Papers by Ida Ferrero
Italian Review of legal history, 2021
The documents conserved in the Terracini Jewish Archive of Turin allow the reader to examine the ... more The documents conserved in the Terracini Jewish Archive of Turin allow the reader to examine the application of the legislation concerning Jewish communities during the period of time starting from the Napoleonic domination until the Italian unity. My research focuses in particular on the notarial deeds and judicial documents relating to the property of the synagogue and the cemetery of the Jewish community of Mondovì. Under the rule of France the Jewish people living in Piedmont were allowed to become real estate owners and the plots of land where the Jewish cemetery was located and the house that hosted the synagogue in Mondovì were allotted to the Jewish community. During the Restoration, the ban to become real estate property was introduced again. Even if the Jewish people of Mondovì had bought from its owner the house of the synagogue and they had obtained from the French administration the property of the plots of land of the cemetery, they were not anymore recognized as owners. After the emancipation of the Jewish population and the Italian unity, the Jewish community of Mondovì claimed its rights on those real estate properties: my essay would focus on the exam of the archive documents that show how the legislation concerning real estate property for Jewish people was applied over time.
Rivista di Storia del diritto italiano, 2019
Donne ristrette, 2018
Capitolo dell'opera "Donne ristrette" a cura di Giulia Mantovani
Articolo pubblicato nella Italian Review of Legal History (2018). Lo studio sottolinea che, duran... more Articolo pubblicato nella Italian Review of Legal History (2018). Lo studio sottolinea che, durante la prima Guerra Mondiale, diversi settori della società civile italiana fossero posti sotto il controllo dell’autorità militare. Il settore produttivo fu quello che più di altri fu sottoposto ad un vero e proprio inquadramento militare, sia a livello disciplinare sia giuridico. In questo processo furono coinvolte tutte le zone di guerra, inclusi i territori che comprendevano attività necessarie allo sforzo bellico. Fu questo il caso di Torino che fu proclamata zona di guerra nel 1915. Il mio contributo mira a studiare quali siano state le ricadute dell’applicazione del nuovo ordinamento militare anche ai civili e le limitazioni alle libertà personali che questo cambiamento impose.
Articolo pubblicato nella rivista "Historia et ius", n. 14/2018, dal titolo "Il senso della gius... more Articolo pubblicato nella rivista "Historia et ius", n. 14/2018, dal titolo "Il senso della giustizia ne fece un brigante e un assassino? La metamorfosi di un giusto nel Michael Kohlhaas di Heinrich Von Kleist"
Rivista di Storia del diritto italiano, 2017
Articolo pubblicato nella Rivista di storia del diritto italiano, vol. 90/2017, pp. 415-456
Il contributo è inserito nel volume di atti del Festival della letteratura e del diritto 2017 in... more Il contributo è inserito nel volume di atti del Festival della letteratura e del diritto 2017 intitolato "Dei confini, dell'identità e di altri demoni. La diversità tra letteratura e diritto" a cura di Daniele m. Cananzi e Antonio Salvati, con la collaborazione di Serena Minnella.
Contributo pubblicato nel volume Études sur Les juristes des États de Savoie (XVIe-XIXe siècles) ... more Contributo pubblicato nel volume Études sur Les juristes des États de Savoie (XVIe-XIXe siècles) : Entre modèles nationaux et science européenne del "P.R.I.D.A.E.S."Programme de Recherche sur les Institutions et le Droit des Anciens États de Savoie
Journal of Constitutional History / Giornale di Storia costituzionale, 2017
Abstract in italiano:
Il sistema costituzionale norvegese attirò l’attenzione di studiosi e polit... more Abstract in italiano:
Il sistema costituzionale norvegese attirò l’attenzione di studiosi e politici italiani per un arco di tempo considerevole. I lavori di due importanti studiosi di diritto costituzionale come Attilio Brunialti e Luigi Palma mostrano come la Norvegia offrisse un interessante modello di studio e di confronto sia riguardo al sistema elettorale – in un momento storico in cui non mancavano timori per le conseguenze dell’allargamento del suffragio - sia circa la transizione verso un governo di tipo parlamentare e la posizione della Corona.
Abstract in English:
The Norwegian constitutional system attracted the attention of Italian scholars for a long period of time. Theworks of two important jurists like Luigi Palma and Attilio Brunialti showed that the features of the Norwegian constitution embodied a case study that offered many hints for the legal debate. Norway was an interesting example and model of study for its electoral system – in an historical setting in which there existed widespread concern about the effects of the extension of the right to vote – both regarding the transition towards a parliamentary system of government and the role of the monarchy.
Italian Review of Legal History, 2017
Il professore di diritto penale Tancredi Canonico ebbe, fin dagli albori della sua carriera, inte... more Il professore di diritto penale Tancredi Canonico ebbe, fin dagli albori della sua carriera, interessi non limitati all’ambito locale ma rivolti verso l’Europa, grazie anche ai viaggi compiuti. Uno sguardo al panorama europeo caratterizzò la sua carriera accademica e politica. Alla sua impostazione europeista contribuì la conoscenza del giurista e mistico polacco Andrea Towianski. Il contributo si concentra sulla sua attività come penalista nell’ambito delle riforme carcerarie a livello europeo, testimoniata dalla sua produzione scientifica e accompagnata dal resoconto delle visite alle carceri europee.
Tancredi Canonico was a professor of criminal law at the University of Turin during the second ha... more Tancredi Canonico was a professor of criminal law at the University of Turin during the second half of the eighteenth century. He had the chance to travel across Europe and to get in touch with many important jurists like Karl J. Mittermaier. During his journey, he met the polish Andrea Towianski whose religious beliefs determined a wide-ranging change in the attitude of Tancredi Canonico towards his personal life and his academic career. This contribution aims to analyze the development of his thought in the field of criminal law during his long academic career.
The reform of the legal studies brought in by Cesare Alfieri di Sostegno in 1846 was a turning po... more The reform of the legal studies brought in by Cesare Alfieri di Sostegno in 1846 was a turning point for the Faculty of law of the University of Turin. This paper aims to underline the contributions given by the professors of law, in particular Felice Merlo, Luigi Amedeo Melegari and Pietro Lugi Albini, to the debate arisen in this field. The analysis highlights their belief of the importance of the legal studies, and details the subsequent legislative changes that shaped the legal cursus studiorum up to the accomplishment of national unity, with a special focus on the Bon-Compagni and the Casati laws.
Tess dei d'Urberville e l'approccio "di genere" alla giustizia in Thomas Hardy [Tess of the d'Urb... more Tess dei d'Urberville e l'approccio "di genere" alla giustizia in Thomas Hardy [Tess of the d'Urberville and the "gender" approach to justice in Thomas Hardy] Ida Ferrero SUMMARY 1. Di alcuni cenni biografici e storici 2. Dimensione del linguaggio giuridico nel romanzo 3. Absence of mind. Un'ipotesi sullo stato di coscienza KEYWORDS ________________________________________ Tess dei d'Urberville; Thomas Hardy; donna, giustizia; linguaggio; conoscenze. ABSTRACT Il testo studia il romanzo Tess dei d'Urberville, scritto nel 1891 da Thomas Hardy, come spunto di riflessione e indagine sugli strumenti giuridici, di conoscenze e di linguaggio, a disposizione della donna.
L’articolo si propone di ricostruire le vicende relative al processo per diffamazione intentato n... more L’articolo si propone di ricostruire le vicende relative al processo per diffamazione intentato nel 1856 da Luigi Amedeo Melegari, professore di diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza di Torino, contro la testata giornalistica L’Armonia. Il Melegari lamentava di esser stato oggetto di una campagna giornalistica diffamatoria condotta dal sacerdote Giacomo Margotti, il quale lo accusava di essere stato a conoscenza del tentativo di regicidio ai danni di Carlo Alberto, pianificato ma poi non realizzato da Antonio Gallenga. Il professore uscì vittorioso dalle aule giudiziarie ma tale vicenda lasciò un alone sulla sua reputazione.
The article aims to study the trial started in 1856 following the defamation lawsuit brought by Luigi Amedeo Melegari, professor of constitutional law at the Law Faculty of Turin, against the magazine L’Armonia. Professor Melegari sustained he had been the object of a defamatory campaign orchestrated by the priest Giacomo Margotti on L’Armonia. Margotti accused Professor Melegari of being aware of the attempt on the life of king Carlo Alberto, planned but not carried out by Antonio Gallenga. Luigi Amedeo Melegari won the trial but the incident left a stain on his reputation.
Conference presentations by Ida Ferrero
Una parola buona RETORICA E VALORI NELLA DECISIONE GIUDIZIALE La parola pubblica sta assumendo, e... more Una parola buona RETORICA E VALORI NELLA DECISIONE GIUDIZIALE La parola pubblica sta assumendo, e non da oggi, un peso sempre più rilevante nelle pratiche sociali che riguardano la sfera giuridica, nella misura in cui è capace di influenzare la formazione e il riconoscimento di valori intersoggettivi che pretendono tutela giuridica. Social media, globalizzazione dell'informazione, sondaggi demoscopici-solo per nominarne i principaligovernano, in maniera ormai soverchiante, la comunicazione pubblica ai diversi livelli istituzionali, riuscendo a condizionare decisioni da cui dipendono, in molti casi, rilevanti assetti interni e sovranazionali. Ne è derivata una crescente sensibilizzazione verso alcuni epifenomeni della parola pubblica (si pensi al caso delle fake news) che incidono sulla determinazione e il bilanciamento di quegli stessi valori. La teoria dell'argomentazione e, in particolare, la retorica-in quanto tecnica della persuasione nei contesti pubblici (dove c'è un'audience) e "trilogici" (dove i contendenti si confrontano al cospetto di un terzo che deciderà il caso)-orientano il diritto a confrontarsi con la questione dei principi. L'intreccio fra retorica ed ethos ha, peraltro, un carattere originario: la potenzialità ingannatrice dei discorsi, a partire da Gorgia di Lentini, è un tema costante della classicità, echeggiato dall'ideale quintilianeo del vir bonus dicendi peritus, da sant'Agostino, sino al Vico ed oltre. Per un giurista, interrogarsi oggi sul rapporto fra retorica e valori significa affidarsi agli strumenti della filosofia specialmente giuridica, linguistica e morale, per indagare il campo che più da vicino lo vede infine coinvolto: quello del discorso giudiziale nei suoi diversi gradi e settori. Un discorso in cui regole, principi e comportamenti debbono coordinarsi in vista di una soluzione pratica e concreta.
Partecipazione al convegno “L’ombra del delitto. Colpevolezza e moventi nelle arti e nelle letter... more Partecipazione al convegno “L’ombra del delitto. Colpevolezza e moventi nelle arti e nelle lettere” con una relazione dal titolo “La verità negata. La battaglia legale degli storici Deborah Lipstadt e David Irving”, (Verona, 6-7 dicembre 2018)
Partecipazione alla dodicesima edizione del convegno P.R.I.D.A.E.S sul tema “1848 dans les États
... more Partecipazione alla dodicesima edizione del convegno P.R.I.D.A.E.S sul tema “1848 dans les États
de Savoie. Réformes politico- institutionnelles et avènement de la modernité politique” con una
relazione dal titolo “Avant et après 1848 : l’éducation constitutionnelle”.
I joined the roundtable about "Law in the 1800’s: Japan and Italy compared" with an intervention ... more I joined the roundtable about "Law in the 1800’s: Japan and Italy compared" with an intervention about “Breeding a new generation of professionals”.
Presentazione del contributo sul racconto di Heinrich Von Kleist "Michael Kohlhaas per il VIII Co... more Presentazione del contributo sul racconto di Heinrich Von Kleist "Michael Kohlhaas per il VIII Convegno nazionale della Italian Society for Law and Literature- Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro, 28–29 giugno 2018
Partecipazione al convegno "Lingue e migranti nell'area alpina e subalpina occidentale" (Torino, ... more Partecipazione al convegno "Lingue e migranti nell'area alpina e subalpina occidentale" (Torino, Cavallerizza Reale, 25-26 gennaio 2018)
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Papers by Ida Ferrero
Il sistema costituzionale norvegese attirò l’attenzione di studiosi e politici italiani per un arco di tempo considerevole. I lavori di due importanti studiosi di diritto costituzionale come Attilio Brunialti e Luigi Palma mostrano come la Norvegia offrisse un interessante modello di studio e di confronto sia riguardo al sistema elettorale – in un momento storico in cui non mancavano timori per le conseguenze dell’allargamento del suffragio - sia circa la transizione verso un governo di tipo parlamentare e la posizione della Corona.
Abstract in English:
The Norwegian constitutional system attracted the attention of Italian scholars for a long period of time. Theworks of two important jurists like Luigi Palma and Attilio Brunialti showed that the features of the Norwegian constitution embodied a case study that offered many hints for the legal debate. Norway was an interesting example and model of study for its electoral system – in an historical setting in which there existed widespread concern about the effects of the extension of the right to vote – both regarding the transition towards a parliamentary system of government and the role of the monarchy.
The article aims to study the trial started in 1856 following the defamation lawsuit brought by Luigi Amedeo Melegari, professor of constitutional law at the Law Faculty of Turin, against the magazine L’Armonia. Professor Melegari sustained he had been the object of a defamatory campaign orchestrated by the priest Giacomo Margotti on L’Armonia. Margotti accused Professor Melegari of being aware of the attempt on the life of king Carlo Alberto, planned but not carried out by Antonio Gallenga. Luigi Amedeo Melegari won the trial but the incident left a stain on his reputation.
Conference presentations by Ida Ferrero
de Savoie. Réformes politico- institutionnelles et avènement de la modernité politique” con una
relazione dal titolo “Avant et après 1848 : l’éducation constitutionnelle”.
Il sistema costituzionale norvegese attirò l’attenzione di studiosi e politici italiani per un arco di tempo considerevole. I lavori di due importanti studiosi di diritto costituzionale come Attilio Brunialti e Luigi Palma mostrano come la Norvegia offrisse un interessante modello di studio e di confronto sia riguardo al sistema elettorale – in un momento storico in cui non mancavano timori per le conseguenze dell’allargamento del suffragio - sia circa la transizione verso un governo di tipo parlamentare e la posizione della Corona.
Abstract in English:
The Norwegian constitutional system attracted the attention of Italian scholars for a long period of time. Theworks of two important jurists like Luigi Palma and Attilio Brunialti showed that the features of the Norwegian constitution embodied a case study that offered many hints for the legal debate. Norway was an interesting example and model of study for its electoral system – in an historical setting in which there existed widespread concern about the effects of the extension of the right to vote – both regarding the transition towards a parliamentary system of government and the role of the monarchy.
The article aims to study the trial started in 1856 following the defamation lawsuit brought by Luigi Amedeo Melegari, professor of constitutional law at the Law Faculty of Turin, against the magazine L’Armonia. Professor Melegari sustained he had been the object of a defamatory campaign orchestrated by the priest Giacomo Margotti on L’Armonia. Margotti accused Professor Melegari of being aware of the attempt on the life of king Carlo Alberto, planned but not carried out by Antonio Gallenga. Luigi Amedeo Melegari won the trial but the incident left a stain on his reputation.
de Savoie. Réformes politico- institutionnelles et avènement de la modernité politique” con una
relazione dal titolo “Avant et après 1848 : l’éducation constitutionnelle”.
My contribution focus on the study of the ketubà, the marriage contract used by Jewish couples living in Turin at the beginning of the XVIII century. I had the chance to read 70 marriage contracts dated back to taht time held at the State Archive of Turin and to study them.
The deadline for sending the application documents is 15 June 2018.
L’affiancamento dello studio della legislazione alla ricerca dei frutti dell’applicazione di tale normativa, attraverso la documentazione archivistica, offre la possibilità di valutare il processo di costante adattamento della popolazione ebraica alle condizioni giuridiche che le venivano imposte: le strategie di risposta della comunità torinese non potevano esprimersi attraverso i canali ‘politici’ tradizionali e si risolvevano in scelte sociali ed economiche all’interno della comunità, come quelle relative alle disposizioni dotali o alla trasmissione del cosiddetto ius cazacà.
La lettura dei documenti archivistici mostra una comunità vivace, desiderosa allo stesso tempo di mantenere i propri ‘riti ebraici’, di far prosperare le attività commerciali, rispettando nello stesso tempo l’ordinamento giuridico dello Stato ‘ospitante’: strumenti come la dote o lo ius cazacà che si tenderebbe ad inserire nel novero di banali soluzioni giuridiche per la contrattazione nell’alveo del diritto civile hanno assunto all’interno delle comunità ebraiche un’importanza fondamentale per permettere di arginare le limitazioni imposte e far prosperare la vita economica e sociale dei suoi componenti.
La parte introduttiva dell’opera è dedicata ad un’analisi dettagliata del dibattito sull’istruzione legale a partire dalla ‘Riforma Alfieri’ del 1846, seguita da un quadro della situazione didattica della Facoltà giuridica torinese nella parte centrale dell’Ottocento, attraverso le parole – ed in specie i testi di lezione – degli stessi protagonisti che si preoccuparono di migliorare la qualità e l’organizzazione dell’insegnamento. In proposito emerge l’importante contributo di Merlo, di Melegari e di Albini, i quali continuarono ad occuparsi fattivamente di tale tema ben oltre il 1846, sia partecipando a commissioni incaricate di ulteriori miglioramenti sia attraverso le loro lezioni. La parte finale del volume è dedicata al penalista Tancredi Canonico, il quale si è inserito in questa prospettiva didattica, dimostrando una costante attenzione per il miglioramento degli studi giuridici e per la qualità dell’insegnamento nella Facoltà legale torinese.
Si tratta di quattro giuristi molto diversi per origine e percorso di formazione, i quali sono accomunati dal condiviso obiettivo di offrire un contributo personale al miglioramento degli studi legali sia con la predisposizione di progetti personali sia con la collaborazione fattiva al perfezionamento legislativo del cursus studiorum in giurisprudenza, grazie ad insegnamenti significativi del nuovo percorso degli studi legali intrapreso dopo la riforma Alfieri del 1846.