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Guida Cammino Di Santiago Parte 2

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2

www.pellegrinibelluno.it
Len

Guida al camino de Santiago


la via francese- ultimo aggiornamento aprile 2012 itinerario in 31 tappe
(... ma poi sarete voi a decidere se farne di pi o di meno) Cartina di ogni tappa con profilo altimetrico e distanze Descrizione delle tappe e delle cose interessanti da vedere Ostelli lungo il percorso con n di telefono, ubicazione, servizi e altro Piccolo spazio per appunti di Camino - mini dizionario Italiano/Spagnolo

2^ parte: Len - Santiago de Compostela


da tappa
19

- a tappa

31

www.pellegrinibelluno.it - il cammino di Santiago ... e oltre di Oriano Rinaldo - info@pellegrinibelluno.it - ultimo aggiornamento aprile 2012

E noto che la maggior parte dei pellegrini non fanno il cammino per intero, chi per ragioni di tempo, chi per scelta, chi perch pensa di farlo in pi riprese. Cos ho pensato di dividere la guida in due opuscoli: 1 - St. Jean Pied de Port - Len. 2 - Len - Santiago de Compostela. In questo modo ognuno stampa la parte che interessa ... chi poi il cammino lo percorrer per intero, non deve fare altro che stampare entrambi gli opuscoli. Cos facendo si riduce lingombro, si facilita la composizione dellopuscolo ... e si rende il tutto pi maneggevole e pratico durante il cammino.

2^ parte (tappa 19 a 31) da Len - Santiago de Compostela >>> km 311,9 / 310,5


tappa
Precedenti tappe St. Jean - Len >>> 464,8
A) LEN - VILLAR DE MAZZARIFE 19 B) LEN - SAM MARTINO del CAMINO A) VILLAR DE MAZARIFE- ASTORGA 20 B) SAN MARTINO del CAMINO - ASTORGA 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 ASTORGA - FONCEBADON FONCEBADON - PONFERRADA PONFERRADA - VILLAFRANCA DEL BIERZO VILLAFRANCA DEL BIERZO - O CEBREIRO O CEBREIRO - TRIACASTELLA TRIACASTELLA - Xil o SAMOS - SARRIA SARRIA - PORTOMARN PORTOMARN - PALAS DE REI PALAS DE REI - ARZA ARZA - O PEDRUOZO O PEDRUOZO - SANTIAGO 24,2 25,9 27,3 24,1 28,4 21,1 18,3 22,4 25,0 28,8 19,1 20,0 77,4 104,7 128,8 157,2 178,3 196,6 219,0 244,0 272,8 291,9 311,9 234,5 207,2 183,1 154,7 133,6 115,3 92,9 67,9 39,1 20,0 0,0 50,1 76,0 103,3 127,4 155,8 176,9 195,2 217,6 242,6 271,4 290,5 310,5 260,4 234,5 207,2 183,1 154,7 133,6 115,3 92,9 67,9 39,1 20,0 0,0 25,9 30,9 51,5 260,4 25,9 284,6 20,6 KM tappa A) Km percorsi A) Km mancanti B) Km percorsi B) Km
mancanti

0
20,6

311,9
291,3

310,5

A) Totale variante Len - Villar de Mazarife >> B) Totale variante Len - San Martino del camino >
32 33 34 SANTIAGO DE COMPOSTELA - NEGREIRA NEGREIRA - OLVEIROA OLVEIROA - FINISTERRE

311,9 310,5
22,0 33,0 35,0 Totale cammino >>

776,7 / 775,3

Totale Km St.Jean - Finisterre

... Un po di numeri prima di partire!


Lunghezza totale camino da S.Jean Pied-de-Port a Santiago Tappe previste Media km giornalieri Tappa pi lunga (la n18). Arrivo a LEN Tappa pi corta (la n30). Arrivo a O PEDRUOZO La quota altimetrica pi alta raggiunta (tappa n22) a la Cruz de ferro Ore di marcia previste (alla media di 3,5Km/h) Ore di marcia previste (alla media di 4,0Km/h) ndi passi (media di 66cm a passo) Ultime tre tappe (da Santiago a Finisterre) Totale percorso da da S.Jean Pied-de-Port a Finisterre Il mio peso alla partenza e al ritorno Peso dello zaino Data partenza Data arrivo a Santiago Sito della guida originale Sito dove trovare informazioni aggiornate sugli albergue del camino Sito italiano per informazioni sul cammino Sito italiano dove scaricare questa guida Kg Kg Kg 774,4 km 31 (intero cammino) 25,0 km 37,1 km 19,1 km 1504 mt s.l.m.. 221 ore 194 ore 1.174.243 Km 90 Km 864,4

Dati Personali
http://caminodesantiago.consumer.es/ http://caminodesantiago.consumer.es/albergues/ http://www.infocamino.com/ http://www.pellegrinibelluno.it http://www.pellegrinibelluno.it

Altimetria del percorso completo

19

Len - San Martn del Camino / km 25,9 (Len - Villar de Mazarife / km 20.6)

L'uscita da Len potrebbe creare qualche difficolt ed bene avere un punto di riferimento verso il quale puntare per non perdere la via del cammino. Il nostro punto di riferimento il palazzo San Marco che nel medioevo era un Hospital per i pellegrini ed ora un lussuoso "parador de turismo" e museo. Partendo dal monastero delle Benedettine, le vie per prendere il cammino potrebbero essere diverse. L'indicazione qui descritta una delle possibiliParador San Marco t di uscita dalla citt, ma potremmo benissimo seguirne altre; come ad esempio quella di passare davanti alla cattedrale per riempire gli occhi ancora una volta di quella splendida immagine e proseguire poi fino al San Marco. Quella qui sotto descritta forse la pi breve e diretta. Usciti dal portone girare subito a sinistra lungo Calle de Escurial. Dopo poche decine di metri all'incrocio girare a destra per calle de los Herreros. Poche decine di metri pi avanti la calle si apre su una sorta di piazzetta. Prendiamo la calle de la Ra che sta proprio in fronte a noi e che percorriamo sempre dritti fino all'imbocco con la Calle Ancha. Entriamo in calle Ancha e giriamo a sinistra fino ad arrivare in piazza di Santo Domingo con una fontana al centro. Aggiriamo la piazza in senso antiorario sulla destra e imbocchiamo la quarta strada che incrociamo ovvero la Gran Via de San Marcos che percorriamo sempre dritti e per intero anche oltre plaza de la Inmaculada fino ad arrivare a Plaza San Marco dove di fronte a noi appare lo splendido Palazzo San Marco. Vale la pena soffermarsi un attimo ad ammirare i ricchi ornamenti "platereschi"

della sua facciata.Ci portiamo proprio sotto il palazzo e Virgin del camino attraversiamo il ponte Quevedo che sta alla sinistra e che ci immette in Avenida De Quevedo. Si cammina sul lato sinistro della strada. Siamo nella immediata periferia e quindi in mezzo al traffico, a case, palazzi, zone commerciali, industriali ecc. Quando la strada affianca i binari del treno, diventa Avenida del Parroco Pablo Diez. Proseguiamo dritti per la Avenida e dopo aver superato una passerella pedonale sopra i binari del treno, si entra in Trobajo del Camino (percorsi 3,9km). Pi avanti deviamo a sinistra su calle de la Sira San Pedro (o Sampedro), e continuiamo lungo la via Camino de la Cruz, calle de Vargas per rimetterci di nuovo sulla Avenida del Parroco Pablo Diez. Si prosegue lungo questa Avenida che poco prima di entrare in Virgin del Camino, cambia nome e diventa Avenida de Astorga (N-120) e si arriva fino al tempio della Virgin del Camino (percorsi km 7,6). Una chiesa moderna con delle poderose statue bronzee sulla facciata che rappresentano i 12 apostoli con la vergine, opera dello scultore Jos Maria Subirachs. All'altezza di questo tempio si attraversa la strada e ci si porta quindi sulla sinistra. Si percorre la Calle de la Paz. Dopo qualche centinaio di metri pi o meno all'altezza della fuente El Can (percorsi km 8,5) bisogna prestare attenzione perch il percorso si divide nei due itinerari. Ci sono delle indicazioni ma alla data della trascrizione di questa guida non sono molto ben evidenti. Percorso A - verso San Martin del Camino, itinerario classico della via Francese. Alla diramazione di prosegue dritti in parallelo alla strada statale N-120. Per una via di servizio passiamo un tunnel sotto la A-66 (Autovia Ruta de la Plata) e superato il tunnel, poco pi avanti incrociamo sulla nostra destra due tralicci di antenne. Si ritorna sulla Statale N-120 e la si percorre parallelamente passando per, Valverde de la Virgin (percorsi 12,2km), San Miguel del Camino (percorsi 13,6km) e Valladangos del Paramo (percorsi 21,3km). Villadangos attorno all'anno 1100, durante la reconquista, fu terra di battaglie sanguinarie. Nella Chiesa dedicata a Santiago troneggia sull'altare maggiore una figura di Santiago in abiti militari e spada in mano. Sulla porte del tempio due rilievi policromi rappresentano la mitica vittoria del Re di Len Ramiro I su Abderramn II, nella battaglia di Clavijo (La Rioja), grazie all'aiuto dell'apostolo San Giacomo (Santiago matamoros). Usciamo dalla cittadina e riprendiamo il cammino ancora parallelamente alla rumorosa N120 per altri 3,8 km fino ad arrivare a San Martin del Camino. Percorso B - verso Villar de Mazarife, itinerario alternativo evita il rumore della strada e l'asfalto, passando per i territori inospitali e improduttivi, ma nello stesso tempo affascinanti e solitari della "landa de Leons". Al famoso bivio prendere il tracciato a
Fuente El Can

Verso Villar de mazarife

SINISTRA. Si prosegue lungo un pista in terra battuta fino ad incrociare poco pi avanti le grandi opere stradali della LE-20 Autopista Len- Astorga e subito dopo la A-66 Autovia Ruta de la Plata. Superate le autostrade si trovano alcune fattorie del pueblo de Fresno del Camino. Da questo momento il cammino entra in un territorio piatto e brullo, ma per molti aspetti affascinate e sicuramente lontano dai rumori del percorso classico descritto sopra. Passiamo il paesino di Oncina de la Valdoncina (5,1 km dal bivio), Chozas de Abajos (10,1km dal bivio)e si arriva a Villar de Mazarife (13,7 km dal bivio).
Localit Albergue Via Telefono P letti Cucina si @ Apertura si 04/11 5

La Virgen Albergue Don Antoni- Avenida Padre del camino no y Doa Cinia. Eustoquio, 16 (percorso a) Valverde de la Virgen La Casa del Camino. (percorso a) Camino El Jano, 2

987 30 28 00 no 40 615 217 335

659 17 80 87 si

20

si

si

anno

Villadangos Albergue de Villadan- Carretera a Villa987 39 00 03 del Pramo no 72 gos del Pramo dangos del Pramo 687 752 627 (percorso a) Albergue Vieira Albergue Santa Ana San Martn del camino Albergue de San (percorso a) Martn del Camino Avenida Peregrinos 987 378 565 s/n 651 517 382 San Martn del Camino 987 378 653 680 917 423 si si 60 96

si, mw si si si(1,5 xuso)


servizio di men e colaz

si si si si

anno 03/10 anno anno

3 3/9 4/6 20/30 4/5 6

Carretera de Len 616 354 331 Astorga 987 390 192 687 300 666

Ni 68

Albergue San Antonio C/ Leon, 33 de Padua Albergue Casa de Villar de Jess Mazarife (percorso b) Albergue To Pepe C/ Corujo, 11

si

60

No servizio
di men e colazione

si

anno

in doppia

30 si si wi-fi anno 03/12 5 7

987 39 06 97 si 686 053 390 si

50 26

si - servizio
di men e colazione colazione a 2.5 pranzo e cena a 9s

C/ El Teso, 2 (Junto 987 390 517 a la iglesia) 696 005 264

IMPORTANTE SAPERE CHE ... Per ogni tappa c a fine descrizione, lelenco degli ostelli dislocati lungo il percorso. Nella pagina precedente c lelenco relativo alla tappa 19 e qui sotto le spiegazioni di ci che in tale elenco viene riportato. Tale spiegazioni, ovviamente, valgono per tutti gli elenchi delle tappe successive .

Buen camino
Legenda: come leggere la tabella delle accoglienze
localit localit Nome ostello ubicazione e n di telefono i prefissi internazionali sono: - Spagna +34 - Francia +33 - Italia +39 albergue via telefono P letti cucina @ apertura

= costo accoglienza ed eventuali servizi aggiunti apertura/chiusura dal mese/al mese Servizio di internet out=fuori albergue Se c larea cucina per
prepararsi del cibo, attrezzatura disponibile e/o eventuale fornitura servizio cena, pranzo, colazione

n dei posti letto

Spazio per gli appunti di cammino

Possibilit di prenotazione del posto per dormire.Ni=a condizioni particolari

20

San Martn del Camino - Astorga / km 24,2 (Villar de Mazarife - Astorga / Km 30,9)

I due percorsi (Villar de Mazarife o San Martino del Camino) si ricongiungono a Orbigo. Itinerario A: da San Martino. Si esce da san Martino passando il ponte sul canale del Pramo e dopo aver girato a destra/sinistra prendiamo un tracciato ghiaioso che viaggia parallelo alla statale N-120. Campi di mais e piccole coltivazioni di ortaggi si estendono alla nostra destra. A tre km dalla partenza superiamo l'incrocio con la strada per Villavante e dopo un altro km e poco pi, passiamo sopra il piccolo sbarramento canal de la presa Cerrajera che serve da chiusa per le irrigazioni dei campi. Due km dopo deviamo sulla destra rispetto alla N-120 e all'altezza di un serbatoio d'acqua, poco prima di incrociare la strada provinciale, ci si ricongiunge con il cammino di chi arriva da Villar de Mazarife. Itinerario B: da Villar de Mazarife. Si esce da Villar lungo un sentiero di campagna che dopo 2,5 km circa si butta girando a sinistra sulla provinciale CV-194-24. Lungo questa strada continuiamo per altrettanti Km fino ad incro- Cicogne compagne ciare all'altezza di La Milla del Pramo il canale del Pramo. At- di cammino traversato il ponte, si prosegue su di una lunga strada bianca di campagna dritti dritti fino ad entrare a Villavante. Attraversiamo il paese e poi girando verso sinistra si cammina per circa 0,5 Km paralleli alla ferrovia. Dopo appunto 0,5Km giriamo verso destra per superare i binari e proseguiamo lungo una strada di campagna che ci porta ad incrociare la Autopista Len-Astorga AP-71. Si attraversa l'autostrada passando sul cavalcavia della Regionale CL-621 che percorriamo per circa 0,8km. Entriamo nella zona industriale/commerciale di Orbigo e si giunge davanti ad una rotonda. Passiamo dall'altra parte della rotonda per prendere la stradina di campagna che sta proprio di fronte a noi e proseguendo su questa dopo 300m circa, all'altezza di una serbatoio d'acqua, ci si ricongiunge con il cammino che proviene da San Martino del Camino.

Di nuovo in insieme procediamo dritti fino ad attraversare lo stupendo Puente de Orbigo noto come il Puente del paso Honroso (del passaggio d'onore). Costruito nel XIV secolo deve questo suo nome ad un celebre evento storico avvenuto nel 1434 che vide protagonista il giovane cavaliere Suero de Quiones il quale organizz un torneo d'armi sfidando tutti i cavalieri che volevano passare il ponte. Tutto questo per catturare il cuore di una giovane dama che di lui non ne voleva sapere. Il torneo dur per tutto il mese di luglio e alla fine, uscito vincitore, il cavaliere port in dono in pellegrinaggio a Santiago una cinta azzurra che apparteneva alla sua amata. Se dopo questa storia il giovane avesse conquistato il cuore della dama ... Il ponte di Orbigo ... del paso honroso non ci dato a saperlo. Il ponte attraversa il ro rbigo e nelle sue acque vivono la trota comune e la trota Fario (Salmo trutta fario) che l'ingrediente principale del piatto tipico la "sopa" che si prepara all'Hospital de Orbigo. Attraversiamo il centro lungo la calle principale che neanche farlo a caso si chiama Calle del camino de Santiago e Camino de Jacobeo. All'uscita ci troviamo ad un incrocio con due possibilit di itinerario: il tracciato classico che sta di fronte a noi e che poi corre parallelo alla strada statale ormai straconosciuta N-120, oppure prendere a destra una variante che passa per Villares de rbigo molto apprezzata dai pellegrini per il paesaggio agrario e l'ambiente molto rilassante. In entrambi i casi il cammino si ricongiunge a Santibez de Valdeiglesias. Da qui il cammino riparte nuovamente congiunto, per una pista larga e ciottolosa fino ad un allevamento di bestiame per continuare attraverso un paesaggio piacevole con coltivazioni di vario genere, vitigni, alberi di quercia, macchia tipica locale. Una tratto molto tranquillo che ci porta fino al suggestivo crucero de Santo Toribio, un eccellente punto panoramico che si apre sulle citt di Justo de la Vega e Astorga. Scendiamo dal Crucero per una strada abbastanVerso Astorga za ripida e polverosa (quando c' il sole ...) ed entriamo a Justo de la Vega che attraversiamo lungo Calle Real. Al termine del centro abitato sulla destra riprendiamo una pista tra la vegetazione e i campi per 1,4 km. Al termine della pista si percorre un tratto di asfalto della strada Logrogo-Vigo (circa 200m) si attraversa una grande rotonda e lungo la Calle de la Puerta del Sol si entra nella citt di Astorga meta della nostra tappa. La citt di Astorga vanta antiche origini romane quando era un accampamento militare durante le guerre cantabriche (29/19 a.c.) Deve comunque il suo sviluppo alla sua strategica posizione che permetteva il controllo sulle vie lungo le quali transitava l'oro delle miniere del nord. Da vedere sono la cattedrale de Santa Mara del XV secolo e con una bella facciata plateresca. Il municipio di Astorga del 1675 con il caratteristico orologio le cui ore sono scandite da due automi Maragatos Zancuda e Colasa. Il palazzo episcopale oggi museo del cammino, opera del geniale archittetto Antonio Gaud ideatore tra l'altro della "sagrada familia" a Barcellona. Le Mura di origine romane risalenti al III secolo e successivamente modificate nei secoli successivi.

Astorga
Elenco accoglienze, pagina successiva >>

localit

albergue

Via

telefono

p letti

cucina si si No (mw) servizio colazione a 3 cena a 8.

@ si si si wi-fi si wi-fi no

Apertura

5 7

Refugio Parroquial C/ lvarez Vega 987 38 84 44 no 90 Hospital de rbigo. 32 661 994 238 Hospital de rbigo Albergue San Miguel Albergue Verde Villares de rbigo Albergue turstico de Villares de rbigo Alvarez Vega, 35 Avenida Fueros de Len, 76 Calle Arnal, 21 987 388 285 609 420 931 689 927 926 607 671 670 si 40

anno 04/??

si

26

04/10

9 6
in doppia 20 4 posti 40

987 13 29 35 si

26

si - servizio colazione 3/5 cena comune 6. no - servizio


di cena a 8

02/12

Albergue ParroSantibez de quial Santibez Valdeiglesias Valdeiglesias Albergue Camino y Va Astorga

Caromonte bajo, 626 362 159 3 Sul cammino, prima di entrare ad Astorga superata la passerella sopra i binari el treno

no 20

03/10

22 95 162

si
colazione a 3

si si wi-fi si

? 04/11 anno

6 8 5

Albergue de PerePortera, 6 grinos San Javier Albergue de Plaza San peregrinos Siervas Francisco, 3 de Mara

987 61 85 32 si 987 616 034 618 271 773

si si

10

21

Astorga - Foncebadn / km 25,9

Verso Rabanal del camino

Cominciano le salite, si abbandona il "piattume" delle tappe precedenti, ci si avvicina alla Galizia e il profilo altimetrico varia. Si esce da Astorga passando ancora una volta davanti alla cattedrale e prendendo la Calle Leopoldo Panero che si apre diffronte alla facciata e al termine della quale a destra si procede lungo la Calle de San Pedro o la Calle del Sol. All'incrocio con la statale N-VI si passa dall'altra e si prende la strada LE-142 Calle de los Martires che sta proprio di fronte in direzione Castrillo e S.ta Colomba, un lungo viale alberato che percorriamo sulla destra. All'altezza di Valdeviejas alla sinistra della strada c' la Ermita Lasciata Astorga ... Ecce Homo, un costruzione del XVIII secolo recentemente restaurata e dove possibile farci apporre il Sello sulla credencial dal mattiniero eremita. Poco dopo l'ermita ci troviamo a superare la Autostrada A-6 lungo il cavalcavia e procedendo sempre paralleli alla LE-142 arriviamo a Murrias de Rechivaldo (percorsi 4,7km). A questo punto volendo allungare il cammino di 1 km circa si pu deviare verso Castrillo de los Polvazares villaggio della "Maragatera" uno dei meglio conservati e caratteristici soprattutto per quanto riguarda la sua architettura. Divenne importante a partire dal secolo XVI per i suoi arrieros (trasportatori) che con i loro muli e carri, trasportavano dal nord al sud della Spagna merce di ogni tipo. Dai preziosi minerali delle Asturie e della Cantabria, oro e argento, ai cereali delle terre di Lon, ai tesori della corona di Spagna. Tutto ci fece la fortuna del villaggio che conserva numerose testimonianze nella architettura delle case e delle strade e che vale la pena vedere. Il camino si ricongiunge nuovamente a Santa Catalina de Somoza. Se la deviazione non interessa, proprio all'altezza del cartello indicatore di Murrias sulla sinistra prendiamo il cammino finalmente fuori dall'asfalto. Attraversiamo il villaggio per una calle laterale Calle del cementario Antiguo che poi diventa calle de Santiago e prendiamo una strada bianca ghiaiosa. Dopo pi di 2 Km incrociamo la strada LE-142 (percorsi 7,3 km). Prendiamo la pista che sta esattamente di fronte a noi e che corre a destra parallela alla strada CV-192-4. Dopo 2km si arriva a Santa Catalina de Somoza dove possibile fare una sosta approfittando dei diBusiness on the road ...

11

versi bar lungo calle Real. Il paese conosciuto nella storia del cammino per la sua ospitalit fin dai tempi remoti, per dell'antico Hospital de la Virgen de las Candelas non ci sono pi tracce. Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria si conserva una reliquia di San Blas noto per l'assitenza medica ai pellegrini. Attraversiamo il villaggio lungo calle Real e riprendiamo il cammino sulla pista parallela alla strada CV-192-4 che in lieve salita ci porta fino al paesino di El Ganso. Antico e semiabbandonato villaggio che prende vita soprattutto in estate grazie al passaggio dei pellegrini. Caratteristiche le case Verso Rabanal del camino con il tetto di paglia di segale (Pallozas) un antichissimo sistema per la copertura. La chiesa dedicata a Santiago, conserva una statua del santo del XVI secolo, vestito da pellegrino. Nell'atrio c' una cappella nota come del Cristo e del pellegrino come gi citato nel secondo libro " Peregrinaciones a Santiago de Compostela". Proseguiamo il cammino oltre El Ganso lungo un bel tracciato in terra battuta parallelo alla strada CV-192-4 e dopo circa 1 km troviamo un'area di sosta attrezzata con tavoli e panche ... un po' troppo esposta al sole. Il cammino prosegue sempre in parallelo alla strada e alcuni preferiscono camminare sull'asfalto dal momento che la strada poco trafficata, per evitare la polvere e i ciotoli del tracciato. Dopo circa un'ora di marcia si arriva ad un bivio e noi procediamo a sinistra per Rabanal del Camino. Ci si allontana dalla strada per un tracciato tra arbusti e alla nostra destra troviamo una recinzione in rete dove, come a Logroo, i pellegrini intrecciano dei rametti di legno a formare una croce e ce ne sono centinaia. Quando ci si ricongiunge nuovamente alla strada alla nostra sinistra vediamo il monumentale Rovere del pellegrino conosciuto con il sopranome di carballo (Rovere in Galego) de Fonso Pedredo. Poco pi avanti a sinistra troviamo la ermita del Cristo de la Vera Cruz del XVII/XVIII secolo. Si entra cos in Rabanal del Camino gi citato come localit di tappa dal Codex Calistinus. Nel medioevo Rabanal era un avamposto dei Templari di Ponferada che proteggevano i pellegrini sul cammino. Nella casa de las Cuatro Esquinas ospit Felipe II re di Spagna nel XVI secolo, durante la sua peregrinazione a Santiago e la leggenda dice che di qui pass anche Carlo Magno con i suoi fedeli paladini. Lungo la calle Real si pu vedere la cappella de San Jos e l' Hospital de San Gregorio. Nella parte pi alta del paese si pu contemplare la chiesetta parrocchiale de la Asuncin uno dei pochi esempi di stile romanico che si possono incontrare in questi luoghi. Se come prevede la tappa, ci si vuole portare fino a Foncebadon bene soprattutto in inverno assicurarsi che gli ostelli siano aperti, altrimenti Rabanal offre molte possibilita per dormire e mangiare. Si esce da Rabanal e dopo aver raggiunto un lavatoio, si entra in un sentiero tra cespugli. Pi avanti troviamo un abbeveratoio e camminiamo per un tratto sulla strada LE-142 da dove possiamo svolgere lo sguardo indietro verso un belvedere su Astorga ... nebbie e nuvole permettendo. Si giunge quindi camminando su di un piacevolissimo tracciato, a Foncebadon meta dell nostra tappa e una croce di legno da il benvenuto. Il Paese da tempo abbandonato, ma grazie al cammino sta conoscendo una nuova vita. Nel X secolo Ramiro II de Len convoc qui un concilio e nel XI secolo un eremita di nome Gaucelmo costru un Albergue Foncebadon per i pellegrini. Note: Per i pellegrini pi attenti e curiosi, quando si a Murrias de Rechivaldo si pu fare una deviazione fino a Castrillo de los Polvazares come indicato nella descrizione allungando il cammino di 1 km scarso.

12

localit

albergue

Via

telefono

p letti 10

cucina si, ma al momento manca l'autorizzazione

@ out

Apertura

Valdeviejas, Albergue de pedana de Peregrinos Astorga Ecce Homo Albergue de Murias de Rechivaldo Murias de Rechivaldo

150 m. alla destra della ermita del Ecce Homo, 620 960 060 no uscendo da Astorga

03/10

Carretera Santa Colomba

987 69 11 50 no 20

si Ni - servizio cena 8 colazione 3

no

04/10

4 8 (3 lenzuola) 10
(con cena e colazione 20)

Albergue Casa C/ Camino de San636 06 78 40 si Las guedas tiago, 52 Albergue Casa C/ Carretera Santa 609 478 323 si Flor Colomba, 54

48 15

si

03/11 ?

no- servizio si bar-ristorante wi-fi si no No - (servizio di


pranzo, cena e colazione)

Castrillo de los Polvazares

Albergue municipal de Castrillo Calle del Jardn


de los Polvazares

655 803 706 no

7 30 24

out wi-fi si wi-fi si

04/10 04/10 anno

3 8 5 (in doppia 35) 6 8 compresa


colazione

Albergue Hoste- Calle de la Magda- 987 053 990, si ra Don lvaro lena, 1 616 155 651 Albergue Hospedera San Blas Albergue y
Centro de turismo rural El Caminante

C/ Real, 11

Santa Catalina de Somoza

987 69 14 11 si 637 46 48 33

C/ Real, 2

987 69 10 98 si

16

no

si

anno

El Ganso

Albergue Gabino Albergue La Senda


(antiguo El Tesn)

C/ Real C/ Real, s/n

660 912 823 si 650 952 721 si 696 819 060 Ni

30 34 72

si si si si si no (servizio di
cena e colaz.)

wi-fi si wi-fi si si out si ni out si

04/10 04/10 anno 04/10 04/10 02/11 anno 04/10 04/11

5/7 5 4 donativo 7 6 donativo 7

Rabanal del Camino

Albergue Plaza de Jernimo 987 63 16 Nuestra Seora Morn Alonso 21, 616 089

Albergue Plaza de Jernimo 987 631 687 no 34 Municipal Raba- Morn Alonso
nal del Camino

Albergue Gaucelmo Albergue Convento de Foncebadn Albergue Monte Foncebadn Irago Albergue parroquial Domus Dei Albergue La Cruz de Fierro

C/ Calvario, 4 Foncebadn Foncebadn C/ Real (attaccato alla iglesia) C/ Real, s/n

987 69 19 01 no 46 658 974 818 si 695 452 950 Ni no 30 35

si ( servizio
di cena 7

no 18 40

si si

987 69 1093 si 665 258 169

13

22

Foncebadn - Ponferrada / km 27,3

Preghiera da recitare alla Croce di Ferro: Signore, possa questa pietra simbolo delle mie fatiche lungo il cammino e che lascio ai piedi della tua croce, pesare a favore dei miei buoni propositi il giorno in cui gli intenti di tutta la mia vita saranno giudicati. Amen
Oggi si tocca il punto pi alto del cammino (1504 m slm) e forse anche uno dei pi simbolici del cammino: La Cruz de Hierro. Lasciamo il suggestivo borgo di Foncebadon percorrendo la strada centrale che scorre tra i ruderi della case e la chiesetta la cui torre campanaria riceve per prima i raggi di sole del mattino. Passando davanti alle antiche rovine dell'ostello di Foncebadon del XI secolo che troviamo alla nostra sinistra, facile andare con la mente indietro nei secoli ed immaginare i pellegrini di un tempo quando calpestavano queste stesse piste. Pi avanti il cammino procede parallelo alla strada LE-142 che pi volte nell'arco della giornata incroceremo. Giungiamo dopo circa mezz'ora di cammino alla Cruz de Hierro (Ferro). Un lungo palo di legno con in cima una piccola croce di ferro e ai piedi un cumulo di pietre. Sono le pietre che i pellegrini portano. Chi dal proprio paese chi raccogliendole lungo il cammino.

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Alla Cruz de hierro

Rappresentano i ricordi, i fardelli di cui i pellegrini vogliono liberarsi, i pesi, i dolori le sofferenze di una vita. E' un gesto di liberazione che replicato migliaia e migliaia di volte, ha creato questa montagnola. Una sosta ed una riflessione sono dobbligo. Lasciamo questo luogo suggestivo e carico di energie e procediamo lungo lo splendido sentiero parallelo alla strada. Arriviamo a Manjarin altro luogo mitico del cammino. Tra i ruderi di vecchie abitazione abbandonate, resiste ancora un "refuge" particolare gestito da uno dei personaggi pi caratteristici del cammino, Toms Martnez "el Hospitalero Templarios. L'itinerario prosegue quasi sempre in parallelo alla strada principale, salvo che in alcuni tratti per tagliare certe curve e per un El Acebo lungo tratto corre pianeggiante lievemente in salita fino a raggiungere una base militare per le trasmissioni radio ora abbandonata. Dopo 1 km dalla base militare si comincia a scendere con pendenze anche forti fino ad arrivare a El Acebo, splendido paesino con case di pietra e tetti in ardesia. E' la prima localit del Bierzo, ben nota nel cammino come documenta Juan Ura uno storico del cammino, tanto che in un passato remoto, gli abitanti vennero esentati dai tributi al Re in cambio della collocazione di 800 picchetti che dovevano segnare il cammino dei pellegrini. Nella "tienda" de Josfa si preparano degli ottimi "boccadillos": Dice Josef " il mejor Verso Molinaseca boccadillos est preparado al estilo italiano: pan, un poco de aceite, tomate y jamn o queso"..., ma soprattutto sono la sua passione per i pellegrini e il suo sorriso che rendono ancora pi buono il panino. Uscendo da El Acebo una scultura ricorda un pellegrino tedesco Heinrich Krausse morto sul cammino. Dopo un'ora scarsa di cammino si arriva a Riego de Ambrs. Attraversiamo in tutta la sua lunghezza il paese passando per plaza San Sebastin dove troviamo l'albergue e una fontana. Si continua scendere lungo la valle dell'arroyo de Prado in direzione Molinaseca. Il cammino diventa tortuoso e difficoltoso fino a quando uscendo da una sparuta boscaglia di pioppi si arriva ad imboccare la strada LE-142 proseguendo sulla quale poco dopo alla nostra destra troviamo il santuario della Madonna Addolorata (fine del XVII secolo). Entriamo a Molinaseca attraversando il bellissimo ponte mediovale sul fiume Meruelo. Localit molto nota e turisticamente frequentata come testimoniano i numerori Hotel, negozi e ristoranti che incrociamo lungo la via principale la Calle Real. Uscendo dal centro di Molinaseca riprendiamo la strada LE-142 lungo Avenida De Manuel Fraga Iribame . Alla nostra sinistra dopo 0,5 km dall'uscita dal centro troviamo l'albergue de peregrinos che potrebbe essere un punto di fine tappa. Poco pi avanti a destra lasciamo la strada principale e giriamo per una stradina che fiancheggia dei campi da tennis e prendiamo un sentiero che procede vicino al rio Meruelo e che pi avanti si avvicina ancora alla strada. In prossimit dell'abitato di Patricia dobbiamo prestare attenzione alla segnaletica del cammino che spesso risulta nascosta. Infatti non dobbiamo entrare in paese seguendo la pista parallela alla strada, ma portarci dall'altra parte e seguire la strada verso Campo che sta a sinistra. Campo ha origini medievali e in esso troviamo varie taverne con il men del dias. Alcune vestigia danno una datazione del villaggio, ancora pi anteriore, come la fuente romana che troviamo proprio sul cammino. Nel cuore del centro storico troviamo le casas solariegas de los Lunas con gli stemmi d'armi e le due case delle Villaboa una di queste con tanto di Torre. In plaza de Campo c' la ermita del Santo Cristo del siglo XVIII edificata sopra le mura della antica chiesa medievale. A tre navate ad arco su quattro colonne di granito conserva nel suo retabolo in stile barocco, la statua de la Virgen de la Encina del siglo XVI. Curiosa da vedere la quercia centenaria vicino al tempio. Si esce da Campo sulla strada asfaltata e prendiamo la piana del ro Boeza che scorre alla nostra destra. Attraversiamo alcuni sobborghi e su un ponte pedonale attraIl Castello di Ponferrada

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versiamo il rio Boeza ed entriamo in Ponferrada. Citt di quasi 70mila abitanti capitale della regione del Bierzo. Fu un antico castrum romano a protezione delle miniere d'oro. Nel 1082 il ponte di legno sopra il ro Sil venne rinforzato con ferro di cui la zona aveva diverse miniere. Da qui il nome Pons Ferrata alla citt. Ma ci che pi di ogni cosa caratterizza Ponferrada il Castillo de los Templarios che testimonia con la sua bellezza, la potenza assunta all'epoca dall'ordine dei monaci templari. Da vedera anche la basilica de Nuestra Seora de la Encina in piazza Virgin de la Encina, patrona del Bierzo e il municipio a cui si accede passando sotto l'arco della torre dell'orologio.
localit Manjarn albergue Via telefono p letti no 35 no 23 cucina si si - cena e No
colazione comunitari

@ Apertura n o si si si n o si anno 04/10 01/12 01/12 04/11 anno 03/11 anno

donativo donativo 5 (in doppia 20)


(in tripla 30)

lungo la strada dopo Refugio de Manjarn No la Cruz de Hierroa Albergue parroquial Plaza de la Iglesia Apstol Santiago

El Acebo

Albergue - Mesn El C/ Real, 16 Acebo Albergue La TaberLungo la strada na de Jos

987 69 50 74 si 23 987 69 50 74 si 7

no no si Ni

5 5 5 7 donativo

Riego de Ambros

Albergue de Riego de Ambros

Calle Real accanto alla ermita de San Sebastian

987 69 51 90, no 30 696 48 28 73 987 45 30 77 no 26 44

Molinaseca

Albergue de peregri- Avenida Fraga nos de Molinaseca Iribarne, s/n Avenida Fraga Iribarne, s/n Calle de la Loma, s/n

Albergue Santa Marina Albergue de peregriPonferrada nos San Nicols de Fle

987 45 30 77, No - servizio si 56 si cena 8 615 302 390 987 41 33 81 no 174 si si

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Ponferrada - Villafranca del Bierzo / km 24,1

Se abbiamo sostato all'albergue San Nicols de Fle prendiamo calle La Loma e seguendo la segnalazione del cammino proseguiamo fino a calle Pregoneros e poi calle Del Temple che sbocca nella Avenida del Castillo. Superiamo la Chiesa di San Andrs e percorriamo perimetralmente le mura del Castello lungo calle Gil y Carrasco in direzione plaza de la Virgen de la Encina. Una volta in piazza a sinistra scendiamo la scalinata e lungo calle del Raadero arriviamo al ponte sul ro Sil che attraversiamo. Attraversato il ponte, un centinaio di metri dopo, si gira a destra per calle ro Urdiales e quando questa sfocia nella avenida de las Huertas del Sacramento giriamo di nuovo a destra e proseguiamo su questa strada. Dopo circa 0.5 km, alla prima rotonda troviamo la fontana de la Pimenteras. Sempre proseguendo dritti la via segue con un Le suggestive mura ampia curva verso sinistra e si arriva a Plaza Luter del castello dei Templari King al centro della quale si trova il monumento al donatore di sangue. Qui si prende la prima a destra la Avenida de la Libertad. Si attraversa un'area in prossimit dello stadio di calcio; l'area ha un colore grigio fumo dovuto ai depositi della vecchia centrale termica ora dismessa e che diventer un Museo dell'energia. Si arriva in prossimita di Compostilla e vi entriamo lungo la Avenida Segunda > avenida de Compostilla . Pi avanti incrociamo la chiesa parrocchiale, dei campi da tennis e un campo da calcio, la piccola Ermita de la Virgin de Compostilla e lungo la Traversa del tercera che prosegue per Calle del Cabo de Finisterre, passiamo sotto la strada Statale N-VI de la Corua. Superato il sotto passaggio tenendosi verso sinistra ci inoltriamo nella campagna verso Columbrianos. Tra le coltivazioni dei vigneti, di cui il Bierzo vanta una buona tradizione e qualit (vedi i vini rossi del Menca), si erge alla nostra sinistra la iglesia de San Esteban del 1778. Dopo la chiesa si scende leggermente per passare sotto la strada CL-631 e si entra in paese. Proseguendo lungo la Calle Real si giunge ad un bivio particolare al centro Bivio particolare

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del quale si trova la capilla de San Blas y San Roque sulla cui facciata un dipinto di San Giacomo ci ricorda che siamo sul camino di Santiago. A questo bivio prendiamo la strada a sinistra come ben indica una tabella. Lungo un strada asfaltata tranquilla arriviamo a Fuentes Nueva (percorsi 8km) e un "crucero" con il Cristo Crocifisso e Santiago Pellegrino danno il benvenuto. Sulla calle principale troviamo la ermita del Divino Cristo al fianco della quale c' un bar attrezzato per accogliere i pellegrini. Lasciamo il paese e sempre per strada asfaltata entriamo a Camponaraya. L'attraversamento di questa localit avviene lungo la Avenida de Anibal de Carral e superato il ro Reguera del Naraya che taglia a met il paese, si prosegue lungo Avenida de Francisco Sobrin. Giunti all'altezza della cooperativa Vinicola alla fine del paese, ci portiamo a sinistra e proseguiamo lungo una stradina ghiaiosa che ci porta ad attraversare sopra un cavalcavia, l'autostrada A-6. Comincia ora un tratto molto bello e rilassante. Il territorio del Bierzo mostra il meglio di se con i suoi vigneti e pioppi. Dopo 2,5km circa incrociamo una strada di traffico automobilistico alla quale bisogna prestare attenzione nell'attraversamento e proseguendo nella stessa direzione giungiamo a Cacabelos cittadina sulle sponde ro Ca con oltre 5500 abitanti (percorsi km 16,6). Attraversiamo il centro lungo calle Cimadevilla dove troviamo la Ermita de San Roque e pi avanti lungo calle de Santa Maria, la iglesia de Santa Mara riedificata nel XVI secolo che conserva un abside romanico. Nel icone del Bierzo portico c' una Madonna del XIII secolo. Uscendo dal centro storico, oltre il ponte sul ro Ca, alla nostra destra c' il Santuario de la Quinta Angustia del XVIII secolo con annesso un grande e moderno ostello per i pellegrini. Curiosa all'interno del santuario la statua di Sant'Antonio di Padova che gioca a carte con Ges bambino. Per arrivare a Pieros si sale un poco camminando sul lato destro della strada LE-713 (ex N-VI). Superiamo Pieros lasciandolo sulla destra e continuiamo per circa 0,5km fino ad un bivio dove un segnale indicherebbe di prendere la destra verso Valtuille de Arriba. In effetti questo percorso allungherebbe il tragitto. L'alternativa invece continuare lungo la strada dalla quale proveniamo e prendere 1,7km pi avanti sulla destra una stradina di campagna indicata da una segnale del cammino, che si ricongiunge poi con quella proveniente da Valtuille de Arriba. Si risparmia quasi mezz'ora di cammino. Una volta ricongiunti si prosegue per Villafranda del Bierzo. Prima di arrivare in citt, camminando in leggera discesa, alla nostra destra sotto sentiero pochi metri prima della chiesa de Santiago c' il bellissimo Albergue dei pellegrini mentre alla nostra sinistra appunto, l'antica iglesia de Santiago, chiesa romanica del XIII secolo, ad una sola navata con uno splendido portale detto del Perdono. Si racconta che la chiesa fu fondato per opera di San Francesco d'Assisi. Il papa spagnolo Calisto III concesse ai pellegrini infermi, stanchi impediti a proseguire il cammino a chi passava per questa porta, la stessa indulgenza che avrebbero ottenuto arrivando a Santiago. Da vedere: il castillo de los Marqueses de Villafranca del XVI secolo che per privato, il convento de la Anunciada de 1606 eretto sopra le rovine dell'antico Hospital de San Roque dove la tradizione dice sost Francesco d'Assisi. Lungo la Calle principale che attraversa la citt si trovano vari palazzi Castello di Villafranca di stile italiano e il convento San Jos.

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localit Cacabelos

albergue Albergue de Cacabelos

Via Plaza del Santuario. uscendo dal paese C/ La Roda, 1

telefono

p letti

cucina no

@ Apertura si wi-fi wi-fi 05/10

5 10/15

987 54 61 51 no 70

Carracedo del Albergue de Monasterio Carracedo del ... fuori percorso Monasterio Pieros

608 888 211

si 36

si - mw no - servizio cena 7/8 e colazione 2,5 si

anno

con biancheria usa e getta

Albergue El C/ El Pozo, 15 Serbal y la Luna Albergue Municipal Villafranca del Bierzo

639 888 924

si 19

si

anno

sulla destra de la 987 54 26 80 Iglesia de Santiago, 987 54 00 89 no 62 primo edificio entrando 987 54 00 28 in paese

si

6 03/11 con biancheria


usa e getta

Villafranca del Refugio Ave Fnix de Familia C/ Santiago, 10 Bierzo Jato Albergue de la Piedra C/ Espritu Santo, 14 - lungo il Camino
dopo il ponte sul fiume.

987 54 02 29 no 80

No - cena 7 e colazione 2

si

anno

987 54 02 60

si 28

si

si

03/11

8 (in doppia o
tripla 24)

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Villafranca del Bierzo - O Cebreiro / km 28,4

Oggi decisamente si sale con quasi 800 metri di dislivello. Si attraversa Villafranca lungo Calle del Agua e Calle del Ribadeo. Dove termina calle del Ribadeo e inizia calle Santa Catalina si gira a sinistra di 90 gradi per un vicolo stretto calle de la Cuesta de Zamora che ci porta al ponte sul rio Burbia. Prima di attraPallozas versare il ponte alla nostra destra troviamo il monumento al pellegrino. Stiamo per entrare nel territorio della comarca (regione) de Os Ancares posta tra Len y Galicia. E' una riserva naturale con un paesaggio montagnoso abitato da una popolazione di tradizioni e costumi pi della Galizia che della Castiglia/Len. Qui troviamo le "Pallozas" tipiche abitazione di pietra a pianta ellittica con tetto di paglia a forma di cono. Sono i segni lasciati in eredit da trib pre-romane che abitavano queste terre. Attraversato il ponte si presentano due opzioni: - A destra il cammino sale in quota per per un percorso molto duro, ma sicuramente pi spettacolare per scendere poi e unirsi al cammino di fondo valle a Trabadelo. - Sulla strada principale invece il cammino segue un percorso di fondo valle meno impegnativo e faticoso. Di seguito decriviamo proprio questa soluzione. La corsia amarilla Si procede lungo calle de la Concepcin e calle Espritu Santo. Per quest'ultima via si lascia Villafranca e seguiamo per 1 km il ciglio della strada che corre parallela al rio Valcarce alla nostra sinistra. Ad un certo punto in prossimit delle infrastrutture stradali della A-6 che passa sulla nostra testa e la strada statale N-VI, parte la corsia speciale dedicata ai pellegrini con il fondo dipinto di giallo e una protezione tipo "new Jersey" che la divide dalla carreggiata stradale. Su questa pista pi volte passeremo sotto i viadotti dell'autostrada prima di arrivare a Pereje. Alla deviazione per Pereje dobbiamo attraversare la statale facendo attenzione al traffico e percorrendo un viale alberato con splendidi pioppi e grandi castagni entriamo in paese; il primo paese della giornata (percorsi 5,2km). Uscendo dal villaggio a sinistra troviamo l'albergue e poco dopo

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riattraversimo la statale N-VI per riprendere la pista "gialla". A 1,6km pi avanti troviamo un'area di sosta e da qui dopo un altro Km abbondante attraversiamo nuovamente la statale per prendere la deviazione per Trabadelo (percorsi 9,7km). Il paese attrezzato per accogliere i pellegrini sia come albergue che bar. Al centro del paese il cammino si ricongiunge con il percorso "alto" eventualmente preso all'uscita da Villafranca del Bierzo. Lasciamo Trabadelo e per oltre 1,5 km il cammino prosegue su una pista asfaltata sopra la strada statale NVI. Superato un rio affluente del rio Valcarce si ritorna nella I castagni di Valcarce corsia gialla dei pellegrini ricavata sulla statale e si arriva a La Portela de Valcarce (percorsi 13,7km). Si esce dal paese percorrendo un tratto della statale, prendiamo la deviazione per Ambasmestas e Vega de Valcarce. In entrambe le localit troviamo albergue, bar e taverne per i pellegrini. Sulla cima del colle di fronte a Vega d Valcarce, spiccano le rovine del castillo de Sarracn del XV secolo sorto su una fortificazione precedente presidiata da cavalieri templari. Sempre a Vega de Valcarce c' iglesia de la Magdalena protettrice dei peccatori e penitenti del cammino. Per la vecchia strada parallela alla N-VI ci dirigiamo verso Ruiteln. Alle pendici del monte fuori dal paese, si trova la capilla de San Froiln dove la leggenda narra visse nell'833/905 un eremita che addomestic un lupo che lo attacc. Successivamente l'eremita divenne vescovo di Len e ora il Patrono di Lugo. Da qui la strada comincia a salire con pi pendenza, ma solo un assaggio di quello che ci aspetta dopo. Pi avanti arriviamo a Las Herreras (percorsi 20,1km) che deve il suo nome alla presenza di ben 4 ferriere che lavoravano il ferro e altri metalli. Nella Casa do Ferreiro si pu vedere un'antica fucina restaurata. Poco pi avanti troviamo il barrio de Hospital che deve il suo nome alla presenza di un antico hospital inglese per i pellegrini gi presente nel 1178. Da qui comincia la vera ascesa a O Cebreiro. Una dura salita per asfalto di quasi 1 km ci invita a moderare il passo e dosare le forze. E' in situazioni come questa che il peso della "muchila" (zaino) gioca una carta determinante. In piena salita dobbiamo prestare attenzione a prendere il sentiero che parte alla sinistra della strada asfaltata. Il sentiero buono inizialmente tranquillo per poi cominciare ad inerpicarsi tra querce e castagni fino ad arrivare al villaggio de La Faba (percorsi 23,5Km). Dopo questo paese il sentiero esce dall'omCippo di confine bra degli alberi per salire lungo un terreno aperto da cui si pu ammirare il panorama circostante. Si arriva a Laguna de Castilla l'utimo dei villaggio della provincia di Len che si incontra nel cammino. Si entra in Galizia come indica una grande pietra di confine posta sul sentiero, spesso imbrattata con scritte secessioniste. Da qui lungo il cammino, ogni 0,5 km troviamo un cippo di pietra che fa la conta alla rovescia dei chilometri mancanti fino a Santiago e il primo riporta 152,5. Sono le ultime fatiche di questa che una delle tappe pi temute del cammino che si conclude con l'arrivo alla chiesa romanica di Santa Mara la Real. L'abergue si trova alla estremit opposta del piccolo ma curatissimo abitato (percorsi 28,4km). Le origini di O Cebreiro risalgono ad epoca pre-romana. E' da sempre la porta d'ingresso in Galizia attraverso la provincia di Lugo. L'antico villaggio di montagna con le tipiche "pallozas" e case di pietra, oggi diventato un affermato centro turistico, come testimoniano i negozi di souvenir, bar e case ben ristrutturate. La chiesetta di Santa Mara la Real del IX / X secolo conserva al suo interno alla destra dell'altare maggiore la cappella del Santo Milagro dove oltre al calice del Santo Gral nel quale secondo la tradizione si raccolse il sangue dell'ostia trasformatasi in corpo di Cristo, c' anche una raffigurazione della Virgen de los Remedios (Santa Maria la Real). Nell'altare sepolto don Elas Valia parroco di O Cebreiro fino al 1989 che oltre a essere un promotore del recupero del cammino di Santiago, fu il creatore della "flecha amarilla" la freccia gialla fedele compagna di cammino di tutti i pellegrini di Santiago. Santa Maria la Real
Elenco accoglienze, pagina successiva >>

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localit Pereje

albergue Albergue de Pereje Albergue de Trabadelo

Via

telefono

p letti

cucina si si

@ Apertura no si anno 03/11 anno 03/10 04/10 anno anno anno

5 6 6/8 (25 in doppia) 8 5 7 5 5

C/ Camino de San987 54 01 38 no 60 tiago, s/n


C/ Camino de Santiago, di fronte al municipio

647 635 831, si 36 687 827 987

Trabadelo Albergue Crispeta La Portela de Valcarce Albergue El Peregrino

si (servizio di si C/ Camino de San- 620 329 386, si 48 pranzo, cena tiago, 1 696 978 653 wi-fi e colazione) C/ Camino de San987 54 31 97 si 28 tiago, 5 C/ Campo Bajo, 3 No si wi-fi

Albergue Ambasmestas Das Animas Vega de Valcarce

619 048 626 no 18 no - c' Mw si

si - servizio Albergue N.S Carretera Nacional 987 54 30 45 si al no 46 cena 12 e Aparecida do Brasil 6, km 426 608 080 556 colazione 5 bar (antiguo albergue Sarracn)

Albergue de Vega de Valcarce Refugio Pequeo Potala Refugio en Herreras Albergue de la Faba Albergue La Escuela Albergue de O Cebreiro

C/ Pandelo, s/n Carretera de A Corua, 22

987 54 30 06 no 92 657 09 79 54 987 56 13 22 no 34

si e mw no - servizio
cena 7 e colazione 3

si si

Ruiteln

Las Herreras

Ni - servizio si al Las Herreras, 8km 654 35 39 40 Ni 19 cena e prima di O'Cebreiro bar colazione
La vecchia casa parrocchiale, vicino alla Iglesia

04/10

La Faba Laguna de Castilla O Cebreiro

630 836 865 no 60

si

no

03/10

C/ Camino de San- 987 68 47 86, 619 479 tiago O Cebreiro

No - servizio si 20 pranzo, cena


e colazione

si

03/10

Si (ma senza 660 396 809 no 104 pentolame out


ecc.

anno

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O Cebreiro - Triacastela / km 21,1

Se la nebbia non lo impedisce, vedere l'alba da O Cebreioro uno spettacolo da non perdere. Oggi camminiamo nelle terre di Santiago, delle nebbie, degli antichi Celti e delle preziose miniere romane, delle colline e dei boschi di querce e castagni. Dall'ostello posto a quota 1296m si sale ancora fino al punto massimo a 1370 nelle vicinanze del Teso da Cruz e monte Area. Da qui prendiamo una ampia pista forestale che conduce alla prima "parrocchia" del giorno. In Galizia i comuni sono detti Concellos ai quali appartendono diverse parroquias (frazioni) che comprendono a loro volta diversi aldeas (villaggi). Verso sud a sinistra della pista forestale la vista spazia tra colline senza fine, vegetazioni di felci, querce, castagni e pascoli che costituiscono la Sierra O Courel. La pista termina incontrando la strada LU-633 a Santo Estevo de Liares. Gi il famoso Codex Calixtinus riporta questa localit. Nota infatti la medievave Iglesia de San Esteban in stile pre-romanico restaurata nel 1963. E' ad una sola navata e custodisce una pala d'altare in stile barocco (percorsi 3,2 km). Riprendiamo il cammino attraversiamo la strada LU-633 per prendere una pista vicina alla strada che ci avvolge con i sui faggi, lecci e altre specie di natura atlantica. All'alto de San Roque a quota 1270 si alza la plastica scultura bronzea che raffigura un pellegrino medievale che avanza contro vento, opera dell'artista Jos Mara Acua. Il sentiero segue parallelo alla strada e scende lievemente ed Scendendo da O Cebreiro arriviamo a Hospital de la Condesa. Qui incontriamo i primi esemplari di vacche note come "rubias gallegas" apprezzate per la loro carne. Lasciamo questo villaggio di allevatori per una pista a lato del gard-rail della strada e poi lungo un tratto lastricato arriviamo a Padornello il regno della pietra e delle lastre di ardesia (percorsi 8,1km). Usciamo da questo piccolo paese ed una ripida ma per fortuna breve salita ci porta all'alto del Poio (1335 m slm) dove un albergue, un bar e una trattoria permettono di prendere un po' di ristoro. Da qui dolcemente si scende fino a Fonfra. Se arriviamo

Le nebbie di O Cebreiro

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Il castagno di Colombo
localit albergue

troppo presto e il bar chiuso possibile incontrare qualche donna del paese che ci accoglie offrendo la deliziosa torta di "latte fritto" (percorsi 11,9km). Dopo Fonfria, cominciamo a perdere quota decisamente passando per Biduello, Filloval, Pasantes, Ramil (percorsi 20,1km) dove troviamo un castagno ultra centenario. E' facile trovare qualche anziano del posto che racconta la leggenda di quel castagno che dice essere stato piantato quando Cristoforo Colombo scopr l'america ... ma forse solo una leggenda. Siamo arrivati a Triacastela meta della nostra tappa dove possiamo trovare diversi albergue. La tappa breve giusta per riprenderci dalle fatiche del giorno prima.

Via

telefono 660 396 810

p letti no 20

cucina Si (ma senza


pentolame ecc.)

@ Apertura no ni anno anno

5 6

Hospital da Albergue de Hospi- Hospital da Condesa tal da Condesa Condesa Alto do Poio

Albergue Bar Alto do Poio, al 982 36 71 72 si 16 Puerto (Alto do Poio) pie de la LU-633 Albergue A Reboleira C/ Camino de Santiago, 15 982 18 12 71, si 86 659 061 196

No - servizio pranzo, cena e colazione NO - servizio


colazione 4, pranzo 10 , cena a 9

Fonfra del Camino

si

03/11

8/13

Albergue de Triaca- entrando in paese 982 54 80 87, alla sinistra di fronte no 56 stela ad un grande prato 660 396 811 Albergue Complexo C/ Leoncio Xacobeo Cadrnigo, 12 Albergue Refugio del Oribio Albergue Aitzene C/ Avenida de Castilla, 20 Plaza Vista Alegre, 1 982 54 80 37, si 48 690 613 388 982 54 80 85, si 27 616 674 558 982 54 80 76, 982 54 81 29, si 38 670 45 24 76 982 54 81 27 si 27 608 080 556 si 20

no

ni si wi-fi si

anno

5 9 (in doppia
40)

si si

anno anno

Triacastela

si

si si wi-fi ni

04/10

Albergue Berce do C/ Camilo Jos Caminho Cela, 11 Albergue A Horta de Abel Ra del peregrino, 5

si si

anno 04/10

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Triacastela - Sarria / km 18,3

La tappa di oggi offre due possibilit di itinerario: - Per San Xil (pi breve 18,3km) - Per il monastero di Samos (pi lunga 24,8km) Subito all'uscita di Triacastela ci troviamo di fronte a questa biforcazione. A sinistra per Samos a destra per San Xil. Di seguito descriviamo entrambe le soluzioni. San Xil (km 18.3) All'uscita da Triacastela prendiamo a destra e attraversiamo la strada LU-633 dalla quale pochi metri dopo a sinistra parte la deviazione per San Xil. Inizialmente per strada asfaltata e poi per un sentiero arriArrivo a SanXil viamo a Balsa. Tra boschi di querce ritorniamo sulla strada proprio all'altezza della fontana Dos Lamerios (percorsi 3,3km) e ancora su asfalto e su strada in pendenza arriviamo a SanXil. Il villaggio sta alla nostra sinistra e un distributore automatico di bibite lungo la strada tutto ci che offre il luogo. Continuiamo sulla strada in falso piano che diventa poi un po' pi impegnativa avvicinandosi a Riocabo (percorsi 5,5km) da dove comincia il tratto pi bello della tappa tra sentieri in mezzo ad animali al pascolo, castagni, querce, betulle. Avvicinandosi a Montn qualche difficolt sul sentiero per dei tratti lastricati che con il bagnato diventano scivolosi. Si scende fino Fontearcuda dove il pilastrino conta/km segna 121,5Km (percorsi 8,5km). Il cammino prosegue e quando attraversiamo la strada prestare attenzione ai segni indicatori per evitare di fare il giro largo verso Zoo. Superiamo un torrente e di nuovo salendo ritorniamo sulla strada asfaltata e raggiungiamo Furela. Il verde dei boschi lascia lo spazio ai prati a pascolo. A Furela possiamo trovare ristoro presso il bar che si trova al lato della strada (percorsi 10,4km). Usciamo dal paese e poco dopo attraversiamo la strada in prossimit del cartello che indica l'entrata nel comune (Concillo) de Sarria, per entrare nel paesino di Pintn dove anche qui eventualmento troviamo bar e ristorante. Si prosegue lungo la strada LU-5602 e tratti di sentiero che tagliano la strada principale fino ad arrivare all'albergue de Calvor in prossimit di una rotonda.

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Volendo potremo entrare in Calvor (Perros)che si erge sui resti di un antico "Castro" romano del quale rimangono alcune opere di difesa. La chiesa di Santo Estevo o San Esteban precedentemente era un monastero fondato nel secolo VIII e prima ancora una chiesa Visigota. Attualmente stata restaurata e conserva alcuni elementi di epoca romana come il capitello. Da guardare un bassorilievo romanico della Vergine con il bambino. Da qui si prosegue sulla strada principale LU-5602 per 0,5 km per attraversare la strada e entrare in Aguiada (percorsi 13,6Km) dove tra l'altro si immette il cammino di chi eventualmente ha scelto l'itinerario per Samos. Dopo l'abitato, ritorniamo sulla strada, ma per un percorso parallelo ad essa. Lungo questo tratto a sinistra della strada troviamo l'abitato di San Mamede do Camio (tre case) e pi avanti Carballa con il pilastrino (mojn) che indica 114 km. Si comincia a vedere Sarria da lontano. Prima di entrare nella cittadina passiamo a fianco del camping Vila de Sarria. Monastero di Samos (km 24,8) All'uscita da Tricastela giriamo a sinistra. Il percorso pi lungo del precedente e non troveremo i "mojons" (pilastrini) che marcano la distanza ma la caratteristica freccia gialla. La via segue il corso del ro Sarria, conosciuto anche come ro Oribio lungo la strada LU-633. Per un percorso tranquillo si arriva a San Cristovo do Real (Km 3,8) piccolo villaggio frazione del concillo di Samos gi noto nel 1175. Qui troviamo el pazo de Luso del 1551 vecchio edificio storico. Da qui parte un piacevole percorso fino a Renche (all'altro lato della strada si trova Vigo). Da Renche nuovamente per un piacevole cammino (piana del Sarria u Oribio) si prosegue fino a Lastres pi avanti si arriva a Freituxe (percorsi 7,3km). Con un po' di s e gi si arriva a San Martio do Real che ha una chiesa di stile romanico rurale. Usciamo dal paese e riprendiamo la strada LU-633 che attraversiamo per dirigersi a Samos sede del celeberrimo monastero Benedettino ben attrezzato per l'accoglienza dei pellegrini. E' uno dei monasteri pi antichi della Spagna ed un simbolo culturale della Galizia. Le sue origini risalgono al VI secolo in pieno regno Svevo e venne fondato da San Martn Dumiense che lo dedic ai martiri di Antiochia San Julin y Santa Basilisa. Una lapide Visigota conferma l'antichit del luogo anche se rimangono pochi resti di quell'epoca. L'imponente edificio attuale opera di costruzioni avvenute tra il XVI e XVIII secolo. La chiesa un nobile edificio in stile neoclassico. Tra la chiesa e il convento si trova il Chiostro de Feijoo e addossato a questo il chiostro de las Nereidas (XVI secolo). Fuori dal monastero la piccola capilla mozrabe del Ciprs (o del Salvador) del X secolo che deve il suo nome al grande cipresso che sta addossato al muro e che si dice abbia 1000 anni. Per arrivare a Sarria ci sarebbero tre possibili itinerari. In questa guida ne contempliamo uno che riteniamo il pi piacevole. Lasciamo Samos prendendo la strada LU-633 che dopo una curva a sinistra a gomito lasciamo per un pi tranquillo sentiero alla nostra destra. Si arriva a Teigun e successivamente al villaggio de Santa Baia de Pascais che sta poco pi in alto e da qui seguendo il corso del rio Sarria (ro Oribio ), per piste, stradine e tratti in asfalto raggiungiamo i piccoli paesi di Gorolfe, Reiriz e Sivil e pi avanti Perros (Calvor). Saliamo ad Aguiada e ci immettiamo nello stesso cammino che proviene da San Xil (vedi descrizione sopra) per dirigersi verso Sarria (percorsi 20 km). Sarria capoluogo del concillo (comune) vanta un buon numero di albergue privati e pubblici per i pellegrini anche perch da qui partono molti pellegrini che intendono arrivare a Santiago percorrendo il numero di chilometri sufficienti per ottenere la Compostela. Le statistiche infatti dicono che da Sarria, partono il maggior numero dei pellegrini diretti a Santiago (26.202 nel 2009 su un totale di 145.877). Lungo ra Mayor possiamo vedere iglesia parroquial de Santa Maria e igleSarria Pellegrina a Samos

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sia del Salvador del XIII secolo. Al di sopra di un punto panoramico che sta nella parte alta del paese si pu vedere il convento de la Magdalena le cui origini risalgono al XIII secolo. Sia nella chiesa di Santa Marina che al convento ci si pu fare apporre il sello sulla credencial.
localit albergue Via Luso, 5 (comune di
Samos) tra San Cristovo e Renche

telefono

p letti

servizio si

@ Apertura no anno

5
donativo

Luso Casa Forte de verso Samos Luso Albergue del Monasterio de Samos Samos Albergue Val de Samos Albergue A Cova do Frade Refugio de los Peregrinos de percorso SanXil Calvor Calvor San Mamede Albergue Privado do Camio Paloma y Lea Albergue de Peregrinos de Sarria Albergue Los Blasones Albergue Don lvaro Albergue A Pedra Albergue O Durmiento Albergue Dos Oito Marabeds Albergue Internacional Sarria Albergue San Lzaro Albergue Casa Peltre Albergue Monasterio de la Magdalena

659 721 324 no 60 682 157 378 982 54 6046 no 70 982 54 61 63 si 48 609 63 88 01 628 828 845 si 20 660 396 812 no 22 982 53 32 48 si 32 658 90 68 16 660 396 813 no 40 600 512 565 si 42 982 531 592 si 40 686 468 803 982 530 130 si 15 652 517 199 600 862 508 si 43 982 53 1099

Monasterio de Samos, 1 Avenida Compostela, 16 C/ Salvador, 1 di fronte al monastero Scuole vecchie. vicinanze rotatoria nel sito di Novo Prado

no si + mw si + mw Si (ma senza pentolame ecc.c' un ristorante vicino No - cena comunitaria si si si si No


(servizio cena)

si si wi-fi si wi-fi no si wi-fi si si si wi-fi si wi-fi si wi-fi out si

anno 04/11 ? anno

(entrata al monatero 3)

11 9 (in doppia 32) 5 10 (in doppia


38 con bagno)

03/11

C/Mayor, 31 C/ Mayor, 31. Frente a Proteccin Civil C /Mayor, 10 Vigo de Sarria n 19. Entrando in paese Ra Maior n 44

anno 03/11 anno 03/11 anno 05/10 anno 04/10 03/10

5 8/9 9 9 10 9/10 10
(in doppia 45)

Sarria

C/ Conde de Lemos, 629 46 17 70 si 24 23 Calle Mayor 57 C/ San Lzaro, 7 982 53 51 09 si 44

si NO - servizio
colazione 4,

659 18 5482 No - solo mw si si 30 e tostiera 677 76 3881 wi-fi si + mw si wi-fi si

10 10

Escalinata da Fonte, 606 226 067 si 22 10 (vicino alla peregrinoteca) Avenida de la Merced, 60 982 53 3568 si 100

si + mw

03/10

10

Lo spazio per la scrittura appunti continua alla pagina successiva >>

27

27

Sarria - Portomarn / km 22,4

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Lasciamo Sarria percorrendo ra Mayor. Si passa davanti all'edificio della Prisin Preventiva e arriviamo al punto panoramico sopra la citt adornato con un crucero. Poco pi avanti incrociamo il convento de la Magdalena e si scende a fianco del muro del cimitero fino al ro Pequeo affluente del rio Sarria e sul ponte medievale, Ponte spera, lo si attraversa. Si prosegue nelle vicinanze della linea ferroviaria che pi avanti attraversiamo. Superati i binari passiamo un piccolo rio sopra una passerella di legno e successivamente si comincia a salire per un sentiero coperto da castagni secolari fino a As Paredes (Mojn 109), luogo di un Castro pre-romano. Da qui per una stradina locale ci avviciniamo a Viley che ci accoglie con una scultura a ricordo di Don Germn Arias e nelle immediate vicinanze troviamo un'area di sosta attrezzata con distributori automatici di caff, bibite ecc. ... e pure un sello per la credencial (percorsi 3,7km). Nuovamente su strada asfaltata proseguiamo fino a Barbadelo dove interessante da vedere, come ci ricorda un pannello informativo sul posto, la piccola chiesa in stile romanico-galego de Santiago con annesso camposanto. Bello il portale ricco di simboli e iconografie medievali. Alla nostra destra lungo il cammino c' anche l'albergue de peregrinos de Barbadelo. Sempre su stradina asfaltata proseguiamo verso Rente e pi aHorreos vanti Sierra con una taverna situata all'incrocio con strada la LU-5709. All'incrocio proseguiamo dritti di fronte lungo un viale alberato e dopo 5 minuti troviamo una fuente particolare per i pellegrini. Proseguendo arriviamo nelle vicinanze del Molino de Marzn del 1920 e con una "sterzata" a 90 a destra continuiamo su un camminamento costruito da lastre di pietra per impedire di mettere i piedi nelle pozze d'acqua. Mezzo km dopo ci troviamo ad attraversare un'altra strada la LU-633 e quindi proseguiamo per Leiman con una locanda proprio sulla via(percorsi 8,2km), Peruscallo dove troviamo alcuni Horreos (caratteristiche costruzioni rurali per la conservazione del mais e altri cereali) e dove facile trovare chi vende lamponi o i bordoni da pellegrino. Si lascia definitivamente l'asfalto per entrare in sentieri sotto le fronde di castagni fino a Cortias (percorsi 10km e Mojn 102), Lavandeira. Tra muretti a secco di pietra e sotto le fronde di castagni raggiungiamo Brea dove ci attende la pietra miliare dei 100Km a Santiago ... grande soddisfazione soprattutto per i chi proviene da St. Jean o da Roncisvalle. Attenzione perch ce ne sono due quella vera quella a tronco di piramide ed sempre imbrattata da scritte e spry colorati. Pochi metri dopo, Morgade (percorsi 12km) con bar e albergue. Il successivo paese Ferreiros e siamo nel concello de Paradela e per asfalto raggiungiamo Mirallos dove un tempo i fabbri mettevano i chiodi alle scarpe dei pellegrini e ferravano i loro cavalli. La iglesia de Ferreiros, vecchie case in pietra

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Santa Mara de Ferreiros distrutta nel 1790 venne ricostruita pietra su pietra nelle vicinanze di Mirralos. Pur essendo un tempio modesto ha un importante portale romanico che poggia sopra due teste di leone. La facciata si completa con un campanile a vela. Fino a A Pena, Couto e Rozas (percorsi 15km, Mojn 97) continuiamo a camminare su asfalto e facilmente potremo incontrare contadini che portano il loro bestiame alla stalla o ai pascoli. Dopo Rozas raggiungiamo Moimentos che si trova subito dopo aver attraversato la strada LU-4203 (percorsi 16,4km). Pochi netri pi avanti Mercadoiro con albergue, bar. Su pista asfaltata arriviamo scendiamo a Parrocha e Vilach. Pur essendo un tempio modesto ha un importante portale romanico che poggia sopra due teste di leone. La facciata si completa con un campanile a vela. Fino a A Pena, Couto e Rozas (percorsi 15km, Mojn 97) continuiamo a camminare su asfalto e facilmente potremo incontrare contadini che portano il loro bestiame alla stalla o ai pascoli. Dopo Rozas raggiungiamo Moimentos che si trova subito dopo aver attraversato la strada LU-4203 (percorsi 16,4km). Pochi netri pi avanti Mercadoiro con albergue, bar. Su pista asfaltata arriviamo scendiamo a Parrocha e Vilach. Una discesa abbastanza brusca ci avvicina agli argini del lago artificiale di Portomarin. Un ponte di pi di 350 metri che lo attraversa ci porta a fare gli ultimi passi fino ad arrivare davanti all'icona dei pellegrini di Portomarin; la scalinata di pietra ricostruita su uno degli archi del vecchio ponte romano-medievale salendo la quale troviamo la capilla de la Virgen de las Nieves ed entriamo in paese ponendo termine a questa tappa. I due quartieri che componevano l'antica Portomarin San Nicols y San Pedro giacciono sul fondo del lago artificiale Belesar. Il paese stato ricostruito nel 1960. La citt era un passaggio molto importante nel medioevo con un grande ponte e Hospitales. La grande chiesa-fortezza de San Nicols eretta dai monaci dell'ordine de San Juan de Jerusaln nel XIII secolo, a seguito dell'invaso d'acqua, venne "smontata e ricostruita" pietra su pietra in alto dove appunto oggi la si pu ammirare. Interessanti sono anche la facciata della iglesia de San Pedro, pure essa ricostruita pietra su pietra di fianco al palazzo de Berbetoros del XVII come pure i palazzi del Conde da Maza, del Portomarin XVI e dos Pimentales.

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localit Vilei

albergue Albergue Casa Barbadelo Albergue de Barbadelo

Via Km 108. Vilei (Barbadelo) vecchie scuole, entrando in paese

telefono 638 674 607

p letti si

cucina No - servizio

@ Apertura 04/10

9/12

23 pranzo, cena e si
colazione

Si (ma senza 660 396 814 no 18 si 8 32


pentolame ecc.)

out no

anno 04/11

5 10 10 (in doppia 30) 10 (28/35 in


doppia)

Barbadelo Albergue O Pombal

100 metri dall' alber686 718 732 gue pblico 982 53 22 94606 156

si No

Albergue A Casa Barbadelo de Carmen Morgade Albergue Casa Morgade Albergue de Ferreiros Albergue Mercadoiro Albergue O Mirador Albergue Ferramenteiro Albergue de Portomarn Portomarn Albergue El Caminante Albergue PortoSantiago Albergue Manuel Albergue Ultreia Morgade situata tra
Brea e Ferreiros) dopo la pietra dei 100km

si 04/11 wi-fi 04/11

982 53 12 50 si

No - servizio 16 pranzo, cena e si


colazione

Ferreiros

lungo la strada

660 396 815, no 22 982 15 74 96 si 36

Si (ma senza
pentolame ecc.)

no

anno

5 10 (40 in privato con colazione) 10 10 5

Mercadoiro

paese di Mercadoiro, 982 545 359 2. C/ Peregrino, 27 C/Chantada, N 3. Carretera per Lugo C/ Ra Snchez Carro C/ Diputacin, 8 C/ Ra do Mio, 1 C/ Diputacin, 9

No - servizio
cena

si

03/11 anno anno anno

982 54 53 23, ni 667 54 45 45 982 545 362

No - servizio si 29 pranzo, cena e wi-fi colazione si Si (ma senza


pentolame ecc.)

si 130

si wi-fi si

982 54 51 43, no 110 660 396 816 982 54 51 76 si 618 82 65 15 si 982 545 385 si

No - servizio si 10 (singola 28 46 pranzo, cena e 04/10 in doppia 40) wi-fi colazione 14 16 23 si si si si 10 (singola 20 02/11 in doppia 30) wi-fi no si wi-fi 04/10 anno 10 (in doppia 25) 10

982 54 50 67, si 676 60 72 92

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Portomarn - Palas de Rei / km 25,0

Dalla chiesa di San Nicolas come riferimento, ci si porta in basso al livello del lago percorrendo la calle del Pelegrin e Avenida Chantada. Raggiunta la strada principale LU-633 giriamo a sinistra e poco pi avanti prendiamo una passerella di ferro sul Rego das Torres. Al termine della passerella il cammino prosegue a destra. Ci aspetta uno strappo in salita, ma sar cos per buona parte della tappa. All'incrocio con il "mojon" 89 si comincia a salire alle falde del monte San Antonio per quasi 1km, poi si attraversa un tratto pianeggiante tra prati e pini. Dopo aver incrociato la LU-633 a San Mamede y Chiesa di San Nicolas Velade entriamo in un percorso parallelo alla strada. Passiamo davanti ad una fabbrica di mattoni (percorsi 3km) e pi avanti, ad un cappannone di fertilizzanti. Continuando su questo "andadero" arriviamo a Toxibo (Mojn 85,5) dove c' un elegante "Horreo" di pietra e legno decorato con una rosetta e sul colmo un pinnacolo e una croce. Continuiamo sempre abbastanza vicini alla strada ma una macchia di pini ci divide da essa. Si ritorna nuovamente sull'asfalto e passato un "merendero" pi avanti si arriva a Gonzar (percorsi 8Km). Nel medioevo era un distaccamento dei caballeros de San Juan de Portomarn e la iglesia de Santa Mara il monumento pi importante. Semplice e grezza al suo interno conserva una scultura romanica della Vergine e una pala d'altare del XVI secolo. Si sale verso Catromajor che deve il suo nome perch sede di un "castrum" pre romano le cui tracce danno un'idea di come poteva essere la Galizia "Celtica". Sempre qui c' una piccola iglesia romnica del XII secolo. Da qui saliamo fino a raggiungere un altro "andadero" parallelo alla LU-633. Proseguendo un po' di qua e un po' di la della strada, arriviamo a Hospital da Cruz (Mojn 78,5 , percorsi Km 11,8). Sopra un cavalcavia attraversiamo la strada Statale N-540 per prendere la C-535 in direzione di Ventas. E' una strada di scarso traffico lungo la quale proseguiamo per i prossimi 10 km fino ad immetersi nella Statale N-547 in localit A Brea. Passiamo per Ventas de Narn (percorsi Km 13,3)

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all'uscita della quale troviamo la Capilla de la Magdalena ora restaurata forse sede di un antico hospital per pellegrini. A mezzo km in leggera discesa incrociamo il pilastrino dei 76,5km che ci indica che siamo a Sierra de Ligonde a 765m di altitudine che fa da spartiacque tra il ros Mio e Ulla. Sempre in discesa passiamo per Previsa, Os Lameiros dove troviamo la capilla de San Marcos e 200m pi avanti il crucero de Lameiros il pi bello e significativoi del cammino. Collocato nel 1670 a doppia faccia. Da un lato il volto del Cristo e dall'altro la Vergine con il bambino. Alla base gli arnesi della passioHorreos ne del cristo, corona di spine, martello, tenaglia, chiodi e un teschio a ricordo della passione di Ges(percorsi km 16,0). Si arriva a Ligonde che un tempo era una importante stazione del cammino come testimoniano, la croce che indica il luogo ove un tempo sorgeva un antico cimitero di pellegrini con annesso hospital e la Casa de Carneiro che ospit nel marzo del 1520 Carlos V mentre era in viaggio per essere incoronato imperatore e nel maggio del 1554 Felipe II, in viaggio verso La Corua per sposarsi con Mara Tudor. Oggi comunque troviamo bar, albergue e altri servizi per i pellegrini. All'uscita di Ligonde, accanto al rifugio comunale prendiamo un sentiero che costeggia un muro, fino al ponte sopra il rio Airexe. Ad Airexe (o Eirexe) alla nostra sinistra un po' appartata c' la iglesia de Santiago di fattura neo classica con la facciata romanica recuperato dalla precedente chiesa. All'incrocio con la strada LU- 3301 proseguiamo dritti in fronte e passiamo per Portos (Mojn 71, percorsi Km 19,4). Tra Portos e Lestedo volendo deviare di 5 km tra andata e ritorno (... magari in taxi) possiamo andare a visitare il monastero di Vilar de Donas che ha la pi preziosa delle oltre venti piccole chiese romaniche della citt di Palas de Rei, la iglesia del Salvador del XII secolo, con una facciata di gran bellezza e un portale ad arco di grande ricchezza iconografica. Dopo Portos incontriamo Santiago de Lestedo (Mojn 70,5, percorsi Km 20), Os Valos, A Mamurria, quindi A Brea (percorsi Km 22), dove lasciamo la pista asfaltata per camminare a fianco della statale N-547. Proseguendo su questo tratto incontriamo Avenostre e successivamente O Rosario chiamato cos perch i pellegrini recitavano il rosario prima della vista del Monte Sacro dove i discepoli dell'apostolo Giacomo (Santiago) domarono i tori per trainare il carro su cui veniva portato il corpo del santo. Mezzo km pi avanti arriviamo all'area ricreativa di Os Chacotes dove si trova anche un albergue. Arriviamo a Palas de Rei entrando per la ra do Cruceiro, e completiamo questa tappa. La cittadina ha origini remote risalenti ad epoca pre romana e faceva parte delle fortezze celtiche. Poi sotto Roma divenne un importante punto di passaggio per la strada Lugo-Astorga. La facciata romanica della iglesia de San Tirso l'unica testiCucero de Ligonde monianza del patrimonio storico passato.

Elenco accoglienze alla pagina successiva >>

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localit

albergue

Via

telefono

p letti

cucina si No - servizio
pranzo, cena e colazione

@ Apertura no no no anno anno anno

5 10 (in doppia 35) 5 10 (in doppia 30) 10


(in doppia
30/35)

Albergue de Gonzar lungo il cammino Gonzar Albergue privado Casa Garca Gonzar, 3

982 15 78 40 no 28 982 157 842, si 40 670 862 386

Hospital Albergue de Hospital vecchie scuole. 982 54 52 32, no 32 entrando in paese, sulla de la Cruz da Cruz 660 396 818 strada principale Albergue Casa Molar Ventas, 4 696 79 45 07 si 22

Si (ma senza pentolame ecc.) No - servizio pranzo, cena e colazione No - servizio pranzo, cena e colazione si No - servizio cena e colazione Si (ma senza pentolame ecc.)

no si wi-fi si no no

03/11

Ventas de Naron

Albergue O Cruceiro Ventas de Narn, 6 658 06 49 17 si 26 Albergue de peregrisulla destra nos Escuela de entrando in paese Ligonde Ligonde Albergue Fuente del Ligonde, n 4 Peregrino Albergue de Airexe Airexe, 17
(vecchie scuole)

03/10

679 816 061 687 550 527

no 20 no 20

04/11 06/09 anno 04/09 anno anno 03/10

8 donativo 5 10 5 5 10

660 396 819, no 20 982 15 34 83

Dopo Portos, alla parrocchia Albergue A Calzada sinistra prima di di Lestedo arrivare a Lestedo

No - possibili982 18 37 44 si 10 t men, snak, no


panini al bar

Albergue Os Chacotes Albergue de Palas de Rei Albergue Buen Camino Albergue Mesn de Benito

1 km prima de Palas de Rei

C/ As Lagartas, s/n 607 481 536


Carretera de Compo660 396 820 stela, 19 Plaza comune

Si (ma senza out no 112 pentolame ecc.) no 60 Si (ma senza pentolame ecc.) out

Palas de Rei

Si - nel bar dell' si 639 882 229, Ra do Peregrino, 3 si 41 albergue, men e 982 38 02 33 wi-fi colazione Rua da Paz, s/n 636 834 065, 667 232 184, si 982 10 33 86 ? No solo mw si wi-fi

04/10

10

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Palas de Rei - Arza / km 28,8

Attraversiamo la statale accanto alla Casa del Concello de Palas de Rei e scendiamo per la travesa del Peregrino per poi riattraversare la statale e continuare a scendere per la sterrata ra do Apostolo. Per terza volta passiamo la carretera e proseguiemo per la ra Ro Roxn, dove c una scultura di alcuni pellegrini che stanno ballando, firmata da J. Novo. Prendiamo la avenida de Compostela, e camminiamo parallelamente alla N-547, e dopo cinquecento metri (passato il km 35 della nazionale) voltiamo a destra per attraversare il ro Roxn. Il mojn 64 ci segnala larrivo a San Sebastin de Carballal. Pi avanti riattraversiamo la statale e giunti al mojon 63,5 prendiamo un sentiero circondato di eucalipti e querce, che arriva fino a Lacua (Mojn 63). Una buona fila di mattonelle di pietra impedisce di camminare nel fango in caso di pioggia. Andiamo avanti fino a San Xulin do Camino, annunciato dal mojn 62,5 dove troviamo la chiesa romanica risalente alla fine del XII secolo (percorsi km. 3,4). Per la strada asfaltata passiamo Pallota (mojn 62) e scendiamo animosamente fino al rio Pambre per poi arrivare a Ponte Campaa (percorsi km 4,5). Comincia un tratto piacevolissmo tra alberi aggrappati a rocce e rami ritorti e proseguiamo fino a Casanova. Lasciamo da una parte lalbergue pubblico e pi in l la deviazione verso uno privato e continuando per strada asfaltata la lasciamo a sinistra per imboccare un sentiero che in molti periodi dell'anno pu essere infangato o addirittura percorso da acqua come fosse un ruscello. Discendiamo fino ad attraversare il rego do Vilar nel Porto de Bois per salire poi un pendio fino a Campanilla (percorsi km. 8). Per una strada secondaria arriviamo a O Coto. Alluscita da O Coto lasciamo la carreggiata a sinistra per scendere a Leboreiro, definito nellantichit come Campus Leporarius o campo delle lepri percorsi Km Chiesetta di Santa Maria e el Cabacero 9,2). Qui vedremo un cabeceiro: un cesto gigantesco che, come gli horreos, si utilizzava per conservare il granoturco. Dietro si trova linteressante chiesa di Santa Mara, in stile romanico di transizione. Ad

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una sola navata e abside circolare. Nel timpano sopra la porta scolpita un'immagine della Vergine. Di fronte c' la facciata della Casa de la Enfermera antico hospital per i pellegrini, fondato nel XII secolo dalla famiglia Ulloa. Lasciamo Leboreiro e passiamo un ponte medievale sul ro Seco. Al mojon 56 passimo per Desecabo e si continua per un noioso tratto in corrispondenza della N-547 e del Parco impresariale di Melide, detto anche della Maddalena. Un chilometro dopo il paesaggio migliora e scendiamo fino alla sponda del ro Furelos. Attraversiamo questo Puente medievale di Furelos affluente dellUlla per il suggestivo ponte medievale (percorsi km 13) ed entriamo a San Xon di Furelos, l'antisala di Melide e di fronte troviamo la piccola chiesa di San Juan, ricordata per la particolare figura di Cristo crocifisso, ma con un braccio rivolto verso il basso quasi a voler a dare la mano ai pellegrini che si avvicinano per toccarla ... abbastanza facile incontrare il sacerdote, orgoglioso della particolare scultura, che inviti i pellegrini in strada a visitare la chiesa. Continuando il cammino poco prima di Melide prende la avenida de Lugo, attraversando la quale si passa accanto alla cappella di San Rocco con il suo bel portale il suo caratteristico crucero del XIV secolo considerato il pi antico della Galizia. Continuiamo per la ra do Convento fino alla plaza do Convento (percorsi km. 14,8). Qui dove s'incrocia il cammino primitivo che proviene da Oviedo, troviamo lantico ospizio dei pellegrini, oggi sede del Museo da Terra de Melide; il Convento di Sancti Spiritus e la sua chiesa; il palacio del Ayuntamiento del XVIII secolo e la cappella di SantAntonio, in corrispondenza della quale lasciamo la piazza per imboccare la ra San Antonio. A Melide non possiamo esimerci dal mangiare El pulpo Galego con olio di oliva, sale e peperoncino che assieme ai dolci locali come el "rico" e le "melindres" fanno parte della tradizione locale. Usciamo da Melide passando accanto all'albergue pubblico lungo ra Principal. Con vista sulla valle scendiamo fino alla statale N547, che attraversiamo per prendere di fronte la CP4603 in direzione San Martio. Allaltezza di un ristorante-grill si gira a destra per calle Santa Maria e troviamo la iglesia de Santa Mara de Melide (percorsi km. 15,6). Il tempio in stile romanico di fine del XII secolo, ha una sola navata e abside semicircolare e ospita l'unica cancellata in ferro del periodo medievale della Galizia. Proseguiamo lungo la stradina e dopo aver superato le case di Carballal ci troviamo in mezzo ad eucalipti, specie a foglie caduche, e prati e ruscelli come il ro Catasol (percorsi km. 17,2) il cui superaFoto da cartolina mento divento una cartolina del cammino. Si prosegue immersi in questo ambiente rilassante, per Raido, ai piedi della N-547 e Parabispo. Immersi ancora nel bosco di eucalipti, superiamo l'arroyo de Valverde, Peroxa dove si trova il mojn 45,5, ed entriamo nel villaggio di Boente, diviso in due dalla statale N-547 (percorsi km. 20,5). Dopo la Chiesa di Santiago voltiamo a destra e discendiamo per una strada fino al ro Boente e dopo aver superato per un sottopasso-galleria la N-547, raggiungiamo Punta Brea. Dopo aver costeggiato dei prati affrontiamo una impegnativa salita che ci porta a sfiorare la statale N-547, e ci conduce alle localit di Figueiroa e Castaeda. In questo luogo si trovavano i forni di calce dove i pellegrini depositavano la pietra che portavano da Triacastela (percorsi km. 22,7). Scendiamo per la strada asfaltata fino al ruscello Ribeiral, situato tra Pedrido e Ro. Si risale e continuiamo dritti sulla strada, lasciando alla nostra sinistra la deviazione per Doroa. Pi avanti quasi sempre per stradine interpoderali asfaltate in discesa, si attraversa la statale N-547 su un sovrapassaggio e proseguendo si raggiunge ro Iso, a Ribadiso da Baixo, villaggio della comunit di Rendal (percorsi km 25,8). Superato il ponte medievale troviamo l'ottimo albergue per i pellegrini di San Antn, recentemente

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restaurato. Proseguendo si raggiunge nuovamente la statale N-547 e con un lungo cammino percorrendo calle de Lugo si arriva ad Arzu meta della nostra tappa e che offre diverse possibilit di alloggiam e n t o . Nel centro storico di Arzu possiamo vedere l'antico convento de la Magdalena del XIV secolo che era un ricovero per i pellegrini pi poveri, oggi in rovina. Vicino c' la moderna iglesia parroquial de Santiago che detiene le due immagini dell'apostolo San Giacomo: Santiago Peregrino e Santiago Matamoros. Famosa in Arzu la festa del formaggio che si tiene ogni anno. Formaggi lavorati artigianalmente prodotti nel territorio attiguo.
localit San Xulin do Camio Pontecampaa Casanova Vilar de Remonde
fuori cammino 1,5km

Arrivo albergue dei pellegrini di Ribadiso

albergue Albergue O Abrigadoiro

Via

telefono

p letti

cucina NO - servizio
colazione 3,5, cena a 10

@ no si no

Apertu-

10 10 5 13 -

paese di San Xulin 982 37 41 17, si 18 do Camio 676 596 975 630 728 864, si 18 982 163 226 660 39 68 21, no 20 982 17 34 83 609 12 47 17 si 26 660 396 822 no 156

04/10 05/10 anno

Albergue Casa frazione di PonteDomingo campaa - Mato Albergue de Casanova, parroMato Casanova quia de Mato Albergue Turstico A Bolboreta Albergue de Melide Vilar de Remonde, s/n Ra San Antonio s/n C/ San Antonio, 23 Boente, s/n Castaeda Ribadiso de Baixo vicino all' albergue della Giunta Cima de lugar, 6
a fianco della Capilla de la Magdalena

No servizio cena comunitaria 10 Si (ma senza pentolame ecc.) NO servizio pranzo, cena a 8

no si si wi-fi si si out

anno anno anno 04/10 anno anno

27singola; 37 doppia; con colazione

Si (ma senza pentolame ecc.) si no No; servizio men per 8 e colazione a 2,5 si si Si (ma senza pentolame ecc.)

5 12 con lenzuola federa 10 10;


doppia 30/35

Melide

Albergue O Apalpador Albergue Os Albergues Albergue Santiago Albergue de


Ribadiso da Baixo

981 50 62 66, Ni 30 679 837 969 629 146 826, Ni 30 981 50 18 53 981 501 711, si 699 761 698 81 50 11 85, 660 396 823 6

Boente, tra Melide e Arza Castaeda

Ribadiso de Baixo

no 70

5 10 5 10 con lenzuola federa 10 10 10/12 10/12 10

Albergue Los Caminantes Albergue de Arza Albergue Ultreia Albergue Va Lactea Albergue Don Quijote Albergue Santiago Apstol Albergue da Fonte Albergue Los Caminantes II

647 020 600, si 56 981 50 02 95 660 396 824 no 46

si 04/10 wi-fi out anno

entrando in Arza, calle de Lugo, 126 C/ Jos Antonio, 26 In Arza lungo il Camino Avda Lugo 107 Ra do Carme, 18 Calle de Santiago, 14

S, completa; + si 981 500 471, si 39 possibilit di cena 626 639 450 wi-fi e colazione 981 500 581, si 60 616 759 447 981 500 139, si 50 696 162 695 981 508 132, si 72 981 500 004 981 501 118, si 20 659 999 496 981 50 81 27, si 28 647 02 06 00 si wi-fi si no - solo mw wi-fi si si si no - solo mw si

anno anno anno anno

Arza

si 04/11 wi-fi si 04/10 wi-fi

Spazio per gli appunti, alla pagina successiva >>

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Arza - Pedrouzo / km 19,1

Dalla ra Cima do Lugar, dov situato lalbergue pubblico, ci avviamo verso la strada sterrata do Carmen. I portici e le facciate rivestite in legno salutano il nostro passaggio per Arza. Lasciata la cittadina scendiamo fino alla fuente os Franceses e attraversando il ro Vello arriviamo subito dopo ad As Barrosas e alla sua capilla de San Lzaro (Mojn 36). Continuiamo in discesa fino al ro Brandeso, e saliamo fino a Preguntoo, villaggio della comunit di Burres con il suo eremo di San Paio del XVIII secolo (percorsi km 2,2). Alluscita evitiamo di attraversare la N-547 grazie ad una galleria sotto la carreggiata e saliamo un pendio, tra prati, coltivazioni di mais e con vista verso Arzua, fino al luogo di A Peroxa, sempre della comunit di Burres (percorsi km. 3,3). Entriamo ancora in un bosco di eucalipti che sempre pi caratterizza il paesaggio Galiziano. Prati a pascolo per il La bruma del mattino bestiame si susseguono uno appresso l'altro e facilmente si possono vedere anche i filari del bucato steso al vento e al sole ad asciugare. Percorriamo piste coperte di fogliame che con un po' di pioggia diventano una fanghiglia fastidiosa. Scendiamo fino a riachuelo Ladrn per poi raggiungere Taberna Vella (Mojn 32 e percorsi Km 5,2). Seicento metri dopo entriamo a Calzada, ultimo centro abitato del comune di Arza (percorsi Km 5,8). Lasciamo il paese, ed entriamo nel territorio del Concello (comune) de O Pino. A O Outerio/Calle il primo paese del nuovo "concello" che incontriamo passiamo sotto un hrreo caratteristico. Abbandoniamo il paese dopo aver attraversato larroyo Langello e seguiamo per una rete di strade e viuzze fino a Boavista e Salceda (percorsi Km 11,1). Qui percorriamo un tratto di cammino parallelamente alla statale N-547 e passiamo accanto ad un piccolo monumento che ricorda un pellegrino Guillermo Watt, morto lungo il Camino. Pi avanti in prossimit di una concessionaria di macchine agricole attraversiamo con prudenza la statale N-547 per proseguire lungo una stradina agricola tra bosco da una parte e prati dall'altra, per 1km circa. Lasciamo O Xen alla nostra destra e raggiungiamo As Ras (percorsi Km 13,1) dove nuovamente con prudenza riattraversiamo la statale per entrare nel borgo di A Brea (Mojn 23,5 e percorsi Km 13,6) e poco dopo a A Rabia. Qui pu capitare che si accodino i pellegrini provenienti dal cammino del Norte che hanno preso la strada alternativa di O Pino. Parallelamente alla Nazionale e dopo averla attraSi passa sotto un Horreos

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versata unaltra volta, superiamo facilmente la salita arrivando a O Empalme (percorsi Km 15,3) dove troviamo degli accoglienti bar. Proseguendo il cammino ci allontaniamo dalla statale percorrendo una pista in mezzo agli eucalipti. Quando poco dopo riaffianchiamo nuovamente la statale, al termine di una breve discesa, un sottopasso ci porterebbe all'eremo di SantIrene la santa martire portoghese con una fonte barocca di acqua curativa e all'albergue privato per i pellegrini. Proseguendo dritti invece, troviamo un "merendero" con fontana d'acqua, un mulino a vento che Bosco di eucalipti ricorda le fattorie americane e l'albergue pubblico di Santa Irene. Il cammino prosegue e s'innoltra nuovamente tra gli eucalipti e incrociamo il Mojn 20. Usciamo dal fitto del bosco e nuovamente per un sottopasso riattraversiamo la statale per andare in direzione di O Pedruozo. Un paio di case, una segheria e ancora gli eucalipti ci conducono fino ad A Ra frazione di Arca. Quando raggiungiamo nuovamente la statale ci teniamo sul bordo sinistro di essa e proseguendo stando bene sul ciglio a meno di 1 Km troviamo il primo degli albergue di O Pedruozo dove termina la penultima tappa del nostro cammino. Ad O Pedruozo troviamo tutto quello che pu servire: albergue, pensioni, ristoranti, banca, farmacia
localit Salceda albergue Albergue Pousada de Salceda Via N 547, p.k 75 (a 200 981 50 27 67 metri a sinistra della pietra 26,3 km a Santiago si 10 telefono p letti cucina NO; servizio,
tapas a 2,5 e men a 8,5

@ Apertura wi-fi anno

7/9/12 13-con lenzuola 5 5 10 10 10 (in doppia


con bagno

Albergue Privado Santa Irene de Santa Irene Santa Irene Albergue pblico in comune di Pino alla destra della strada de Santa Irene principale Albergue de Arca Pedrouzo (alla sinistra sotto la strada del camino do Pino Albergue Porta de Santiago Pedrouzo Albergue Edreira. O Pedrouzo O Pedrouzo Albergue O (Parrocchia d' Arca - comu- Burgo
ne di O' Pino)

981 51 10 00 si

15

No;
10 por la cena; 5 colazione

no

04/10

660 396 825 660 396 826

no 36

Si (ma senza pentolame ecc.)

no si si wi-fi si si si

anno anno 03/11 03/10 anno 04/11

Si (ma senza no 120 pentolame ecc.) no - solo mw no - solo mw no no - solo

981 511 103, Avenida de Lugo, 11 no 60 607 835 354 981 51 13 65, Ra da Fonte, 19 si 52 660 23 49 95 Avenida de Lugo, 47
vicino al distributore)

630 404 138 671 663 374

si si

20 36

Albergue Otero

C/ Forcarei, 2

10

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Pedrouzo - Santiago de Compostela / km 20,0

Todo se comple! E' questa la frase che pi volte si pu trovare scritta sui muri o da qualche altra parte in queste ultimissime tappe ed oggi in effetti "tutto si completa". Ci siamo, Santiago ci aspetta; il grande giorno. La tappa semplice non avrebbe bisogno di descrizioni, ma lo facciamo per dovere di completezza della guida. Se avete pernottato all'albergue do Pino, uscendo giriamo a sinistra e seguiamo la statale N-547 per mezzo km. A destra prendiamo la ra do Concello lungo la quale c' il Ayuntamiento (municipio). Proseguiamo dritti lungo questa via fino ad arrivare al collegio e all'altezza dell'area sportiva lalba del giorno pi lungo giriamo 90 a sinistra per una pista e ci inoltriamo in un bosco di eucalipti che lasciamo quando arriviamo a San Antn, per poi ributtarci dentro fino ad Amenal. Camminiamo per una tratto in asfalto e superato il ro Brandelos attraversiamo la N-547 per un sottopasso dopo il quale ci aspetta un ripido pendio che sale a Cimadevila (percorsi 4 km). La salita lunga pi di un km, ma via via diventa pi dolce. Ci dirigiamo quindi verso la zona dell'aereoporto e dellautostrada A-54. Anche qui la rete di separazione piena dei segni del passaggio dei pellegrini. Piccole croci di rami intrecciati sulle maglie della rete diventate simbolo del cammino come abbiamo visto a Logroo e Rabanal del camino. Quando affianchiamo la A-54 un'altra icona del cammino ci aspetta. Un monolite in pietra scolpita con la figura della conchiglia, del bordone e la scritta Santiago. Le foto non si contano, rappresenta l'arrivo nella citt dell'apostolo. A questo punto circumnavighiamo l'aereoporto che sta alla nostra sinistra e per una stradina secondaria alla nostra destra entriamo in San Paio. A meno di 0,5 km dall'uscita del paesino si attraversa il sottopasso della Ultimi passi tra gli eucalipti

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AC-250 la strada che conduce all'aereoporto e proseguendo si arriva a Lavacolla e A Esquipa (percorsi Km 9,5). Si deve attraversare la statale N-634a e prendere la direzione per Villamaior. Un centinaio di metri dopo si incrocia il ro Sionlla conosciuto come il torrente de Lavacolla dove i pellegrini ormai prossimi alla met si cambiavano i loro sudici vestiti e si lavavano nelle fresche acque. Una strada asfaltata in leggera pendenza ci porter fino al tanto atteso Monte do Gozo (monte del godimento). Attraversiamo prima per Villamaior (percorsi 11 km), passiamo di fianco agli studi televisivi della TGV (televisione della Galizia) e poco pi avanti girando di 90 a sinistra il centro regionale RTVE subito dopo il quale di nuovo 90 a destra ci dirigiamo verso San Marcos (percorsi km 14,8) anticamera del Monte do Gozo. Una piccola deviazione a sinistra dal percorso ci fa entrare nell'area dove stato eretto il monumento per l'anno Jacobeo del 1993 lo stesso anno in cui venne inaugurato il vicino grande albergue capace di accogliere fino a 800 pellegrini. Riprendiamo il cammino in direzione di Munumento a monte do Gozo Santiago e scendiamo fino ad attraversare il sovrapasso della autostrada E-1 e proseguiamo lungo la ra San Lzaro dove incontriamo il palazzo del congresso e Exposiciones de Galicia e l'albergue de peregrinos San Lzaro che permette di dormire pi di una notte. Pi avanti proseguendo prendiamo la ra do Valio (percorsi Km 17,7) e continuando sempre dritti ra das Fontias e lungo la quale incrociamo la avenida de Lugo. Attraversiamo questa via di traffico e riprendiamo dall'altro lato di essa, ancora per ra dos Concheiros che pi avanti dopo l'incrocio con la ra da Angustia diventa ra de San Pedro. Adelante peregrino ... la meta vicina. All'incrocio con la rua das Rodas (la strada di traffico AC-261) entriamo nel centro storico proseguendo di fronte per ra das Casas Reais fino a praza de Cervantes. Lungo la ra da Acibechera passando sotto Arco del Palacio dove facile i suonatori di cornamusa, entriamo trionfalmente e con il nodo in gola in Plaza del Obradoiro. Mettiamo a terra la fedele "muchila" (lo zaino). Di fronte a noi la maestosit della cattedrale con le sue torri, la sua scalinata, lo splendido portico della gloria, mentre dall'alto la statua del santo pellegrino ci saluta. Gustatevi appieno l'emozione di questo momento perch sar irripetibile e non abbiate paura a lasciarvi andare ad un pianto di gioia. E' il termine del vostro cammino (... o sar l'inizio??). Todo se comple! Oltre a quelli che sono gli albergue per los peregrinos che riportiamo nella pagina a fianco, ricordiamo che facile trovare delle modeste pensioncine a prezzi ragionevoli, basta chiedere nei bar del centro storico ed facile avere sistemazione. Gli albergue di Santiago contrariamente a quelli di tutto il cammino ospitano i pellegrini anche per pi di una notte. E' il premio che la citt offre ai pellegrini. Non dimentichiamo di ritirare la Compostela presso la oficina del peregrino in ra do Vilar, 1, vicino alla fontana de las Plateras. Ogni giorno poi a mezzogiorno nella cattedrale si celebra la messa del pellegrino ultimo atto di questa splendida avventura. Cosa vedere in questa citt lo lascio scoprire a voi, io con questa guida al cammino mi fermo qui con la speranza di essere stato un vostro compagno di cammino nei buoni e nei cattivi momenti.

Buen camino siempre peregrino ... ahora tu eres peregrino para siempre !! Oriano www.pellegrinibelluno.it mail: info@pellegrinibelluno.it 42
Todo se comple

localit

albergue Albergue del Monte do Gozo Residencia de Peregrinos San Lzaro

Via Carretera del Aeropuerto, km 2 Ra San Lzaro, s/n. Dietro il Museo


pedaggico, vicino al camino alla destra, oltre la via dingresso a Santiago.

telefono

p letti

cucina si

@ si

Apertura

5
10 1^ notte 7 2^ e 3^
compreso telo da bagno e biancheria da letto

660 396 827 no 400

anno

981 57 14 88, si 80 618 266 894

si

out

anno

San Lzaro Valio, Albergue Acuario 2 (Rua Estocolmo), a 15 981 57 54 38 si 80


minuti dalla Cattedrale

si + mw si ben equipaggiata

si wi-fi si

anno anno

10 da 15

Albergue O Fogar Plaza de Algalia de 981 58 29 20 / 699 631 de Teodomiro Arriba, 3 Santiago Avenida Quiroga de Albergue Compostela Seminario Menor Palacios, s/n: a 10 minuti a piedi dalla La Asuncin Cattedrale Albergue Santo Santiago Ra do Valio, 3

20

881 031 768

si 199

si + mw

si si wi-fi si wi-fi

03/10

10/12

657 402 403 981 587 324

si 40 si 150

no no solo mw

anno 04/? 04/? anno

10 8 16/18 17/19

Albergue de Ra de Moscova, peregrinos Jaime s/n Garca Rodrguez Albergue Mundoalbergue C/ San Clemente, 26

981 58 86 25, si si si 34 equipaggiata wi-fi 696 448 737 981 585 667, si 84 981 584 611 No solo mw si wi-fi

Albergue C/ Ra de Tras Turstico La Salle Santa Clara

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Santiago de Compostela - Negreira / km 22,0

Los Albergues: Albergue turstico de Logrosa Direccin: Logrosa, N 6. Logrosa es una aldea de Negreira Localidad: Logrosa Tel: 98188 5820 / 646142 55 Propiedad: Privado Albergue Lua Direccin: Avenida de Santiago, 22 Localidad: Negreira Tel: 629 92 68 02 Propiedad: Privado

Los Albergues: Albergue San Jos. Direccin: Ra de Castelao, 20 bajo Localidad: Negreira Tel: 881 976 934 Propiedad: Privado

Los Albergues: Albergue de Negreira. Direccin: Patrocinio, s/n. Est situado a 600 metros a la salida de Negreira, en el camino hacia Olveiroa Localidad: Negreira Tel: 664 081 498 Propiedad: Xunta de Galicia

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Negreira - Olveiroa / km 33,0

Albergue O Rueiro. Direccin: Vilasero, s/n Localidad: Vilasero (Parroquia de San Pedro de Bugallido-Concello de Negreira) Tel: 981 8935 61/659 5681 39 Propiedad: Privado

Albergue Antelo. Direccin: Aldea de Santa Maria Localidad: Santa Maria. Corresponde a la parroquia de Maroas y al Concello de Mazaricos) Tel: 981 852 897 / 627 932 484

Propiedad: Privado

Albergue de Santiago de Olveiroa. Direccin: Parroquia de Olveiroa Localidad: Olveiroa Dumbra ( Tel: 658 04 52 42 Propiedad: Concello de Dumbra / Xunta de Galicia

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Olveiroa - Finisterre / km 35,0

Albergue O Camio das EstrelasDireccin: Avenida Finisterre, 78. Localidad: Cee (A Corua) Tel: 981 74 75 75 Propiedad: Privado Albergue de Paz. Direccin: C/ Vctor Cardalda, 11. Junto al castillo de San Carlos de Fisterra Localidad: Fisterra Tel: 981 740 332 / 615 423 354 Propiedad: Privada Albergue do Sol Direccin: C/ Atalaya, 7 Localidad: Fisterra (A Corua) Tel: 9817406 55/617568648 Propiedad: Privado

Albergue San Roque. Direccin: En la aldea de Vilar (1 km despus de Corcubin en direccin a Fisterra) Localidad: Corcubin Tel: 679 460 942
Propiedad: Concello de Corcubin

Albergue de Peregrinos de Fisterra. Direccin: C/ Real, 2 Localidad: Fisterra Tel: 981 74 07 81 Propiedad: Xunta de Galicia Albergue Finistellae. Direccin: C/ Manuel Lago Pais, 7 Localidad: Fisterra (A Corua) Tel: 661 493 505 Propiedad: Privado

Albergue O Encontro. Direccin: Calle del campo Localidad: Fisterra Tel: 696 503 363 Propiedad: Privada

Albergue de Peregrinos de Dumbra. Direccin: Dumbra, junto al campo de ftbol Localidad: Dumbra (A Corua) Tel: 981 74 40 01 (Ayuntamiento) Propiedad: Xunta de Galicia

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ITALIANO 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 20 30 40 50 60 70 80 90 100 1000 a che ora parte acciuga aceto acqua addio aeroporto aglio agnello agosto albergo di lusso albero altopiano amico aperto approfittarsi aprile arancia arrivare 50

SPAGNOLO cero uno dos tres cuatro cinco seis siete ocho nueve diez once doce trece catorce quince dieciseis viente treinta quarenta cinquenta sesenta setenta ochenta noventa cien mil a qu ora sale anchoa vinagre agua hasta luego, adis auropuero ajo cordero agosto parador arbol meseta amigo abierto aprovechar abril naranja llegar

arrosto aspettare auto autobus autostrada autunno avere baccal banana banca belvedere Bibita bicchiere biglietto birra birra alla spina biscotto bocca bosco braccio brodo budino buonanotte buonasera buongiorno burro caccia caff caffelatte calamaretti calamari calcio (gioco) caldo calore camera camminare capelli capisco cappella capra carciofo carne Carta Carta di credito casale castello catena montuosa

asado esperar coche bus autovia, autopista otoo haber bacalao platano banco mirador bibida vaso billete cerveza caa galleta boca bosque brazo caldo flan buenas noches buenas tardes buenos dias mantequilla caza caf caf con leche chiprrones calamares futbl caliente calor cama andar cabellos entiendo capilla cabra alcachofa ternera papel tarjeta caserio castillo sierra

cavolo cena centro storico cercare che ora ? chiesa chiuso ci vediamo ciao ciliegia cipolla colazione come si chiama come stai? confraternita conto coperta cosa spendo? costa costoletta cotto crema crocefisso agli incroci culo cuscino custode dell'albergue data davanti decimo dente dessert destra dicembre dietro dito doccia dolce domani domenica donna dormire dove dove trovo un dritto essere estate

col cena casco antigo buscar que hora es? iglesia cerrado nos vemos hola cereza cebolla desayuno come se llama.. que tal? cofradia cuenta colcha qu lew debo? cuesta chuleta cocido natilla cruceiro culo almohada hospitalero fecha delante decimo diente postres derecha diciembre detrs dedo ducha postre maana domingo mujer dormir donde est donde hay un al frente sr verano

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Brevi info sulla pronuncia:


LL - si pronuncia come la i es. ampolla si pronuncia ampoia amarilla >> amaria H - la H iniziale non si pronuncia es. hola si pronuncia _ola CH - si pronuncia ci Mucho si pronuncia mucio V - la V si pronuncia quasi una B es. Ventana si pronuncia Bentana Vaso >> baso J - si pronuncia come un H espirata Roja si pronuncia roha

pista, carreterita calle zumo su tenr tercero cabeza sello servicio

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La storia di Santiago de Compostela (.una delle tante versioni) Giacomo, figlio di Zebedeo, pescatore, era uno dei 12 apostoli, come il fratello Giovanni l'Evangelista. Dopo la resurrezione di Cristo per molti anni gir la penisola iberica per compiere l'opera di evangelizzazione. Tornato in Palestina fu fatto decapitare dal re Erode Agrippa, che temeva che l'apostolo acquisisse un eccessivo potere; i suoi discepoli Attanasio e Teodoro ne raccolsero il corpo e lo trasportarono segretamente con una nave nei luoghi della predicazione. Sbarcati nei pressi di Finisterre si addentrarono in Galicia e gli diedero sepoltura.Nei secoli successivi si perse traccia del sepolcro. Nell'anno 813 l'eremita Pelayo vide, per molti giorni successivi, una pioggia di stelle cadere sopra un colle. Una notte gli apparve in sogno San Giacomo che gli svel che il luogo delle luci indicava la sua tomba. L'abate rimosse la terra che nei secoli si era depositata e scopr il sepolcro. Ne diede notizia al Vescovo locale Teodomiro che conferm la veridicit dell'accaduto. La notizia giunse presto al papa ed ai principali sovrani cattolici dell'epoca. Di qui inizi il culto di Santiago (il nome la contrazione di San Giacomo). Fu costruita una piccola chiesa sul luogo del sepolcro; ben presto sorse intorno una citt che fu denominata Santiago de Compostela (da campus stellae)

I Pellegrini Lungo i diversi itinerari che portano a Santiago di Compostela sono transitate persone di qualsiasi indole e condizioni: pellegrini di buona fede, per condanna giudiziaria o canonica, giullari, mendicanti, vagabondi, avventurieri, profughi, banditi... I penitenti religiosi realizzavano il cammino mossi da una necessit personale, sentivano un desiderio incontenibile di visitare il luogo nel quale riposavano i resti dell'Apostolo Santiago per ottenere una relazione personale con lui.

Il pellegrino alla partenza si spogliava degli averi e spesso doveva vendere o ipotecare i beni per potersi finanziare il viaggio. Faceva testamento e dava disposizioni per il governo del patrimonio in sua assenza. Spesso la Chiesa interveniva attivamente in questa funzione di tutela. Questo stato particolare conferiva al pellegrino un particolare prestigio. La scelta di fare un pellegrinaggio era generalmente una libera decisione personale: - per chiedere una grazia - per adempiere ad un voto - per una ricerca religiosa personale Tuttavia in molti casi era imposto come pena dal giudice o come penitenza dal confessore per colpe o peccati di particolare gravit. Chi era ricco poteva mandare una persona a fare il pellegrinaggio per proprio conto. I pellegrini viaggiavano solitamente in gruppo, per sostentarsi e proteggersi reciprocamente: i pericoli erano rappresentati dallo stato spesso precario delle strade, dalle catastrofi naturali e soprattutto dai banditi che infestavano le strade. Lungo il percorso si svilupp una rete di servizi per il sostentamento dei pellegrini: chiese, monasteri, alloggi, ospizi, ospedali, locande, molti dei quali ancora visibili ai nostri giorni. Lungo il cammino nacquero paesi e citt, furono costruite strade, ponti. Della protezione dei pellegrini dagli assalti dei briganti si occuparono per un lungo periodo molti ordini ospi-

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taleri: tra essi principalmente i Templari (fino al loro scioglimento - secolo XIII). Molti re e personaggi noti effettuarono il pellegrinaggio: San Francesco fu uno di questi. Il pellegrinaggio a Santiago de Compostela ebbe una rapida diffusione nel mondo cristiano, nel quadro del rifiorire della spiritualit che caratterizz l'inizio del secondo millennio. Dante Alighieri (Vita Nova, XL, XXIV) parla di tre grandi vie di pellegrinaggio: - una diretta a Gerusalemme - i pellegrini erano detti "palmieri" (le palme d'oltremare); la palma era anche il simbolo del pellegrinaggio. - una diretta a Roma - i pellegrini erano detti "romei" (da Roma); il simbolo era la croce. - una diretta a Santiago - erano i "pellegrini" propriamente detti (il luogo pi lontano, pi peregrino); il simbolo era la conchiglia. Le grandi direttrici dei tre grandi pellegrinaggi del mondo cristiano erano costituite da: - un insieme di vie che, attraversando la Francia su pi tracciati, confluivano a Roncesvalles e a Puente la Reina, per dirigersi a Santiago de Compostela - un altro insieme di vie che, provenendo da diverse localit europee, confluiva nella Via Francigena fino a Roma; chi andava in Terrasanta proseguiva lungo l'antica via Appia fino ai porti pugliesi. Questa stessa via era utilizzata, in direzione opposta, dai pellegrini che, partiti dall'Italia diretti a Santiago, valicavano le Alpi e si immettevano nella Via Tolosana. Il pellegrinaggio verso Santiago ebbe periodi di maggiore o minore partecipazione. Fu sostenuto e promosso soprattutto dalla componente pi illuminata ed evangelica della Chiesa. Nel secolo XVIII inizi un progressivo declino. La maggior parte delle strutture di accoglienza cadde in abbandono; altre cambiarono destinazione d'uso. Una ripresa iniziata negli anni '80. Un decisivo contributo stato dato dalla visita del papa Giovanni Paolo II a Santiago nell'anno 1989, in concomitanza con l'incontro mondiale della giovent: mezzo milioni di giovani convennero a Santiago da ogni parte del mondo, e fu la maggior concentrazione di pellegrini mai registrata. Da allora il flusso dei pellegrini aumentato progressivamente e in modo inarrestabile, tanto che, nei mesi estivi, si creano spesso situazioni di eccessivo affollamento negli albergue esistenti, nonostante le strutture temporanee aggiuntive che vengono allestite dai Comuni, dalle Parrocchie, dalle Associazioni. Il 23 ottobre 1987 il Consiglio d'Europa ha dichiarato i percorsi che portano a Santiago "itinerario culturale europeo", mettendo a disposizione risorse economiche per segnalare convenientemente il cammino, ristrutturare e costruire i rifugi per alloggiare i pellegrini; nel 1993 l'UNESCO li ha dichiarati "patrimonio dell'Umanit".

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www.caminodesantiago.consumer.es

Buen camino ... siempre Ricorda che le migliori guide per il cammino di Santiago sono: flecha amarilla y concha

Freccia gialla e Conchiglia


www.pellegrinibelluno.it

Stampa lelenco delle accoglienze aggiornato http://www.pellegrinibelluno.it/ElencoAccoglienze2.asp


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Gui2 - maggio 2012 - realizzazione Oriano Rinaldo

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