Laboratorio di
Costruzione del!' Architettura I B
Progettazione di Sistemi Costruttivi
Progettazione Esecutiva dell'Architettura
Piccole architetture sacre
A cura di
Spartaco Paris
Vincenzo P. Bagnato
Esperimenti didattici
sulla tettonica del costruire
2
V. Bearth,A. Deplazes,
Galleria d'arte contemporanea a Martktober'don
Contemporary art ga/lery jn Martktoberdorf
E ' davvero oggi anacronistico e fuori dal terricorio
aI'tuale e potenziale dell' archi tetrura, considerare il
co ncetto d i cccron ica co me "poecica della costruzione"
e come concccro capace di cenere wute le sfere dell'arre
e recnica essenzc originarie dell' arcluterrura?
All' interno dell e arrivirà del labo ratorio di costruzione
0
I , rivolto a stud emi de l 2 anno, il nucleo centrale
della riflessione, sia nella sfera teorica che in quella
pratica dell'apprendimento, è ruoraro proprio
intorno al concetto di tenonica della costnlzion e; ciò
nella convinzione che ques to costiruisca un a tappa
fondamenrale nel percorso di formazione di un o
studente di architettura.
Il tema dell a cultura retronica dell'architettura,
da qualche anno, è ritornaro ad essere oggetto di
rinnovare riflessio ni rco riche e critiche in UJ1<l parte del
dibarrito cul turale, e allo stesso tempo è riscontrabile
e reso vivo da alcune solidc esperienze progetcuali
recenti occidentali , che sebbene in parte marginali all a
produ zion e main-scream dell 'architett ura mcdiaCÌça,
sono significativi esempi della plausibilità e del la
presenza di una traiettoria tetwnica del l'a rchitetru ra.
Nel l' imposrazionc dci rappono tra progetto e
costruzio ne dell' 3rch iren u l'a cl idarrica, l'approccio
terronico risulta ccnrrale, pcr al meno tre ragioni.
coronamento, sapere che un pavimemo non è la stessa
cosa di un rivestimemo che nella cos[I'uzione c'è un
"montaggio" che prevede una sequenza, un prima e
un dopo; porre allo studente la domanda su come un
muro di mattO ni può accogliere una apertura, su quale
rapporro il senso del rerwnico pone tra Ulla stnmura
ed un rivestimenro, pwporre insomma question i di
logica della cosrruzione, non solu zioni/cata logo , è
una es perienza utile e fondativa di un atteggiamento
dubitativo attraverso il qua le porsi, da swdenri e da
architetti, di fronre alle sco nfina re promesse della
tecnica.
Co noscere il senso del tetton ico pcrmeu e, infinc,
di acqu isire le chiavi per conoscere il suo opposco,
l'aterronico, che uno dei principi deJJa modernità.
C onoscere da dove veniamo può conferire la suu[(ura
per marurare consapevolmence le proprie scelte, nella
complessa e frammemaria co ndil-Ìon e co ntemporanea
deU'arch ire((ura.
Tettonica, progetto e costruzione
La vocazione politecni ", della Facoltà di Archi cercura
di ilari include illevicabilmenre un condiviso approcc io
logico sciencifico nclla rrasmissione dei sapere teori co
e pratico, nel renc3tivo di defini zione del rappono tra
Archite((ura e Cosrruzione.
Tettonica e didattica dell'architettura
Il laboratorio di costruzione, ponendo
Innanzicurto dappropriarsi nella scuola dei fondam emi " esperienza didattica sul progeuo come cemro
e i principi dell a rcttOnica permecre di 。 ョ」ッイ
セ オ・@
la
dell 'a pprendimenco, ha indi viduato nel rigore dell a
formazione di nu ovi architetti ad "arch etipi" e principi
traienoria tet[QnÌca la chiave attraverso cui indurre
, su cui fo ndare un futllro percorso professionale
le scelte degli srudemi; d' al tCO camo la lerrcratura
co nsapevole (questione cruciale in rapportO alla
scientifica, l'infimnation technoLogy propongono una
offerta di inFormaz ioni se mp re più amp ia e ricca, di
complessa crisi culmrale anraversara dall e scuole di
architettura non solo in [talia).
france all a qual e non è facile orientarsi. Nella attuale
ella costruzione dell'archi tettura, sapere che
segmemazio ne dci processi di elabo razio ne progerruale
esiste un sopra ed un sono e cbe (l'a essi esis te un
. e real izzazio ne dell' architettura contemporanea è
rapporto cii necessità, co noscere la differenza tra
un rischio calcolato, ma nella maggior parre dei casi
un a soglia ed un architrave, tra un basa mento ed un
è inevitabile, la riduzione del ruolo del pcogenisra
a designer -meglio se dmato di "grijjè"- dell a
rappresentazione Formale dell'edificio; e ciò spesso si
riduce al progeno dell'involucro come unico luo go
semantico dove vengono riposte le istanze esp ressive e
rapprese ntative dei I;\[(i architettonici.
Il ricorso al la tettoni ca nell' accezione più
estensiva, vuole essere un modo critico di
dFormulare, perJomeno nella sfe ra della d idaltiCl
del l'archi tetrllra,u n ruolo centrale all'arcbiterto
ptogeuista e architetto cosrrurtore - Baumeister - nella
accezione ontolo"ica miesiana, srm rega e coordinarore
delle differenti istanze della progettazione odierna
integrata. Nella acru ale età della complessità il senso
del tettonico, depuralO di ogni istanza lingu istica,
pone la speranza di superare l' ゥョ セ 。、・ァオエW
QN@ del
costru ire, che le tendenze della produzione edilizia
tendono ad impo rre.
Allora anche il progettO didattico di un infisso
può essere il luogo dove condensare lIna tensione
es pressiva: il rappo rto tra telaio c suppOrtO, il p iano
vert icale di giacitw'a, lo sporto o il recesso di un
copriverro, so no alu-e n,tnti luogh i del progetto
che consapevole dell e esigenze d ell'industria delle
costruzioni, non subisce po.l sivamente le sue soluzioni
ready made, ma le cri rica, fino a definirne, atrraverso
un mewdo, d i nuove.
Tettonica e Tecnologia dell' Architettura
La recnologia dell'archi tet tura oscilla tra u na
impostazione positivisra e volta alla affermazione
tecnocratica attrave rso il paradigma del performance
approach, e lUla rimodulazione del suo oriuoll te con
l'obiettivo delhl salvaguardia ambientale e ia riduzione
dei consum i energetici degli edifici . Nel processo di
specializz,1zione delle dj scipline - che co nduce alla
complessa frammemaricrà }iella odiern a cost[Uzione
arch itettonica- il ri chi amo alla tettoDica può aiutare
a ricalibrare il ruolo stesso dell a tecno logia. Un buon
motto pO[rebbe essere" LoUJ ter:h - high tectonic"
(A. De Plazes, Consrrucring Architecture, 20°5) .
A panire dall a ch iave della terwn ica, anche neLla sua
accezione di 1l1<l.\siv ità dell a coseruzione, è possibile
includere c souo lineare il tèma della durata, della
co nse rva 7jone energetica, all'i n terno della cond.ivisa
ipotes i d i una auspicat:1 sos tenibilità degli interventi
di tra sfo rmazione dell'am biente in forma di costruiw.
Lin rerprctazione dell'edificio che ne pri vilegia il ruolo
di oggetto il va lore della durata, la capacirà di sa per
"invecch iare", di ridurre gli imerventi manurentivi
nel tempo, sonO temi di indagine complemenrari
pe r Ulla prospettiva dell'innovazione tecnologica ;
alternarivo alla p revalenre interprerazione m oderna - e
post-moderna - dell 'edificio m ,lcchina, idealc prodotto
eco" tecnologico della società, ..esasi consapevole - a
cicli periodici ricorrenti - ddl ' emergeoza am bienrale
prodo na.
Le esercitazioni progetcuali: potenzialità e limiti
I lavori degli st ud cnti sono ,rati im postati attraverso
Ull tema clidaltico e lino schema gu idati dalla docenza
e sui quali gli sUlde nti halUlO e l:tborato soluzioni
basate sull 'u so di differenti sistemi costnmivi; il
tema forn ito a pretesto è la cappella universitaria
- di memoria muratoriana-: è stato sceleo co n
l'obietrivo di po rre gli studenti di fra nre all' esercizio
di progettare un manu fauo di modes te dimensioni descrivibile in un cubo vir tuale d i lO m di lato- C011
rido tti requisiti in meriw alle com ponenti stru ttllr.tli
e impiantistiche; inoltre l'esercizio ha posto un re ma
progcttuale principa le -il rap po rto rra conrormazio llc
del lo spazio e luce naru rale, capace di stimolare gli
srudenri a cercare risposte progeuuali architettoni che e
non recniche.
T lim itj principali dell'esperienze S0l1 0 risco nrrabili
nell a ridona - per altro indona dalla docel1'lasperil11 cnrazione formale sul/'oggerto archìte[(ol1Ìco,
e nella tendenza a.lla defi nil.io ne di co nfo rmazioni
meccaniche; ciò è spiegab il e nella preocCllpazione ma allo sresso remp o Ddla curiosìril- deg li studen ti
d.i defi nire ipotes i di se mplici e plausibi li dal pumo
di vista statico cosull[tivo. Ino ltre nOI1 se mpre le
conformazioni co ncepite per un sisrema costru rrivo
(ad esemp io in l11 uratura ponante) sono tisu ltate
capaci eli sostenere una vor i3nre di sistema CO$[rLlttivo
che 110n co mpromettcsse la logica progen uale, oltrccl1é
cosrruni va .
Gli stud ent i hanno lavorato nella scala del progeno
esecutivo e de l de ttag li.o
3
Sparlaco Paris
Didactic experiments
on building tectonics
Is il' indeed roday anachronisric 3nd obso!ere For the
arehitecrme and its developmenr, ro consider the
eoncept of tcerouie as "poctics of eonsrru etion" and
as eoneept eapable l'O join th e sp heres of the an alld
rechnique, originai essenees oE the architecrure?
Amol1g che aetiviries oE the Building D esign Studio I,
for swdenrs of 2nd year, the core of thought in rh e
rhcorctical as in [he pracrical sphere of knowleclge,
has bcen related around ro che concept of l'ecronie
rhe co n.\ trucrion ; [hus, i n th e cOl1vicrion rhar
it consritu tes a fundamenral stage in ,he proeess of
learning oE eaeh studctH of architccturc. The top ie
of rhe reeronie cu lTure of rhe arehirecwre, in rhe lasr
deeades, has been rurned up of renewed rheorericaJ
ami criticai reHections in a part of rhe cultur31
debare; al' the samc time it is recogn izable in so me
rare solid western reee nr expe riences oF architectural
design, whieh , al dlOugh in the bOllndaries of エィセ@
main-s rre:1m archicceturc, arc vivid cxamples or the
plausibili!), 3nd the presence of a sig ni lìcanc tceto ni c
trajectory of rhe archirecrure.
In the formlliation of the re lacionship berwecn
projecr and consuuetion oF the didacric architeetu re,
thc tcctonic approach is centraI, in order at leasr
duee reasons.
or
4
Laboratorio di Costruzione dell'A,·chitettura A.A. 200412005
Building Design Studio A,A. 200412005
Studente I 5wdent Vincenzo Cusmde
Modello di studio I Study model
Tectonics and Architectu ral Didactics
Firstly, with in the lìeld oF teaching, to reconsider
and reeover oE the prineiples oE tecton ics 31low
us co link che forrn ation of new areh irects co
"arehetypes" :1nd principles, on which fOLinding <1n
aware professional developmcnr (crueial issue in
connectiol1 wirh the eomplex culrural cri sis in the
schools of architeeture jn Iral)'). Knowing thar there
is a top <1nd an Llnder wh ieh have a relationship,
knowing che difference berwee n a rhreshold and ,U1
architrave, a base ment and a cop, knowing rhar a
pavement is not rhe samc rh ing oF:1 eoverin g, [har in
[be eo nsrruction there are procedures oF "assembly"
chat prcviews a sequence, a beFore and a !ater; to
piace to the stLIden t the question on ho\\' a brick
wal l can receive an opcning, on wh ich relarionship
is possible berween a sr rucwrc and a eovering,
[() propose issue.\ of logie of rhe eonsr ru crion, nol'
read)' nude so llltions , in rhe app roaeh CO [he projeet
of construcùon, is an Llseful experiencc for an
atti rude [() doubr, as students and :lS well archirecrs,
to frontage the never-ending promises oF rhe
l'echnology.
Knowing the sense of che "l'eetO nie" allows, lì n ali y,
ro acquire rhc kc)'s in arder tO know its opposi te,
the "a- ree[On ie" , wh icb is one of rhe principles of
moderni ry. Underseanding whcre are we from, ean
co nFer the srrucrure in order to mature own ehoiees,
in the com plex and fragmentary contemporary
condition oF the arch itecture.
Tectonics, design and construction
llle reehnologieal vocation of th e School oE
Archjrccwre, includes llnavoidably common and a
scienrifìe and logica l approach in thc rransrnission
of rhe theoretieal and pracricaJ knowledgc, i n order
tu defìne the relationship between Architeeture
md Consrrucrion . The Build ing Design Studio,
considering the des ign expe ri enee as cruci31 ,
ha ehosen (he rigo r of l'he (eeronie rrajeetory as
(he ke)' through which indllcing the ehoiees or
the stlldents; oth erwise th e scienrilìe lirerarure,
inFormation the rechnology propose a wide and ricll
range of informarion ; forehead th ese il' is l10t eas)'
to oricnr jeselr. In the segmentation of the prucesses
of archirecwral design ano bu il ding process, il'
is a caklliated risk, bm in the greaccr pan of the
cases Llnavoidable, the rcduction of rhe role of thc
architect as designer of th e forma i represel1r:!tio n
or the bLlild ing; ano [his fact oFten is reduced tu the
pIan of the envelope, as unique semamic pIace wherc
the ex pressive and representa rive req ues rs are placed.
1he reSO llrce of rhe recw ni cs , in rll e mosr exrensive
meaning, wams (O be a critical way to reformulare,
ln me sp here oF the Didacrics oF rh e arcb itecr ure,
a ceneraI w le or rhe archi tecr plann er and archi recr
Baum eisre r - in m e miesian oflrological mca nin gmake r and cool·dinawr of rhe di fl:ère m requiremenrs
of rlle integrared planning. In ch e age of complexity,
the sense of "recronic" , could be an instrum eJlt ro
exceed che inadcquacy of building, tha t the bu ildi ng
tendcncies of the prodllction su etch co impose.
1 h cn also the didactic des ign of a window ca n be
rlle piace where lO condense an express ive tension:
the relationship berwcen chassio and su ppo rt, th e
vert ical pian oflayi ng, the Stall or th e recess of a
joinr, are In<lny places an design which, awa re of
rhe requireme rlts of (he buildillg industl'Y, does not
cndu re passi vely read)' made solutio ns, bur the e ri[ic
(hem, up lO ddining new ones.
Tectonics. and Architeetural Technology
"nle Architecturallechnol ogy oscillates benveen a
posici visc lonnularion devoted lO che reebnocraci c
aflìrm ation thro ugh the paradigm of th e performance
approach, and a rcruning ofirs hori zo n wich rlle
「ェセ
」イゥカ・@
oF ch e erw iron menral safeguard and the
reducrion of tll e enel'getic co mumpcions of the
buildin gs. 1n che proeess of speeiaJ izatio n of tbe
discip li nes, the eal l-bacl( w rhe tectonics can help
to [edcfi ne che same role of th e technology. A
good ma xim cOllld be "Low tech - high [ccro ni c"
(De Plazes, Co nsmrctin g Architecrure, 2.005) .
Co ncerning tecw nics, also in ics meaning of
mass ive comtrucrion , il' is possible co include and to
emphas ize the topic of the セMェオイ
。エ ゥッョL@
of th e energetic
conservariol1, within an hyporllesis of desired
sustainabili ry ofb uildin gs . The interprecation of
che build ing a an objecr, che value of th e duration ,
che ab ili ty to age", co reduce che maimen ance
in tervencions during che time, are a topic of
eom plem entary su rveyi ng for a perspective of the
cechnological innovation; alternative ro the prevailing
mod ern - a nd posc-modern - interprer3rion of che
bu ilding as a m aeh ine, idea i ceho- tec hnol ogica l
procl uct of rh e soeiety, yield aware to reCUlTent
periodic e)'clcs of the environmental em ergency.
U
The design practices: potentialities and limits
1he designecl exercises have becn SCt IIp through
a didacr ic subjeer and an oudine gllided supplied
by che chai l'; on th is bas is stLld ents have elaborated
di ffereru d esigned so lutions based on che diff'e rcnc
use of marc rial s, 」 ッョセイオ」エゥカ
・@ st ru crures ; che design
topic is fhe universiry catholic chapcl- remindi ng
che MuralOri's didactic exerciscs: ic has been ehosen
wirh the objecrive oE solving a design exercise of a
small building ( proponion i ncluded in a virtllal
cube IOXTOXIO rn cce rs) w irh redllced requ iremenrs
wirh res pecr ro che structural and system mernbers;
mo reover [he exercisc has placed main a des ign
top ie - rhe relarionship betwee n eonformario n of
che spaee and natural lightiJl g, capab le to stimu!ate
stlldenrs in rrying archicccwnic and no e merely
[ec hnical answers. The main limirs of che cxperience
recognizable in th e re du ced fo rrn<ll expe rim enrario n
on che archireetonic object, an d in che tendency to
the defìn ition of mechanical confo rmari ons; thar
is ex plicable i.n che worry - bu r ar the sa me time in
che cUTiosiry - or che srudencs ro define sim ple and
reaso nable hypochescs by che struetural point 01' view.
Moreover noc always che co nform at ions conceived
fo r a co nsrruecive sysre m (e.g. io load bea ring
rnasonry) have turned out abl e to suppo rr val'ia ri o n
ofb uilding systems, whi ch did noc comp ro mise
des ign logico
"Lh e srude nts ha vc worked in the scale of th e
execurive pia n and the arehirecronk deta il , rhrough
grap h ica l elabo ratio ns an d. ph ysical maq llenes in
sca le '1:5°, l : 20 or 1:10.
Spartaco Paris
5
La progettazione esecutiva dell'architettura:
da fase del processo a metodo di progetto
Al d i là delle prescrizioni e del le dcfi nizio ni normative,
il corso di Progennione Esecutiva dell'Architettura,
iIHegrato a quello di Progettazione di Elementi
Costruttivi , propone un'esperienza didattica che
interpreta e defi nisce il progetto esecutivo non come
fase co nclusiva d i un processo edilizio seqllenziale, ma
come metodo di analisi ed elaborazione del progerro
basato sulla reLlzione e sull'integrazione delle istanze
Pormal i con quelle costruttive, di quell e estetiche co n
qu elle tccn icbe, alle diverse sc,tl e.
Eero Saarjnen, Coppella 01 M.I.T., Cambridge, 1955.
6
Un app roccio che va da l gene rale al pa rricolare,
dall'idea alla realizzazione, basato sull a consecutio
prelimin3..re-definit ivo-esccmivo, rischiereb be, a livello
didanico, di stabilire errate gerarchie in cu i la scelta di
un siscema cos truttivo, l'impiego di un dato materiale,
la defi nizione di un particolare architenonico,
potrebbero essere fLlorvianti nella definzione del
rappono d i necessità tra progetto e costruzione.
11 corso tema invece di incliriuarc gu student i ve rso
lIna sperimemazionc progerw ale basaca sul principio
della [:euonica, della congruenza del rappo rto ( 1'3
ismnza formale e sol uzione cos trutti va, in cui il sistema
della costruzione sia l'elemento ge neratore della forma,
ed il materiale ass uma il ruolo di khòra elel valore
estetico del llu llllfan o.
In [aIe prospettiva, il percorso progertuale si
caraucrizz3 con lIna chiara cOllsapevolcna sul sistema
cosrrunivo da ado([are e sul mareriale da impiega re
già nella fase della defìn izione dell 'idea, per poi essere
"contamin<l.ro", anraverso un meccanismo eli continua
revisione, elalle istanze ambienrali, ripologiche,
ll1orFologiche, tecniche c tec nologiche.
I..:espe riel1'la didan ic3 propone W1 pensiero sulJ'oggecro
archiretronico da progettare in cui sia viva l'attenzione
agli aspetti legati alla sua realizzabilirà: le questioni
st<ltico-cosrrtJ(cive, le proprietà dei mareriali e dei
lo ro cicli produttivi, i problemi eli montaggio c di
posa in opera, le esige nze ーイ ・ セSコゥッャ。@
nOllché gli
as petti econom.ici, vengono consapevolmenre presi
in consider<lLione e analizzati fl l10 a conHuire in una
sintesi progettuale che ha come ultima preoccupazione
la sua inreJlegibili tà.
n progctro esecuri vo si con figura quindi come
mO ll1cnro d i verHìca, attrave rso il sistema delle regole,
dei cod ici e delle no rme, delle tec nic he, dell'esercÌ7.,io
dci progetto all a scala del panicolarc cosrnmivo, del
rap pOITO rra Fonna e cos(rU7.jone, fì·a p refi gul:JZione e
confìgurazione, fra qualità plastiche e qualità l11a teriche
del!'oggcno architcnonico, fra elementO e sistema
costruttivo, fra "nodo" e "o rga n i51110".
Ai fi ni didattici, la costruzione dei riferimenti
bibliografici, la manualistica, cosl come la letteratura eli
riferimento, è attentamente eftèulIa ta per Forn ire all o
studenre un aus ilio che da un la o lo srimoli a costruire
un prop rio percorso di ricerca, e dall'altro lo aiuti a
saper riconoscere h qualir!! archi-reuonica di un'opera
senza cadere nell' errore di superficiali val utazion i
ba.sate sul!' immagine esteriore.
Vincenzo P. Bagnato
III
The building design of architecture: from
phase of a process to method of project
Beyond the prcscriptions and the defi nir ions included
i.n rh e ser of rules, me COUl'SC of Building design
of Arch irccrure, integrared ro (hat of Buildin g
Te·cllnology Design, proposes a didactic expe ri encé
thar imerp rers and defi nes m e execurive des ign nor
!ilce a final sragc of a sequential bu ild in g proce,s, bue
as a methocl of analysis and formlllar io n of mc projccr
based on (he ['elatio nship and integrarion of forma i
and cons tru crive requiremems, of the aestheLÌc and
[ec hi cal expectarions, at difl-è rem scalcs.
An approach thaI goe$ from che ge neral ro rhe
pan icular, From rhe idea to
realizarion, baseel o n
the "co nsecutio" preliminary - defìnite - execuùve,
viou ld duearen, on a didaccic level, w csrablish wrong
hi crarchies in wich tbc choise of a COJlsrrua ive セIGウエ・ュL@
che making use oF a ce["[ain m ateri,ù, the defìllition
or an archirectllJaI detai!, co uJd be misleading imo
rhe definition of necessiry rario bClween projecr nnd
coustructi o n.
-nlC COllfse, in$read , rries tO address the students co
a proj ecr ex perimentation baseel on che principle
of tcccon ics, of th e congruence of rhe relations hip
betwcen forma.! aspecrs and consullctive solmiol1S,
wnere thc cOl1StIllcrive system gencrates che form and
tlle marerial becomes the "!<hòra" of che aesrheric value
o f the handwork.
In chi' olldo ok, che wa y or the proj ect is charaCterized
by a clear consciousneS5 abour rhe constructi\,'c
sysrem lO adopt and rhe material co ma.ke lise of,
al ready in
phasc of cile defin irio n ohhe idea, mCJl
"contaminated" , chrough a gear of a co nrin ous checkup, by th e env iron m enral, typo logical, morphological ,
technical and rcchnological ex pectarions.
mc
Mies l'on der Rohe, Coppella 011' 1.1.T., Chicago, 1953.
me
"The didactic experience proposes a lO ughr on rhe
architeclU ral objecr CO design , wi rh a deep auenrion
ro che aspeCts connecrcd co its reali1.abi liLy: rh e static
and consrructive problems , the material propenies
and cne economic aspecrs, are k nowingly «\ke111nro
consielerarion and analFed so m llch rhat co join a
de,sign sy nresis \vhose Enal care is its in lclli gibili ty.
The executive projecr rakes on che shapc of a
check up moment, chrough che syste m of rules,
codes and norm s, of the rech lliques, of rhe desig n
exercise ar the scale of lne C0l15trllcrive dera ll , 011 the
rclaùo nship betwec n f:"0)'111 and construcriol1, becween
prcfì gura tion <)nd co n fìguration, berwee n plasric and
mareri,u arch irccwral qualities. ber\vee n element anel
cOllsrrucrive system, betwecn "node" and "organjsm".
In o rder (O reaeh the dielacric purposes, che
COl1srrucrion of che bibliographic referen ces, l'he
mal1uals as wel! as che darum liter<lturc, is carefully
done ro furnisJl dle swdenr w ith an aid rha( in one
wal' eould sti m ularc him to c<lrr)' out his own researc h,
anel on the other hand could help him to become a blc
ro know the archi-tecronie qu ali ry of a ""'ork wirhom
ràll ing inro error of superi1cial valuratiol1 based 011 che
exte rior image.
Vincenzo P. Bagnato
7
Studenti I Students
Fabio Mazzola
Marco Mellone
Giacomo Semeraro
Il progetto prevede tre \'arianti ciascuna delle qua li
con un diverso sistema costruuivo, La cararterisdca
comune è rimpianto centrale su pinnta qundr:na . con
un volume ad "L" che ass ieme a! campanile si eleva
sulla qUOta basametHa!c articolando lo spazio interno.
L1 prima \'arianre urilin.1 un sistema costruttivo
in rnurawra portante in pietra; la seconda variante
adona un sistcma disco ntinuo in pilastri in legno t"
ra mponamenri in nu rtoni a due teste a faccia vista;
la lena versione impiega UII sistema d iscontinuo in in
c.a. con tamponamenti a struttura mista in !..:gnu /; in
calcestruno.
111<: project pro\'ides far duee variants wirh a different
constructive system each. Th(! CO!llmon (caturc is l'he
centra! scheme 011 a sqll:lre pianto with an L volu me
thar, together wirh the bd! tower, riscs IIp from Ihe
basement levd aniculating Ihe spacco
The fìrs! \'arialll uses a masonry construcdve sysrem
made o( huge slones; thc second \':Irian t adopt,
a disconlinllOllS sysu:rn with timber CO!UlllllS and
[wo bricks' thickncss c!osing walls al sighr; thc
m ing
lhird version emp!oy" a di"conrinllolls セケBエ・ュ@
of timber
rcinforçed concrele and c!osing \\':Ills ュセ、@
, nd concrete.
8
I
I
I
I
I
I
Bozzetti di Studio I SKe!ches
I
IT
II
I
I
I
I
I I
I
I
Pi. nta , prospetto c sezionc'vcr.ion e in Iltu""tu"" portante in pietJ':l. ,c,la 1:200 (originale in .cab 1:50)
Pian, elevation ancf section.Version in Ioad bearing \Hqョ
セ@ mosonry. ,cal. 1:100 (Driginal scale 1:50)
セ@
I I
I I
I I
9
"
f'ianu,pro5petti e
D・エャセNvッゥョ@
con strUltuf<llmetaina In legno .• Clla 1:200 (ooigirule in Icala 1:50)
PIon. '*"otion ond 1«tftItt \Vlion in tirnbr!r D<tkt0ll. !cClle ';200 (0firin(JI sce>le I:50)
Assonometria di un partkolal'e di facciata. scala I: I 00
delOil e/eoolion, scale
(erigiru'e in icala I :50) I h;ome(ric \'ÌeW
' :100 (Ofitinol scale 1:50)
or a
or
,
l
ID
Planu,pnnpetti e luione.Yersione con su|ャエオイセ@
PIon, ekvoIion ond seaion. セイウゥッョ@
in mn(orced 」ッョセA・@
imelaiau In C..L,.ab I :200 Hッイゥァセャ・@
in sali 1:50)
skeSelon, scoIe 1:200 IMifinoi scole 1:50)
Bozzetti di .wdio I Skt!!{!Jn
pゥイエcッqセ@
costruttivo. salI J: I 00 (originale in .cab 1:20)
8uilding セャ\iゥNウ」。ォ@
1:100 (fXirinCII scole 1:10)
"
Spaccato assonometrico IAxollom;{'òcol u'clion
Vedute imer"" ed
セGエ・イャ。@
Internai 000 extemol セキ@
del modello
orme ュッ、
セ@
Studenti I Students
Marina Menduni
Marilena Petrone
12
Pianta. s<.a l. I :200 (originale in scala 1:50)
PIon. ,eole 1:200 (odginal scale 1:50)
c
lA> spazio, a pi,mtn ・ョイセャL@
disegnato da un ウゥエ・ュセ@
di coperture in legno la cui dinamica articolazione
costrtmiva e formale si traduce, nel le mutaturc di
pacata massività: quanro seni muraTi
sostegno, in オョセ@
pOrlanti ad "L" in laterizio definiscono gli angoli dello
schema a pianta quadrata, lasciando le pani et"lllrali
」ィゥオN\[セ@
da ウセ エ エゥ@ in muratura mista pietra/laterizio. L1
copertura è costitu ita da un sistema a mezzc eaprialc,
i cui assi Jongitudinali corrono a due a due lungo
gli assi di simmetria: l' inrerselione è un quadrato
centrale su cui so rge una Strullura rronco -piramidalc
aperta con un Illcemario.
The .Ipacc, huild up from a centrai plan, is desigm:d
by a system of cuverings made of timber, whose
cOllstructive an d formaI dynamic ani culalioll is
trasla!cd, in thc brcas! waJls, imo a quict massiviry:
fOUT L-shapcd s1f\lcrural hrick walls dehne the corners
of Ihe schcme or a square pian, wh ile the centraI parts
are closed by walls made of bricks and .. tont. Thc
roofìng LI consriruted by a half truss system, whose
longirudinal axis go two by two along エィセ@
symmetrical
axis of the structurc: the interseniull ゥ セ@ a cセャエイ。ゥ@
square
on which it ri.\cs a trullcated-pyramidnl structure,
opened at the top with a skylight.
Sezione, scala I:200 (originale in scala 1:50)
Pro'petto. ,cala 1:200 (origina le in sca l3 1:50)
flevo!ion. scale 1:200 (o><;ginal scale 1:50)
5eaioo. ,eole 1:100 (arifirwl ,cale 1:50)
@
,,'=
Pa rticolare costruttivo. $c.l. I 100 (o rigina le in scala I :20) I Building
、セエ。
ゥ N ャ k。A・@
1:100 (originai kqi
セ@
1:20)
Partkol3re de lla facc iata.stala I: 100 (originale in scala 1:20)
Deroil BLセ。エゥッョN@
scale /:100 (originai scole 1:20)
or
13
{J
Spaccato aUQnome trko I Axonomeuiccl lection
')
15
Vedute del modello (originale in sali 1:20)
Vlewt ofrhe mode! (originai scole 1:10)
Stude nti
I Students
Alessandro Schinco
Arcangela Tafuri
,.
1:50)
Pianta, soa la I :200 (origina le in ウ」セャ@
Pian. ウ」。 セ@ 1:200 (originai scole 1:50)
Umpianto morfologico è costillli!O da un quadra!O
sudJividiso in 9 moduli su maglia onogo nale.
Il progetto articola due varianti che impiegano
sistemi costrllll ivi differenti: la prima .mlll1.ione è in
mur.nura ponanre di mattoni e 」ッーセイエオ。@
piana in
legno, con elementi tronco-piramiJali nelle campale
centrali pcr l'illuminazione. La seconda soluzione
mili'l.:t:l. una struttura a telaio in c.a. faccia vista, che
sviluppa il tema del telaio nidimellsionalc auraverso
la d istin7.ione dd sistemi chiudenti in pannelli di
c.l.s. e il sistenu portante, ridu cendo la dclb rom: del
campanile a mera st[lluura.
Sezione. $<.a l. I :200 (originale in scala I:SO)
Section. scale 1:200 (odginal scale 1:50)
l'he Illorphological pian t is constitutcd of a square
surEtcc 5ubdividcd in 9 rnoduks in an onhogonal
scheme. G ョャエセ@
projeCl anic ulau:s IWO vcrsions
corrcsponding tu dilTcrclH constructive SySl':ms: the
hrH solmion employs brick walls and a flar woodcnbealll floor, with trun caled-pyramidal dements in
(he cemral spans for ,he light:. The second solution
cmploys a reinforced concrete frame "ystem, left at
sighl, [hat develops [he [herne of tridimentional frame
rhrough rhc distinction between tbc com:rele pands
closing systcm anJ tbc load-bearing systcm, rcducing
thc emcrging tower to mere 5truCtllTe.
Prmpetto,s cala 1:200 (originale in .c al a 1:50)
Eleya!ion. Ucoセ@
I:200 (originai scole 1:50)
\
\
17
,
":Irticol.re counJnivo. Versione 1n muratura port.>me di _ttoni.
".lal:1 00 (origin ale In scala 1:20) I 8tJilding deloil.Ven;iOllln Iood
「・\ャイゥョセ@
1Nki< ma;onry.ICcIe ,;100 (orii:ina! scale 1:20)
Il
,.
,
1
1
Il
J
"
I
I
AV;J
J
I,J
)
j
J
l
r
f>1,rticolare co.cruttJVO.Ve rsione imeb i.t,> In t.a"
mia I: 100 (originale In mia 1:20) I Bulldinr derQi!. Version In
セェョイッ」
・ 、@
w/IC",re $K.elelOn. scale 1: 100 (oriiinQI scale 1:20)
I
19
Vedute de l modello (originale in ,cala 1:20)
Vie;vs orme model(original scale 1:20)
Studenti
I Students
Claudia Puglisi
Giuliana Stancarone
Lilllpianru è longitlldinale a navata unica e copertura
piana in legno. Odio stesso impiamo è セエ。@
studiata
una soltnione in nmrarura cd una soluzione in legno
con sistema pbrform.
li progetto dell'illuminazione nalllraie prevede du e
soluuolli: dcllc lunghc finc.l ue verticali po.\!(' nei
urcdam" c un sistcma d i shcd sulla copertura.
AI pÌ;lIlO inlcrraw è Stata re.diuata una cripta ipogea
con una strullura chc prcvedc una scrie di arcale in
mu ratura portante.
'Jhe pblll is longillldinai with onc ll'll'c.and a HaI
timuer roof. With thc .lame schemt, it has bcell
studicd onc solution in masonry and one in timber
Wifh phll(orrn systcm.
lllC projCCI far the nalUr.llligllling provides for
[wo solurions: long vcrr ical windows sirualcd in thc
セ イ」、jュBL@
Jnd 3 shed-sy:;rem in the covering. At lhe
underground leve! il hJS been realized a hypogeous
crypt with a str u(t ure thal previews a series of archcs
in load-bcaring swnc.
20
v・、uエセ@
vゥセキ@
del mo del lo (o riginale in , cala 1:20)
ofme model(original scale 1:20)
Pianu, stala 1:200 (originale in ウエセ ャ セ@ 1:50)
Pian. ,cale 1:200 (ariginal scale 1:50)
Sezione loogidudinale. scala I :200 (originale io , cala 1:50)
longilUdiool SC'tiOM. s<:ole 1:200 (o,jginol scale 1:50)
t
l
21
I
1
l,
I
l
セゥ@
r
i
,,
I
・セ
(,J'( \,
i' ,
L@ セG ^セ]@
>
'
T
1
. "naie
in scala 1:10)
(<>ngI
. lare OOStr\Jltl'YO,
(oエGUMセ@ ""1:100
..... scale
1:1"
P"rtlco
Lセ
N@ /. -/00SOlI..
8uiIdinJ dtl<l
1(....,
•
l
22
Piant:!. pn:>5peu i e ウ・セ
ャN@
.
Verslone in legno con sistelTl3 Pluform. Scal:! I :200 (origin:lle in ウ」セャN@
I :SO) I PIan. eIevotions ond sections. Version in ャiュセイ@
with
l'Iarfonn ")"r..... xolt 1:200 (Olp KnIe 1:50)
,
i
J
.
ャセ@
セ@
-
cr
re
..
セ@ セ@
i セ@
u
IfU ,I! セ@ I
セ M
L;--
-
"'i
I
h
,,
"{'("Ire
NセゥG|@
-
セBGH@
. '.. ',' ""'i:.
G セ NャZ]@
_
,
2l
Studenti I 5tudents
Anna Leo
Domenico Melillo
L'edificio,:t pianfa cenrrale, è costitu ilO da un grand e
in lllUr:l1Ur:1 su cui si ゥョセウイ。@
una Nセエイutオ。@
lignea 」ィセ@
definisce il co rpo J dla 」ッウエイオコ
ゥッ ョセN@
OttO dopp i pilastri in legno (çhe di vidono la
composizione delle facciate: in ne ca m pate ci:l.Scuna),
sorreggono il sistema di capenum a qU:lt! f O f.1Ide, che
nella pane c:cntrale delle façciatè ;Iggeuano in modo
da 」イセ。
セ@ una sona di pronao inclinato,
J tamponamenti so no rc:tlin.ati con pannelli di legno
nelle wne d 'an golo, c con 「ュセャi
セ@ di legno ョセャi
・@
c:trnpate ccntmli.
「。ウャセエjHッ@
Tbc buildillg, wilh a ccnrr,d pian, is co nslitllted by
:I dmbcr StrU CHltC th at defi n<."S 11le B」 ッイーオウセ@
or [Ile
conSlfUClion. grartcd on a big Hone bascmelll, Eighr
Jouble limber pilbrs (that divide IIle composi ti on or
Iin.' raçadcs in three paru cacll), su ppor! エィセ@
covc:ring
s}'ste m made orroor pitchcs dlat JUI out in Ihe centrai
pa n s, as tu create a san or a bowed pronaos.
1hc walls are execmed with woodcn panels in the
co rn ers, and with wO<ldcn brise solci l in thc CC l\ rr:11
bands .
24
,
..J
Piant2, 'c;lb 1:200 (origi ....le in scab 1:50)
f'km, scale 1:200 (orizirol scnle 1:50)
Se rione, sal3. I :200 Hッイゥァョ。セ@
in sab. I:SO)
5ection, scale 1:200 (originaI scale 1:50)
Prospetto, sab. I :200 (originale in Kala 1:50)
EIffl:tian, scole 1:200 (Ot"ifinoI scole 1:50)
25
Sp'cc",O assooomet rico I aクッョュ
セ オゥ\Zッャ@
,mion
Vedu,e de l mode lli in scala 1:50 e 1,20
v ゥ セB@
ofme moder.; in ",ole 1:50 ond 1:20
Studenti I Students
Damiana Piccininni
Luigi Valente
26
Pianta.• cala I :200 (originale in ,cala 1:50)
PIan, scale 1:200 (originol scole 1:50)
Limpianto è longitudinalc con un'unica aula
イセエ。ョァッャ@
a 3 campate con la testata absidale che
si chiude ad meno esagono. Il sislema COSlruuivo
è in murarura ponan te in marroni con una
coperrur.l cosriru ira da una ウセイゥ セ@ d i 」。ーイゥセ@
in
ー ッウイセ
N@ La muralura ha lIna doppia
legno a travi 」ッュ
apparecchiatura: a 5 teste nd basam o:nto, a uo: エセウ エ ・@
nd1'c1evato. LI luce naturale enna anravcrso un
doppio "dispositivo": dalle pareti 、ャG
セカ 。イッ@
。ョイカセウッ@
piccole foralllrc OLlellute per ウッエAヲ。コゥョセ@
di mattoni
dall'apparecchiatura muraria. e nella zona de lla risega
tra il basamento c l'devato.
'!he plam is longiludinal wirh only one エィイ」セM「。ケ@
rcctangular hall wirh rhe 。 ーN\[・Mィセ。、@
c10ising at halfhcxagon. "nlC consrructive s)'stem is made a brick
ma.mnry with a covering made up of a seI of timbn
truss wirh composite bearns. The brickwork has
a dOllble fitting: five bricks' thicknes, wa lls ar {ィセ@
baSemC!H, Illree bricks' エィゥ」ォョセウ@
walLI in {ィセ@
オーセイ@
parr. llle naruralligh{ entcrs throu gh a 、oャ「jセ@
、・カゥ」セZ@
rhe fìrst in エィセ@
clevation walls, through small ho[es
ァ@ bricks from th e \Vali eq\liprncnt,
realized by ウ エセ。ャゥョ
amI tho;: second 」ッョ・Aセ、@
wilh Ihe offsc! belween
bascment and clcvadon.
Sezione longitudinale. sel la I :200 (originale in ,cala 1:50)
Longiludinol ,ooion, $cole ! :200 (arigjnol.cale 1:50)
Prmpetto. , cala 1,200 (originale in sca la 1:50)
EIe.alion, scale ',200 (originai scale 1:50)
,
,,
.'-
Vedute dei mode lli in .cala I :SO e 1:20
Vi,""",
mode" in s<ole 1:50 ond 1:20
orme
"
27
"
SpacC'lto assonometrko IAxonomelrkol secfion
F':lrticolare costrutt ivo, soala I: 100 (originale in .cala 1:20)
&ilding dewil, scole 1:100 (originol scole 1:20)
Studenti
I Students
I..:edificio è il risultato di una sintesi fra un'idea di
spazio centrale e qudb di impianto longitudinale:
la soluzione ーイッァ」ョャ。
ャ セ@ consiste ndl'inserimento
di un volume a pianta quadrata all'interno di
lIna dimensione planimetrica generale di ripo
ャッョァゥエオ、。セL@
Il volume a pianta quadrara, di 。 ャエ セWNQ@
doppia rispetlo al resto della cOSlruzione, è 、セウエゥョ。ッ@
all'assemblea: ad esso si connettono il vestibolo
d'accesso e il corpo ahsidale, che contiene anche
le scale d'accesso alla cripta, Lo セー。WNゥッ@
è disegnare
da setti in muratura di malloni a tre tcste, che
sorreggono una copertura cosrimita da un sistema di
travi in legno composre che セッウエ・ョァ@
il solaio piano,
Le aperture coincidono con gli spazi di separazione fra
i serti murari.
Nicola lamanna
Enrico Tomei
28
,
f+-,
,
l li
.
..
,
..Ht·
セ@
GZセ@
.
.
I
..
"i:I'" セGJN@
Zi セ@
:',
.
"
セ@
..
.c;-s-:-'-I.
_..-
.
,
,,,
::: ,
"
;,.
.
Pianta, scala I:200 (originale in , cala 1;50)
Pian, ,cal. 1:100 (originol ,cal. 1.50)
..
,"
'111e building is the resul! of a synthesis betwem the
idea of a celHral space and that of a longitudina.!
schcOle: [he project solurion consist of the insertion
of a square vo lume inside a generai pbniOlclrical
dimensioll with IOllgitudinal plalll. 111e square
volume, with the doublc of hcighr of [he other pans
of the conStruclÌoll, is destilled to (he assembly: the
emr;UlCe hall and the apsidal part (that also contains
,he staircase to the crypt) are connecled re il.
The entire spacc is designed by 1hree bricks'rhickness
walls thal suppon ,) roof constirured by a compound
wooden·beams SyS1Clll with a Aat Aoor upon it.
111C openings coincide with Ihc separating セ ー。」・ウ@
bcrween rhe waIls,
.
F
Prospetto, ウBL ャ セ@ I :200 (origina le in sc.l. 1:50)
EJevown, sçole 1:200 (origirnll scale 1:50)
l':lrtkol.re co.truttivo, SQ ll I :100 Hッイ ゥ ァ ゥ ョセャ・@
in $cala 1:20)
Bunding 、セ。ェャL@
"aie UOO (originai 'cale 1:10)
IL--
29
iv
l,
sーセ」。エッ@
J
anoroomeu-ico I AxortOmelrkol .ection
Veduta dci mode llo in .ca la I :20 I Vi.w ofu.. modd in .cak 1:10
Studente I Student
Nicola Ladisa
30
Ledificio è eosliruiro da un sistema ilHdaiato a
travi c pilastri in acciaio con profilo normalizzato
セ@ tamponamenti in muralUra di mattoni a doppio
paramento con intnposw strato isolante. All'i nterno
della cappella, quattro pilasui in acciaio a SC1.ione
quadrata definiscono una ccmraliril e una simmetria
bi-assia!.: volutamente tradita da due elementi nei
siSTemi di accesso e di collegamento verticale: la
parete cieca che configura l'ambiro dell'altarc e la
scala d'accc!iso alla cripta. l quauro pilastri centrali
definiscono uno spazio che in sczione diventa un
corpo più ,(ho rispetto al resto della costruzione,
in modo da creare un sistema d i illuminazione
un iforme sui quatt ro la ti.
The buildiag is made or a framework system with
suuctural S!cel bcams and colum ns, and douh lc-face
hrick pancl waIls wirh hear insulatio n insidc.
!nside the chapel, rom square-section !iree! columns
dcfine a centrality and a bilatnal simmetry brokcn
only by two elemenrs in tilc cmrancc system and in
the "enical connecl'ions: thc hlind waJl rh ar ウ ィ。ーセウ@
rhe
alrar ambi t and the srair thal lead.l to the crypt.
111(; four centra! .Iteel columns define a space that is
higher than thc rest of the CO!lstruction, ia sucil a
way as to create a uniform lighting sySlcm on thc four
sides.
I
I
1\
, i
,/"
I
/ \
I
I
,
,
I
Assonometria della StrUttura portant e
l'OO]"lr", the lood bearing <!ructure
or
Pianta. scala I :200 (originale in Lセ。 ャ。@ 1:50)
Pian. scale 1:200 (originol scale 1:50)
Prospetti. <t3b 1:200 (or igin3 le in <t3 I. 1:50)
Elevaoons. scole 1:200 (originol scole 1:50)
If
Il
Il
セM
セ@
-
c=
II
\
I)
I
I
!
I
31
'==
JF
1
ff
セ@
セ@
++
-, - p,
セ@
f-
D
Partico lari costruttivi,s,. la I: 100 (originale in scala 1:20)
BuUding deloj)s. Kole /:/00 ({)riginal scale 1:10)
Veduta del mode llo in ウ」。ャセ@
UO
View of イィセ@
modd in ""aie 1:20
Studenti I Students
Maria Teresa Lerede
Maria Carme la Pe sola
32
LI costruzione è concepira colne una !;mnde
scatola muraria opaca, chiusa superiormente da una
Slrunura in legno a falde che, con un gioco formale
e cOfllpt: n l'trazioni, cri:3 una SOfta di
di エイNlセi。Zコゥッョ@
セ 」ッー・イエオ。@
nella copertura". QU3nro pilaHri in pietra
separ.mo la copertura esterna da quella inrerna, c
consentOnO di Ollenere ddle al>c:nurc: cOlllintie che
dircrionano la luce verso le pani laltr.!.li. All'interno,
un ballatoio in legno dà misura ad UIlO spazio .. luna
ahezza illuminala da un grande lucern:.rio centrale e
miligato. nel suo ruppono con l'esterno, da piccole
セ@ che fihrano l'ingresso della
apcnurc a k 、ゥ。ヲイュ
luce dai muri laterali.
a
D
pゥセョオN@
ᆱZ^iセ@
1:200 (oritiRiIe;n 5C31a I :SO)
PIon, KOIe 1:200 (originol K" 1:50)
llre eonSlruelion is conceivcd a5 a big ッーセアオ」@
SIOllL'Work, doscd al Ihe l'Op by a tirrrbcr Slfucturc
wirh pitches that, with l formaI play or rranshtiom
and penerrations, create a sorI of"roof into the
[ 00[". Nur stone columns separate drc ・xャcイョセ
Q Q@ roof
[rom the internai, and make il possible IO ob t:rin
a conrinollS window s)'!item thal addrcss ,he light
sides. Inside, :I gallery made or wood gives
towards iィセ@
measure tu a doublc wi<ldr spacc illuminate<! by a
centrai big skylight, and midgatoo, in its conneClioll
with the eXIc.rior, by small diarragmatic opcnings that
fillrale tlre c.nrrancc. of lighl [rom Ihe side-wllls.
Serio"".• cala 1:200 (originai" in $Cab 1:50)
s・、ゥッョLウ」セ@
1:100 (ongmoIKoIe 1:50)
i i iG
i iGセ@
Pro5pettO, $rna I :200 Hoヲゥァセャ・@
in 5cata 1:50)
fJcvation, .cole 1:200 (orifinol scale /:!iO)
33
Spaç(a,O assonometrico
AxonOOlelrical ,,,,!ion
Schemi de l ,j"ema di copertura e modello in scala 1,20
Sd,emes orme co.ering sy51em ond model in scole 1:20
Studenti l Swdents
Maddalena Laddaga
Ester Loperfido
34
La costruzione, di impianto longhudin:tle, si :trti<:ola
su uno spazio :! rre navale COlllu n iClnti attraverso
due grandi apenure. l.a navata celHrale. alta IO m, セ@
chiusa superiormente da una copertura a falde , rneJ1lre
'lllclle larerali, piil basse, hanno un a copertura piana
co n solaio ligneo. L"l differeT1Z<I di altezza rra il co rpo
centrale e i due lal<!r-Jli perillelle !'ingresso della luce
con un sislema di apcrtu rc dal rirnlo regolare che
Sono da 」ッイョ
。ュセャhッ@
allo spazio interno dell:!. nav;ua
ce ntrale. lasciando in penombra le navate lalemli.
Il sistema costruttivo è cun tinuo, in rnuratura a Ire
resre intonacara nella parre centrale e lascia ra a vista
nei curpi laterali.
-nle comnuuion has a Jongitudinal pl:mt and is
articulatcd on a spacc with nave and rwo aisles
co!ll!ll Uni c.1 IÌng duough twO big openings. The
!o-melrcs-high nave is dosed at the top by a r\Vu
pirches covcring, while the aisles, wilh a lower wide,
are covered with a HJt wooden-beJIll Ooor.
'Ihe difference ofhcight between the cetural space and
thc , idc-aislcs ャ・エセ@
thc liglH ・エ ャ| セイゥエャァ@
through J window
sysrcm whose rcgular rhyrhm crcates a crowning
for the inrcrior of th e nave, and kccps thc aisles on
shadows. 'Iht"" cotlstru ctivt: systern is coni inOIl$, with
masonry of three slOm-s' thi ckness, phlsled in the
centrai pan and at sighr on the latcrals.
il
]
Pilnu. sel la I :200 (originale in ,cala I:SO)
Pian. ,cale 1:200 (ariginal scale 1:50)
sーセc\[NQ{o@
a"onometrico
Altonometriml section
15
fU]
Particolari WStNtwl. scila I: 100 (originale in Kala 1:20)
Building de{QiIs. scale I; I 00 (o,i,irnII sc(J/e 1:20)
Vedute del modelli in scala 1:50 e 1:10
vセ@
o(fhe modeIs in Kak 1:50 on<! 1:20
Studenti I Students
Alessia Mastroserio
Maria Roberta Rotondo
Lo schema, a pianta longitudina.le, si anicob in uno
spazio centrnle, compreso fra un proano d'ingrcsso
e una piccola abs ide, e due lal'emJi integrati co n la
criptJ attravcrso scale simmctrichc rispcno all'asse
longitlldinalc. Lo SChCIll,l planimerrico rivela
l' anicolazionc voilllllClrica in alzato. in cui l"ab5ide,
la parre ccn,rJIc ed i corpi laterali. hanno alte-L'la
、ゥ
セヲ
イュ
イ ・N@
Il sistema costruttivo t- in muratllrn ponante: i
corpi laterali, in pit'tra a vista, h,lllllO Ull carattere di
grandc bnsamcmo, la cui massività è contenuta da un
sistcmn di piccole aperrure; il corpo centrale l" I"absidc
sono ilUonacali. La copertura !ignea, ad eccCl.ionc
dell'abside, è piana.
36
Pianta, , cala 1:200 (originale in ,cal a 1:50)
Pian, scale I :200 Hッイセェョャ@
セ」ッャ
・@ 1:50)
Sezion e. , cala 1;200 (original e in sca l. 1:50)
Section, セ」ッャ
・@ 1:200 H ッ イセ ェ ョッャ@
s<:ale !:50)
longirudinal pbnr schcrnc is artimlawd on a
cenrnll ウー。」セL@
berwecn an entrance pronaos and
a stllall apse, and l'....o i。エZイセ
Q@ ウーセ」・@
integratcd lO
du: crypt through a symJllt'uical staircasc sys(cm.
Thc planimcrrical schcmc rcvcals rhc volu tll ctric
セイエゥ」ャュッョ@
of thc clcvalion . wher(: th(: Jps(:, the
CCl1!ral body alld (he sides have di!Termt height.
Thc constructive system is nude or ウョオイセQ@
stont'
walls: the ャ。イ・セ
ャ@ bodics,;\t sight, bavc thc imagc or a
whost: massivc aspcct is mC,lsurcd by a
big 「セウ・ュョエL@
syslem of small holcs; tile CClHral body an the apse セイ・@
plastcrcd. lllc woodcn roof, with thc exception of thc
apse, is flat.
1l1C
Prospetto. ,c.l. 1:200 (origin.le in ,cala 1:50)
EI"""tion, scale 1:200 (o rigjna! ウ」。ャ セ@ 1:50)
rrf ;l
r
r 1r
.
J セ@
r
l'l I \ l
\ li
r
r
r
Qセ@
L
r
r
I mode llo in ,c31, 1,20
Veduta de ode! in $wk 1:20
Yiew
orme m
Studenti I 5tudents
Angela Polieri
Gabriella Ruina
L'impianto & Aッョァゥエオ、。ャセ@
a エイセ@ navate, con gli ingressi
posti sulle testate delle navate laterali. II ウゥセエ・ュ。@
costruttivo è in muraturn. ponantc di laterizio con
oriu.onwmenri in legno. J.:illmninnione nnrurnle è
regobln dn un sistema di piccole finestre posto nelle
fasda più alta della muratura della navata centrale. Le
superfici sono trattate (On muratura faccia a vista per il
corpo della navata centrale e in intonaco per i volumi
delle navate laterali.
The plant is longitudinal with エャhセ・@
na"t"s, with
('ntrances situat",u al the head or th", 。ゥウャ・セN@
1he
Pianta e prospetto. scala 1:200 (original e in scala 1:50)
Plon omi elevotion, scale 1;200 (origiool sml. 1:50)
Sezione, scala 1:200 (or iginale in sca la 1;50)
S""tion. scale 1:200 (originol scole 1:50)
constructivc syslcm i5 madc up of strllctural brick
w:llls and timber orienralÌon. "nlC narurallight
is fegubred by a small windO\<.'s ウケ ウオセュ@
silualcd in the
upper part or thc centraI naw. "111<' surfaçes are treatcd
with bricks at sight in the cclltul part anu with plasrcr
ror the volume or the aisles.
38
.
Veduta del model lo in scala 1:50
View orme modd in "ole 1:50
-'
U
,
r
11
l'
I
N
Spaccato Bッセ・エイャ」@
Axon()(l1etrfeal se<;t<on
11
,
1
u
Il
I
r •
/
;y
"I
,J
"
,,
11,1 [
Il. l
I
1
/'
"
.:/
"
/
/
•
-r
'il
c,
-/
tJ
I ", :
I
I
V',
セ@
V dute de l modello in sc.l" 1:20
•
Vrews
or·'-e
ur mooel jn scale 1:20
Glossario I Glossary
Tettonica e costruzione,
una serie di definizioni
Tectonics ond construction,
a set of definitions
':Architecture, ifit is mit rtl"t, is mere!;' tearmie,
priU:ticc stltisjìmiorl o/timi/'. (t.drl)
セイエ@
Die 'li:ktonik in del' BflU/lUrtSt, bャセQウ」ィキゥァL@
1993
Frampton K., Studies on tcetonie culture, 1995;
KoJlholf H., Die 7èktonik in tleI" Bill/kuWI,
H.Kollhoff
"II Concetto di tcttonica mette insieme c
Braunschweig, 1993:
Portoghesi P. (a Cura di), Voce "Te[(onica",
in I).E.A,U" Dizionario Enciclopedico di
A.rchirerrura e Urbanisrica 1968;
Sed lll1ayr 1-1., La perdù(I del centro, Torino ,
"i\ne del merrere insieme in maniera rigida
e Iì,sa, rend endo "lìxed parrs"' in un lIni<:o
(t.da.)
ofputting mgether malta irt a rigid /Tnd
fixed wa)\ milking stabili Hィセ@ pam in (11/
unique J]stem"
Da tekoGilx
QBexoviセ@
セ@
HtkGゥセIL@
HQBゥkvセIL@
arte del costruire
nrtofblli/ding.
Wolflinn:
40
Categoria 。ヲHゥウイセL@
inresa come forma
"arcrwnico", forma aperta del
costruire. La pittura può, l',,rchitetrura
deve essere tetwnica (... ) Pcr l'architertura
la sl:ruttllnt terwn ica è una questione da
considerarsi fondamemale per la sua stes;""
natura ( ... ) I.:architettura è nd mo stesso
nucleo tettonica.
B」ィゥオNウセ
Bカウ@
Arti.,tic Cilh'gOl')\ mcaning "enc/osed"jòrm V,i
a-INtonÙ; 'IJpen"jÒl'm of/mil,;/ing. Ptlinting
ctln. tI1l'/'itecture mmt be reaoni, (. ..) For
tlrchitature tectonie stmcture iI ti question to be
cortsid.e-rcd jùndnmenrnl jò/" itO' ()wn Hature (.,.)
ArclJitecw/"e is reet,mi/" within irs COI'/" (r, d.a.)
H.Sedlmayr
"Tertonico, cioè cosmmivo, ciò che si
cost ruisce avendo la (erra come base":
vengono indiCJ.ti cQme 'La[etton ici)] alcuni
motivi dall'Illuminismo alll1odemo: sfera,
pilmls, trasparenza, ll10bìli rà.
"li,etollic ", 'IO ic fO b" buil;, il is 'w!Jat is built
nhove earrh /15 bamnel1t; some lJ'Pictl1 rapie",
of/!!urnillist period "p fo N[odem Movcment
tm' pointed out tlS ''n-tatonh-':- 5phere, pilatif,
rransparcncy, mobitity (I:d.fl.j
C.Brandi:
" Larchircrru ra, se nO[1
è a.i-tt::, è Illera
I Fonts
Dcplazes A., Cowrrflcting AI"chiteclure, A
Htlndb{)ok, Bil"khauscr, 2005;
G.Semper:
ウゥhセュ。NB@
Platone
Fonti
unisce due sfere apparememenre anragon istc
nell "l rch irettura, quella dell 'arre e quella
della tecnica, .b tettorUca è la dottrina del
comporre da un singolo pezzo un insieme,
da un manll[arto edilizi o una architetcut'a, da
una costruzione un'opera d'arte. Terwnica
come イセュゥョ・@
estetico implica un principio
basaw sulla m<lssivirà dclb cOSll'llzionc,
cosa distilUJ, non semplice da riscontrare
nell'attività progetrualc degli architetti, o
lasciata separa m nelle opere di cosrr uzi one
degli anisri-architcrri."
Seco ndo H , Kol1hoff f)(oprio nel
superanlento
del
"' tettonico,l attraverSO
rll a·
rcnonico" si riconosce il passaggio dalla
condizione prc-nlOderna al moderno .
" Coneep! of/cetonies puts mgetlJe!" tinti
lillks flUO apptll'ently anttlgonisti.' phere, 0/
tlrchi/cclun', art ti/Id tcdmique, Tectonic'\" is
Ihe discipline of composingfl"Om (1 s!tlgle pil'Ce
an esemMe, fiwn (l'Id building handcrnfi an
tlrt Ulol'k, Tectonics il an. es/belie larrl which
requires a principle ba,ed Ori rnr/ssùJÌty o[
comtmctioll, which ii not etlsy IO find in tlJe
design aetivit)' oftt/"chitecIS, or is lefi ウ・ー。ャGQセ、@
in tbc 1U00'ks ofanisl-flI'chitecli.
f({)/fIJOfffimls f/'e pnfJ(lge ./i'{)m pre-11lot/c/"n
conditiol1 IO modem in ,/'e ehtlllging セヲ@ tcetonie
se lISe imo the n-tectonic". (t.dtl.)
t9 67:
Semper G. , Der ui! in den li'clmiscben
UI1
rektollisc/'en Kl/lISren, 1860.
© 2008 Politecnico di Bari
Fac-Olta di Arcniterwra I F<lw(ty ッヲaイ」ィェセ・、オ@
Pres.ide: I Dttln
Prof.Attilio PetnJccioli
Corso di i セオイ」\ャ@
s.pecialis.tica in Architcnura
GrodlIO[è PmgrClm in ArdlrteCWre
Dire(wre I Director
Pr-of. Claudio D'Amata
(Per la bibliografia si rimanda al programma
dci corso)
e
aイ」ィゥエ・ャLNjセ@
ーセ
イゥ ッ、
ゥ cゥGャ@
quademi dell:a didattica unll pubblicaz.ione
del Corso di laurca ウーセ」ゥ@
.. llstica In Architettura
Archi[ffture, EdocCJ[/{Jnaf papers ;s a periodk(J/
or rhe Graduate
Program In ArdlrleclLIre
Laboratorio IB di Costruzione de:II'ArchitetttJra
B.uildillg Design Studio 18
Progett.1.zione de:I Slst.emi Cos[rLJu..ivi
&ilding Technology Design
Prof. Spartac.o Paris
pイッァ・エ。セ
ゥ ッョ・@
Esecuuv;:t deII'Architen.\.lr<\
&itdillg Design (}f aイ」ィゥセN・lエj@
p rof. Vince nzo P. Bagnato
G 10''''' ;0 I Glosso,,!
Spartac.o Pari 5
pイッァ・セ」@
grafico
GraPhk dcS"ign
Nino Perrone
Cornpos.l!.ione in Adobe Gilramond e. Gill Sans
Typograpfticor composifion in a、cャ「セ@
Ga.ramond and Gill Sans
Stampam in 500 esempla.ri da 150D copie.s prlnttd by
Tipografil'l Graficii &
ウNエ。ューBaigGャオイセ@
Fcbbm; o I F,bmory 2008
retronica, ,ldcglJazionc prarica al bisogno".
ISBN 88·95006·()4·6
(Bari)
ISBN 88-95000-04-6
•
Building Design Studio I B
Building Techno/ogy Design
Building Design ofArchiteaure
Small sacred architectures
edited by
Spartaco Paris
Vincenzo P. Bagnato