Papers by Filippo Becherucci
L’Europa occidentale fu sempre affascinata e attratta dal vicino ottomano, almeno tanto
quanto fu... more L’Europa occidentale fu sempre affascinata e attratta dal vicino ottomano, almeno tanto
quanto fu da esso respinta.
Cosa sapevano gli europei occidentali di questo ingombrante vicino? Quali erano le
nozioni che possedevano sull’Islam, sul Profeta e sulle tradizioni guerriere della casa di
Osman, la casa regnante di questo misterioso impero che godeva di un prestigio e di un
potere impensabile per qualunque sovrano occidentale ?
Quanto effettivamente era misterioso l’impero ottomano?
C’era, senza dubbio, un'immagine costruita a tavolino che occupava la mente degli
occidentali; quella di un mondo distante e diverso che ancora nel pieno XIX secolo faceva
esclamare al conte di Metternich “Asia beginning at the landstrasse”.1 Tuttavia, se nei primi
secoli dell’espansione dell’impero della casa di Osman, gli autori proponevano stereotipi
medievali sull’islam e sui popoli mediorientali, nel corso del XVII e XVIII secolo c’è un
atteggiamento diverso, un cambiamento di prospettiva, l’impero ottomano diventa soggetto
delle ricerche storiche, e potremmo dire etnografiche, che porta l’occidente a osservare il
nemico, non più come il mostro senza Dio, l’orda satanica che minaccia la res publica
christiana, ma addirittura si trasforma in un esempio da seguire, per porre un freno al
disordine che domina l'Europa feudale.
Lo studio dei testi dei viaggiatori, degli storici e degli ambasciatori presso il Sultano,
sono incredibilmente informativi e, sebbene molto spesso velati da una profonda diffidenza e
pregiudizio, restano una fonte, talvolta molto affidabile e che può essere usata come materiale
di studio, non solo in rapporto alle relazioni tra l’Europa ed il Gran Signore, ma anche per
studiare la storia dell’impero ottomano stesso.
Prato romana e longobarda, 2021
Prato entra nella storia nel 1027, con una traditio di una ragazza al suo futuro marito, da lì in... more Prato entra nella storia nel 1027, con una traditio di una ragazza al suo futuro marito, da lì in poi le citazioni e le informazioni cominceranno a essere sempre più numerose, permettendoci di ricostruire molti, se non tutti, gli aspetti della vita medievale della città e del suo territorio. In qualche modo, l’oscurità delle fonti che precedono i primi anni del mille, invece, ci fanno sembrare che la storia di Prato e del suo distretto, delle colline e delle ville sparse per il territorio, non esista in una data antecedente.
Tuttavia questa percezione è falsa. Semplicemente questa storia ha bisogno di altri strumenti per essere studiata.
L'Albania è una terra di frontiera, un luogo in cui i confini delle diverse potenza europee si in... more L'Albania è una terra di frontiera, un luogo in cui i confini delle diverse potenza europee si incontrano e si scontrano; sulla terra e sul mare.
Posta sull'Adriatico, in una zona di interesse Veneziano, l'Albania ed il porto di Valona diventano un covo di corsari. Ma con che similitudine con gli stati corsari dell'Africa del nord?
A little essay about the living conditions, of orthodox comunities in italian countriers of moder... more A little essay about the living conditions, of orthodox comunities in italian countriers of modern age.
Not mine, an overview of this ancient Indian Faith.
A short account of venetian colonies.
Their conquest, administration and loss.
Drafts by Filippo Becherucci
Please this is a first (uncorrected) draft.
Il gioco di ruolo è diventato un passatempo molto di... more Please this is a first (uncorrected) draft.
Il gioco di ruolo è diventato un passatempo molto diffuso, arrivato dall'America, nel nostro paese ha alla fine fatto breccia nella cultura popolare, anche grazie all'arrivo di giochi elettronici per PC e consoles, che alla fine sono riusciti ad arrivare ad un pubblico non più limitato a qualche appassionato, e formato non solo da ragazzi, ma anche da persone adulte. E' interessante notare che l'approccio alla diversità culturale, in un prodotto che è quasi sempre di origini americane, o comunque anglosassoni, rispecchia elementi dell'approccio della cultura europea occidentale all'orientalismo in senso lato.
Procopius was one of the most important historian of the early bizantine empire.
Was his Anectoda... more Procopius was one of the most important historian of the early bizantine empire.
Was his Anectoda an advise to not belive to history books, or was a grundge with Justianian?
Come vivevano le donne della Sublime Porta? Quale impressione suscitavano ai viaggiatori provenie... more Come vivevano le donne della Sublime Porta? Quale impressione suscitavano ai viaggiatori provenienti dall'Europa?
Ho provato a rispondere con questo breve scritto, utilizzando sia il resoconto del viaggio di Edmondo De Amicis nella capitale dell'impero, sia testimonianze di scrittori locali.
This is a very brief essay about the perception of ottoman woman by European travellers and the o... more This is a very brief essay about the perception of ottoman woman by European travellers and the ottoman own view on the matter.
The essay is completed, but need a little revision in notes and bibliography.
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Papers by Filippo Becherucci
quanto fu da esso respinta.
Cosa sapevano gli europei occidentali di questo ingombrante vicino? Quali erano le
nozioni che possedevano sull’Islam, sul Profeta e sulle tradizioni guerriere della casa di
Osman, la casa regnante di questo misterioso impero che godeva di un prestigio e di un
potere impensabile per qualunque sovrano occidentale ?
Quanto effettivamente era misterioso l’impero ottomano?
C’era, senza dubbio, un'immagine costruita a tavolino che occupava la mente degli
occidentali; quella di un mondo distante e diverso che ancora nel pieno XIX secolo faceva
esclamare al conte di Metternich “Asia beginning at the landstrasse”.1 Tuttavia, se nei primi
secoli dell’espansione dell’impero della casa di Osman, gli autori proponevano stereotipi
medievali sull’islam e sui popoli mediorientali, nel corso del XVII e XVIII secolo c’è un
atteggiamento diverso, un cambiamento di prospettiva, l’impero ottomano diventa soggetto
delle ricerche storiche, e potremmo dire etnografiche, che porta l’occidente a osservare il
nemico, non più come il mostro senza Dio, l’orda satanica che minaccia la res publica
christiana, ma addirittura si trasforma in un esempio da seguire, per porre un freno al
disordine che domina l'Europa feudale.
Lo studio dei testi dei viaggiatori, degli storici e degli ambasciatori presso il Sultano,
sono incredibilmente informativi e, sebbene molto spesso velati da una profonda diffidenza e
pregiudizio, restano una fonte, talvolta molto affidabile e che può essere usata come materiale
di studio, non solo in rapporto alle relazioni tra l’Europa ed il Gran Signore, ma anche per
studiare la storia dell’impero ottomano stesso.
Tuttavia questa percezione è falsa. Semplicemente questa storia ha bisogno di altri strumenti per essere studiata.
Posta sull'Adriatico, in una zona di interesse Veneziano, l'Albania ed il porto di Valona diventano un covo di corsari. Ma con che similitudine con gli stati corsari dell'Africa del nord?
Drafts by Filippo Becherucci
Il gioco di ruolo è diventato un passatempo molto diffuso, arrivato dall'America, nel nostro paese ha alla fine fatto breccia nella cultura popolare, anche grazie all'arrivo di giochi elettronici per PC e consoles, che alla fine sono riusciti ad arrivare ad un pubblico non più limitato a qualche appassionato, e formato non solo da ragazzi, ma anche da persone adulte. E' interessante notare che l'approccio alla diversità culturale, in un prodotto che è quasi sempre di origini americane, o comunque anglosassoni, rispecchia elementi dell'approccio della cultura europea occidentale all'orientalismo in senso lato.
Was his Anectoda an advise to not belive to history books, or was a grundge with Justianian?
Ho provato a rispondere con questo breve scritto, utilizzando sia il resoconto del viaggio di Edmondo De Amicis nella capitale dell'impero, sia testimonianze di scrittori locali.
The essay is completed, but need a little revision in notes and bibliography.
quanto fu da esso respinta.
Cosa sapevano gli europei occidentali di questo ingombrante vicino? Quali erano le
nozioni che possedevano sull’Islam, sul Profeta e sulle tradizioni guerriere della casa di
Osman, la casa regnante di questo misterioso impero che godeva di un prestigio e di un
potere impensabile per qualunque sovrano occidentale ?
Quanto effettivamente era misterioso l’impero ottomano?
C’era, senza dubbio, un'immagine costruita a tavolino che occupava la mente degli
occidentali; quella di un mondo distante e diverso che ancora nel pieno XIX secolo faceva
esclamare al conte di Metternich “Asia beginning at the landstrasse”.1 Tuttavia, se nei primi
secoli dell’espansione dell’impero della casa di Osman, gli autori proponevano stereotipi
medievali sull’islam e sui popoli mediorientali, nel corso del XVII e XVIII secolo c’è un
atteggiamento diverso, un cambiamento di prospettiva, l’impero ottomano diventa soggetto
delle ricerche storiche, e potremmo dire etnografiche, che porta l’occidente a osservare il
nemico, non più come il mostro senza Dio, l’orda satanica che minaccia la res publica
christiana, ma addirittura si trasforma in un esempio da seguire, per porre un freno al
disordine che domina l'Europa feudale.
Lo studio dei testi dei viaggiatori, degli storici e degli ambasciatori presso il Sultano,
sono incredibilmente informativi e, sebbene molto spesso velati da una profonda diffidenza e
pregiudizio, restano una fonte, talvolta molto affidabile e che può essere usata come materiale
di studio, non solo in rapporto alle relazioni tra l’Europa ed il Gran Signore, ma anche per
studiare la storia dell’impero ottomano stesso.
Tuttavia questa percezione è falsa. Semplicemente questa storia ha bisogno di altri strumenti per essere studiata.
Posta sull'Adriatico, in una zona di interesse Veneziano, l'Albania ed il porto di Valona diventano un covo di corsari. Ma con che similitudine con gli stati corsari dell'Africa del nord?
Il gioco di ruolo è diventato un passatempo molto diffuso, arrivato dall'America, nel nostro paese ha alla fine fatto breccia nella cultura popolare, anche grazie all'arrivo di giochi elettronici per PC e consoles, che alla fine sono riusciti ad arrivare ad un pubblico non più limitato a qualche appassionato, e formato non solo da ragazzi, ma anche da persone adulte. E' interessante notare che l'approccio alla diversità culturale, in un prodotto che è quasi sempre di origini americane, o comunque anglosassoni, rispecchia elementi dell'approccio della cultura europea occidentale all'orientalismo in senso lato.
Was his Anectoda an advise to not belive to history books, or was a grundge with Justianian?
Ho provato a rispondere con questo breve scritto, utilizzando sia il resoconto del viaggio di Edmondo De Amicis nella capitale dell'impero, sia testimonianze di scrittori locali.
The essay is completed, but need a little revision in notes and bibliography.