Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
2 pages
1 file
Convegno a Sorrento, 10-11 novembre 2023
Studi Storici Luigi Simeoni, 2011
Il pragmatismo italiano, nelle persone di Giovanni Papini e Giovanni Vailati, rappresenta un caso di ricezione originale del pensiero di Nietzsche, dal momento che presta attenzione ad aspetti meno considerati dalla letteratura dell'epoca. Il presente contributo mostra in particolare come Papini e Vailati seppero mettere in luce l'influsso che il moderno evoluzionismo e, più in particolare, Herbert Spencer ebbero su Nietzsche, anticipando con questo ricerche più recenti dedicate allo studio delle fonti del suo pensiero.
in M. Ferraris (a cura di), Nietzsche. Etica, politica, filologia, musica, teoria dell’interpretazione, ontologia, Laterza, Roma-Bari 1999, pp. 145-198, 329-336
dell'ermeneutica filologica di Nietzsche. In antitesi all'anodina e perciò aborrita scientificità filologica, la cui nefasta conseguenza sarebbe il misconoscimento della meravigliosa forza formatrice dell'antichità, essa infatti rifiuta sia l'apologia di ciò che è frammentario e perciò necessariamente polivoco, sia il generalizzato culto della personalità implicito nello sfrenato attribuzionismo del tempo e ogni colpevole evasione dal presente. Si veda, a questo proposito, la drastica soluzione dell'annosa questione omerica: Omero non è tanto una tradizione storica, quanto un giudizio estetico, anzi il modello di qualsiasi individualità estetica (ivi: 238), tanto più alla luce della tesi generale secondo cui qualsiasi testo, lungi dall'essere qualcosa di originario, altro non sarebbe che un semplice nome o un'interpretazione (Rupp 1982: 248), in breve una falsificazione, alla cui pericolosa cristallizzazione in una tradizione acritica può in parte ovviare solo un'ulteriore interpretazione o (ma la differenza è minima, giusta la spiegazione sia dell'interpretazione sia della creazione del senso in termini di falsificazione) la produzione di un nuovo testo.
Nietzsche dal Brasile. Contributi alla ricerca contemporanea. Pisa: Edizioni ETS, 2014
Come è noto, il termine anticristianesimo è diventato quasi sinonimo di Nietzsche. Per molti, non si tratterebbe di una caratteristica tardiva dello sviluppo intellettuale del filosofo tedesco, quanto piuttosto di un elemento praticamente a lui congenito. La principale ragione di ciò è stata scorta in generale nell'adesione del giovane Nietzsche al metodo storico-critico appreso prima a Pforta e poi a Bonn. Due testimonianze sono particolarmente significative a questo riguardo: le affermazioni di Paul Deussen e di Elisabeth Förster. Secondo il primo, la perdita della fede da parte di Nietzsche inizia nel momento in cui entra in contatto con il metodo storico-critico a Pforta: a suo dire, il giovane rimase affascinato dallo «splendido metodo storico-critico con il quale erano trattati gli antichi a Pforta» e che conseguiva il «dominio della trasmissione biblica», circostanza che finì per corrompere il proprio credo in maniera «incosciente» 1. Elisabeth discorda da Deussen per ciò che riguarda il momento esatto del distacco del fratello dal cristianesimo, ma fornisce un resoconto simile: Nietzsche, pur essendo stato un fanciullo obbediente e profondamente religioso, noto per la sua abilità nel recitare testi e inni biblici-da qui il soprannome di «piccolo pastore» 2 datogli al momento di accedere alla scuola municipale per ragazzi di Naumburg-, smarrì la fede durante la sua permanenza a Bonn. Fu in seguito al suo ingresso al l'università, ove entrò in rapporto con gli studi critici-più specificatamente con La vita di Gesù di Strauss-, che Nietzsche abbandonò, a detta della sorella, il «punto di vista cristiano di nostra madre» 3. Queste sono le fonti più sicure per avvalorare la versione diffusa nella maggioranza degli studiosi, secondo i quali la frattura di Nietzsche con il cristianesimo si verificò in modo precoce, anche se progressivo, man mano che andava ad intensificarsi la conoscenza del ragazzo, prima ingenuo, che entra poi in contatto con un universo culturale e pedagogico illuminato e predominantemente critico verso la fede cristianache giunse al culmine nel 1865 4. Con tutto ciò, nel presente articolo vorremmo segnalare come l'associazione tra l'esercizio del metodo storico-critico e lo sviluppo dell'ateismo di Nietzsche sia ben lungi dall'essere così indubitabilmente certo. In primo luogo, è da notare come non abbiamo
2015
Al tema dell'interpretazione Nietzsche ha dedicato, com'è noto, numerose riflessioni, tanto nelle opere quanto negli appunti, per un lungo periodo che copre buona parte della sua attività filosofica.
Abstract della tesi di laurea magistrale
S. Pastorino, 2017
“Non ci sono fatti, solo interpretazioni” è l’icastica formula con cui comunemente si fa riferimento alle riflessioni nietzscheane sul tema. Una citazione impropria che, decontestualizzata e assolutizzata, si è imposta come sintesi di una concezione filosofica complessa che qui si è voluta chiamare pensiero dell’interpretazione. Lungi dal fornirne una definizione, il presente lavoro ha tentato di vederne il funzionamento leggendolo attraverso la sua messa in opera in Al di là del bene e del male. Il monito nietzscheano ad una lettura lenta si è qui tradotto in una rinnovata attenzione per la scrittura di cui è emerso l’intimo legame con la concezione ermeneutica stessa. Seguendo il filo conduttore dei riferimenti testuali all’interpretazione, si è evidenziato come il superamento dei dualismi di matrice metafisica e il recupero della pluralità dinamica e prospettica del reale innervino la pratica scrittoria nietzscheana e il senso della sua proposta, laddove l’interpretazione diventa un possibile nome per un pensiero e una prassi ancora da realizzare.
Enthymema XV , 2016
Goethe’s thought as a scientist and Morphology have had a pivotal influence on Nietzsche’s thinking. Indeed they are necessary chapters to go through in order to understand how some of the key points of his thought have developed. Understanding how these factors are tangled to Nietzsche's speculation allows to rebuild the origin of suggestions from which the young Nietzsche moved from to examine the new impulses brought by biology. Moreover, it is remarkable to notice that the concept of Life as Will to Power sprout up right from these ideas. In particular, Nietzsche's Will to Power accomplished all the elements present in Goethe's considerations on living: Form, Metamorphosis, Becoming, living entity, plural-Individual. L'influenza che il pensiero di Goethe scienziato e della morfologia hanno avuto nella formazio-ne della riflessione nietzschiana costituisce un capitolo fondamentale per ricostruire la genesi di alcuni dei suoi concetti più rilevanti. Tale influenza, infatti, permette di ricostruire le origini delle suggestioni da cui il giovane Nietzsche si è mosso, approfondite successivamente attraverso le novità apportate dalla biologia a lui contemporanea; sfruttando il terreno fertile della riflessione goethiana, essa ebbe modo di compiersi nella formulazione del concetto di vita come volontà di potenza: quest'ultimo perfeziona, trascrivendoli, tutti gli elementi della riflessione goethiana sul vivente: forma, metamorfosi, divenire, entità vivente, individuo-plurale.
La lettura filosofica del Rinascimento nell’ultimo Nietzsche, 2023
In the Antichrist, Nietzsche qualifies the problem of Italian Renaissance – its meaning and its place in universal history – as his own. Such late positive and en- thusiastic attitude, however, results from the previous fight between two towering personalities in his biography: Richard Wagner and Jacob Burckhardt. The latter is responsible for shaping (rather than simply influencing) not only Nietzsche’s appreciation of the Renaissance, but also the reflection on Cultur in the last phase of his production. However, Burckhardt’s reading of the Renaissance was already widely criticized in his time and later. In this paper, his reading of the Renaissance as the overturning of the Middle Ages will be discussed in the light of later criti- cisms based on cultural and historical evidence (Gebhart, Burdach, Warburg and his school), as well as the potentially contradictory consequences it entails for Ni- etzsche’s philosophy.
International Organizations, 2022
D’un regard à l’autre - L’Algérie coloniale, la guerre d’indépendance au miroir des cinémas amateur et militant, 2022
Scientific Reports
The Open Prostate Cancer Journal, 2010
Violencia, presentismo y ausentismo académico en estudiantes universitarios LGBTIQ+ de Lima Metropolitana Violence, presenteeism and academic absenteeism in LGBTIQ+ university students in Metropolitan Lima, 2025
Proceedings. 15th Symposium on Computer Architecture and High Performance Computing
Frontiers in Psychiatry, 2020
AUC IURIDICA, 2019
Journal of Biophysical Chemistry, 2012