Papers by Lorenzo Pompeo
Bookmarks Related papers MentionsView impact
by Carlo Altini, Laura Busetto, Francesco Patrone, Jaka Makuc, Ivan Quartesan, Camilla De Simone, Giulio Greco, Davide Pilotto, Giambattista Formica, Lorenzo Pompeo, Cesare Simone Astorino, Flavia Ferrigno, Marco Vorcelli, Anita Merlini, and Elena Albanese Programma del convegno
Bookmarks Related papers MentionsView impact
«Umbra viventis lucis»: forme espressive della relazione tra Dio ed uomo in Ildegarda di Bingen, 2020
The aim of this paper is to show the evocative interpenetration between light and shadow in the p... more The aim of this paper is to show the evocative interpenetration between light and shadow in the philosophical and symbolical language of Hildegard of Bingen. In place of the classical opposition between those two terms, with the expression umbra viventis Lucis Hildegard describes a relationship of loving reciprocity between individuals and God. Light testifies to the omni-comprehension of everything within the fiery circularity of the Trinity while shadow, rather than representing the darkness of absolute negativity or an intermediate dialectical state which is resolved later in light, is her necessary complement, in a circularity of experience that Hildegard calls amplexio caritatis.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Purpose of this study is to show as, notwithstanding meaningful differences, the individual inser... more Purpose of this study is to show as, notwithstanding meaningful differences, the individual inserted in its fundamental community context is central for both Kant and Florenskij. The kantian analysis in The Critique of Judgmnent is tied up to the subjective universality of the art ("common sense") and to the inter-personal connective value in the recognition in it of the value of Beauty; as many as it happens in Florenskij, where the icons connect in the orthodox rite a double assembly reunification, that of the humanity and that of the celestial people, in the great one Divinehumanity of the liturgical Sobornost’.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Arvo Pärt's figure and music continue relentlessly to be widely followed by the contemporary musi... more Arvo Pärt's figure and music continue relentlessly to be widely followed by the contemporary musicological analysis. The need for a contribution by the humanities and, in particular, by the philosophical and theological disciplines, toward a deeper understanding of the phenomenon that Pärt represents, becomes ever more present: to this end, time is a privileged point for such a study. Trying to broaden the look of the concept of a time that in Pärt's music is mostly traced back to the ambit of the suspension of χρόνος taken over in αἰών, a reading of the music and the thought of Pärt through the theological and aesthetic canons of the Icon can lead instead to give fundamental importance to the vision of time as καιρός and to the fundamental role of Event One to whose real presence Pärt chooses to devote its own compositional efforts.
La figura e la musica di Arvo Pärt continuano incessantemente ad avere largo seguito nell'analisi musicologica contemporanea. Si rende sempre più presente la necessità di un apporto delle discipline umanistiche e, in special modo, filosofico-teologiche, per una comprensione più profonda del fenomeno che Pärt rappresenta: il tempo si rivela punto d'osservazione privilegiato per un'analisi di questo tipo. Nel tentativo di ampliare lo sguardo della concezione della musica di Pärt che vede il tempo per lo più ricondotto all'ambito della sospensione del χρόνος nell'alveo di αἰών, una lettura della musica e del pensiero di Pärt attraverso i canoni teologico-estetici dell'icona può condurre a conferire importanza fondamentale alla visione del tempo come καιρός e al ruolo fondamentale 'dell'Evento Uno' alla cui presenza reale Pärt sceglie di dedicare i propri sforzi compositivi.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Conference Presentations by Lorenzo Pompeo
Presentation: Jesus the Ineffecutal: The Maternal God of Shūsaku Endō and Christian Traditions Be... more Presentation: Jesus the Ineffecutal: The Maternal God of Shūsaku Endō and Christian Traditions Between East and West
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Paper: "Embodiment of Perfection. The Christic Roots of Hildegard of Bingen’s Mysticism of Passion"
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Relazione: Il pensiero dialogico e la mistica. Per una rinnovata lettura di un rapporto problematico
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Book Reviews by Lorenzo Pompeo
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Books by Lorenzo Pompeo
M. Vetö, Autobiografia di un filosofo. Gli anni della formazione fra Budapest e Parigi (1936-1956), 2024
«Ecco il modo in cui il filosofo Miklos Vetö legge la propria vita: un insieme di continuità e di... more «Ecco il modo in cui il filosofo Miklos Vetö legge la propria vita: un insieme di continuità e discontinuità che hanno saputo trovare una sintesi feconda tra il vecchio e il nuovo. Oltre ad accompagnare un pensiero originalissimo e una produzione prolifica, la storia di Miklos Vetö assume i contorni di una testimonianza storica unica, quella di un ungherese trapiantato in Francia dopo un lungo soggiorno negli Stati Uniti (ma non solo), di un giovane nato da una famiglia ebrea, cresciuto senza convinzioni religiose e, anzi, da ateo, che si converte al cattolicesimo. Tale esperienza folgorante, dai contorni mistici, è fortemente intessuta di richiami alla realtà di ogni giorno, vissuta sotto il dominio della dittatura comunista ungherese che vedeva, nel cristianesimo, un odiato avversario. Si tratta d i una conversione che Miklos Vetö passerà tutta la sua esistenza a cercare di spiegarsi e di spiegare con gli strumenti della ragione filosofica». [tratto dall'introduzione all’edizione italiana a cura di Lorenzo Pompeo].
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Viene qui illustrato un ricco Status quaestionis che, dopo aver riassunto lo stato delle edizioni... more Viene qui illustrato un ricco Status quaestionis che, dopo aver riassunto lo stato delle edizioni critiche e della letteratura scientifica del secolo scorso, si concentra sulla situazione degli studi del primo ventennio degli anni Duemila. Tre capitoli centrali, che rappresentano la vera e propria dorsale del volume: il secondo è dedicato al momento iniziale in cui viene ricevuta la rivelazione mistica, il terzo, cuore del percorso mistico ildegardiano, descrive il significato del cammino di perfezionamento individuale e comunitario che (ri)conduce alla gioia edenica e il quarto è dedicato proprio a questa dimensione di gaudium e iubilus. A chiusura dello scritto un capitolo in cui è proposto un confronto con l’esperienza del Liber Novus dello psichiatra Carl Gustav Jung (1875-1961).
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Papers by Lorenzo Pompeo
La figura e la musica di Arvo Pärt continuano incessantemente ad avere largo seguito nell'analisi musicologica contemporanea. Si rende sempre più presente la necessità di un apporto delle discipline umanistiche e, in special modo, filosofico-teologiche, per una comprensione più profonda del fenomeno che Pärt rappresenta: il tempo si rivela punto d'osservazione privilegiato per un'analisi di questo tipo. Nel tentativo di ampliare lo sguardo della concezione della musica di Pärt che vede il tempo per lo più ricondotto all'ambito della sospensione del χρόνος nell'alveo di αἰών, una lettura della musica e del pensiero di Pärt attraverso i canoni teologico-estetici dell'icona può condurre a conferire importanza fondamentale alla visione del tempo come καιρός e al ruolo fondamentale 'dell'Evento Uno' alla cui presenza reale Pärt sceglie di dedicare i propri sforzi compositivi.
Conference Presentations by Lorenzo Pompeo
Book Reviews by Lorenzo Pompeo
Books by Lorenzo Pompeo
La figura e la musica di Arvo Pärt continuano incessantemente ad avere largo seguito nell'analisi musicologica contemporanea. Si rende sempre più presente la necessità di un apporto delle discipline umanistiche e, in special modo, filosofico-teologiche, per una comprensione più profonda del fenomeno che Pärt rappresenta: il tempo si rivela punto d'osservazione privilegiato per un'analisi di questo tipo. Nel tentativo di ampliare lo sguardo della concezione della musica di Pärt che vede il tempo per lo più ricondotto all'ambito della sospensione del χρόνος nell'alveo di αἰών, una lettura della musica e del pensiero di Pärt attraverso i canoni teologico-estetici dell'icona può condurre a conferire importanza fondamentale alla visione del tempo come καιρός e al ruolo fondamentale 'dell'Evento Uno' alla cui presenza reale Pärt sceglie di dedicare i propri sforzi compositivi.