Conference by Giovanna Todaro
by Annalisa Oboe, Angelica Vedelago, Francesco Roncen, Susanna Zellini, Pietro Bertocchini, Giulia Nalesso, Teresa Cancro, giacomo micheletti, Sara Giovine, Manuel Galzerano, Piers Kelly, and Giovanna Todaro « More than any other single invention, writing has transformed human consciousness». To those li... more « More than any other single invention, writing has transformed human consciousness». To those living in a society thoroughly familiar with writing like ours, this statement by W.J. Ong could sound strange. Several ground-breaking studies of the twentieth century – such as Preface to Plato by E. Havelock (1963) and Orality and Literacy by Ong (1982) – have pointed out that the transition from an oral to a chirographic society (which later came to be superseded by the printed word and, finally, by its electronic equivalent) represents the most relevant developments of human thought. But is this the only possible interpretation?
This conference aims to tackle this theme from multiple perspectives, including the various declinations of the humanities, ranging from literature to linguistics, from pedagogy to philosophy. Such a wide and interdisciplinary approach will shed further light on the dynamics of orality and writing, hopefully leading to a more comprehensive view of their interactions, so that their contribution to the development of human thought and culture may be equally recognized.
Programme:https://oralitaescrittura.wordpress.com/2017/11/29/programma/
«La scrittura ha trasformato la mente umana più di qualsiasi altra invenzione». Questa affermazione di W. J. Ong può suonare strana a chi vive in una società che ha ormai familiarizzato con la scrittura. Alcuni studi fondamentali del XX secolo – fra cui, per l’ambito classico, Cultura orale e civiltà della scrittura di E. Havelock (1963) seguito poi da Oralità e scrittura di Ong (1982) – hanno evidenziato che è stato proprio il passaggio da una società orale a una chirografica, e di qui alla stampa e infine all’elaborazione elettronica della parola, a determinare gli sviluppi più significativi del pensiero, delle società e della storia dell’uomo. Ma è davvero questa l’unica prospettiva possibile? Il convegno si propone di affrontare il tema da una prospettiva ampia e interdisciplinare, declinandolo nei vari ambiti degli studi letterari e umanistici e cercando di accogliere le dinamiche dell’oralità e della scrittura in una visione complessiva, dove entrambe risultino ugualmente importanti nello sviluppo della coscienza e della cultura umana. Programma: https://oralitaescrittura.wordpress.com/2017/11/29/programma/
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Conference by Giovanna Todaro
This conference aims to tackle this theme from multiple perspectives, including the various declinations of the humanities, ranging from literature to linguistics, from pedagogy to philosophy. Such a wide and interdisciplinary approach will shed further light on the dynamics of orality and writing, hopefully leading to a more comprehensive view of their interactions, so that their contribution to the development of human thought and culture may be equally recognized.
Programme:https://oralitaescrittura.wordpress.com/2017/11/29/programma/
«La scrittura ha trasformato la mente umana più di qualsiasi altra invenzione». Questa affermazione di W. J. Ong può suonare strana a chi vive in una società che ha ormai familiarizzato con la scrittura. Alcuni studi fondamentali del XX secolo – fra cui, per l’ambito classico, Cultura orale e civiltà della scrittura di E. Havelock (1963) seguito poi da Oralità e scrittura di Ong (1982) – hanno evidenziato che è stato proprio il passaggio da una società orale a una chirografica, e di qui alla stampa e infine all’elaborazione elettronica della parola, a determinare gli sviluppi più significativi del pensiero, delle società e della storia dell’uomo. Ma è davvero questa l’unica prospettiva possibile? Il convegno si propone di affrontare il tema da una prospettiva ampia e interdisciplinare, declinandolo nei vari ambiti degli studi letterari e umanistici e cercando di accogliere le dinamiche dell’oralità e della scrittura in una visione complessiva, dove entrambe risultino ugualmente importanti nello sviluppo della coscienza e della cultura umana. Programma: https://oralitaescrittura.wordpress.com/2017/11/29/programma/
This conference aims to tackle this theme from multiple perspectives, including the various declinations of the humanities, ranging from literature to linguistics, from pedagogy to philosophy. Such a wide and interdisciplinary approach will shed further light on the dynamics of orality and writing, hopefully leading to a more comprehensive view of their interactions, so that their contribution to the development of human thought and culture may be equally recognized.
Programme:https://oralitaescrittura.wordpress.com/2017/11/29/programma/
«La scrittura ha trasformato la mente umana più di qualsiasi altra invenzione». Questa affermazione di W. J. Ong può suonare strana a chi vive in una società che ha ormai familiarizzato con la scrittura. Alcuni studi fondamentali del XX secolo – fra cui, per l’ambito classico, Cultura orale e civiltà della scrittura di E. Havelock (1963) seguito poi da Oralità e scrittura di Ong (1982) – hanno evidenziato che è stato proprio il passaggio da una società orale a una chirografica, e di qui alla stampa e infine all’elaborazione elettronica della parola, a determinare gli sviluppi più significativi del pensiero, delle società e della storia dell’uomo. Ma è davvero questa l’unica prospettiva possibile? Il convegno si propone di affrontare il tema da una prospettiva ampia e interdisciplinare, declinandolo nei vari ambiti degli studi letterari e umanistici e cercando di accogliere le dinamiche dell’oralità e della scrittura in una visione complessiva, dove entrambe risultino ugualmente importanti nello sviluppo della coscienza e della cultura umana. Programma: https://oralitaescrittura.wordpress.com/2017/11/29/programma/