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2021
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Sono arrivate molte segnalazioni all’Accademia della Crusca circa l’uso inappropriato delle parole siero e antidoto nei giornali per indicare il vaccino, in relazione alla campagna vaccinale in corso per scongiurare la diffusione dell’epidemia di Covid-19.
Gli italiani nell'evoluzione pandemica, 2024
Il saggio si concentra sulle ragioni e le dinamiche dietro l'esitazione vaccinale contro il Covid-19 in Italia. In esso vengono analizzate le posizioni di tre gruppi principali: i diffidenti-timorosi, i forzati, e i negazionisti, basandosi su 49 interviste focalizzate condotte tra il 2022 e il 2023. Il contributo evidenzia come le narrazioni di questi gruppi siano influenzate da vari fattori socio-anagrafici, ideologici e culturali, come il genere, l'età, il livello di istruzione e l'orientamento politico. Ad esempio, le donne tendono a usare un linguaggio più relazionale ed emotivo, mentre gli uomini adottano termini più tecnici e argomentativi. L'analisi condotta mette in luce come la diffidenza verso i vaccini sia anche alimentata da una percezione di mancanza di trasparenza nella comunicazione scientifica e istituzionale, nonché da episodi storici di errori medici che hanno minato la fiducia del pubblico. In breve, il saggio esplora le complesse motivazioni dietro l'esitazione vaccinale, mostrando come questa sia radicata in una combinazione di sospetti scientifici, esperienze personali e influenze socioculturali.
Formiche.net
Come è nato il virus, come si sta ancora diffondendo e cosa si può fare per fermarlo. È trascorso un po' di un anno da quando un virus, un nuovo coronavirus (SARS-CoV-2), è comparso nella popolazione umana attraverso un salto di specie, causando fino al 1 Maggio 2021, oltre tre milioni di morti e infettato più 150 milioni di persone in tutto il mondo. ORIGINE DI UNA PANDEMIA Si è discusso molto sull'origine di questo nuovo virus, con ispezioni, indagini soprattutto in Cina dove erano stati segnalati i primi casi, ma non sono emersi spiegazioni diverse da una origine biologica casuale dovuta alla comparsa di mutazioni che hanno favorito il passaggio del virus da animali all'uomo. Nonostante l'Oms ha istituito un panel di scienziati per indagare l' origine, e la risposta iniziale alla pandemia Covid-19, non sono emersi risultati significativi. Questo naturalmente ci preoccupa come scienziati e come cittadini poiché è importante definire ed elaborare protocolli di azione per future Privacy Varianti, vaccini e farmaci. Il punto di Novelli e Pandolfi-Formiche.net https://formiche.net/2021/05/sars-cov-2-varianti-vaccini-farmaci/ 1 di 6 02/05/21, 11:01
This is an open access article distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License (CC-BY-4.0).
QUESTIONE GIUSTIZIA, 2020
The Decree-law of 30 april 2020 n. 28 established a national platform for the management of the contact tracing system based on the app called “Immuni”. This paper proposes some reflections on privacy themes like consent, protection of minors, profiling activities, to the end of highlighting some possible criticalities in the application of data protection rules to the complex contact tracing system.
Mario Natale e Valentina Santoro, 2018
Giustiziacivile.com · 27 dic 2018 Nota a Corte di Cassazione, sez.VI civile, ordinanza 24 maggio-25 luglio 2018 n.19699
Su i vaccini COVID e il materiale biologico illecito, 2020
Considerazioni etiche sulla possibilità dei ricercatori teologici di usare materiale biologico procedente da un aborto. Anche si tratta brevemente la liceità dell'uso di un vaccino con queste caratteristiche.
Preistoria in Italia (https://www.preistoriainitalia.it/2023/12/02/vacuna-la-dea-che-ce-e-non-ce/), 2023
Vacuna, la dea che c'è e non c'è preistoriainitalia.it/2023/12/02/vacuna-la-dea-che-ce-e-non-ce/ di Enrica Tedeschi Chi la ritenne indigena e autoctona (Vespasiano e Tito Tazio) la definì figlia di Sabo, mitico re dei Sabini, e nipote di Sanco (dio dei giuramenti, principale divinità sabina maschile). Secondo altre narrazioni (Varrone e Dionigi di Alicarnasso), la dea sarebbe arrivata in Italia con i Pelasgi. In ogni caso, Vacuna possiede i tratti della grande madre mediterranea (Pestalozza 1964, 2019; Bonanno & Buttitta 2021). Del resto, la Sabina fu abitata fin dal Paleolitico. È la dea dominante del pantheon del popolo sabino, le cui origini arcaiche erano legate alla cultura osco-umbra, e forse anche ai Greci di Sparta. Gli autori classici, in specie romani e greci, l'hanno dipinta in stile impressionistico: antica, misteriosa, tenebrosa. Sostanzialmente, un'immagine sfocata. Incerta è forse l'aggettivo più ricorrente nella letteratura che la riguarda, come incerti sono i dati e le descrizioni, in ogni senso: iconografico, mitologico-narrativo, cultuale e geografico. Nonostante la definizione di "madre degli dèi", ella è sfuggente e inafferrabile: una visione effimera, segnata dal silenzio e dalla nebbia. Ma anche un'effigie su cui proiettare poteri taumaturgici multipli, per il sostegno e la protezione dei suoi devoti. Grazie alla sua polisemicità e polifunzionalità, è stata identificata con tante altre dee della classicità, ma ogni associazione con divinità romane e greche era radicata in istanze storico-politiche più che religiose e cultuali (Saggioro 2016). In ogni caso, dopo millenni di silenzio, ora si è ridestata: l'attenzione degli studiosi, che è stata concentrata a lungo solo sulla cultura dei Romani e, al più, degli Etruschi, negli ultimi anni ha cominciato a rivolgersi agli altri popoli indigeni di età pre-romanica (Gentili, 2018), portando alla luce preziosi frammenti di culture arcaiche di grandissimo interesse. La narrazione degli indigeni, infatti, ha abbandonato il cliché che li definiva primitivi e rozzi, riscoprendo culture raffinate ed evolute. Come quella dei Sabini, che dettero linfa vitale e genio alla nascita di Roma, e furono grandi protagonisti delle vicende dell'Italia antica, operando mediazioni culturali e politiche fra le stirpi locali e i Romani.
MediaLaws, 2020
Medicina nei Secoli, 2016
Recensioni/Essay Reviews DIBATTISTA L., Storia della SLA. Forme nel tempo della malattia di Charcot. Milano, Franco Angeli, 2015, pp.121. La nosologia è una delle branche della medicina in maggiore movimento. In un qualsiasi momento, è possibile creare classificazioni delle patologie ugualmente corrette ma molto diverse tra loro: basta modificare criteri di scelta, orientarsi sull'eziologia di una malattia invece dei suoi sintomi, sulle modificazioni anatomiche microscopiche da essa causate invece dei distretti corporei colpiti. Senza dimenticare la possibilità che una malattia, una volta accettata e fatta propria dalla comunità medica, esca verso il pubblico dei non esperti, dove avrà ancora uno o più appellativi diversi. Questa diversità salta all'occhio per lo studio della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), che dalla sua identificazione come un'entità nosologica singola ha comunque ricevuto diverse denominazioni, in onore a persone, teorie, e osservazioni che hanno studiato, osservato, sofferto, e mai curato, questa patologia. Il libro di Liborio Dibattista si incentra sulla figura di uno dei padri nella neurologia moderna, Jean Marie Charcot, che nella sua carriera di medico e professore universitario a Parigi incontrò meno di una decina di casi di SLA e ne rese conto in diverse pubblicazioni tra gli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento, e la differenziò da altre patologie ritenute simili per cause ed effetti. La storia raccontata da Dibattista inizia circa mezzo secolo prima, in Gran Bretagna, dove un certo numero di medici evidenziarono l'esistenza di un gruppo di "paralisi" (palsy) a probabile origine nervosa: usando un criterio strettamente clinico -l'unico a disposizione -venivano unificate questa patologie i cui sintomi erano appunto la paralisi di alcune parti del corpo, l'atrofia dei muscoli, l'assenza di dolori specifici, una storia di sforzi fisici importanti o di traumi ripetuti. Alla metà dell'Ottocento, fu Guillaume-Benjamin-Amand Duchenne a
Lycus Dergisi, 2021
Acta Militaria Mediaevalia, 2018
Godišnjak 52, 2023
Philosophy and Rhetoric, 2003
Análisis, evaluación y mejora de los procesos de intervención para la emancipación de jóvenes en dificultad y/o riesgo , 2023
Recherches Qualitatives, 2017
ECONOMIE UMANE, ECONOMIE INTIME. NÉ PER DIO NÉ PER DENARO, 2020
Journal of Environmental Assessment Policy and Management, 2004
Araucaria. Revista Iberoamericana de Filosofía, Política, Humanidades y Relaciones Internacionales, año 26, nº 57. Tercer cuatrimestre de 2024. Pp. 141-163. ISSN 1575-6823 e-ISSN 2340-2199, 2024
Journal of Diabetes Science and Technology, 2010
Diagnostic and interventional radiology (Ankara, Turkey), 2017
HAL (Le Centre pour la Communication Scientifique Directe), 1995
Journal of the Belgian Society of Radiology, 2016