sull'education si raccolgono alcuni contribu... more Nel presente numero dell'Osservatorio internazionale sull'education si raccolgono alcuni contributi sulla dispersione scolastica, intesa qui nella doppia sfaccettatura, di tassi di abbandono del percorso formativo secondario (ESL -Early school leavers) e di numero di giovani che risultano inattivi nella transizione scuola-lavoro (NEET -Not in education, employment or training). Si tratta di una delle più significative criticità dei sistemi scolastici europei, all'interno dei quali -alle prese con il paradigma del capitale umano -si compiono sforzi più o meno efficaci per contenere la quota fisiologica di allievi in difficoltà, altrimenti detti cattivi studenti, underachievers, dropouts, ecc., nella consapevolezza che se un giovane esperisce un fallimento nell'area cognitiva, con più probabilità andrà incontro a traiettorie negative per sé e per la collettività. Da tempo, quindi, il raggiungimento del minimo tasso di ESL (10%) è divenuto obiettivo comune ai Paesi membri dell'UE, e un preciso indirizzo viene rivolto a coloro che sono più a contatto con i giovani, perché si adoperino al massimo (e precocemente) per evitare la dispersione di risorse umane, materiali e simboliche che deriva da ogni individuo che si è perduto durante il percorso di socializzazione e di formazione.
Uploads
Papers by Maddalena Colombo
within the educational domain – a hard social fact that has to do both with norms and values and with teachers’ authority and role. Finally, the essay argues for the need of ‘anchorage’ by young people, and articulates the way such a need becomes manifest in the process of identity building, particularly in the public sphere.
In questo numero della rivista Oppinformazioni ci dedichiamo al disagio degli insegnanti, un tema di sicuro interesse per una lettura, «sul filo della realtà» scolastica, dell’esperienza vissuta di molte persone che hanno a cuore la scuola (insegnanti,
studenti, genitori, personale extraUn’introduzione al tema del disagio odierno degli insegnanti (ma si potrebbe
anche allargare agli educatori e ai formatori) non può evitare di partire dall’aspetto della professione che provoca più «sofferenza» e che è tanto diffuso e traversale, anche se mai abbastanza discusso ed esplicitato: la difficile relazione con gli studenti.e che ha ricadute dirette sulla riforma della scuola e sulla formazione professionale.
educativo italiano sta rispondendo alle nuove richieste di protezione sociale che emergono a seguito della crisi economica attuale. La prospettiva scelta è quella della sociologia dell’educazione, che di recente ha mostrato interesse verso la correlazione tra prestazioni diWelfare
e risultati educativi. Dopo aver messo in luce il nesso fra i due settori (Welfare e Education) e aver delineato gli indirizzi delWelfare in Europa negli ultimi decenni, cercherò di Inquadrare gli effetti della crisi sulWelfare italiano e la risposta che viene offerta dalle istituzioni e dai servizi educativi. Sosterrò la tesi che la scuola italiana – malgrado carenze
e disfunzioni strutturali nonché tagli di spesa – sta mostrando
una resilienza forse inaspettata; dunque, a seguito della crisi e della nuova centralità posta sulla costruzione del capitale umano come investimento Sociale, potrà rappresentare anche nei prossimi anni (in vista della ripresa) un reale pilastro delWelfare italiano.
Issues by Maddalena Colombo
within the educational domain – a hard social fact that has to do both with norms and values and with teachers’ authority and role. Finally, the essay argues for the need of ‘anchorage’ by young people, and articulates the way such a need becomes manifest in the process of identity building, particularly in the public sphere.
In questo numero della rivista Oppinformazioni ci dedichiamo al disagio degli insegnanti, un tema di sicuro interesse per una lettura, «sul filo della realtà» scolastica, dell’esperienza vissuta di molte persone che hanno a cuore la scuola (insegnanti,
studenti, genitori, personale extraUn’introduzione al tema del disagio odierno degli insegnanti (ma si potrebbe
anche allargare agli educatori e ai formatori) non può evitare di partire dall’aspetto della professione che provoca più «sofferenza» e che è tanto diffuso e traversale, anche se mai abbastanza discusso ed esplicitato: la difficile relazione con gli studenti.e che ha ricadute dirette sulla riforma della scuola e sulla formazione professionale.
educativo italiano sta rispondendo alle nuove richieste di protezione sociale che emergono a seguito della crisi economica attuale. La prospettiva scelta è quella della sociologia dell’educazione, che di recente ha mostrato interesse verso la correlazione tra prestazioni diWelfare
e risultati educativi. Dopo aver messo in luce il nesso fra i due settori (Welfare e Education) e aver delineato gli indirizzi delWelfare in Europa negli ultimi decenni, cercherò di Inquadrare gli effetti della crisi sulWelfare italiano e la risposta che viene offerta dalle istituzioni e dai servizi educativi. Sosterrò la tesi che la scuola italiana – malgrado carenze
e disfunzioni strutturali nonché tagli di spesa – sta mostrando
una resilienza forse inaspettata; dunque, a seguito della crisi e della nuova centralità posta sulla costruzione del capitale umano come investimento Sociale, potrà rappresentare anche nei prossimi anni (in vista della ripresa) un reale pilastro delWelfare italiano.
2) Brescia si conferma la seconda provincia in Lombardia dopo Milano per numero assoluto di residenti stranieri e per la loro incidenza sulla popolazione totale (13,2% Brescia vs 13,7% Milano), che è comunque superiore alla media lombarda (11,5%) ma in calo (-0,2% rispetto al 1.1.2014).
3) Nell’area economica, i dati descrivono una chiara recessione in corso: il mercato del lavoro per loro rimane molto debole (la disoccupazione è cresciuta del +197,2% per gli stranieri e del +83,8% per gli italiani tra il 2008 e il 29014), anche se nell’ultimo anno è calata di 0,5 punti in provincia di Brescia, mentre a livello nazionale mostra una crescita moderata (+2,4% dati Istat 2014). Inoltre, continua a crescere il ricorso agli ammortizzatori sociali (+2,4% lavoratori in cassa integrazione), diminuiscono i contratti standard a tempo indeterminato (-6% dal 2007) e sono in crescita i lavoratori irregolari (+4,9 punti percentuali, sia gli stabili, sia i precari).