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La carta forestale su basi tipologiche

Il sistema nomenclaturale delle tipologie forestali della Regione Molise è stato adottato come legenda per la realizzazione di una carta forestale in scala 1:10.000 realizzata integrando la fotointerpretazione manuale di immagini telerilevate con una fase di rilievo a terra. Il substrato utilizzato è costituite da una copertura di immagini ADS40 a colori naturali con risoluzione nominale di 0,5 m acquisite nella primavera-estate del 2007. In ambiente GIS (Geographic Information System) sono state cartografate tutte le superfici classificabili a bosco ai sensi della definizione della FAO (FAO, 2001) adottata anche dal recente Inventario Forestale Nazionale (INFC, 2007). L'unità minima cartografabile è quindi pari a 0,5 ha (20 m di larghezza per gli elementi lineari). Costituiscono oggetto di classificazione tutti i poligoni caratterizzati da un grado di copertura delle chiome di almeno il 10% e un'altezza potenziale in situ della vegetazione arborea di almeno 5 m. Per fotointerpretazione i poligoni sono stati delineati e quindi classificati sulla base di una delle tipologie del sistema di nomenclatura, ne è stato quindi attribuito il tipo colturale (adottando le classi: fustaia, popolamenti a struttura composita, cedui, popolamenti infraperti) e il grado di copertura delle chiome (adottando le classi: 10-20%, 21-50% e maggiore del 50%). La prima bozza di cartografia è stata verificata e corretta nell'ambito di una vasta campagna di rilievo a terra tramite l'ausilio di GPS (Global Positioning System) cartografici. La cartografia è stata quindi integrata riportando anche le superfici a prati e a pascoli (Figura 7). L'area indagata corrisponde alla superficie totale della regione Molise pari a 443.758 ettari e sono stati classificati tra le formazioni arboree e arbustive 157.609, ovvero il 35,52% della superficie totale (Tabella 14). Il tipo forestale più diffuso è la cerreta mesoxerofila che occupa un'area di poco superiore ai 31.000 ettari pari al 19,73% della superficie forestale, seguita dalla cerreta mesofila (29.336 ha pari al 18,61%) e dal querceto a roverella mesoxerofilo che occupa una superficie di 27.670 ettari pari al 17.56% dell'intera area boscata. Per quanto riguarda il grado di copertura arboreo, l'84% della superficie forestale presenta una copertura maggiore del 50%, il 12% una copertura compresa tra il 21 e il 50%, e solo per il restante 4% i boschi hanno una copertura rada, compresa tra il 10 e il 20%. Tra le forme di governo si osserva una netta prevalenza di quella a ceduo, con il 53% della superficie boscata pari a 79.613 ettari, praticata soprattutto nei querceti e nelle cerrete. I boschi governati a fustaia occupano soltanto il 10% della superficie totale e, per quanto riguarda le latifoglie, è riconducibile soprattutto ai boschi di faggio.

TIPOLOGIE FORESTALI E PREFORESTALI DELLA REGIONE MOLISE 19 l a c a rta fo r esta l e s u ba s i t i p o lo g i c h e (Chirici G., Di Marino P., Otaviano M., Santopuoli G., Chiaveta U., Toni D., Garì V., Marchei M.) Il sistema nomenclaturale delle ipologie forestali della Regione Molise è stato adotato come legenda per la realizzazione di una carta forestale in scala 1:10.000 realizzata integrando la fotointerpretazione manuale di immagini telerilevate con una fase di rilievo a terra. Il substrato uilizzato è cosituite da una copertura di immagini ADS40 a colori naturali con risoluzione nominale di 0,5 m acquisite nella primavera-estate del 2007. In ambiente GIS (Geographic Informaion System) sono state cartografate tute le superici classiicabili a bosco ai sensi della deinizione della FAO (FAO, 2001) adotata anche dal recente Inventario Forestale Nazionale (INFC, 2007). L’unità minima cartografabile è quindi pari a 0,5 ha (20 m di larghezza per gli elemeni lineari). Cosituiscono oggeto di classiicazione tui i poligoni caraterizzai da un grado di copertura delle chiome di almeno il 10% e un’altezza potenziale in situ della vegetazione arborea di almeno 5 m. Per fotointerpretazione i poligoni sono stai delineai e quindi classiicai sulla base di una delle ipologie del sistema di nomenclatura, ne è stato quindi atribuito il ipo colturale (adotando le classi: fustaia, popolameni a strutura composita, cedui, popolameni infraperi) e il grado di copertura delle chiome (adotando le classi: 10-20%, 21-50% e maggiore del 50%). La prima bozza di cartograia è stata veriicata e correta nell’ambito di una vasta campagna di rilievo a terra tramite l’ausilio di GPS (Global Posiioning System) cartograici. La cartograia è stata quindi integrata riportando anche le superici a prai e a pascoli (Figura 7). L’area indagata corrisponde alla supericie totale della regione Molise pari a 443.758 etari e sono stai classiicai tra le formazioni arboree e arbusive 157.609, ovvero il 35,52% della supericie totale (Tabella 14). Il ipo forestale più difuso è la cerreta mesoxeroila che occupa un’area di poco superiore ai 31.000 etari pari al 19,73% della supericie forestale, seguita dalla cerreta mesoila (29.336 ha pari al 18,61%) e dal querceto a roverella mesoxeroilo che occupa una supericie di 27.670 etari pari al 17.56% dell’intera area boscata. Per quanto riguarda il grado di copertura arboreo, l’84% della supericie forestale presenta una copertura maggiore del 50%, il 12% una copertura compresa tra il 21 e il 50%, e solo per il restante 4% i boschi hanno una copertura rada, compresa tra il 10 e il 20%. Tra le forme di governo si osserva una neta prevalenza di quella a ceduo, con il 53% della supericie boscata pari a 79.613 etari, praicata sopratuto nei quercei e nelle cerrete. I boschi governai a fustaia occupano soltanto il 10% della supericie totale e, per quanto riguarda le laifoglie, è riconducibile sopratuto ai boschi di faggio. 145|Pagina TIPOLOGIE FORESTALI E PREFORESTALI DELLA REGIONE MOLISE Figura 7 - Carta forestale su basi ipologiche realizzata per la Regione Molise in scala 1:10.000. La legenda riporta il sistema di nomenclatura ipologico a livello di categoria e include anche le coperture a prai e pascoli. Al ine di integrare la cartograia in tal modo realizzata sono state aivate due speciiche aività sperimentali volte alla resituzione cartograica degli alberi fuori foresta e degli impiani di arboricoltura da legno. Gli alberi fuori foresta (trees outside forest – TOF) sono rappresentate dagli alberi sparsi, dalle formazioni lineari e dai boschei. Si trata di popolameni che, seppur di estensione limitata, svolgono un importante ruolo mulifunzionale sopratuto nei paesaggi agrari dove espletano un’importante funzione di conneività della rete ecologica. Essi hanno una rilevante funzione quali serbatoi di biodiversità e di anidride carbonica. Al ine di poter disporre di una sima della disponibilità e delle caraterisiche degli alberi fuori foresta si è provveduto a un censimento delle formazioni non rientrani nella deinizione di bosco. Secondo Paleto et al. (2006) i TOF sono cosituii da: - gruppi di alberi o boschei con una supericie inferiore a 0,5 ha; - alberi sparsi capaci di raggiungere un’altezza di almeno 5 m a maturità in situ, ma con una densità inferiore al 5%; - alberi sparsi che non raggiungono un’altezza di 5 m a maturità in situ e con densità inferiore al 10%; - formazioni lineari e formazioni riparie di larghezza inferiore a 20 m. 146|Pagina Tabella 14 - Superici (in etari e in percentuale sul totale) delle diverse categorie e ipi forestali mappai nella carta forestale su basi ipologiche e codici uilizzai nella creazione del database geograico. LECCETE QUERCETI CADUCIFOGLI DI ROVERELLA CERRETE ACERI-TIGLIETI OSTRIETI 147|Pagina CASTAGNETI TIPO CODICE LECCETA PRIMITIVA 11 LECCETA TERMOFILA LECCETA MESOXEROFILA Tipo (ha) Categoria (%) 89,16 0,06 12 274,96 0,17 13 1368,97 0,87 QUERCETO A ROVERELLA SECONDARIO 21 2300,82 1,46 QUERCETO A ROVERELLA TERMOFILO 22 3715,78 2,36 QUERCETO A ROVERELLA TERMOFILO var. Carpinella 221 353,39 0,22 QUERCETO A ROVERELLA MESOXEROFILO 23 27671,91 17,56 QUERCETO A ROVERELLA MESOXEROFILO var. Carpinella 231 266,28 0,17 CERRETA MESOXEROFILA 31 31094,03 19,73 CERRETA MESOXEROFILA var. Farnetto 311 212,11 0,13 CERRETA MESOFILA 32 29336,04 18,61 CERRETA MESOFILA var. Farnetto 321 941,82 0,6 CERRETA MESOFILA var. Abete bianco 322 661,39 0,42 ACERO TIGLIETI PRIMITIVI 51 11,71 0,01 ORNO OSTRIETO PRIMITIVO 61 843,73 0,54 ORNO OSTRIETO SECONDARIO 62 1596,56 1,01 OSTRIETO MESOXEROFILO 63 3434,21 2,18 OSTRIETO MESOXEROFILO var. Carpinella 631 1135,08 0,72 OSTRIETO MESOFILO 64 1864,99 1,18 CASTAGNETO 70 356,67 0,23 (ha) (%) 1733,09 1,1 34308,18 21,77 62245,39 39,49 11,71 0,01 8874,57 5,63 356,67 0,23 TIPOLOGIE FORESTALI E PREFORESTALI DELLA REGIONE MOLISE CATEGORIA 148|Pagina Tabella 14 - Segue CATEGORIA TIPO CODICE Tipo Categoria (%) 150 343,02 0,22 FAGGETA SUBMONTANA 81 3122,11 1,98 FAGGETA SUBMONTANA var. Abete bianco 811 88,9 0,06 FAGGETA MONTANA 82 10589,67 6,72 FAGGETA ALTOMONTANA 83 1192,88 0,76 FORMAZIONI RIPARIE PIOPPO SALICETO RIPARIALE 90 8927,38 BOSCHI SINANTROPICI ROBINIETO AILANTETO 100 LATIFOGLIE DI INVASIONE MISTE E VARIE 120 ABETINE FAGGETE FORMAZIONI DI LATIFOGLIE PIONIERE RIMBOSCHIMENTI ARBUSTETI ABETINA PURA AUTOCTONA (ha) (%) 343,02 0,22 14993,56 9,52 5,66 8927,38 5,66 517,86 0,33 517,86 0,33 13647,51 8,66 14244,56 9,04 4912,06 3,11 6141,29 3,9 PIOPPETO A PIOPPO TREMULO 121 50,01 0,03 BOSCAGLIA PIONIERA CALANCHIVA 122 547,04 0,35 RIMBOSCHIMENTO BASALE A PREVALENZA DI CONIFERE 131 1811 1,15 RIMBOSCHIMENTO SUBMONTANO DI CONIFERE 132 2434,44 1,54 RIMBOSCHIMENTO MONTANO DI CONIFERE 133 649,47 0,41 EUCALIPTETI 134 17,15 0,01 MACCHIA MEDITERRANEA A FILLIREA 141 427,62 0,27 ARBUSTETO SUBMONTANO A ROSE PRUGNOLO E ROVO 142 1794,34 1,14 ARBUSTETO SUBMONTANO A GINEPRO COMUNE E AGAZZINO 143 94,69 0,06 ARBUSTETO ALTOMONTANO A GINEPRO NANO 144 814,74 0,52 ARBUSTETO A GINESTRE SECONDARIO 145 3009,9 1,91 TIPOLOGIE FORESTALI E PREFORESTALI DELLA REGIONE MOLISE (ha) TIPOLOGIE FORESTALI E PREFORESTALI DELLA REGIONE MOLISE La resituzione cartograica ha riguardato i boschei (come elemento topologico areale) e le formazioni lineari (come elemento topologico lineare) esisteni al di fuori della maschera bosco/non bosco creata a parire dalla citata carta forestale su base ipologica in scala 1:10.000 (Figura 8). Figura 8 - Carta forestale integrata con la resituzione degli alberi fuori foresta. In arancione i prai/pascoli, in verde chiaro la copertura forestale. Le linee verdi sono i ilari (lo spessore è proporzionale alla larghezza dei ilari) e i puni blu sono i boschei. Per ideniicare la distribuzione geograica degli impiani di arboricoltura da legno preseni sul territorio della regione Molise è stato realizzato un apposito archivio cartograico incrociando due diverse foni di dai: - la banca dai curata dall’ERSAM delle praiche di richieste di inanziamento per gli impiani realizzai nel periodo 1996 – 2006 conteneni una serie di informazioni quali la paricella catastale interessata, l’anno d’impianto e le specie uilizzate; - la copertura di ortofoto digitali ad alta risoluzione ADS40 acquisita nella primavera/estate 2007 che hanno permesso di cartografare con elevato detaglio geometrico l’efeiva estensione degli impiani e lo stato di successo/fallimento. La metodologia uilizzata ha previsto l’acquisizione in formato digitale dei conini delle proprietà catastali su tuto il territorio regionale. Atraverso l’archivio dell’ERSAM sono state quindi individuate le paricelle catastali interessate dagli impiani e atraverso la fotointerpretazione della copertura ADS40 ne è stato digitalizzata l’efeiva estensione. Degli originali 2.258 impiani preseni nell’archivio ERSAM (per una supericie dichiarata totale di 1.800 ha, e uilizzata totale di 1.100 ha) ne sono stai cartografai 2.086 149|Pagina TIPOLOGIE FORESTALI E PREFORESTALI DELLA REGIONE MOLISE (per una supericie dichiarata totale di 1.913 ha e uilizzata totale di 1.110 ha). Di tali impiani la supericie efeiva simata per fotointerpretazione è risultata pari a 1.154 ha. Sono stai inoltre individuai ulteriori 72 impiani non preseni nell’archivio ERSAM per una supericie complessiva cartografata pari a 70 ha. La banca dai complessiva è quindi cosituita da 2.188 impiani cartografai per complessivi 1.225 ha (Figura 9) di cui l’informazione sulla composizione speciica è risultata disponibile per 1.433 impiani (818 ha). Il 65% di tale supericie è uilizzato con impiani di noce, per il 25% di ciliegio, per il 4% di frassino, per il 2% di querce, per l’1% di aceri e per il rimanente 3% da altre specie (Figura 10 e Figura 11). Sulla base delle informazioni desunte dalla fotointerpretazione per ogni impianto è stato inoltre valutato il grado di successo/fallimento sulla base degli individui ancora vivi e del relaivo grado di copertura delle chiome (Figura 12). Quesi risultai sono in corso di elaborazione al ine di poter fornire per il futuro linee guida per la realizzazione di impiani di arboricoltura con legno di qualità. Figura 9 - Cartograia degli impiani di arboricoltura da legno sulla base dell’anno d’impianto. 150|Pagina TIPOLOGIE FORESTALI E PREFORESTALI DELLA REGIONE MOLISE noce ciliegio frassino querce aceri altro Figura 10 - Specie uilizzate in termini di supericie occupata negli impiani di arboricoltura (su una popolazione analizzata di 1.433 impiani per complessivi 818 ha). Figura 11 - Cartograia degli impiani di arboricoltura da legno sulla base delle specie uilizzate nell’impianto. 151|Pagina TIPOLOGIE FORESTALI E PREFORESTALI DELLA REGIONE MOLISE 200 180 successo > 90% 160 140 ha 120 successo 50 - 90% successo < 50% 100 80 non trovato / fallito 60 40 20 0 Figura 12 - Risultato degli impiani di arboricoltura da legno cartografai sulla base della copertura delle chiome in aività vegetaiva sull’area complessiva d’impianto così come desunta dalla fotointerpretazione delle immagini ADS40 del 2007 (su una popolazione analizzata di 2.188 impiani cartografai per complessivi 1.225 ha). 152|Pagina