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2022, AVVENIRE-BOLOGNA 7
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tempi di Aristotele 1 . Sia corretto o meno il giudizio di questi pensatori sulla storia filosofica dell'affettività, è innegabile il grande interesse che questo argomento ha destato nei filosofi delle più differenti epoche e delle più svariate dottrine: incominciando dai pensatori greci, come Platone, Aristotele e Epicuro e dai latini, come Cicerone, Seneca, Sant'Agostino, per poi continuare con gli scolastici medievali -San Tommaso, Giovanni de la Rochelle, San Bonaventura, ecc. -con i pensatori rinascimentali -Luis Vives, Huarte de San Juan, Cureau de La Chambre, ecc.con i filosofi della modernità -Cartesio, Malebranche, Spinoza, Kant, Hegel, ecc.
To access to the emotion we have a two-way: the internal experience that allows us to analyze and evaluate the feeling, and the external one that allows us to observe the outside manifestations. Both experiencies, despite their usefulness, cannot be used separated; they have to be together. However, the connection between these two experiences must not be explained in terms of efficient cause, but in terms of intentionality and affection: an affection that is intentional and intention that is affective.
Nella filosofia cartesiana lo studio dell’emozione ha grande importanza, perché il problema suscitato dalla sua esistenza appartiene al nucleo del cartesianesimo, in quanto suppone un rapporto tra idea e realtà che deve essere verificato. Infatti, attraverso le passioni, Cartesio si trova di fronte a delle percezioni oscure e confuse che, nonostante la loro non evidenza intellettiva, si presentano come manifestazioni di una terza idea evidente: l’unione sostanziale tra res extensa e res cogitans. Qual è il tipo di evidenza su cui si fondano le passioni? Come è possibile raggiungere la sorgente da dove scaturisce quest’evidenza? Queste saranno alcune delle domande a cui tenteremo di rispondere attraverso le riflessioni del presente lavoro. La comprensione del concetto cartesiano di passione, oltre a farci com-prendere con più profondità le radici del suo pensiero e i suoi frutti nell’ambito dell’antropologia e della morale, ci permetterà di stabilire i punti essenziali di cui bisogna tener conto per l’elaborazione di una tesi sull’affettività.
Sexuality and affectivity education. A possible correlation with the individual's well-being. The research aims to analyse correlations between sex education and the emotional, sexual and academic well-being. A questionnaire was created and administered online to examine hypothesized correlations between variables. The results lead on a correlation between individual's sexual well-being and emotional and academic well-being. More research is needed to reach the goal of a formal sex education in Italy.
The Origin Remains Future. The Question of Affectivity in the Heideggerian Course on the Fundamental Concepts of Aristotelian Philosophy (1924) This paper reconstructs the origin and choice of the term Befindlichkeit, analyzing the Heideggerian course Fundamental Concepts of Aristotelian Philosophy (1924). In the first step, the importance of the question is motivated within the Heidegger path. Later, philological aspects are addressed, showing how the term Befindlichkeit is coined as a translation of three different Greek terms (diathesis, pathos, hedone) and then acquires autonomous thickness, to indicate the emotional situation of Dasein. Finally, we focus on what could be called "the pathe of authenticity": eudaimonia (i.e. the telos) and phobos (necessary for an authentic decision): emotional tonalities that seem one of the most interesting deliveries of the Heideggerian scenario. «Herkunft bleibt stets Zukunft», come è noto, è un'espressione utilizzata da Heidegger per ricordare la sua provenienza teologica 1. La assumiamo qui, però, solo come indicazione generale, nella convinzione che le intuizioni del "primo Heidegger" restino decisive non solo per il prosieguo del suo cammino, ma anche per chi, come noi, le legge quasi ad un secolo di distanza. Nel caso specifico, abbiamo scelto di lavorare su un Corso in cui vengono forgiati molti termini che si ritroveranno in Essere e tempo, ovvero Concetti fondamentali della filosofia aristotelica (CF), del 1924. E in particolare sulla Befindlichkeit. In un primo passaggio, cercheremo di giustificare la ragione di questo interesse. Quindi affronteremo gli aspetti più propriamente filologici, mostrando come e perché si arrivi, in questo Corso, a coniare il termine Befindlichkeit (in relazione ai termini aristotelici diathesis, pathos, hedone). Infine soffermeremo la nostra attenzione su quelli che ci piace chiamare "i pathe dell'autenticità", ovvero l'eudaimonia (come telos) e il phobos (come salto): tonalità emotive che ci sembrano una delle consegne più interessanti dello scenario heideggeriano. 1. I Concetti fondamentali della filosofia aristotelica e la questione dell'affettività in Heidegger Il testo a nostra disposizione si basa sulle trascrizioni degli studenti, essendosi in gran parte perduto il manoscritto originale, ed è il primo della fase marburghese che pone un serrato corpo a corpo con Aristotele. L'importanza di queste ricerche è segnalata da Heidegger stesso. In Essere e tempo, proprio nel § 29, dedicato alla situazione emotiva, si ricorda l'importanza della Retorica aristotelica, che deve essere intesa come «la prima ermeneutica sistematica dell'essere-* Università degli Studi di Bari "Aldo Moro".
Language and emotions, 2020
There are two main guidelines that accompany the path: philosophy for the self, as a construction of philosophical thinking and identity, and philosophy for others, as a construction of the relationship through the methodology of Didactics for questions. Philosophical thinking allows us to seize again the etymological meaning of school (from Ancient Greek Skoleion, free time), in a school where everything is contingent, where for children there is no longer free time. In the present, free time generates boredom, but it also becomes the nourishment of creative thinking and divergent thinking, it stimulates questioning and wonder. In our perception, the philosopher is inevitably taken by amazement and wonder and the reciprocal is valid: he who does not experience amazement and wonder cannot philosophize. By their nature, children are spontaneously led to amazement and wonder, so we ask ourselves why they should not philosophize, being naturally philosophers. There is therefore a need to educate the word and language in children, to let them become adults aware of their thoughts and relationships: whoever has responsibility for the learning relationship can become an accompanist for the construction of students' identity and their education in affectivity through philosophical thought
2015
Se […] davanti a codesta scena, un uomo […] non riesce a sognare cose strane e a farle sembrare verisimili, non dovrà mai provarsi a scrivere romanzi. Nathaniel Hawtorne, La lettera scarlatta 1 Je crois qu'il faut tout faire pour prévoir en toute ombre les choses, les voir obscurément […]. Plus l'ombre est précise, forte, inévitable, plus on a la chance de faire vite, clair, foudroyant […]. Il ne faut jamais qu'on sache d'où cela vient, où cela va. Les larmes sont un matériau aussi bien qu'autre chose.
Rivista Lasalliana, 2024
SOMMARIO: 1. Il destino ingeneroso del cuore.-2. Se il valore si sente: alle radici dell'etica.-3. Oltre l'emozionalismo: coltivare i sentimenti.-4. L'educazione del cuore come esercizio di autotrascendenza.
Psiche e Realtà, 2004
Ci chiediamo come l'affettività nella società di massa possa venire considerata, come sia vissuta e con quali possibili valenze e prospettive, da un soggetto che ha visto attenuarsi la sua credenza irriflessivamente adesiva in un esistente fon-dato e fondante e, conseguentemente, ridimensionata la monoliticità della pro-pria identità soggettuale. Noi crediamo che lo sguardo del soggetto "debole" sulI'esistente, che è introverso ma anche politeistico, nel senso di oltrepassare la logica della fonda-zione unidimensionale, monoteistica (Galimberti) della realtà, la quale non può basarsi esclusivamente sulla norma athenia (Hillrnan), possa contribuire ad una "ridefinizione" delle sue modalità affettive, come per altro di tutte le sue moda-lità esperienziali, e questo proprio in virtù del di verso orientamento cognitivo ed esistenziale che abbiamo precedentemente descritto. Il nostro vuole essere uno sguardo politeistico, appunto, perché nella possibile comprensione del rapporto tra l'individuo e la società di massa sul terreno del-l'affettività, non intende affatto privilegiare un'ottica fondazionalistìca, astorica, monoteistica mente oggettivabile dell'identità del soggetto; ma fare riferimento al realizzarsi temporaneo, frammentato, degli stati del Sé. L'individuo impegnato in una relazione affettiva può entrare in contatto con l'al-tro, quindi, con l'angosciosa consapevolezza del divenire continuo della propria identità del proprio non crederci, della propria e altrui simulazione, della cornice dì disincanto che inquadra ogni suo atto, questo è propriamente, il terreno di partenza della nostra analisi sulle relazioni affettive nella società indistintiva. Il nostro discorso si sviluppa fondamentalmente nel senso, come detto, di ipo-tizzare seguendo i1 solco della teorizzazione di G. Girard, la comparsa epocal-mente connotata, di un soggetto depotenziato i cui tratti peculiari sono riscon-trabili a diversi livelli di consapevolezza in ognuno di noi, ed è solo a partire da questa assunzione, riflettendo quindi su probabili modi di essere di questo sog-getto empirico che intravediamo la possibilità di descrivere le modalità di un suo relazionarsi affettivo. Riteniamo, comunque, che l'analisi di un'eventuale influenza diretta
What's Worth Reading, 2020
seforim blog, 2015
Riesgos éticos y riesgos reputacionales. El reto de las relaciones públicas durante la COVID-19 en Perú, 2024
БУДУЩЕЕ ТРУДОВОЙ ДЕЯТЕЛЬНОСТИ: ЗАНЯТОСТЬ, НАВЫКИ И КАРЬЕРНАЯ СТРАТЕГИЯ В УСЛОВИЯХ ЧЕТВЕРТОЙ ПРОМЫШЛЕННОЙ РЕВОЛЮЦИИ. ПРЯЖНИКОВА О.Н. // СОЦИАЛЬНЫЕ И ГУМАНИТАРНЫЕ НАУКИ. ОТЕЧЕСТВЕННАЯ И ЗАРУБЕЖНАЯ ЛИТЕРАТУРА. СЕРИЯ 2: ЭКОНОМИКА. РЕФЕРАТИВНЫЙ ЖУРНАЛ. - М.,2017. №1,С.139-143 , 2017
2021
Journal of Law and Society, 2010
Bulletin du Centre d’études médiévales d’Auxerre, 2008
International Journal of Computer Applications, 2013
Problemy sovremennoj nauki i obrazovaniâ, 2018
Academia Biology, 2023
Journal of Pain and Symptom Management, 2013
Desalination, 2003
Journal of Intelligent & Fuzzy Systems, 2018