Il Tornado 605
Il Tornado 605
Il Tornado 605
28.11.2012
Numero
605
periodico di attualit dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino
anni di stampa
con la
25 anni di stampa con la DBS di Rasai - pag. 1 Il maltempo nel Basso Feltrino - pag. 2-3-4 Stagione di prosa a Quero - pag. 5 Il presepio artistico di Segusino - pag. 6-7 Pro Loco Quero: il bilancio di un anno di attivit - pag. 10-11
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80
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di Gallina E. & Rizzotto P. snc 32031 alano di PiavE (bl) - Via Antonio Nani, 14 E-mail: termoidraulica.gierre@virgilio.it
il tornado Sede: via J. Kennedy - 32031 FeneR (Belluno). direttore responsabile: Mauro Mazzocco. redattori: Sandro Curto, Silvio Forcellini. collaboratori: Alessandro Bagatella, Francesco dal Canton, ivan dal To, Gianni de Girardi, Antonio deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini. abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 estero Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00. Labbonamento pu essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRo loCo di FeneR; 2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: negoZio da milio - Alano; gelateria due valli - Fener - bar Jole - Fener; mauro maZZocco - Quero; alessandro bagatella - Quero; bar piave Carpen - locanda solagna - vas; antonio deon - vas; bar bollicine - Scalon; baZar di a. verri - Segusino.
cronaca
(M.M.) Con questa esclamazione il nostro tipografo Silvio De Boni ha stretto fra le mani la prima copia de Il Tornado stampata dalla sua officina e gli occhi gli brillavano un po, perch il nostro giornale un pochino anche la sua storia. Era il numero 113 del 07.11.1987 quello che respirava aria di Rasai e la stampa era ancora rigorosamente in bianco e
nero, con la copertina beige, di carta chiamata, per lappunto, pannosa, ottima carta che coniuga economia e discreta resa, anche meccanica, dato che conserva una sua rigidit, ottima per copertine e cartelline e ancor oggi in uso per questultimo tipo di prodotti. Silvio ha voluto festeggiare con noi il 25 anniversario di stampa della nostra pubblicazione e lo ha fatto assieme a tutta la sua famiglia: la moglie Maurizia, il figlio Andrea e la figlia Alessia, ora tutti suoi validi e fidati collaboratori e nostri di conseguenza. Venticinque anni di collaborazione e di fiducia reciproca, di contatti che sono andati al di l del semplice rapporto fra committente e impresario. Di acqua ne passata sotto i ponti e non sempre era acqua placida. Silvio ci ha sempre incoraggiato, praticandoci condizioni economiche sempre favorevoli, elargendoci consigli tecnici per migliorare il prodotto. Anche nel passaggio al colore c il suo zampino, perch il nostro desiderio di avere un quindicinale pi vivace era pari alla paura di non poter reggere il peso finanziario delloperazione. Lui ha letto la passione che ci animava e quietato le ansie economiche, accompagnandoci verso lattuale veste del giornale. Dai primi anni in cui ci accoglieva nei vani produttivi sotto casa, siamo ora passati ad uno stabilimento coi fiocchi, ancora in piena espansione, dotato di tecnologie attuali. E rimasto per lo spirito di allora, che alimenta ancor oggi il confezionamento del periodico da parte di Silvio e del suo gruppo di dipendenti. L sentiamo che c partecipazione al nostro progetto e troviamo sempre lattenzione che desideriamo per confezionare il nostro/vostro quindicinale al meglio delle nostre attuali possibilit. Il giro di boa stato salutato attorno ai tavoli del ristorante Tegorzo, di Fener, con una cena durante la quale si sono ripercorsi episodi della vita passata del periodico e discusso di suoi possibili sviluppi. Il brindisi finale servito a sottolineare la gioia per il traguardo raggiunto e limpegno per replicarlo in futuro. In foto: Silvio e la sua famiglia, in prima fila sul divano, con il nucleo storico della redazione de Il Tornado e la presidente della ProLoco di Fener, nellordine in seconda fila da Sx: Sergio Melchiori, Alessandro Bagatella, Mauro Mazzocco, Sandro Curto, Silvio Forcellini, Lorenza Segato, Andrea Tolaini.
cronaca
Particolarmente pesante la situazione che si venuta a creare a Carpen (a causa del Bocadon che, scendendo, ha invaso il borgo, con danni ingenti soprattutto alle case a valle, in particolare al bar Piave), a Schievenin, a Falladen (con una casa evacuata), a Fobba (con un ponte di accesso a una propriet crollato) e a Cilladon (dove la furia dellacqua ha provocato la cancellazione di un tratto di strada). In entrambe le strade che portano a Schievenin si sono avute frane: una in quella che parte da Campo (in localit Giaron), svariate in quella che parte da Quero. In alcune zone del Basso Feltrino mancata la luce per diverse ore, in altre lacqua. I venticinque anziani ospiti di Villa Colmirano, evacuata a causa dellallagamento dello scantinato dove sono locate le centrali termiche ed elettriche, sono stati trasferiti in fretta e furia a Cornuda in unanaloga struttura. Il piazzale della stazione di Fener appariva come un grande lago, che ha sommerso anche i binari della ferrovia provocando lo stop alla circolazione dei treni. Non si contano, ovviamente, i cortili, le case, i garage, i magazzini e gli scantinati invasi dallacqua.
cronaca
Insomma, uno situazione cui non eravamo abituati, alla quale hanno cercato di porre rimedio, con un impegno davvero Insomma, uno situazione cui non eravamo abituati, alla quale hanno cercato di porre rimedio, con un impegno davvero ragguardevole, le squadre comunali, la locale Protezione Civile, i Vigili del Fuoco volontari del Basso Feltrino e i tanti priragguardevole, le squadre comunali, la locale Protezione Civile, i Vigili del Fuoco volontari del Basso Feltrino e i tanti privati cittadini che si sono rimboccati le maniche per limitare come potevano i disagi e i danni causati dalleccezionale evenvati cittadini che si sono rimboccati le maniche per limitare come potevano i disagi e i danni causati dalleccezionale evento atmosferico. to atmosferico.
Tutte le foto sono state tratte dalla pagina Facebook di Andrea Bortolin, Giorgia Lubian, Valentina Spada e Giuseppe Tutte le foto sono state tratte dalla pagina Facebook di Andrea Bortolin, Giorgia Lubian, Valentina Spada e Giuseppe Vanzo, che ringraziamo per la collaborazione. Dallalto in basso: 1 il Piave; 2 il Parco del Piave; 3 il ponte sul Piave; Vanzo, che ringraziamo per la collaborazione. Dallalto in basso: 1 il Piave; 2 il Parco del Piave; 3 il ponte sul Piave; 4 il Tegorzo; 5 il Calcino; 6-7 lOrnic; 8-9-10 la rotatoria di Fener 4 il Tegorzo; 5 il Calcino; 6-7 lOrnic; 8-9-10 la rotatoria di Fener
di Silvio Forcellini di Silvio Forcellini Domenica 11 novembre, tra le tante immagini che resteDomenica 11 novembre, tra le tante immagini che resteranno impresse nella memoria, impressionava la grande ranno impresse nella memoria, impressionava la grande quantit dacqua che, dal Monfenera lungo la valle che quantit dacqua che, dal Monfenera lungo la valle che costeggia il cimitero di Fener, si riversava in rotatoria e, di costeggia il cimitero di Fener, si riversava in rotatoria e, di l, nel resto del paese. Il giorno successivo - come ci ha l, nel resto del paese. Il giorno successivo - come ci ha segnalato lamico Bepi Cargnelli - sulla mulattiera a segnalato lamico Bepi Cargnelli - sulla mulattiera a monte del cimitero e da cui sono venuti gi detriti di ogni monte del cimitero e da cui sono venuti gi detriti di ogni genere, riaffiorato - grazie allimpeto dellacqua - un genere, riaffiorato - grazie allimpeto dellacqua - un selciato con pietre disposte in modo particolare, a scalini, selciato con pietre disposte in modo particolare, a scalini, e con tanto di sponde centrali e laterali. Nessuna delle e con tanto di sponde centrali e laterali. Nessuna delle persone da noi interpellate si ricorda di aver mai visto un persone da noi interpellate si ricorda di aver mai visto un manufatto del genere, che molto probabilmente serviva a manufatto del genere, che molto probabilmente serviva a incanalare - o, meglio, ad aiutare a camminare - le acque incanalare - o, meglio, ad aiutare a camminare - le acque prima che scendessero a valle, onde evitare quello che prima che scendessero a valle, onde evitare quello che successo in questi giorni. Che sia proprio questa la successo in questi giorni. Che sia proprio questa la proverbiale saggezza - di cui si parla tanto - dei nostri vecchi che - molto pi di oggi - tenevano in gran conto il territorio proverbiale saggezza - di cui si parla tanto - dei nostri vecchi che - molto pi di oggi - tenevano in gran conto il territorio e la montagna, visti non solo come fonte di sostentamento? e la montagna, visti non solo come fonte di sostentamento?
Nelle foto di Silvio Forcellini: 1 il materiale estratto dalla valle del cimitero dai mezzi comunali; 2-3-4 il particolare Nelle foto di Silvio Forcellini: 1 il materiale estratto dalla valle del cimitero dai mezzi comunali; 2-3-4 il particolare selciato riaffiorato a causa dellimpeto dellacqua; 5 lacqua che scende a valle. selciato riaffiorato a causa dellimpeto dellacqua; 5 lacqua che scende a valle.
Nelle Langhe, tutte le volte che pioveva molto, e per alcuni giorni di fila, si diceva che i contadini iniziassero a portare Nelle Langhe, tutte le volte che pioveva molto, e per alcuni giorni di fila, si diceva che i contadini iniziassero a portare lacqua a spasso. Sulle colline e su qualsiasi altro terreno in pendenza gli agricoltori scavavano lunghi solchi pieni di curlacqua a spasso. Sulle colline e su qualsiasi altro terreno in pendenza gli agricoltori scavavano lunghi solchi pieni di curve: cos aiutavano lacqua a camminare prima che scendesse a valle. ve: cos aiutavano lacqua a camminare prima che scendesse a valle. Carlo Petrini Carlo Petrini LItalia non pi bella come una volta, inutile che mi rompano le scatole, perch una volta cera chi curava. Non erano LItalia non pi bella come una volta, inutile che mi rompano le scatole, perch una volta cera chi curava. Non erano dieci persone messe l e pagate dallo Stato, erano quelli che labitavano: i contadini. dieci persone messe l e pagate dallo Stato, erano quelli che labitavano: i contadini. Tonino Guerra Tonino Guerra
cronaca
attualit
Dopo la fortunata esperienza dellanno scorso, il Circolo, con la fondamentale collaborazione della Biblioteca dellUnione Sette Ville, Comuni di Quero e Vas, ripropone un ricco calendario di appuntamenti che verranno proposti al Centro Culturale di Quero.
La prima novit della rassegna sono i prezzi, ridimensionati per agevolare gli appassionati in un momento di crisi economica: il prezzo del biglietto intero, infatti, stato portato a 10,00 euro, il ridotto (per studenti sotto i 24 anni) coster 8 euro, e per i bimbi sotto i 10 anni lingresso a teatro sar gratuito. Un risparmio ulteriore sar dato dallabbonamento (solo per gli interi) al costo di 45,00 euro. Il cartellone verr inaugurato domenica 16 dicembre alle 20.30 con LETO GRANDO della compagnia Theama Teatro, una divertente vicenda familiare in cui una copia di sposi, tra la commedia, che scaturisce dalle battute, dalle situazioni e dalle gag, e il dramma dei conflitti, degli antagonismi e delle lotte, attraversano unintera vita, dagli anni 70 ad oggi, in compagnia della fedele e mascolina domestica Gina. Poi sar la volta di QUANDO AL PAESE MEZOGIORNO SONA di Eugenio Ferdinando Palmieri - autore teatrale di rilievo che scrisse una decina di commedie in lingua veneta, per la regia di Dario Canzian - che sabato 12 gennaio racconter la storia della famiglia Camisan che ha da poco ricevuto la lettera del cugino Pietro, emigrato in America, dove annuncia lintenzione di rientrare in patria. Da qui nascono discordie e dissapori ed emergono nuove e vecchie storie di amori e passioni. Sabato 9 febbraio, invece, la Compagnia Nautilus porter a Quero SCHEI TERA E MEMORIA, un testo di Enrico Grandesso, liberamente ispirato da un racconto di Ernesto Calzavara, uno dei maggiori poeti veneti del Novecento. La trama vede quattro personaggi, Schei Ziocan, Bepi Memoria, Franco Del Cuore e Distinto Professionale, nella sala dattesa di un medico, impegnati in riflessioni sullemigrazione, su un iperbolico viaggio verso la ricchezza e il successo senza confini, sul Veneto odierno e sui suoi cambiamenti, sugli auspici e i timori del tempo a venire. Sabato 23 febbraio gli attori del Piccolo Teatro Citt di Chioggia insceneranno il loro cavallo di battaglia, che anche una tra le pi celebri e divertenti commedie di Carlo Goldoni: LE BARUFFE CHIOZZOTTE, mentre il gran finale della Seconda Stagione di Quero sar sabato 9 marzo con MOSTRI, MIRACOLI E MISTERI: il poliedrico artista Vasco Mirandola legger Dino Buzzati, accompagnato dalle musiche dal vivo della Piccola Bottega Baltazar. Lo spettacolo un omaggio allo scrittore e pittore, figura di spicco della cultura veneta ed internazionale del Novecento. Un universo di storie e musiche abitato da strane creature, contesse inseguite dai lupi, insetti che abitano le pieghe del pensiero, innocenti fanciulle sul punto di santi che per fortuna arrivano in tempo! Mostri, Miracoli & Misteri racconta storie fantastiche che in questo mondo accadono spesso. Parole e suoni che suggeriscono linquietudine dellinatteso, il rotolare del tempo, incubi, strane visioni, mostri improvvisi, lo spavento che scaturisce da una smagliatura della norma, la magia racchiusa nellovvio. Un cartellone di spessore, dunque, preventivamente concordato con i membri del Comitato della Biblioteca, che speriamo soddisfer le aspettative del pubblico. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Biblioteca di Quero - Via Nazionale, 16 - tel. 0439 787097 e mail biblioteca.quero@feltrino.bl.it marted dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,00 - gioved dalle 14,30 alle 18,30 | sabato dalle 10,30 alle 12,30 Biblioteca di Vas - Piazza I Novembre, 1 - tel. 0439 788162 e mail biblioteca.vas@feltrino.bl.it luned dalle 16,00 alle 18,30 - mercoled dalle 16,00 alle 18,00 - sabato dalle 9,00 alle 10,30 Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 20.30: nel rispetto di tutti i presenti, gradita la puntualit. Ritiro prenotazioni e vendita biglietti il giorno dello spettacolo al Centro Culturale dalle ore 19.30 Per le prenotazioni Vi invitiamo a contattare le Biblioteche di Quero (0439-787097) e Vas (0439-788162) fino al giorno prima di ogni rappresentazione
Piazza Mazzini n. 18 - 32100 BELLUNO tel. 0437/948911 fax 0437/290721- e-mail:info@ccsb.it sito: www.circoloculturaestampabellunese.it - CF e P.I.V.A. e Registro Imprese BL 00736340258
lEttErE al tornaDo
Era lanno 1946 quando il Capitano Guglielmo Zancaner (ex ufficiale dei Carabinieri) diede inizio ad una svolta storica alleconomia del paese di Segusino fondando la Filos, una fabbrica di occhiali proprio in centro al paese. Paese che fino ad allora era vissuto per mezzo delle uniche due risorse esistenti: lagricoltura e la filanda. La produzione dellocchiale di allora, vista con gli occhi di oggi, potrebbe far sorridere, ma vista da unaltra prospettiva pu definirsi unarte e gli operai della Filos potevano definirsi degli scultori. Tutto infatti era realizzato a mano, con lausilio di pochissimi macchinari mentre i principali attrezzi da lavoro erano le lime e i raschietti, unitamente a qualche altro semplice attrezzo povero. Tutto era caratterizzato da una grande manualit: ogni occhiale praticamente era un pezzo unico, quasi una scultura, dove la bravura delloperaio ne faceva la differenza. Oltre che dal bisogno economico, tutto era incredibilmente accompagnato da una grande "volont di fare", e in Segusino il Capitano Zancaner trov terreno fertile per far crescere la Filos, tanto che da li a poco nacquero anche altre grandi importanti realt come la Piave e successivamente altre ancora, ma soprattutto videro la luce una molteplicit di piccoli laboratori casalinghi. Le cucine delle case vennero trasformate in laboratori: in un angolo si cucinava e in centro alla stanza si lavorava; i portici vennero chiusi dal vento e si trasformarono anchessi in laboratori, perfino le stalle che fino a qualche anno prima erano la principale fonte di vita dei segusinesi, vennero rimpicciolite o totalmente svuotate e trasformate anchesse in piccole realt produttive. Negli anni 70-80 Segusino vide lapice della sua rivoluzione industriale: la Filos e le altre fabbriche crescevano in dimensioni ed in tecnologie, e gli operai che vi lavoravano erano sempre pi numerosi, tanto che alcuni di loro dopo qualche anno di esperienza fondavano loro stessi un piccolo laboratorio di occhiali, qualcuno di questi diventato in seguito industria rinomata perfino a livello mondiale. Linizio di questa grande storia certamente da considerarsi merito dellintuizione di un grande uomo: il Capitano Guglielmo Zancaner appunto, ma ci piace ricordare e sottolineare che tutto ci non avrebbe avuto fioritura se il terreno trovato non fosse stato cos fertile: se non si fosse trovato negli operai segusinesi questa infinita voglia di fare, il grande amore e la passione per il proprio lavoro, con la volont di vivere quella nuova realt di fabbrica come se fosse una cosa propria, a tal punto da spingersi a loro volta a crearsi la fabbrica tutta propria negli spazi di casa che fino a poco tempo prima erano adibiti allagricoltura. Fu cos che tutto questo lavoro diede ben presto i suoi frutti, appunto: e labore fructus! E labore fructus (Trad.: dal lavoro i frutti) una parola che si addice molto bene agli abitanti di Segusino. Sebbene la Filos e la rivoluzione industriale dellocchiale segnarono probabilmente il passaggio storico pi importante per il paese; gi molto tempo prima i segusinesi si distinsero per la loro particolare dedizione al lavoro e al sacrificio, dapprima nei poveri e poco fruttuosi terreni del paese, e poi con limportante emigrazione del 1882 in Messico, dove i segusinesi fondarono un vero e proprio nuovo paese (Chipilo) dove tuttoggi si parla ancora il dialetto veneto segusinese; ma anche con le altre importanti emigrazioni europee verso Francia, Belgio e Svizzera, per arrivare poi fin dallaltra parte del mondo: in Australia. Tutto era alimentato dalla necessit e dalla volont di lavorare, tanto che la frase e labore fructus venne poi riportata anche nellattuale stemma del gonfalone del Comune di Segusino, proprio a voler descrivere con tre semplici parole una delle caratteristiche principali degli abitanti di questo paese. La scena a tema del Presepio edizione Natale 2012 dedicata al segusinese operaio, quello che ai tempi della nascita della Filos fece un po di spazio nella cucina di casa sua e sotto al portico appena fuori casa, ed inizi a lavorare gli occhiali con la lima, il raschietto e la bravura delle proprie mani: colui che riusc a fare di una necessit una passione, attraverso il sacrificio e lamore per il lavoro a tal punto che quel amore e quella passione diedero i frutti portando benessere e ricchezza, portando prestigio, portando soddisfazioni. Purtroppo negli ultimi 10-15 anni molte di queste realt industriali hanno iniziato a scomparire, la Filos e la Piave sono state cedute a societ di imprenditori orientali, i quali ci hanno messo poco decidere che per tutta una serie di motivi era economicamente pi conveniente traslocare da loro. Oggi a Segusino le realt produttive legate allocchiale si sono purtroppo drasticamente ridotte, e con loro anche i posti di lavoro. Il secondo messaggio che vogliamo trasmettere un monito, un allarme, quasi un grido daiuto: Segusino e tanti altri luoghi dItalia attaccati dalla crisi e dalla dislocazione selvaggia rischiano concretamente di ritornare indietro nella storia, rischiano di vedere cancellati tutti gli sforzi fatti per farli crescere in benessere e prestigio, ma soprattutto rischiano di ritrovarsi annullate le possibilit e le prospettive per i giovani, annullando loro conseguentemente anche il futuro e le aspettative. Non vogliamo puntare il dito o ricercare colpevoli, e sarebbe troppo di prassi dire che colpa del sistema o sfogarsi solo contro chi governa. Nel nostro piccolo siamo per convinti che se in ogni cosa che si fa ci si mette la passione, se
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la si fa con amore, questa riesce a trasformarsi dalla cosa pi faticosa al mondo alla cosa pi piacevole al mondo. E questo vale nel lavoro -qualunque esso sia-, vale per chi ha lincarico di governare, vale per loperaio e vale per limprenditore, vale per chi vede e vive la propria azienda o il proprio lavoro come motivo di soddisfazione prima ancora che come fonte di guadagno; vale negli hobby, vale ogni volta che investiamo il nostro tempo per il volontariato.Se ogni cosa la si fa per piacere prima che per dovere, per passione prima che per necessit, con spirito positivo e costruttivo, solo allora quasi magicamente ci accorgeremo che tutto avr un peso molto diverso e ad un certo momento ci accorgeremo che il duro lavoro ci avr omaggiato dei suoi frutti! Ecco e labore fructus ! Laccostamento del tema del lavoro con la Nativit del Presepio sta a significare che nulla arriva senza lavoro e senza sacrificio: anche Ges nato per una missione ed il suo lavoro stato duro a tal punto da costargli la propria vita, ma stato sicuramente un lavoro che ha dato frutti: la salvezza per noi cristiani. E come lui chi sapr spendere la propria vita col lavoro, col sacrificio, col sudore della fronte, un giorno ne godr sicuramente i frutti. Il Presepio Artistico di Segusino e la manifestazione Alla Scoperta dei Presepi e dei Borghi di Segusino, che racchiude in s diverse rappresentazioni della nativit, mostre e momenti di accoglienza (un esempio concreto di lavoro e passione!), apriranno i battenti la notte di Natale, per proseguire fino a Domenica 3 febbraio 2013, le Domeniche e festivi aperture mattino e pomeriggio, mentre i feriali solo pomeriggio.
Chiunque desideri collaborare, realizzando, o esponendo il proprio presepe, pu contattarci allindirizzo e-mail noialtriasanvetor@yahoo.it o telefonicamente al numero 0439.779576 (eventualmente lasciando un messaggio in segreteria). Il Comitato ringrazia per la collaborazione e vi aspetta numerosi!
Visto il successo della passata edizione, rinnoviamo linvito a visitare i presepi che saranno allestiti in chiesette e lungo la via San Vittore ad Alano di Piave sabato 22 dicembre a partire dalle 17. Durante la serata, il gruppo Caratteri Mobili intratterr i presenti con alcune letture tratte dal Canto di Natale di Charles Dickens. Non mancheranno momenti conviviali e di ristoro per grandi e piccini; inoltre, per quanti gradiranno passare la serata in compagnia, sar possibile mangiare un piatto di minestrone.
attualit
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UN GIARDINO IN TASCA
Si pu ancora visitare la mostra UN GIARDINO IN TASCA organizzata dalla Biblioteca di Alano dal 24 novembre al 2 dicembre prossimo. Una settimana ricca di appuntamenti per gli adulti, i bambini e i ragazzi che invita a uno sguardo curioso verso le storie, verso le relazioni e gli incontri fatti anche attraverso le pagine dei libri. Incontri che arricchiscono e cambiano perch come si dice in Cina "Un libro un giardino che puoi custodire in tasca". Sabato scorso la mostra si aperta con un incontro di presentazione di una selezione dei libri pi interessanti per i bambini e per gli adulti a cura di Vera Salton della libreria Il treno di Bogot, marted una giornata all'insegna della lettura per tutti i ragazzi con Pino Costalunga di GlossaTeatro e la sera un incontro sulla cultura e letteratura cinese attraverso gli scritti di MO YAN Premio Nobel per la letteratura 2012 a cura di Martina Lipia. In chiusura, domenica 2 dicembre, un appuntamento con Dino Buzzati, autore bellunese, attraverso alcuni dei suoi racconti di Natale in una lettura-concerto con Enrica Buccarella-voce, Jeremy Norris -pianoforte e Mirko Satto -fisarmonica al quale siete invitati a partecipare.
MOSTRA MERCATO di LIBRI per gli adulti e i bambini e tanti eventi intorno ai libri
racconti ispirati a "IL PANETTONE NON BAST" di Dino Buzzati con la musica delle pi belle canzoni degli anni '40
Sono felice di ricordare Che cosa accomuna i racconti di Buzzati, i temi musicali di vecchi film e le Christmas song degli anni 40 nulla in apparenza. Solo la memoria che rimescola i ricordi e le emozioni come in un grande calderone, cos che passato vicino e remoto, immagini vecchie e nuove riaffiorano insieme, incredibilmente vive e presenti, ed emergono attraverso la luce negli occhi e un leggero sorriso malinconico. Tanti Natali diventano un solo Natale. I Natali felici dellinfanzia, quelli spensierati della giovinezza, quelli pi gioiosi e quelli pi mesti, e quelli che avrebbero potuto essere e che non saranno. E poi il Natale pi bello, quel piccolo felice Natale che tutti abbiamo vissuto almeno una volta nella nostra vita e che vive ancora in un angolo della nostra mente, che si manifesta ogni anno durante le poche magiche ore natalizie in quella nostalgica dolcezza che ci pervade e di cui non sappiamo spiegarci il motivo Enrica Buccarella
con
la mostra si pu ancora visitare: venerd 30 dalle 15 alle 18.30, sabato 1 dicembre dalle 16 alle 19 e domenica 2 dalle 16 alle 19
si pu trovare la documentazione al link http://www.prolocoquero.it/documenti/ oppure chiedendo informazioni alla e-mail: pro_loco_quero@yahoo.it o al telefono chiamando Teresa 3387633644 o Lara 3382476731 o al fax 0439788398
La caccia al tesoro CACCIA DEI DESIDERI fissata per il giorno 16 dicembre 2012 prevede per la partecipazione liscrizione attraverso alcuni moduli Liscrizione avverr presso lo stand della Proloco in piazza Marconi entro le 13.00 del 16 dicembre, portando i moduli allegati gi compilati (per velocizzare le operazioni) oppure compilandoli e firmandoli al momento (attenzione al modello A.3 deve essere firmato da genitore/tutore del minore). I moduli sono presenti al sito www.prolocoquero.it alla sezione documenti. La Caccia dei Desideri non avr luogo se lorganizzazione decider di propria iniziativa di revocare la presente manifestazione a premi per giusta causa, in caso di pioggia, mancanza del numero minimo previsto di squadre (4), e per eventi non prevedibili dagli organizzatori. La quota di partecipazione sar di 10,00 per ogni squadra partecipante.
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cronaca
40 di matrimonio a Caorera
segnalazione di Fabio Somacal
Il giorno 8 ottobre 2012 Zanella Giangottardo e Cassandra Anna Maria di Caorera hanno festeggiato il loro 40anniversario di matrimonio. Per l'occasione i "novelli sposini"hanno voluto festeggiare con i famigliari e soprattutto con i loro nipotini (nella foto). Ancora tanti auguri e congratulazioni dalle figlie generi e nipoti
lEttErE al tornaDo
La proloco invita soci, simpatizzanti e tutta la popolazione allo scambio degli auguri natalizi la notte di natale dopo la messa di mezzanotte 24 dicembre 2012, presso la
ha affiancato il G.S. Astra organizzando il pranzo collettivo; nella cerimonia di inaugurazione del restauro della cappella monumentale del cimitero la proloco ha collaborato con il comitato per ristrutturazione Quero 13 organizzando il rinfresco. Lattivit del sodalizio proseguir come consuetudine anche durante linverno con la collaborazione nellorganizzazione di alcuni appuntamenti culturali. Il tradizionale appuntamento del 31 Dicembre 2012 11 per festeggiare larrivo del nuovo anno, questanno si svolger nella sala delle associazioni e sar a numero chiuso lEttErE al tornaDo Pertanto sinvitano gli interessati a contattare la segreteria della proloco al n. 338.7633644. Le iscrizioni si accetteranno sino al raggiungimento dei posti disponibili.
La proloco invita soci, simpatizzanti e tutta la popolazione allo scambio degli auguri natalizi la notte di natale dopo la messa di mezzanotte 24 dicembre 2012, presso la sala delle associazione, dove verr offerto panettone e vin brul.
La Proloco ringrazia lAmministrazione Comunale, i volontari e tutti coloro che hanno partecipato alle varie manifestazioni e RIVOLGE A TUTTI TANTI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO.
Carrellata di foto dedicata alle iniziative della Proloco di Quero nel corso dellanno 2012
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lEttErE al tornaDo
Caro Direttore, sono passati pi dei canonici 90 giorni da quando, tramite raccomandata, ho spedito allamministrazione la lettera che ti prego di pubblicare. Non so se mi fosse dovuta, per prassi o per cortesia, una risposta scritta che non ho ricevuto; ma tantnon si pu pretendere quello che non c. Ribadisco: il disagio segnalato, rilevabile dalle foto che allego; in via Roma, che lassessore Dalla Favera si premura di elogiare sul numero 603 del Tornado. Questa solo una parte marginale. Per ultimo vorrei formulare due quesiti a chi volesse rispondermi: 1 Quante contravvenzioni sono state staccate dalla polizia municipale riguardanti la viabilit in via Roma? 2 Corrisponde al vero che in prossimit del dissuasore installato in via Piave c labitazione di un amministratore comunale? Due domande molto semplici, un numero per la prima, un s / no per la seconda. Grazie per lospitalit.
Giovanni Polloni
Al Sindaco di Quero Sante Curto e pc Assessore Dalla Favera Formalizzo ci che con molta superficialit, visti i risultati, da pi di due anni ho portato verbalmente alla vostra attenzione tramite l'assessore Dalla Favera e l'agente di polizia locale. A quei tempi segnalai per la prima volta la pericolosit sperimentata ad immettersi in via Roma dal mio passo carraio al civico 7, sostanzialmente per due motivi: 1. La mancanza di visibilit dovuta alla sosta di auto, peggio se furgoni o altro ingombrante, stazionante nel posto parcheggio situato, unico caso in tutta la via, in proiezione del passo carraio (ma di chi opera?). 2. L'eccesso di velocit dei veicoli in questa via che, del tutto impunemente (in tutti questi anni non ho visto un vigile che sia uno in azione) sfrecciano ignorando passaggi pedonali, non meno di cinque, asserviti anche alla scuola materna ed elementare oltre alla casa di riposo. Le gare di accelerazione e rumorosit diurne e notturne, con ipotetica giuria posta all'incrocio con via Dante, sono eventi quotidiani. In questo incrocio e via Valderoa, nella vostra totale indifferenza, vige il parcheggio selvaggio. Constatando l'installazione in Via Piave di un dissuasore con passaggio pedonale annesso e di uno specchio allo sbocco in via Roma, come mai?, della ventilata messa in sicurezza dell'anello di campagna sud, come mai?, e nessun accenno a via Roma. Vi riterr corresponsabili anche in prima persona di eventuali eventi incidentali dovessero coinvolgermi in concausa con ci esposto. Tanto Vi dovevo Loreo, li 21 luglio 2012 Polloni Angelo Giovanni Loreo (Ro)
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cronaca
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cronaca
Sullo Stelvio in bicicletta Quattro amici sullo Stelvio, stanchi, soddisfatti, appoggiati alle loro fide biciclette che li hanno condotti fin lass, dove volano le aquile. L'urgenza di trasmettere immagini ed emozioni in un libro, di aiutare altri a realizzare il proprio sogno a pedali. Cosi nasce Ediciclo Editore, che nel 1987 pubblica i primi tre volumi della collana Il Grimpeur (poi diventata "Passi e Valli") dedicata proprio alle salite in bicicletta. Il suo esordio viene salutato dalla stampa in questi termini: "tre volumi che non dovrebbero mancare nella biblioteca di ogni ciclista, e dovrebbero essere presenti nella sede di ogni organizzatore di corse... Tre libri scritti con passione e... sudore. (...) Una fatica che merita un plauso, incondizionato". (Alberto Carobba, Il Gazzettino, 16 aprile 1988). La volata. Da allora il percorso della casa editrice e stato tutto in volata: sono nate diverse collane che hanno riscosso il consenso nazionale come quella dedicata alle ciclopiste (Cicloguide) oppure quella dedicata ai reportage di viaggi estremi in bicicletta (Altre Terre). Nel tempo la casa editrice ha conquistato nuovi territori, ha allacciato rapporti di collaborazione con enti e aziende di rilievo e ha stimolato la promozione e diffusione dei propri libri partecipando alle principali fiere e manifestazioni nazionali e internazionali.
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Elisabetta Maschio
Si diploma in pianoforte al Conservatorio G. Verdi di Milano . Intraprende la carriera di maestro sostituto al Macerata Festival, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Torino, Festival di Salisburgo . E assistente di Gustav Kuhn dal 1989 al 1992. Debutta nel 1991 alla guida dellorchestra della Staatsoper di Budapest dirigendo il Trovatore di G. Verdi. E stata ospite del Teatro Comunale di Bologna, Trieste, di Modena ,del Teatro Valli di Reggio Emilia del Teatro Olimpico di Vicenza, del Teatro Filarmonico di Verona, del Teatro Sistina a Roma dell Auditorium Pollini di Padova, del teatro Nazionale di Praga, del Seoul Art Center. Ha diretto il repertorio operistico e sinfonico anche a Madrid, a Budapest, a Lima, a Citt del Messico, a Praga, a Bilbao, Seoul e a Buenos Aires. Ha diretto i Virtuosi di Santa Cecilia , lOrchestra da Camera di Padova, lOrchestra Sinfonica Siciliana, la Filarmonia Marchigiana, la Filarmonia Veneta, lOrchestra Filarmonica di Seoul, lOrchestra Staatsoper di Budapest, i Salzburg Chamber Soloists. Nel 1995 fonda lOrchestra Giovanile della Sardegna a Sassari dove ricopre il ruolo di direttore artistico dell Ente Concerti M. De Carolis teatro di tradizione , dal 1995 al 1997. Durante il biennio 1996 1997 direttore artistico e stabile della I.C.O. di Lecce e della stagione lirica. Ha diretto diversi solisti come Anna Caterina Antonacci, Ghena Dimitrova, Francesca Patan, Giorgio Merighi, Renato Bruson, Roberto Servile, Bruno Pratico, Vincenzo La Scola, Alida Ferrarini, Andrea Bocelli ( con cui ha inciso alcuni brani del suo primo disco) Benedetto Lupo, Pavel Barman, Thomas de Menga, Lucifero Tena, Hasuko Hayashj, Leonidas Kavakos.
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PUTTON GABRIELE
stuffer cremoso 2x125 g stracchino nonno nanni fiori di nasello findus 300 g latte parmalat intero 1 lt.
Alimentari
al kg
E E E
0,75 8,96 4,40 1,23 2,39 2,19 1,74 1,46 0,57 2,35 0,69
E E
carta igienica foxy 2 veli (4 rotoli+2 omaggio) E tortellini al prosciutto crudo barilla 250 g E shampoo neutro roberts bibite vera assortite 1,5 lt. vino prime rose frizzante 75 cl pasta barilla 500 g assortita E E E E
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A poco pi di un anno dalla grande giornata di Pont Cagnin nella quale aveva festeggiato i sessantanni, il nostro abbonato Amedeo Mondin ritorna agli onori delle cronache per un altro importante traguardo, forse ancora pi ambito, quello della pensione. Dopo aver lavorato come dipendente in diversi cantieri in giro per lItalia ed esser stato anche artigiano, negli ultimi anni Amedeo era approdato, come tanti della nostra zona, allIMA Ferroli di Colmirano e, dopo un periodo di mobilit, dal 1 ottobre di questanno pu considerarsi a tutti gli effetti un pensionato. E cos oltre 30 amici si sono ritrovati, sabato 10 novembre, allagriturismo da Zago di Valdobbiadene per un pranzo a base di antipasto misto, risotto coi funghi (preparato con maestria da Gino Povellato), spiedo, contorni vari, dolce, caff, digestivo e quantit indicibile di prosecco. Ad allietare la festa, durata dallalba al tramonto, la musica e il canto della bella e brava Sabrina. E adesso per Amedeo aumenta il tempo libero da dedicare alla scopa allasso, a qualche crociera, alle scorribande della Banda Bassotti e, chiss, magari anche a qualche morosa. Nelle foto di Giuseppe Miuzzi, due momenti della festa della pensione di Amedeo Mondin: il festeggiato con il resto della Banda Bassotti e la musicista Sabrina; la consegna del regalo da parte di Sandro Curto & Paolo Feltrin. Nelle foto di repertorio di Silvio Forcellini, invece, Amedeo con Dino Meneghin (Calalzo, 19 luglio 2008) e lungo il viale del tramonto post-festa del prosciutto (San Daniele del Friuli, 27 giugno 2009), assieme a Lionello Licursi
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cronaca
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lEttErE al tornaDo
di Arianna Spada educazione. Purtroppo, molto spesso, la civilt lascia il posto sinonimo didelle persone. Pensavo che parole come globalizzazione e progresso fossero allincivilt intelligenza e Pensavo chePurtroppo, ancora spesso, la dellignoranza ildiposto sinonimo didelle persone. parole come globalizzazione civilt lascia fossero allincivilt che non hanno Sfortunatamente riesco molto a stupirmi e progresso alcuni individui intelligenza e educazione. educazione. Purtroppo, ancora spesso, dellambiente in cui posto allincivilt che non tutta la molto ameno la dellignoranza ildi viviamo. Sto parlando di hanno civilt lascia rispetto delle cose altrui e ancor stupirmi Sfortunatamente riesco alcuni individui delle persone. Sfortunatamente riesco ancora gettata fuori da un in cui viviamo. Sto parlando di tutta la spazzatura che ogni giornoancorameno dellambientefinestrino, finendo cos per strada, in un viene stupirmi dellignoranza di alcuni individui che non hanno rispetto delle cose altrui e rispetto delle cose altrui e viene venire fuori da un appositi finendo cos per si di tutta la canale, in un torrente, invece chemeno dellambientefinestrino, contenitori,parlando conviene, spazzatura che ogni giornoancor gettata riposta negli in cui viviamo. Sto come strada, in un spazzatura che ogni giorno viene definiamo. appunto, alle persone civili quali cigettata riposta negli appositi contenitori, come strada, in un canale, in un torrente, invece che venire fuori da un finestrino, finendo cos per si conviene, canale, Non persone civili quante definiamo. in un torrente, invece che immondizie negli appositi contenitori, come si conviene, appunto, alleavete idea di quali ci venire ripostasi possono trovare in appena 200 metri di appunto, alle persone civili plastica,immondizie strada: Non avete vetro di quali ci definiamo. si possono trovare in appenadi200 metri di bottiglie di idea e quante lattine, borse di plastica, interi sacchetti spazzatura, pacchetti di sigarette, cartoni del latte, cartine possono trovare in appenadi200 metri di strada: Non avete vetro di plastica,immondizie si di caramelle, buste di wrstel, pannolini, bottiglie di idea e quante lattine, borse di plastica, interi sacchetti spazzatura, strada: bottiglie di vetro e plastica, latte, cartine di caramelle, ecc.sacchetti di ogni tanto si vaschette di alluminio, confezioni di merendine, piatti di plastica, buste di wrstel, pannolini, pacchetti sigarette, cartoni del lattine, borse di plastica, interi Oltre a ci, spazzatura, pacchetti trovare anchecartoni del latte, cartine di caramelle, ecc. Oltre wrstel, pannolini, sigarette, copricerchi e pezzi di baule plastica, buste di a ci, ogni tanto si possono vaschette di alluminio, confezioni di merendine, piatti didi automobili, copertoni abbandonati, vaschettetrovare anche copricerchi merendine, piatti didi automobili, Oltre a ci,abbandonati, pezzi di paraurti. possono di alluminio, confezioni di e pezzi di baule plastica, ecc. copertoni ogni tanto si possonoparaurti. anche copricerchi e tutta di baule di automobili, copertoni abbandonati, trovare pezzi diOltre che inquinare lambiente, pezziquesta immondizia anche brutta da vedere sul pezzi delle nostre strade e lambiente, tutta di noi, immondizia che non ci da vedere sul paraurti. ciglio diOltre che inquinare d unimmagine questa cittadini civili,anche bruttarispecchia, ma Oltre tutta lignoranza unimmagine di noi, immondizia che non richiami e multe, anzi esprime che inquinare d e la maleducazione di certe persone. Appelli, ci rispecchia, ma ciglio delle nostre strade e lambiente, tutta questa cittadini civili,anche brutta da vedere sul ciglio avviso, servono d la maleducazione certe civili, che non richiami e cos, a miodelle nostre stradeaebene poco. Quando noi,dipersona abituata a comportarsimulte, anzi esprime tutta lignoranza unimmagine di una cittadinipersone. Appelli, ci rispecchia, ma anzi esprime cambia il suobene poco. essere. Ovvio persona abituata dire,richiami e multe, difficilmente tutta lignoranza la di Quando una che, come si suol a comportarsi cos, a mio avviso, servono a modo maleducazione di certe persone. Appelli, la speranza a mio lultima a morire, ben poco. essere. Ovvio che, come abituata a comportarsi cos, sempreavviso, servonosuoma, personalmente, una personaqueste suol dire,si comportino in difficilmente cambia il a modo di Quando sperare che si persone la speranza difficilmente tempo il suo modo di essere. Ovvio che, come solo la modesta opinione modo civile cambia sprecato epersonalmente, sperare questa si suol dire,si comportino di sempre lultima a morire, ma, fiducia mal riposta (ma che queste persone la speranza in sempre lultima a morire, di una cittadina onesta, sprecatotrovare la spazzatura di chiss queste persone si comportino di modo civile tempo stufa ma,epersonalmente, sperare questa solo laamodesta opinione in fiducia mal riposta (ma che chi davanti casa!). modo civile tempo stufa di e fiducia mal riposta (ma questa davanti casa!). una cittadina onesta, sprecatotrovare la spazzatura di chiss chi solo laamodesta opinione di una cittadina onesta, stufa di trovare la spazzatura di chiss chi di Piave, casa!). Alano davanti a 5 novembre 2012 Alano di Piave, 5 novembre 2012 Alano di Piave, 5 novembre 2012
Lincivilt di casa nostra LinciviltArianna Spada nostra di di casa LinciviltArianna Spada enostra sinonimo di intelligenza e di casa di Pensavo che parole come globalizzazione progresso fossero
(foto scattate ad Alano di Piave) (foto scattate ad Alano tempi di Tempi di degradazione dei rifiuti La degradazione dei rifiuti abbandonati nellambiente un processo lungo. Idi Piave) (foto scattate ad Alano di Piave) decomposizione riportati dei seguitoLa degradazione dei rifiuti abbandonati nellambiente condizionati da diversi fattori Tempi di degradazione di rifiuti per i vari tipi di rifiuto sono indicativi, poich sono un processo lungo. I tempi di Tempi di degradazione di rifiuti per i vari Le di rifiuto sono indicativi, poich sono sintetici sono diversi fattori ambientali: sole, riportati esseri viventi,degradazione dei rifiuti abbandonati alcuni composticondizionati dabiodegradabili, decomposizione acqua, dei seguitoLa batteri. tipi sostanze organiche ed nellambiente un processo lungo. I tempi di decomposizione riportati esseri viventi, batteri. tipi tipi rifiuto organiche ed alcuni composticondizionati dabiodegradabili, cio possono essere decomposti da determinati di di batteri presenti in poich sono un composto diversi fattori ambientali: sole, acqua, di seguito per i vari Le sostanze sono indicativi, natura. Perch sintetici sono possa essere ambientali: sole, acqua, esserinecessario che in natura batteri un batterioalcuni composti sintetici sono biodegradabili, considerato biodegradabile viventi, batteri. Le tipi di esista presenti in in grado di decomporre il materiale. essere cio possono essere decomposti da determinati sostanze organiche ed natura. Perch un composto possa Tutti i cio possono essere decomposti carta, sono in tipi di esista presenti in natura. Perch un composto possa Tutti i composti organici naturali, come la da determinati natura batteri un batterio in tutti i prodotti sintetici nonmateriale. essere considerato biodegradabile necessario che facilmente degradabili; invece, grado di decomporre il possono considerato biodegradabile necessario che facilmente degradabili; invece, grado che sintetici il il materiale. Le decomposti dalla naturali, poich la carta, sono in natura esista elaborare un enzima di decomporrenonmateriale. essere composti organici natura, come nessun batterio capace di un batterio in tutti i prodottidecomponga possono Tutti i composti organici naturali, poich la carta, sono facilmente degradabili; formate enzima che decomponga possono essere sostanze non biodegradabili pi comuni sono le materie plastiche, invece, principalmente da carbonio, idrogeno ed decomposti dalla natura, come nessun batterio capace di elaborare un tutti i prodotti sintetici non il materiale. Le decomposti dalla natura, poich nessun batteriodalla loro plastiche, forma una molecola troppo carbonio,materiale. Le ossigeno. non biodegradabili pi comuni sono le capace di elaborare un enzima che decomponga il idrogeno ed sostanze Tali elementi sono decomponibili, ma materie unione si formate principalmente da complessa per essere sostanze non biodegradabili pi in natura.sono meglio loro plastiche, gli effetti principalmente da carbonio, idrogeno dei decomposta dai batteri presenti comuni Per le materie unione si forma una molecola troppo complessa per essere ossigeno. Tali elementi sono decomponibili, ma dalla comprendere formate prodotti sullambiente dallabbandono ed ossigeno. Tali elementi ipresenti in natura. Per meglio loro unione si gli effetti prodotti sullambiente dallabbandono dei rifiuti basta considerare sono decomponibili, ma dalla comprendere forma una molecola troppo complessa per essere decomposta dai batteri tempi in cui si degradano alcuni oggetti duso comune: decomposta dai batteri ipresenti in natura. Per meglio comprendere gli effetti prodotti sullambiente dallabbandono dei rifiuti basta considerare anni Lattina di alluminio: da 20 a 100 anni comune: Scatoletta di metallo: 50 tempi- in cui si degradano alcuni oggetti duso - Mozzicone di sigaretta: 2 anni - Bottiglia di vetro: rifiuti basta considerare i tempi in cui si degradano alcuni oggetti duso comune: 4000 anni diContenitore di polistirolo: 1000 anni - Bottigliaa 100 anni - Mozzicone di sigaretta: 2 anni - - Resti didi vetro: Scatoletta - metallo: 50 anni - Lattina di alluminio: da 20 e sacchetto di plastica: da 100 a 1000 anni Bottiglia frutta e Scatoletta - mesi a 50 anni - Lattina usa e getta: 450 anni - Piatti, - di plastica: da 100 a 1000 anni Resti di frutta e verdura: da 3metallo: 2 annipolistirolo: 1000 anni - Bottigliaa 100 anni bicchieri e accessori di plastica: da- 100 a 1000 anni 4000 anni diContenitore di - Pannolinodi alluminio: da 20 e sacchetto Mozzicone di sigaretta: 2 anni - Bottiglia di vetro: 4000 anni - mesi a 2 anni - Pannolino usa e getta: 450 anni - da 100 di plastica: - 100 a 1000 anni mesi, pi anni - Gomma daContenitore 5 anni - Card1000 anni - o telefonica: Piatti, bicchieri e accessori di plastica: da- 100 a 1000di 10 verdura: da 3 masticare: di polistirolo: plastificata Bottiglia e sacchetto a 1000 annidaGiornale e rivista: 6 Resti di frutta e verdura: da 3 mesi 2 anni cotone: 1 plastificata o telefonica: Piatti, bicchieri3 anni - Pannolino usa getta: 450 anni - da 100 carta: accessori di plastica: da 100 a 1000 anni anni - Indumento dialana5oanni - Cardanno -eFazzoletto e tovagliolo di a 1000 e mesi- -Giornale e rivista:o6succo: pi di 10 Cartone di latte - Gomma da masticare: mesi, 1 anno - Gomma da masticare: 5o-anni - Cardanno - Fazzoletto ea 1000 anni - a 1000 anni - -Giornaleanni. mesi, 1 anno Scatola di cartone: 2 lana cotone: 1 di plastica: datelefonica: da 100 carta: 3 mesi Cartone e rivista:o6succo: pi di 10 anni - Indumento di mesi Accendino plastificata o 100 tovagliolo di Tessuto sintetico: 500 di latte anni - Indumento di lana o- cotone: 1 anno - Fazzoletto ea 1000 anni - carta: 3 mesi - Cartone di latte o succo: 1 anno tovagliolo di Tessuto sintetico: 500 anni. Scatola di cartone: 2 mesi Accendino di plastica: da 100(fonte: www.legambiente.it - segnalazione di Arianna Spada) Scatola di cartone: 2 mesi - Accendino di plastica: da 100 a 1000 anni - Tessuto sintetico: 500 anni. (fonte: www.legambiente.it - segnalazione di Arianna Spada) (fonte: www.legambiente.it - segnalazione di Arianna Spada)
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RUBRICA DI FOLKLORE LOCALE E PATRIOTTICO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE INCONTROLLABILE QUARANTATREESIMA PUNTATA A CURA DI PROCOPIO COLETTI
Andando avanti con let, cpita di dimenticare ogni giorno qualcosa, o che improvvisamente scompaiano dalla memoria interi periodi della nostra vita. Ma sono certo che tutti i miei coetanei, ed anche quelli pi attempati e pi provati dalle sferzate del tempo che passa, ricorderanno ancora, magari con un brivido e con limprovviso desiderio di darsi una grattatina sotto le ascelle o dietro al collo, quellorrenda tortura che stata, nella nostra infanzia, la maja de lana, ossia quel crudele tormento che i sadici chiamavano confidenzialmente la maja de pucia. Anche a quei tempi cera chi stava meglio e chi stava peggio, chi poteva permettersi le galoze con una bellissima suola fatta coi copertoni e chi invece doveva accontentarsi delle suole di legno magari rinforzate con broche, salvaponte e salvatachi. Ma la maja non faceva differenze sociali, non teneva conto del censo, non distingueva tra siori e porti. La maja era uguale per tutti, fatta di lana spesso filata in casa e sferruzzata dalla nonna (allora in ogni casa cera una nonna!). Unica distinzione era il bottone che chiudeva la piccola apertura sul davanti, creata per far passare la testa: il bottone era quasi sempre di recupero, ma tra la gente bene era dobbligo quello di madreperla. La maja veniva indossata direttamente sulla pelle, a cominciare dai morti per finire a Pasqua. Ricordiamo ai lettori pi giovani, avvezzi al guardaroba firmato e abituati ad una stanza da bagno superaccessoriata e ipertecnologica, che a quei tempi i ragazzini venivano sottoposti al bagno una volta alla settimana, e che il rito si svolgeva il sabato sera, prima di andare a letto. In cucina, che era lunica stanza riscaldata della casa, veniva installato o un mastello di legno o una piccola vasca di zinco. Ti mettevano dentro, ti stropicciavano col sapone fatto in casa, fino a tirarti rosso come un gambero, poi qualche mestolo dacqua sulla testa per resentarse. Infine una veloce strofinata con lasciugamano, e, per i pi fortunati, una aspersione di borotalco. Ovviamente andava cos se eri lunico figlio. Ma nel caso, mettiamo, di due fratelli, la precedenza era per il primogenito, al quale toccava di diritto lacqua bella calda e pulita. Se invece eri soltanto il secondo, il bagno te lo facevano con lacqua riciclata. E fin qua andava ancora bene: ti avevano ripulito dalla scragna, e quindi provavi una innegabile sensazione di benessere. Ma Ma a questo punto scoppiava il dramma. La nonna, senza complimenti, afferrava la maja de pucia, ti intimava mani in alto! e, con un gesto impietoso, ti centrava il cranio, e gi! Rimanevi senza fiato, con la braccia allargate come un cristo sulla croce, infilato in questa specie di tortura cinese che pungeva da tutte le parti. Naturalmente urlavi, non osavi muoverti per non aumentare il dolore. Ti sentivi come Giovanna dArco sul rogo, o come san Lorenzo sulla graticola. La nonna ti intimava un contegno pi dignitoso, perch pi avanti avresti fatto la naja e allora s che ti avrebbero costretto a indossare maglie di filo spinato, di quelle che straziano la pelle Il supplizio continuava una volta a letto, dove cercavi di restare immobile per non aggravare linsopportabile tormento. E ti sconvolgeva il pensiero che quella maglia non te la saresti tolta che sette giorni dopo! Per fortuna che, giorno dopo giorno, lirritazione si riduceva, e verso la fine della settimana scompariva. Il tempo per tirare il fiato, perch la prossima febbre del sabato sera era l che incombeva unaltra volta, come una maledizione. Mi aspettava unaltra maglia de pucia, e stavolta bella nuova, appena fatta dalle amorevoli mani di mia madre, che ci aveva messo tutto il suo affetto e anche un preziosissimo bottone di madreperla Piero Nelle foto in bianco e nero: bambini daltri tempi, felici nella loro vaschta; nella foto a colori: una piccola vasca di zinco da museo, risalente ai primi anni 30, dove ci ha sguazzato anche il soprascritto. Spiacenti, ma maje de pucia da fotografare non ne abbiamo trovate. Il tempo e le tarme le hanno, per fortuna, fatte sparire per sempre!
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cronaca
di Silvio Forcellini Mentre scende dalla parete detta Bastionata sud, per cause ancora da accertare vola gi da circa tre metri di altezza, Mentre scende dalla parete detta Bastionata sud, per cause ancora da accertare vola gi da circa tre metri di altezza, cade di scende dalla parete testa sui sassi (o forse su uno spuntone di da accertare vola gi da circa tre metri novembre, schiena battendo la detta Bastionata sud, per cause ancora roccia) e muore. E accaduto sabato 17 di altezza, Mentre cade di schiena battendo la testa sui sassi (o forse su uno spuntone di roccia) e muore. E accaduto sabato 17 novembre, intorno a mezzogiorno, nellatesta sui sassi (o forse su unoSchievenin. La vittima muore. E accaduto sabato 17 novembre, cade di schiena battendo la palestra di roccia in valle di spuntone di roccia) e il 40enne Ketriss Palazzani, originario intorno a mezzogiorno, nella palestra di roccia in valle di Schievenin. La vittima il 40enne Ketriss Palazzani, originario di Valdobbiadene ma residente a Budoia (PN),in valle di Schievenin. La vittima il 40enne Ketriss Palazzani, originario intorno a mezzogiorno, nella palestra di roccia maresciallo capo dellEsercito a Casarsa della Delizia (PN) con allattivo di Valdobbiadene ma residente a Budoia (PN), maresciallo capo dellEsercito a Casarsa della Delizia (PN) con allattivo anche diversi missioniresidente a Budoia (PN), maresciallo capo dellEsercito a del Soccorso Alpino del Friuli diallattivo di Valdobbiadene ma allestero come elicotterista, esperto alpinista, volontario Casarsa della Delizia (PN) con cui era anche diversi missioni allestero come elicotterista, esperto alpinista, volontario del Soccorso Alpino del Friuli di cui era istruttore regionale (e allestero come elicotterista, esperto alpinista, volontario alpina. A nulla sono valsi gli immediati anche diversi missioni presto nazionale) e in procinto di diventare anche guida del Soccorso Alpino del Friuli di cui era istruttore regionale (e presto nazionale) e in procinto di diventare anche guida alpina. A nulla sono valsi gli immediati tentativi di rianimazione, praticati dapprima in procinto di diventare anche guida alpina.dal nulla sono del Suemimmediati istruttoredi rianimazione, praticati dapprima dalla compagna, medico di professione, poi dal personale del Suem giunto in tentativi regionale (e presto nazionale) e dalla compagna, medico di professione, poi A personale valsi gli giunto in elicottero da Treviso. tentativi di rianimazione, praticati dapprima dalla compagna, medico di professione, poi dal personale del Suem giunto in elicottero da Treviso. elicottero da Treviso. Mentre la Regione Veneto d il primo ok alla fusione tra Quero e Vas Mentre la Regione Veneto d il primo ok alla fusione tra Quero e Vas Mentre la Regione Veneto d il primo ok alla fusione tra Quero e Vas
Schievenin, cade dalla palestra di roccia e muore Schievenin, cade dalla palestra di roccia e muore Schievenin, cade dalla palestra di roccia e muore di Silvio Forcellini di Silvio Forcellini
di Silvio Forcellini di Silvio Forcellini di Cos stabilisce La Provincia di Belluno, per il momento, salva.Silvio Forcelliniil decreto legge di riforma delle Province (quelle La Provincia di Belluno, per il momento, salva. Cos stabilisce il decreto legge di riforma delle Province (quelle appartenenti a di Belluno, per il ordinario) approvato Cos stabilisce il decreto Consiglio dei Ministri. EProvinceministro La Provincia Regioni a statuto momento, salva. mercoled 31 ottobre dal legge di riforma delle stato il (quelle appartenenti a Regioni a statuto ordinario) approvato mercoled 31 ottobre dal Consiglio dei Ministri. E stato il ministro Filippo Patroni Griffi a darne per ordinario) approvato mercoled 31 ottobre dal due uniche deroghe del decreto,ministro appartenenti a Regioni a statuto primo lannuncio: Belluno e Sondrio sono le Consiglio dei Ministri. E stato il in virt Filippo Patroni Griffi a darne per primo lannuncio: Belluno e Sondrio sono le due uniche deroghe del decreto, in virt della necessit Griffi a darne per primo lannuncio: Belluno e Sondrio sono ledecreto, dal gennaio 2014 - data in cui la Filippo Patroni di tutela delle aree interamente montane. In base al suddetto due uniche deroghe del decreto, in virt della necessit di tutela delle aree interamente montane. In base al suddetto decreto, dal gennaio 2014 - data in cui la riforma andr a regimedelle aree interamente le ProvinceIn base alsi ridurranno a 51dal gennaio 2014 - data in cui la della necessit a regime - da 86 che erano, le Province italiane si ridurranno a 51 (comprese le cosiddette aree riforma andr di tutela - da 86 che erano, montane. italiane suddetto decreto, (comprese le cosiddette aree metropolitane). Ora per- ilda 86 che erano, giorni, dovr italiane convertito in legge, anche se il ministro ha escluso decreto, entro 60 le Province essere si ridurranno a 51 (comprese le cosiddette aree riforma andr a regime metropolitane). Ora per il decreto, entro 60 giorni, dovr essere convertito in legge, anche se il ministro ha escluso colpi di mano definendo il decreto, blindato. giorni, dovr essere convertitodefinitivo, si assiste stupefatti al salto sul lo stesso entro 60 Intanto, in attesa del sigillo in legge, anche se il ministro ha escluso metropolitane). Ora per colpi di mano definendo lo stesso blindato. Intanto, in attesa del sigillo definitivo, si assiste stupefatti al salto sul carro di vincitori da parte di svariati soggetti: insomma, tutto sigillo definitivo, si che, francamente, salto sul colpi deimano definendo lo stesso blindato. Intanto, in attesa del un assumersi meriti assiste stupefatti al sfuggono. carro dei vincitori da parte di svariati soggetti: insomma, tutto un assumersi meriti che, francamente, sfuggono. Memorabili, inoltre, restano le di svariatiun esponente della Legatutto un assumersi meriti che, francamente, sfuggono. carro dei vincitori da parte parole di soggetti: insomma, Nord, miracolosamente assurto al seggio regionale, che Memorabili, inoltre, restano le parole di un esponente della Lega Nord, miracolosamente assurto al seggio regionale, che aveva improvvidamente dichiarato alla stampa locale che se Nord, miracolosamente assurto al cancellata, la colpa Memorabili, inoltre, restano le parole di un esponente della Legala Provincia di Belluno fosse stataseggio regionale, che aveva improvvidamente dichiarato alla stampa locale che se la Provincia di Belluno fosse stata cancellata, la colpa sarebbe stata del Governo Monti. Dimenticava, la loquace camicia Provincia di Belluno invece la Regione Veneto, da cui aveva improvvidamente dichiarato alla stampa locale che se la verde, che era stata fosse stata cancellata, la colpa sarebbe stata del Governo Monti. Dimenticava, la loquace camicia verde, che era stata invece la Regione Veneto, da cui cospicuamente Governo Monti. Dimenticava, la loquace camicia verde, che era stata invece decidere sul riordinoda cui sarebbe stata del foraggiato, a mettere in pericolo lesistenza di Belluno, decidendodi non decidere sul riordino delle cospicuamente foraggiato, a mettere in pericolo lesistenza di Belluno, decidendodi non la Regione Veneto, delle Province venete come richiestomettere in pericolo lesistenza diriportato sul Tornado n. 603).decidere sul riordino delle cospicuamentecome richiesto dal Governo centrale (e come riportato sul Tornado n. 603). Al riguardo, non pu che Province venete foraggiato, a dal Governo centrale (e come Belluno, decidendodi non Al riguardo, non pu che tornare alla mente la richiesto dal Governo centrale (e come Cuore sul titolo Hanno la Al riguardo, non pu Ma Province venete comefortunata rubrica del settimanale satirico riportato dal Tornado n. 603).faccia come il culo che tornare alla mente la fortunata rubrica del settimanale satirico Cuore dal titolo Hanno la faccia come il culo Ma unaltra considerazionefortunata non si era detto - praticamente da tutti - che le Province erano faccia come che andavano tornare alla mente la va fatta: rubrica del settimanale satirico Cuore dal titolo Hanno la enti inutili e il culo Ma unaltra considerazione va fatta: non si era detto - praticamente da tutti - che le Province erano enti inutili e che andavano cancellate? Se era cos, perchnon si era detto - praticamente daaltre?- E, allargando il erano enti non dovevano sparire unaltra considerazione va fatta: mantenerne alcune e tagliarne tutti che le Province discorso, inutili e che andavano cancellate? Se era cos, perch mantenerne alcune e tagliarne altre? E, allargando il discorso, non dovevano sparire anche le Comunit cos, perch mantenerne ricompariranno col nome di Unioni Montane, mantenendo anche lelevato cancellate? Se era Montane? Invece presto alcune e tagliarne altre? E, allargando il discorso, non dovevano sparire anche le Comunit Montane? Invece presto ricompariranno col nome di Unioni Montane, mantenendo anche lelevato numero di inutili consiglieri. E ancora: presto ricompariranno col nome corso del consiglio mantenendo anche lelevato anche le Comunit Montane? Invecenon pi tardi del marzo scorso, neldi Unioni Montane, comunale congiunto di Quero numero di inutili consiglieri. E ancora: non pi tardi del marzo scorso, nel corso del consiglio comunale congiunto di Quero e Vas, erainutili consiglieri. E ancora: non pi tardi del marzo scorso, nel corso delun decreto legge regionale, argomento numero di stato preannunciato lo scioglimento dellUnione Setteville in base a consiglio comunale congiunto di Quero e Vas, era stato preannunciato lo scioglimento dellUnione Setteville in base a un decreto legge regionale, argomento messo poi sul piatto della bilancia in favore della fusione traSetteville in baseBasso decreto legge regionale, argomento e Vas, poi sul piatto della bilancia in favore della fusione tra i due Comuni del Basso Feltrino (cui la Giunta regionale, tra messo era stato preannunciato lo scioglimento dellUnione i due Comuni del a un Feltrino (cui la Giunta regionale, tra laltro, ha dato piatto della bilancia in favore della che nontra i due Comuni non Basso Feltrino che si allarga addirittura tra messo ha dato il primo ok). Ora, invece, emerge che non solo Setteville non si scioglie ma che si allarga addirittura ad laltro, poi sul il primo ok). Ora, invece, emerge fusione solo Setteville del si scioglie ma (cui la Giunta regionale, ad Alano, ha dato a farne parte Ora, invece, emerge ci capisce qualcosa, bravo! si scioglie ma che si allarga addirittura ad laltro, entrato il primo ok). in fretta e furia Chi che non solo Setteville non Alano, entrato a farne parte in fretta e furia Chi ci capisce qualcosa, bravo! Alano, entrato a farne parte in fretta e furia Chi ci capisce qualcosa, bravo!
la Provincia di Belluno viene salvata, la Provincia di Belluno viene salvata, la Provincia di Belluno viene salvata, per il momento, dal Governo Monti per il momento, dal Governo Monti per il momento, dal Governo Monti
di avanti Ceccotto Direi non ancora, anche se gi stato fatto un passoAngeloimportate per mantenere unita questa Provincia. Purtroppo ci Direi non ancora, anche se gi stato fatto un passo avanti importate per mantenere unita questa Provincia. Purtroppo ci sono non ancora, anche se gi stato fatto un passo avantipotrebberoper mantenerequel definitivoProvincia. Purtroppo ci ancora alcuni passaggi burocratici fondamentali che importate condizionare unita questa traguardo di garanzia Direi ancora alcuni passaggi burocratici fondamentali che potrebbero condizionare quel definitivo traguardo di garanzia sono per il ancora alcuni passaggi burocratici fondamentaliaggiunge il fermento di quelle province venete che di garanzia sono mantenimento degli attuali confini. Se poi si che potrebbero condizionare quel definitivo traguardo si sentono per il mantenimento degli attuali confini. Se poi si aggiunge il fermento di quelle province venete che si sentono defraudate della propria identit, confini. Se non si pu ancora affermare di quelle province venete che si sentono per il mantenimento degli attualivuol dire che poi si aggiunge il fermento di essere al sicuro. Nellessere fiduciosi, va defraudate della propria identit, vuol dire che non si pu ancora affermare di essere al sicuro. Nellessere fiduciosi, va messo in conto quanto fatto fin dora, sia pur con ritardo, riconoscendo limpegno delle al sicuro. Nellessere dei Comitati defraudate della propria identit, vuol dire che non si pu ancora affermare di essere Istituzioni Provinciali, fiduciosi, va messo in conto quanto fatto fin dora, sia pur con ritardo, riconoscendo limpegno delle Istituzioni Provinciali, dei Comitati ed Associazioni, convinti pifin dora, siamantenere integra questa nostra Provincia. Mantenerla unita se non altro per il messo in conto quanto fatto che mai a pur con ritardo, riconoscendo limpegno delle Istituzioni Provinciali, dei Comitati ed Associazioni, convinti pi che mai a mantenere integra questa nostra Provincia. Mantenerla unita se non altro per il contributo di sangue e di pi che mai a questo territorio, daquesta nostrada est ad ovest per i drammaticinon altro per il ed Associazioni, convinti morti dato da mantenere integra nord a sud, Provincia. Mantenerla unita se fatti di guerra, contributo di sangue e di morti dato da questo territorio, da nord a sud, da est ad ovest per i drammatici fatti di guerra, dimostrando sangue di morti dato invasa e territorio, lasciandoci solo rovine, sfruttamenti drammatici fatti In questo contributo di dessereestata contesa, da questodominata, da nord a sud, da est ad ovest per i ed emigrazione. di guerra, dimostrando dessere stata contesa, invasa e dominata, lasciandoci solo rovine, sfruttamenti ed emigrazione. In questo contesto anche i Fanti stata contesa, invasa e dominata, lasciandoci solo rovine, sfruttamenti ed emigrazione. In questo dimostrando dessere Bellunesi si sono mobilitati, inviando una loro missiva, a firma del sottoscritto, al Presidente della contesto anche i Fanti Bellunesi si sono mobilitati, inviando una loro missiva, a firma del sottoscritto, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Mario Monti, la qualefirma del sottoscritto, al Presidente della contesto anche i Fanti Bellunesi al Presidente del Consiglio Mario Monti, la quale riporta tra laltro: dai confini bellunesi Repubblica Giorgio Napolitano e si sono mobilitati, inviando una loro missiva, a riporta tra laltro: dai confini bellunesi furono difese le sorti dellItalia nella Grande Guerra, ora abbia lItalia quale riporta tra laltro: dai confini i confini Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Mario Monti, laun gesto di gratitudine a difenderebellunesi furono difese le sorti dellItalia nella Grande Guerra, ora abbia lItalia un gesto di gratitudine a difendere i confini bellunesi. Non sorti dellItalia nella Grande appello abbiaabbia lItalia un gesto di gratitudine a difendere i stata la furono difese le sappiamo se questaccorato Guerra, ora avuto in merito effetti positivi, o quantomeno sia confini bellunesi. Non sappiamo se questaccorato appello abbia avuto in merito effetti positivi, o quantomeno sia stata la goccia che ha fatto penderese questaccorato appello scelte governative, che effetti positivi, o quantomeno sia istata la bellunesi. Non sappiamo la bilancia a favore delle abbia avuto in merito riaffermavano, sulla carta, integri confini goccia che ha fatto pendere la bilancia a favore delle scelte governative, che riaffermavano, sulla carta, integri i confini bellunesi. Se cos fosse, ne la bilancia a favore delle bellunesi e come Fanti, riaffermavano, sulla carta, integri i confini goccia che ha fatto penderesaremmo orgogliosi, come scelte governative, che di aver dato anche noi il nostro contributo, bellunesi. Se cos fosse, ne saremmo orgogliosi, come bellunesi e come Fanti, di aver dato anche noi il nostro contributo, se non altro per evocare le sofferenze orgogliosi, come bellunesi e come Fanti, di aver dato anche noi il nostro contributo, bellunesi. Se cos fosse, ne saremmo patite e quellincommensurabile sacrificio dei nostri soldati Caduti e non, che hanno se non altro per evocare le sofferenze patite e quellincommensurabile sacrificio dei nostri soldati Caduti e non, che hanno insanguinatoper evocare le sofferenze patite popolo e lunit dItalia. se non altro tutta la Provincia per salvare il e quellincommensurabile sacrificio dei nostri soldati Caduti e non, che hanno insanguinato tutta la Provincia per salvare il popolo e lunit dItalia. insanguinato tutta la Provincia per salvare il popolo e lunit dItalia.
Provincia di Belluno, tutto ok !!! Provincia di Belluno, tutto ok !!! Provincia di di Angelo Ceccotto tutto ok !!! Belluno, di Angelo Ceccotto
lEttErE al tornaDo
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lEttErE al tornaDo
Auserflash Auserflash
A CURA DEL CIRCOLO AUSER ONLUS "AL CAMINETTO" DI ALANO QUERO VAS - VIA ROMA 29 32030 QUERO 0439.787861
A CURA DEL CIRCOLO AUSER ONLUS "AL CAMINETTO" DI ALANO QUERO VAS - VIA ROMA 29 32030 QUERO 0439.787861
Un tempo inclemente e la concomitanza di altre iniziative Un tempo inclemente e la concomitanza di altre iniziative hanno limitato laffluenza alla festa di compleanno riservata ai hanno limitato laffluenza alla festa di compleanno riservata ai soci nati in settembre e ottobre. Buona invece la soci nati in settembre e ottobre. Buona invece la partecipazione di festeggiati, che ha contribuito ad alzare la partecipazione di festeggiati, che ha contribuito ad alzare la disponibilit di torte e di svariati squisiti dolcetti. Nella foto (non disponibilit di torte e di svariati squisiti dolcetti. Nella foto (non limpidissima, e di ci ci scusiamo con gli interessati) vi limpidissima, e di ci ci scusiamo con gli interessati) vi presentiamo ii ventidue protagonisti del nostro incontro, ai quali presentiamo ventidue protagonisti del nostro incontro, ai quali formuliamo ii nostri cordiali auguri anche da queste pagine. formuliamo nostri cordiali auguri anche da queste pagine. Essi sono (in rigoroso ordine alfabetico). Corrado Benvenuti, Essi sono (in rigoroso ordine alfabetico). Corrado Benvenuti, Alessandra Buttol, Gigliola Canzi, Franco Carelle, Giuseppe Alessandra Buttol, Gigliola Canzi, Franco Carelle, Giuseppe Ceccato, Maria Cimolato, Angela Codemo, Antonietta Ceccato, Maria Cimolato, Angela Codemo, Antonietta DAmbros, Giuseppina Dal Canton, Maddalena De Faveri, DAmbros, Giuseppina Dal Canton, Maddalena De Faveri, Ugo De Toffol, Mariangela Fioravanti, Rosa Maria Grillo, Clara Ugo De Toffol, Mariangela Fioravanti, Rosa Maria Grillo, Clara Mazzier, Clara Mazzocco, Bruno Melchiori, Nadia Menin, Mazzier, Clara Mazzocco, Bruno Melchiori, Nadia Menin, Corona Mondin, Piero Piccolotto, Silvana Prosdocimo e Lino Corona Mondin, Piero Piccolotto, Silvana Prosdocimo e Lino Zanella. Alzi la mano chi manca Clou della festa stata Zanella. Alzi la mano chi manca Clou della festa stata anche stavolta lestrazione della lotteria della solidariet, che anche stavolta lestrazione della lotteria della solidariet, che ha distribuito i suoi doni con la solita generosit per i pi ha distribuito i suoi doni con la solita generosit per i pi fortunati (vero, Piero?) e lasciando con la bocca asciutta i soliti astemi. fortunati (vero, Piero?) e lasciando con la bocca asciutta i soliti astemi.
DOMENICA 9 DICEMBRE presso la sala delle associazioni di Quero presso lacon inizio alle ore 12,30di Quero sala delle associazioni
il tutto accompagnato da vini pregiati e ottime bevande e seguito da frutta, caff e cicchetto
pasticcio di lasagne del Castel di Prada e arrosto con contorni di stagione, il tutto accompagnato da vini pregiati e ottime bevande e seguito da frutta, caff e pasticcio di lasagne del Castel di cicchetto Prada e arrosto con contorni di stagione,
DOMENICA 9 DICEMBRE
che si terr
PRANZO NATALIZIO
PER I SOCI DICEMBRINI
con torte, dolcetti vari e spumante
PRANZO NATALIZIO
FESTA DI COMPLEANNO
con omaggio ai soci impegnati nel volontariato (nonni vigili, accompagnatori e autisti)
con omaggio ai soci impegnati nel volontariato (nonni vigili, accompagnatori e autisti)
SOTTOSCRIZIONE A PREMI
PER LA SOLIDARIETA
con ricchi premi e strenne natalizie
RINGRAZIAMENTO
informazioni e prenotazione telefonando alla sede Auser di Quero nei pomeriggi di luned, mercoled e venerd.
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cronaca
Il mercatino del Tornado Signora cerca Il mercatino del Tornado 334-7653917. lavoro come badante. Massima seriet. Recapito telefonico:
Signora cerca lavoro come badante. Massima seriet. Recapito telefonico: 334-7653917.
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attualit
COMUNE DI QUERO
32030 QUERO (BL) Piazza Guglielmo Marconi n. 1 Cod. Fisc. P.I. 00142890250
Provincia di Belluno
Quero, 13.11.2012
Intervento a favore delle famiglie per il contenimento della spesa legata al trasporto scolastico
Il Comune di Quero informa che il Consorzio B.I.M. Piave di Belluno ha destinato ai Comuni consorziati un contributo finalizzato ad intervenire a favore delle famiglie per il contenimento della spesa sostenuta per lacquisto di abbonamenti per il trasporto scolastico degli studenti frequentanti le scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado nellanno scolastico 2012/2013, presso un qualsiasi operatore del settore. IL CONTRIBUTO E PREVISTO NEI SEGUENTI IMPORTI: Gli interessati dovranno: Fascia 1 (Km. 0 5) 0,00 - inoltrare domanda di contributo al Comune di Quero Fascia 2 (Km. 5,1 10) 40,00 via web entro e non oltre il 31.12.2012 mediante la Fascia 3 (Km. 10,1 - 20) 43,00 compilazione di un apposito modulo reperibile in Fascia 4 (Km. 20,1 30) 47,00 PRIMO PIANO sul sito istituzionale Fascia 5 (Km. 30,1 40 78,00 www.comune.quero.bl.it; per coloro che non Fascia 6 (Km. 40,1 50) 110,00 dispongono di un collegamento internet il Comune Fascia 7 (Km. 50,1 75) 134,00 mette a disposizione nelle giornate di mercoled dalle Fascia 8 (Km. 75,1 100) 193,00 ore 9,30 alle ore 12,30 e di sabato dalle ore 10,30 alle Fascia 9 (Km. 100,1 150) 270,00 ore 12,30 presso la Biblioteca Comunale un personal computer per la compilazione del modulo in parola. - presentare allUfficio Servizi Scolastici del Comune entro e non oltre il 31.12.2012 copia della documentazione attestante la spesa sostenuta. REQUISITI RICHIESTI PER ACCEDERE AL CONTRIBUTO: residenza dello studente nel Comune di Quero; spesa sostenuta presso un qualsiasi operatore del settore per lacquisto di un abbonamento mensile o annuale per il trasporto scolastico degli studenti frequentanti le scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado relativo allanno scolastico 2012/2013 (labbonamento mensile equiparato allabbonamento annuale, a condizione che siano sottoscritte almeno tre mensilit); spesa sostenuta per il trasporto scolastico riferito a tratte in fascia chilometrica superiore ai 5,1 Km.; Per ogni ulteriore informazione possibile contattare telefonicamente il responsabile dellufficio servizi scolastici al nr. 0439/781842 dal lunedi al sabato dalle ore 9,30 alle ore 12,00. IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO (Paola ZANDOMENEGO)
AVVISO AL PUBBLICO
Antoniazzi
BIANCHERIA PER LA CASA
APERTO NEI GIORNI gioved, venerd, sabato mattino 8,30 - 12,30 pomeriggio 16,00 - 19,00 Via Nazionale - QUERO (BL) - Cell. 392.6969516
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attualit
Lultima creazione dellalanese Stefano Grillo, Lultima creazione vecchia piazza di Segusino artista del legno: ladellalanese Stefano Grillo, Silvio Forcellini artista del legno: ladi vecchia piazza di Segusino
di Silvio Forcellini
gode il nostro compaesano anche al di fuori dei confini alanesi. gode il nostro compaesano anche al di fuori dei confini alanesi.
Un nuovo servizio viene offerto, da qualche settimana a questa parte, dalledicola fenerese di via della Vittoria, gestita da di Silvio Forcellini Massimo Mazzocato e Paolo Bolzanello. Qui possibile pagare i bollettini postali, quelli bancari, lImu, gli avvisi di paUn nuovodel Gruppo Intesa San da qualche settimanaCarte Postepay e le Carte Prepagate delvia della Vittoria, gestita da gamento servizio viene offerto, Paolo e ricaricare le a questa parte, dalledicola fenerese di Gruppo Intesa San Paolo. Massimo Mazzocato e Paolo Bolzanello. fenerese stato venduto un gratta e vinci (dal nome di Maxi Miliardario) Sempre nelle scorse settimane, nelledicolaQui possibile pagare i bollettini postali, quelli bancari, lImu, gli avvisi di pagamento del Gruppo Intesa San Paolo e ricaricare le Carte Postepay e le Carte Prepagate del Gruppo Intesa San Paolo. che si aggiudicato ben 10mila euro, cifra che era stata vinta in altre due occasioni da quando lesercizio stato aperto. Sempre nelle scorse settimane, nelledicola fenerese stato venduto un gratta e vinci (dal nome di Maxi Miliardario) che si aggiudicato ben 10mila euro, cifra che era stata vinta in altre due occasioni da quando lesercizio stato aperto.
Edicola di Fener, qui si possono pagare Edicola di Fener, qui si possono pagare anche i bollettini postali anche i di Silvio Forcellini postali bollettini
Dopo Fener, Segusino. Avvicinandosi il Natale, questa la ambientazione scelta nella occasione Dopo Fener, Segusino. Avvicinandosi Natale, dallalanese Stefano Grillo, artista del illegno che questa la libero crea queiscelta nella occasione nel tempo ambientazione presepi artistici che i dallalanese Stefano Grillo, modo nostri lettori hanno gi avuto artistadidel legno che apprezzare in nel tempo libero crea 570). passato (vedi Tornado n.quei presepi artistici che i nostri lettori hanno gi avuto modo di apprezzare in Due anni fa il presepio era incastonato tra le porpassato (vedi Tornado n. 570). te del Consorzio Brentella e il monumento a Egidio Due anni Ora la sua ultima creazione ritrae la vecForcellini. fa il presepio era incastonato tra le porte del Consorzio Brentella e il come appariva nei chia piazza di Segusino, cosmonumento a Egidio Forcellini. Ora la Novecento. Lopera, che misura primi decenni delsua ultima creazione ritrae la vecchia 80 cm, ha richiesto cos come appariva e, 150 xpiazza di Segusino, ben due mesi di lavoronei primi decenni del Novecento. Lopera, che misura durante le prossime festivit natalizie, far bella mo150 di 80 presso la chiesetta di due mesi di lavoro e, stra x s cm, ha richiesto ben Stramare. durante le prossime festivit natalizie, far bella moUnaltra recente creazione di Stefano, una stella stra di s presso la chiesetta di Stramare. cometa, verr invece esposta al Molinetto della CroUnaltra recente Refrontolo, Stefano, altri suoi da, nei pressi di creazione diassieme aduna stella cometa, a testimonianza della considerazione Cropresepi, verr invece esposta al Molinetto delladi cui da, nei pressi di Refrontolo, assieme ad altri suoi presepi, a testimonianza della considerazione di cui
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11 Novembre a Quero
a cura di Oliva De Rui
cronaca
Benvenuto a Samuele!
La famiglia Bogno, di Quero, ha un nuovo componente per la gioia di pap Saverio, mamma Valentina Andreazza e del primogenito Biagio. Biagio e il fratellino Samuele, nato il 14 Agosto scorso, approfittando dellospitalit delle pagine de Il Tornado, mandano un caloroso abbraccio e un bacino a tutti i parenti ed agli amici vicini e lontani!!!!
Un originale progetto redatto nel 1872 da un geniale ingegnere querese e presentato in quell'anno al governo centrale di Roma
di Marcello Meneghin
Un capitolo completamente sconosciuto della storia di Quero e precisamente un progetto redatto nel 1872 da Giovanni Faccinetto, un geniale ingegnere querese.
Http://www.altratecnica.it/indicemiscellaneanuova/miscellaneaindicegenerale/faccinetto/faccinetto.html
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Calcio - Promozione
calcio
Partite campionato: 8a giornata: SP Calcio 2005 Milanese 9a giornata: San Giorgio SP Calcio 2005 10a giornata: SP Calcio 2005 Calvi Noale
Classifica Campionato dopo 10a giornata: S. Giorgio 25, Careni Pievigina 22, Calvi Noale 20, Portomansu 19, Union Pro 18, Villorba 17, Gazzera Chirignago 16, Milanese 15, Real Martellago 10, Codogn 9, Musile 8, Fontanelle Graticolato 7, SP Calcio 2005 Cavarzano Oltrardo 6, Laguna Venezia 4.
Partite Campionato: 8a giornata: Piave Tegorzo Fulgor Trevignano 9a giornata: Piave Tegorzo Bessica 10a giornata: Barbisano Piave Tegorzo
Classifica campionato dopo 10a giornata: Riese Vall 23, Valdosport 21, Barbisano 20, Fulgor Trevignano Eagles Pedemontana 17, Vidor 15, Bessica Real Campese 13, Lentiai Virus Sernaglia QDP 12, Spineda 10, Aurora S. Giuseppe Piave Tegorzo 8, Giovanile Ezzelina Lamonese 7, Montello 4. Partita Coppa Veneto 16esimi di finale: Piave Tegorzo Barbisano 0a1
I funghi di Agnese
fotografie di funghi..insoliti.
aStEriSco
Nel numero scorso sono state pubblicate nel nostro periodico delle
In questa foto Agnese ci mostra degli esemplari di chiodini (non porcini come sembrerebbe!) assolutamente insoliti! E' curioso, ma pone anche degli interrogativi: che sia la natura particolarmente generosa o che ci sia qualcosa di strano che fa fare alla natura degli strani scherzi?!
cronaca
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cronaca
L'inter club Fener ringrazia le famiglie Gerlin dell'hotel Tegorzo per la disponibilit e Enzo e Giuliana Curto del Bar Piave a Carpen per la Castagnata Neroazzurra del 9 Novembre scorso
Javier Zanetti raccoglie fondi che permettono l'istruzione, le cure mediche e l'adozione di bambini orfani in Argentina.
Nella selezione di foto (per motivi di spazio non tutte si possono pubblicare), dallalto: Padovan, Tolaini e Vettoretti. Sotto da sx: consegna omaggi ai tifosi: Ivan Obaldi, Giulia Giannini, Francesco De Girardi, Alice Blearsdale, Alessandro Dal Canton e, infine, alcuni soci durante la cena
aStEriSco
Un saluto dallAustralia
Fabiola Mazzocco, di Alano di Piave, in Australia alle prese con uno splendido esemplare di Wombat, tipico marsupiale australiano. Al momento Fabiola in viaggio per l'Australia: avventura e lavoro e mille cose insolite da vedere. Dalle pagine del Tornado manda un grande saluto a tutti i suoi cari!
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Pett. Atleta Km percorsi 31 MIOTTO ROBERTO 12,520 31 CORRA CRISTIAN 11,306 31 GALLINA FABIA 13,211 31 BAVARESCO FABIO 12,165 31 POLLONI MASSIMO 12,988 31 MONDIN ADRIANO 13,409 31 BOSCHET LUANA 11,197 31 DAL CANTON ROBERTO 12,567 31 MASOCCO DAMIANO 15,137 31 DAL CANTON CLAUDIO 12,356 31 VANZO GIUSEPPE 12,208 31 RIZZOTTO PAOLO 11,715 31 CODEMO FABIO 14,032 31 CODEMO FRANCESCO 13,684 31 CODEMO LUCA 12,677 31 PISAN STEFANO 13,730 31 GELISIO DAVIDE 13,731 31 DALLA PIAZZA FABIO 12,942 31 MENEGHINI TATIANA 10,389 31 REMOR MICHELE 13,662 31 DE BASTIANI MARTINA 13,359 31 RECH FABIO 13,579 31 SCHIEVENIN SERENA 13,035 31 LA PLACA PAOLO 16,539
corSa
http://www.24oresanmartino.it/
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Nata quasi come unazzardo, la partecipazione alla corsa, il 12/13 ottobre, si rivelata unesperienza vincente. Lidea di Cristian Corr stata subito accolta dai donatori di sangue di Quero e dalla ProLoco, assecondando il desiderio di molti giovani di prender parte alla corsa di durata pi antica dItalia, organizzata dal 1974, e che racchiude in s un misto di competizione e gioco, non senza trascurare la capacit della manifestazione di diventare un efficace mezzo di promozione dellimpegno sociale e solidaristico di molte associazioni, che partecipano alliniziativa anche per far conoscere la propria attivit. Ogni atleta corre unora e si impegna al massimo per consentire alla squadra di raggiungere il miglior risultato possibile. La formazione dei donatori di sangue di Quero e della Proloco, al debutto in questa corsa riservata a 40 squadre, si piazzata al 26 posto. Il gruppo Astra, invece, da buon veterano, ha chiuso all8 posto di una classifica che anche questanno stata dominata dalla formazione della Questura di Belluno. Anche nella 24 ore giovani le nostre due squadre hanno ben figurato, con un 6 posto per il G.S.Astra e un 12 posto per i donatori del sangue/Proloco Quero, sezione femminile, e un 2 posto per il G.S.Astra e 6 posto per i donatori del sangue/Proloco Quero, sezione maschile. A dare il via alla corsa uno starter deccezione: Oscar De Pellegrin, campione olimpico, che vediamo nelle foto pi sotto. Inutile dire che, per tutti, lappuntamento alla prossima edizione. A lato le classifiche
Ottima prova della squadra Donatori del Sangue-Proloco Quero Anche il G.S.Astra si riconferma fra i grandi
attualit
LAmministrazione Comunale querese ha predisposto apposito modulo per consentire ai cittadini di segnalare eventuali danni a beni mobili e immobili di propriet privata. Il modulo (scaricabile dal sito *) dovr essere debitamente compilato e tempestivamente consegnato all'ufficio protocollo del Comune - Piazza Guglielmo Marconi, n.1 - Quero. La presentazione del modulo ha finalit esclusivamente conoscitive - ricognitive. Le informazioni fornite potranno essere eventualmente utilizzate nel caso venissero attivati eventuali contributi statali e/o regionali. http://www.comune.quero.bl.it/web/Quero
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cronaca
Abbandona il tuo corpo e lasciati cullare da un tenue sottofondo musicale, da un velo di luci soffuse per vivere cos tutti i benefici dei massaggi benessere Concediti momenti incantevoli, regalandoti sensazioni uniche, migliora il tuo aspetto favorendo un equilibrio non solo esteriore
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attualit
lEttErE al tornaDo
Mirella Collavo
Mamma... Ho desiderio di rivederti, come quando ho sete e larsura ti brucia dentro e brami lacqua fresca della fonte. E Ges che ti mand in questo mondo. Lui che a trentanni garzone scalzo ma di molto zelo oggi Santo con te in cielo. La vecchia casa l, vuota. Le porte sono chiuse, il focolare spento. Manca il tuo calore e il cuor mio duole, ne risento... Ti parlo, non mi rispondi, prego e tu mi ascolti, ma non ti vedo. Lombra tua vaga nella stanza. Lacrime amare scendono lungo le gote mie e nella gola un nodo sento. Io sono qui a casa tua che ti aspetto sempre. Nel muro, appeso un quadro, ce la tua figura, ti guardo, ti parlo, ma nella mia mente vaga il fatale giorno della tua sepoltura. Maria Biz
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