Romanzo, storia e società in Francesco Pecoraro

2018

A cura di Luca Padalino (Umbròcultura 20/09/2018)

2013

a cura di A. Sana

Il romanzo d'esordio di Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie, 2013), sta suscitando un dibattito critico notevole. Qualche settimana fa ne abbiamo pubblicato un brano (qui). In rete si possono leggere, fra le altre cose, gli interventi di Andrea Cortellessa e di Carlo Mazza Galanti. Quelle che seguono sono le recensioni di Marco Bellardi (inedita), di Daniele Giglioli (uscita sul «Corriere della Sera») e di Gabriele Pedullà (uscita, in una versione ridotta, sul «Sole 24ore») (gm)]

Palmarini, L. (2014). Giacomo Casanova: l’amore, la storia e la bella compagnia a Breslavia. Italica Wratislaviensia, 5, 147-175. DOI: http://dx.doi.org/10.15804/IW.2014.05.06

The article investigates an episode from Giacomo Casanova’s life concerning his stay in Wrocław, which was described in his biography entitled Histoire de ma vie. The analysis takes into consideration the structure of the whole biography. The main purpose of this article is to find in this work the most characteristic features of Casanova’s writing, as well as information on this period, its main representatives and the historical background of Wrocław of that time. Casanova, leaving Poland after a duel with Franciszek Ksawery Branicki, decides to go to Dresden, where his family lives, spending three days in Wrocław. In this short time Casanova makes the acquaintance of Abbot Bastiani, a very interesting person. At the same time, Casanova meets a young girl and once more begins to believe in love. The part of his biography concerning Wrocław provides an opportunity to analyse psychological aspects of these two people.

2019

Tesi Magistrale in Letterature moderne e spettacolo

Oculis uxorem capere: matrimonio «a vista» e ruoli di genere nel De re uxoria di Francesco Barbaro di Cristina Fenu 24 pronunciare un discorso. Raccomandiamo [questo metodo] proprio al ruolo di moglie. Vorrei che [le spose] ogni giorno si guardassero allo specchio e meditassero su ciò che richiedono la rispettabilità e la compostezza [proprie] delle madri di famiglia, perché non si faccia desiderare in loro nulla di ciò che la società approva.]

Athenaeum 101, 2013, 301-305

Peer-review. Articoli e note inviati per la pubblicazione alla rivista sono sottoposti -nella forma del doppio anonimato -a peer-review di due esperti, di cui uno almeno esterno al Comitato Scientifico o alla Direzione. Ogni due anni sarà pubblicato l'elenco dei revisori.

2020

The essay looks at the production, distribution, and consumption of the Italian novel in the global editorial market in the context of what Mark McGurl has called “the age of Amazon.” By drawing from studies on so-called “platform capitalism,” but also from those concerning the restructuring of the editorial market, the essay considers the increasing importance of branding, and in particular of national brands, in the editorial policies of the last two decades.

«Studi Secenteschi», LII, 2011, pp. 27-51, 2011

Ti replico, come ti dissi nella mia Susanna, che i soggetti sacri s'abbracciano per trarne occasione di discorrere e osservar insegnamenti o morali o politici, non per descriverli. 1 L'intervento che segue si propone di illustrare la presenza di elementi di dibattito politico-civile nella narrativa d'ispirazione biblica che Ferrante Pallavicino diede alle stampe tra il 1636 e il 1639, quando uscirono, a distanza di un anno l'uno dall'altro, La Susanna, Il Giuseppe, Il Sansone e La Bersabee. In particolare lo scopo del saggio è individuare, nel mordente critico focalizzato intorno ad alcune tematiche ricorrenti e nella valenza trattatistica del mezzo letterario usato, che all'insegna di una seicentesca commistione dei generi è in grado di conferire vigore rappresentativo agli argomenti proposti, uno dei tratti distintivi della prosa pallaviciniana, potendo così correggere alcuni giudizi che ancora vi pesano.

Antonianum, 85 (2010), p. 165-168