Books by Michela Mele
Tesi di dottorato in Studi Italianistici - XXXIV ciclo
Università di Pisa
SSD L-FIL-LET/08
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Edizione critica, traduzione e commento a cura di Michela Mele.
🔗 https://bit.ly/37pBVJH. Il giur... more Edizione critica, traduzione e commento a cura di Michela Mele.
🔗 https://bit.ly/37pBVJH. Il giurista bolognese Troilo Malvezzi compose l’Opusculum comicum, unica opera teatrale della sua produzione letteraria, durante gli anni degli studi universitari. Il testo, trasmesso da un codex unicus, il Magliabechiano VII 1165 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, è preceduto da un’epistola di dedica all’umanista Poggio Bracciolini. La pièce presenta una divisione in cinque atti e un intreccio giocato sulla vicenda d’amore di due giovani, Claudio e Lavinia, e sulle macchinazioni del servus Furvo, personaggio sul quale l’autore concentra la sua abilità creativa e la maggior parte delle possibilità comiche dell’opera. A differenza della produzione teatrale umanistica dei decenni precedenti, l’Opusculum riprende più da vicino il teatro dei comici arcaici attraverso la rievocazione – nell’intreccio, nella struttura e nella lingua – delle atmosfere e del modus scribendi plautini e terenziani. Nonostante le numerose riprese, anche ad verbum, tratte dal teatro romano, non mancano all’interno dell’Opusculum elementi che esulano dagli schemi della palliata e che sono invece riconducibili alla tradizione delle farse medievali e alla realtà contemporanea.Il testo critico della commedia, corredato dalla traduzione italiana a fronte e dalle note di commento, è preceduto da un’introduzione che traccia un quadro bio-bibliografico dell’autore, dall’analisi della struttura, dei contenuti e della lingua dell’opera.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Michela Mele
L'Opusculum comicum di Troilo Malvezzi : utilizzo delle fonti classiche, 2016
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Metodi, problemi e prospettive nello studio degli epistolari (a cura di S. Canzona, F. Foligno e V. Leone), Sarnico, Edizioni di Archilet, 2022
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Conference Presentations by Michela Mele
Università di Pisa
Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
Palazzo Venera, Sala Riun... more Università di Pisa
Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
Palazzo Venera, Sala Riunioni, 1° dicembre 2021
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Conference presentation at "Metodi, problemi e prospettive nello studio degli epistolari", 9-11 d... more Conference presentation at "Metodi, problemi e prospettive nello studio degli epistolari", 9-11 dicembre 2020 (online)
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Il convegno pone al centro una riflessione critica, estesa su un'ampia cornice cronologica e geog... more Il convegno pone al centro una riflessione critica, estesa su un'ampia cornice cronologica e geografica, sulle principali questioni aperte dallo studio delle scritture epistolari. La discussione degli approcci metodologici e delle sperimentazioni di formule editoriali nuove, in relazione al problema posto dalle diverse tipologie di lettera, intende favorire uno scambio e un confronto tra dottorandi, ricercatori e studiosi, per tracciare nuove linee di ricerca sull'epistolografia.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Brochure
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Books by Michela Mele
🔗 https://bit.ly/37pBVJH. Il giurista bolognese Troilo Malvezzi compose l’Opusculum comicum, unica opera teatrale della sua produzione letteraria, durante gli anni degli studi universitari. Il testo, trasmesso da un codex unicus, il Magliabechiano VII 1165 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, è preceduto da un’epistola di dedica all’umanista Poggio Bracciolini. La pièce presenta una divisione in cinque atti e un intreccio giocato sulla vicenda d’amore di due giovani, Claudio e Lavinia, e sulle macchinazioni del servus Furvo, personaggio sul quale l’autore concentra la sua abilità creativa e la maggior parte delle possibilità comiche dell’opera. A differenza della produzione teatrale umanistica dei decenni precedenti, l’Opusculum riprende più da vicino il teatro dei comici arcaici attraverso la rievocazione – nell’intreccio, nella struttura e nella lingua – delle atmosfere e del modus scribendi plautini e terenziani. Nonostante le numerose riprese, anche ad verbum, tratte dal teatro romano, non mancano all’interno dell’Opusculum elementi che esulano dagli schemi della palliata e che sono invece riconducibili alla tradizione delle farse medievali e alla realtà contemporanea.Il testo critico della commedia, corredato dalla traduzione italiana a fronte e dalle note di commento, è preceduto da un’introduzione che traccia un quadro bio-bibliografico dell’autore, dall’analisi della struttura, dei contenuti e della lingua dell’opera.
Papers by Michela Mele
Conference Presentations by Michela Mele
Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
Palazzo Venera, Sala Riunioni, 1° dicembre 2021
🔗 https://bit.ly/37pBVJH. Il giurista bolognese Troilo Malvezzi compose l’Opusculum comicum, unica opera teatrale della sua produzione letteraria, durante gli anni degli studi universitari. Il testo, trasmesso da un codex unicus, il Magliabechiano VII 1165 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, è preceduto da un’epistola di dedica all’umanista Poggio Bracciolini. La pièce presenta una divisione in cinque atti e un intreccio giocato sulla vicenda d’amore di due giovani, Claudio e Lavinia, e sulle macchinazioni del servus Furvo, personaggio sul quale l’autore concentra la sua abilità creativa e la maggior parte delle possibilità comiche dell’opera. A differenza della produzione teatrale umanistica dei decenni precedenti, l’Opusculum riprende più da vicino il teatro dei comici arcaici attraverso la rievocazione – nell’intreccio, nella struttura e nella lingua – delle atmosfere e del modus scribendi plautini e terenziani. Nonostante le numerose riprese, anche ad verbum, tratte dal teatro romano, non mancano all’interno dell’Opusculum elementi che esulano dagli schemi della palliata e che sono invece riconducibili alla tradizione delle farse medievali e alla realtà contemporanea.Il testo critico della commedia, corredato dalla traduzione italiana a fronte e dalle note di commento, è preceduto da un’introduzione che traccia un quadro bio-bibliografico dell’autore, dall’analisi della struttura, dei contenuti e della lingua dell’opera.
Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
Palazzo Venera, Sala Riunioni, 1° dicembre 2021