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2020, Vita.it
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Culti, guru e manipolazioni sono un aspetto della crisi che attraversiamo. C'è chi, in nome della libertà e di un'idea astratta dell'autodeterminazione e del libero arbitrio, non esita a difendere queste forme di aggregazione fondate sulla manipolazione. Ne parlo con Luigi Corvaglia, che ha da poco pubblicato un libro dall'approccio innovativo alla questione.
L'immagine è contenuta nella prima, fondamentale, antistrofe del secondo stasimo, ai vv. 727-33. 3 Per la discussione in merito si rinvia infra al cap. La preghiera di Eteocle (pp. 49 ss.) 4 Si vedano anche Lupas-Petre 1981, 7 s.
Left, 36, 7 settembre, 2007
Cinema e pittura a confronto, in una mostra a Castiglioncello, a due passi dalla famosa curva del "Sorpasso" di Dino Risi: IL CINEMA DEI PITTORI - LE ARTI E IL CINEMA ITALIANO. 1940-1980 .
Agamben tra la critica dei "cento" e la difesa dei "sei" In data 15 Ottobre 2021, più di cento professori universitari hanno diramato un testo in cui prendono le distanze dalle considerazioni di Giorgio Agamben sui vaccini e il green pass. Tre giorni dopo, in data 18 Ottobre, sei professori di filosofia pubblicano un altro documento in cui Agamben viene difeso dal «bullismo» e dalla «violenza organizzata» dei cento colleghi, rinominati dai "sei" il «Mucchio Selvaggio». 1 L'occasione di questi pronunciamenti è l'audizione di Agamben nella Commissione Affari Costituzionali del 7 Ottobre 2021. Prima di ogni considerazione di sorta, è utile riassumere velocemente il contenuto dei due testi e dell'intervento agambeniano. Nella sua audizione parlamentare, Agamben presenta i seguenti argomenti contro il green pass e i vaccini (anche se, precisa subito, «il problema medico del vaccino non deve essere confuso col problema politico del green pass»): 1) la legiferazione sui vaccini anti-COVID 19 e il green pass è intrinsecamente contraddittoria: lo stato declina la responsabilità sugli effetti collaterali dei vaccini (che secondo Agamben sono ancora in una fase sperimentale), ma al tempo stesso obbliga surrettiziamente i cittadini a vaccinarsi, facendo leva sul loro senso di responsabilità; 2) il green pass non ha il fine di estendere le vaccinazioni, perché, al contrario, è il vaccino che serve a introdurre l'ennesimo dispositivo di controllo individuale; tale dispositivo è discriminatorio tanto quanto il lasciapassare in URSS nell'epoca staliniana o le leggi razziali fasciste; 3) con la gestione pandemica, assistiamo a una trasformazione in senso autoritario della nostra democrazia-liberale, la quale vive oramai in uno stato d'eccezione permanente in nome della biosicurezza. I cento docenti rispondono così al prof. Agamben: 1) è falso sostenere che i vaccini siano ancora in una fase sperimentale; 2) siamo di fronte a un'emergenza sanitaria, non a uno stato d'emergenza permanente, o ancor peggio, a uno stato d'eccezione permanente; 3) non esiste alcun paragone possibile tra il green pass e le leggi razziali, il green pass non distingue tra cittadini di seria A e serie B, ma protegge la società dal contagio; 4) il green pass non limita la libertà individuale, ma, cosa ben diversa, contiene la curva pandemica. Infine, questi gli argomenti dei sei docenti di filosofia: 1) il manifesto Non solo Agamben è un atto di bullismo contro una persona «priva di potere politico e accademico»; 2) la comparazione tra patente di guida e green pass è falsa: la prima certifica una «competenza precisa e circoscritta», il secondo si riferisce al 'vivere' nella sua complessità (lavorare, frequentare biblioteche, ristoranti, corsi universitari, etc.); 3) se i cento docenti hanno affermato che i filosofi critici verso il green pass «rappresentano soltanto il loro punto di vista», ciò significa che la posizione dei cento è, per converso, la «verità assoluta»? Ora, non intendiamo impegnarci in una critica complessiva degli argomenti agambeniani contro la gestione della pandemia. Alcuni esimi filosofi hanno già evidenziato l'incongruenza e, in certi casi, la falsità delle tesi di Agamben. 2 Qui ci interessa fornire un commento puntuale alle affermazioni di Agamben in Commissioni Affari e alla difesa dei "sei". Ciò ci consente di corroborare, sebbene con argomenti diversi, le tesi dei "cento". A proposito della sperimentazione vaccinale: i vaccini non sono più in una fase sperimentale. 3 Essi sono stati adottati in guisa certamente emergenziale, cioè con una procedura velocizzata, ma la fase prettamente sperimentale l'hanno già superata. Inoltre, stato non può assumersi la responsabilità per gli effetti collaterali di un vaccino che non ha prodotto direttamente. Finché i vaccini non vengono
Argenti di Sardegna, 2016
Nella prima metà del secolo e fin dopo la terribile pestilenza del 1652-56, le ricorrenti difficoltà economiche della Sardegna, dovute alle crisi cerealicole e alle conseguenti carestie, alle incursioni barbaresche e al drenaggio fiscale esercitato dal governo spagnolo, impegnato a sostenere i costi di un'interminabile guerra, non limitarono tuttavia la spinta al rinnovamento e all'abbellimento degli edifici sacri e profani, incrementata anche dall'arrivo di numerosi ordini religiosi che, ubicando i loro conventi prima ai margini quindi all'interno dei nuclei abitati, ne caratterizzarono la fisiono-mia e incisero sulla realtà economica e sociale dei vari territori. La religiosità, accresciuta dal rigore controriformistico, caratterizzava la vita del tempo in tutte le sue manifestazioni, dal timoroso e umile omaggio del fedele all'ostentazione della propria poten-za delle classi abbienti, alla straordinaria fioritura di congregazioni e associazioni religiose e di me-stiere, sempre intitolate ad un Santo protettore. Mentre nelle chiese si completava e arricchiva la dotazione dei corredi liturgici d'argento, per munificenza del clero o generosità dei fedeli, nobili e borghesi acquistavano ornamenti e suppellettili, considerati anche un bene-rifugio facilmente impegnabile o alienabile nei momenti di scarsa liquidità. Tra la miseria dei tanti e l'opulenza dei pochi, argentieri ed orafi locali, seppure in tono minore rispetto al recente passato, continuavano a produrre manufatti, che, abbandonato ben presto il nitore purista d'impronta controriformistica, accoglievano le fantasie del Barocco, traducendole spesso in lingua vernacola, e davano luogo ad una produzione differenziata, nelle forme e nella qualità, a seconda dello status della committenza.
Raccolta di saggi di materia letteraria secentesca italiana: M. Buonarroti il Giovane, I. Soldani, F. Pona, G. Rospigliosi, S. Rosa, G. Leti, Pasquinate del Seicento, F. Redi.
Dopo la pubblicazione del1 'ultima fatica di Vittorio Messori L'Opus Dei e il movimento anti-sette Elementi di fatto e di principio per meglio penetrare lo spirito e 1 'azione della lotta, senza esclusione di colpi, condotta contro un istituto cattolico di pegezione, attraverso cui s'intende colpire un modo <<forte» -il modo tradizionale -di essere uomini religiosi.
2020
The Treatise on Possession was the most famous Savigny's work, published in seven editions from 1803 to 1865. Its history offers a new point of view on the life and work of the author, on the rise of the Historical School in Germany and on the genesis of systematics in civil law tradition. A comparison among the editions confirms that the two phases of Savigny production were rooted in a common methodological program. The discovery of the Gaio Institutions had a minimal consequence on the contents of the work. However, despite the national and international reception of the work, it did not leave significative traces in the future legislation and doctrine. Nevertheless, Savigny's production method and categories became recognized models of the legal science
codiciricerche.it
Indice Presentazione pag. 2 Cap. 1 -Gambling: un fenomeno in espansione pag. 4 Cap. 2 -Il gioco patologico: definizioni, diagnosi e trattamento pag. 16 Cap. 3 -Caratteristiche ed esperienze dei giocatori d'azzardo patologici in carico al Ser.T. di Lodi pag. 26 Cap. 4 -Servizi residenziali e territoriali nel trattamento del GAP: un'indagine Delphi pag. 56 Cap. 5 -Le occasioni di gioco: un'etnografia del territorio della provincia di Lodi pag. 67 Cap. 6 -Conclusioni e strategie di miglioramento pag. 83 Riferimenti bibliografici pag. Rosenthal 1992]. 2. Dato ufficiale Aams, aggiornato al 10/03/2010. L'elenco completo è reperibile all'indirizzo http://www.gioconews.it/attachments/5758_elenco_salebingo10marzo2010.pdf. 3. È bene notare che la normativa che legalizza i giochi di abilità (Decreto Bersani n. 223 del 2006, convertito nelle Legge n. 248 dello stesso anno) non specifica un elenco dettagliato di giochi, ma ne offre solo una definizione piuttosto generica. In ogni caso, è possibile sostenere che fra gli skills games siano inclusi il Texas Hold'Em, gli scacchi, il bridge, il sudoku, etc.
Progress in Industrial Ecology, An International Journal, 2020
Argumenta: A Journal of Analytic Philosophy, 2018
The Journal of Nonlinear Sciences and Applications, 2017
Muscles , 2024
Journal of Ethnology and Folkloristics 12, 2018
GSI Journals Serie A: Advancements in Tourism, Recreation and Sports Sciences, 2024
Direito público em perspectiva: estudos em homenagem aos Procuradores do Estado do Paraná, 2023
Türkiye Diyanet Vakfı İslam Ansiklopedisi (C.28), 2003
arXiv (Cornell University), 2024
Sigma's 29th International Nursing Research Congress, 2018
Acta Stomatologica Croatica, 2016
Africa Spectrum, 2003
Arthritis Research & Therapy, 2007
The Journal of Immunology
Infection and Immunity, 2013
Ediciones INTA, 2021