First
First
First
abb.post.
post.- art.
45%1, -comma
art. 2,1 comma 20/b
Spediz. abb.
Legge 27-02-2004,
23-12-1996,n.n.46662
- Filiale
di Roma
- Filiale
di Roma
GAZZETTA
UFFICIALE
PA R T E P R I M A
SOMMARIO
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
Nomina del prof. Tiziano TREU a componente del CNEL, in qualit di esperto, in sostituzione
del dott. Edoardo Patriarca. (13A04658) . . . . . . Pag. 61
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
17 maggio 2013.
Nomina a Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, del sen. dott.
Domenico MINNITI, detto Marco. (13A04657) Pag. 60
Ministero dellistruzione,
delluniversit e della ricerca
DECRETO 19 febbraio 2013.
Modalit di utilizzo e gestione del Fondo per
gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la
concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli
60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012,
n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge
7 agosto 2012, n. 134. (13A04467) . . . . . . . . . . . . Pag. 61
27-5-2013
Presidenza
del Consiglio dei Ministri
Ministero
dello sviluppo economico
DECRETO 6 marzo 2013.
Decadenza dai benefici per gruppi di imprese
agevolate ai sensi dellarticolo 2, comma 203, lettera d), della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Patti territoriali. (13A04455) . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 69
DELLA
II
27-5-2013
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Gemcitabina Hikma (13A04345)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Intratect - Neohepatect (13A04346)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in
commercio del medicinale per uso umano Haemoctin (13A04347)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano IG Vena (13A04348)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Tobi (13A04349)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Ondansetrone Accord Healthcare (13A04350)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Exinef (13A04351)
SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 41
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Tauxib (13A04352)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Algix (13A04353)
Autorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Artin (13A04336)
Autorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Cytotect Biotest (13A04337)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Varivax (13A04338)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Octanate (13A04339)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Octanate (13A04340)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Gamten (13A04341)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Pentavac (13A04342)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Pentavac (13A04343)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Triaxis (13A04344)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Arcoxia (13A04354)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Triapin (13A04355)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Leponex (13A04356)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in
commercio del medicinale per uso umano Neoperidys (13A04357)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Prontalgin (13A04358)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Olitrace (13A04359)
Modificazione dellautorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Ideos (13A04360)
Modificazione
dellautorizzazione
allimmissione in commercio del medicinale per uso umano
Perindopril Mylan Generics Italia (13A04361)
III
27-5-2013
IV
27-5-2013
Udito il parere del Consiglio di Stato - Sezione consultiva per gli atti normativi, espresso nellAdunanza del
30 agosto 2012;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 21 marzo 2013;
Sulla proposta del Ministro dellinterno e del Ministro
per la pubblica amministrazione e la semplificazione;
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto larticolo 17, comma 3, della legge 23 agosto
1988, n. 400, recante disciplina dellattivit di Governo e
ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto larticolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241,
recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi, come modificato dallarticolo 7 della legge 18 giugno
2009, n. 69, e, in particolare, i commi 3 e 4, che disciplinano le modalit di individuazione dei termini entro i
quali devono concludersi i procedimenti amministrativi;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dellorganizzazione del Governo e, in
particolare, larticolo 11, relativo ai compiti ed alle funzioni delle Prefetture - Uffici territoriali del Governo, e
gli articoli 14 e 15, relativi alle attribuzioni ed allordinamento del Ministero dellinterno;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2001, n. 398, e successive modificazioni, recante
lorganizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dellinterno;
Visto il decreto del Ministro dellinterno 2 febbraio
1993, n. 284, e successive modificazioni, con il quale, in
attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990,
n. 241, sono stati individuati i termini per la conclusione
dei procedimenti imputati alla competenza dellAmministrazione centrale e periferica del Ministero dellinterno;
Tenuto conto che, ai sensi dellarticolo 2, comma 2,
legge 7 agosto 1990, n. 241, sono fatti salvi i termini dei
procedimenti amministrativi previsti da disposizioni di
legge;
Considerato che larticolo 2, comma 4, della legge
7 agosto 1990, n. 241, stabilisce che i termini dei procedimenti amministrativi ivi previsti non possono comunque
superare i centottanta giorni, con la sola esclusione dei
procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e di
quelli riguardanti limmigrazione;
Effettuata la ricognizione dei procedimenti di competenza delle strutture centrali e periferiche dellAmministrazione dellinterno;
Considerato che sussistono le motivazioni previste dall
articolo 2, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241,
per le quali i termini per la conclusione dei procedimenti
amministrativi possono essere superiori a novanta giorni;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei
Ministri, adottata nella riunione del 26 giugno 2012;
ADOTTA
il seguente regolamento:
Art. 1.
1. Il presente regolamento individua i procedimenti
amministrativi attribuiti alla competenza del Ministero
dellinterno che conseguano obbligatoriamente ad iniziativa di parte ovvero debbano essere promossi dufficio i
cui termini di conclusione sono superiori a 90 giorni.
2. Ciascun procedimento si conclude con un provvedimento espresso nel termine stabilito nella Tabella allegata al presente regolamento, che ne costituisce parte
integrante.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sar
inserito nella raccolta ufficiale degli atti normativi della
Repubblica italiana. fatto obbligo a chiunque spetti di
osservarlo e di farlo osservare.
Roma, 21 marzo 2013
Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
MONTI
Il Ministro dellinterno
CANCELLIERI
27-5-2013
ALLEGATO
Fonte normativa
Termine
Legge 2 gennaio
Conferimento
di
1958, n. 13;
onorificenza al valore
Legge 20 giugno
e merito civile
1956, n. 658
180 gg.
Scioglimento
degli
organi di
amministrazione delle fon- Art. 25 Codice civile;
art. 6 D.P.R. 10
dazioni
febbraio 2000, n. 361
(Competenza
Prefetture
UU.TT.GG.)
180 gg.
Estinzione e revoca
delle persone giuArt. 27 Codice civile;
ridiche
art. 6 D.P.R. 10
(Competenza
febbraio 2000, n. 361
Prefetture
UU.TT.GG.)
180 gg.
Motivazione
Il termine si giustifica in ragione
della peculiarit e complessit del
procedimento, che coinvolge una
pluralit di soggetti e richiede
pertanto
unarticolata
attivit
istruttoria.
Il termine si giustifica in ragione
della necessit di esperire gli
opportuni
accertamenti,
che
coinvolgono una pluralit di
soggetti, volti alla verifica della
sussistenza
dei
presupposti
necessari per ladozione del
provvedimento del Prefetto.
Il termine si giustifica in ragione
della necessit di esperire gli
opportuni
accertamenti,
che
coinvolgono una pluralit di
soggetti, volti alla verifica della
sussistenza
dei
presupposti
necessari per ladozione del
provvedimento del Prefetto.
27-5-2013
Fonte normativa
Decreto
cambiamento e/o aggiunta
nome o cognome,
anche perch ridicolo
Artt. 89 e segg. D.P.R.
o vergognoso o per3 novembre 2000, n.
ch rivela lorigine
396
naturale
(Competenza
Prefetture
UU.TT.GG.)
Termine
Motivazione
120 gg.
Il termine si giustifica in
riferimento alla delicata natura
degli interessi tutelati ed alla
particolare
complessit
del
procedimento, che richiede varie
fasi,
oltre
a
quelle
endoprocedimentali,
esterne
allufficio e ad impulso di parte, la
cui durata, non quantificabile,
rende difficoltosa la gestione in
tempi brevi dei relativi processi.
27-5-2013
Trasferimenti
del
personale
delle Art. 11 D. LGS. 28
sezioni di polizia luglio 1989, n. 271
giudiziaria
Riammissione
servizio
Termine
180 gg.
180 gg.
Motivazione
Il termine funzionale ai tempi
tecnici necessari per la definizione
del procedimento in modo puntuale
e corretto. Sussiste lesigenza di
esperire una istruttoria complessa
che vede coinvolti diversi e
numerosi
uffici
dellAmministrazione ed uffici esterni (Uffici
periferici della Amministrazione di
pubblica sicurezza, Uffici centrali e
periferici di altre Amministrazioni,
Organi Giudiziari, Avvocati e
Consulenti tecnici di parte,
Consigli dello Ordine degli
Avvocati e Consulenti di parte,
Avvocatura dello Stato).
180 gg.
180 gg.
27-5-2013
Trascrizioni
matricolari
(Provvedimento
adottato
in
sede
centrale solo per
dirigenti, direttivi e
qualifiche
equiparate)
Art. 55 D.P.R. 10
gennaio 1957, n. 3;
art. 71 D.P.R. 28
ottobre 1985, n. 782;
Decreto
interministeriale
18
novembre 2008;
Circolare
Ufficio
Affari
generali
e
giuridici
n.
333/A/9806.
Artt. 71 e 129 D.P.R.
10 gennaio 1957, n. 3;
art. 58 D.P.R. 24
aprile 1982, n. 335;
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 337;
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 338;
D. LGS. 5 Ottobre
2000, n. 334;
D.P.R. 29 ottobre
2001, n. 461
Decadenza
dallimpiego
180 gg.
150 gg.
180 gg.
180 gg.
27-5-2013
Avvicinamento
per
Art. 78 D. LGS. 18
lesercizio di managosto 2000, n. 267
dato amministrativo
Decadenza
incompatibilit
Art. 51 D.P.R. 24
aprile 1982, n. 335;
art. 2 e 44 D.P.R. 24
per aprile 1982, n. 337;
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 338;
art. 70 D. LGS. 5
ottobre 2000, n. 334
180 gg.
120 gg.
120 gg.
180 gg.
27-5-2013
Compilazione
rapporti informativi e
attribuzione del giudizio complessivo e
valutazione dellattivit dirigenziale
Decreto di promozione
con
effetti
giuridici
Trasferimento
dufficio
Art. 53 D.P.R. 10
gennaio 1957, n. 3;
artt. 62, 65 e 66
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 335;
art. 2 D.P.R. 24 aprile
1982, n 337;
artt. 19 e 20 D.P.R. 24
aprile 1982, n. 338;
artt. 62 e 70 D. LGS. 5
ottobre 2000 n. 334
D.P.R. 10 gennaio
1957, n. 3;
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 335;
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 337;
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 338;
D. LGS. 5 ottobre
2000, n. 334
Art. 55, comma 3,
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 335;
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 337;
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 338;
D. LGS. 5 ottobre
2000, n. 334
180 gg.
180 gg.
Listruttoria caratterizzata da
particolare complessit ed
articolata in diverse fasi che si
concludono con lattribuzione del
giudizio complessivo (per alcune
qualifiche prevista la delibera del
Consiglio di Amministrazione).
120 gg.
180 gg.
120 gg.
27-5-2013
Collocamento
ruolo
istruttoria
120 gg.
180 gg.
Procedimento
a
contenuto
complesso conseguente a istanze
che richiedono fasi istruttorie con il
coinvolgimento di numerosi uffici
dellAmministrazione ed uffici
esterni. La procedura implica
laccertamento
dei
requisiti
prescritti dalla normativa in
materia, ivi compresi i requisiti
psico-fisici e attitudinali.
120 gg.
Procedimento
a
contenuto
complesso conseguente a istanze
che richiedono fasi istruttorie con il
coinvolgimento di numerosi uffici
dellAmministrazione ed uffici
esterni.
180 gg.
Procedimento
a
contenuto
complesso conseguente a istanze
che richiedono fasi istruttorie con
il coinvolgimento di numerosi
uffici
centrali
e
periferici
dellAmministrazione
27-5-2013
n. 338;
D. LGS. 5 ottobre
2000, n. 334
Avanzamento
ruolo donore
Conferimento della
denominazione sostituto commissario
o di denominazioni
180 gg.
120 gg.
180 gg.
180 gg.
Il
procedimento,
per
il
coinvolgimento della competente
Commissione per il personale non
direttivo della Polizia di Stato e per
lelevato numero di pratiche da
trattare, non pu essere concluso in
tempi inferiori.
Il termine include il tempo
occorrente per lottenimento della
delibera
della
competente
Commissione.
27-5-2013
equiparate
n. 337;
art. 3 D. LGS. 28
febbraio 2001, n. 53
Art. 55 D.P.R. 24
aprile 1982, n. 335;
art. 2 D.P.R. 24 aprile
Trasferimento a do- 1982, n. 337;
D.P.R. 24 aprile 1982,
manda
n. 338;
art. 70 D. LGS. 5
ottobre 2000, n. 334
Ricompense
Riconoscimento per
anzianit di servizio e
merito di servizio
(provvedimento
a- Art. 72 D.P.R. 25
dottato in sede cen- ottobre 1985, n. 782;
trale solo per di- D.M. 5 giugno 1990
rigenti, direttivi e
ispettori e qualifiche
equiparate)
Beneficio dellequo
indennizzo al personale della Polizia di
Stato in servizio ed in
congedo,
agenti
ausiliari ed eredi del
Art. 48 D.P.R.
3
maggio 1957, n. 686;
artt. 1882 e 2181 D.
LGS. 15 marzo 2010,
n. 66;
Legge 11 luglio 1980,
n. 312;
Legge 23 dicembre
120 gg.
180 gg.
180 gg.
180 gg.
10
27-5-2013
Attribuzione
stipendio a seguito di
promozione e ricostruzione economica
di carriera
ottobre
120 gg.
11
Procedimento
a
contenuto
complesso conseguente a istanze
che richiedono articolate fasi
istruttorie con il coinvolgimento di
numerosi
uffici
dellAmministrazione ed uffici esterni
27-5-2013
n. 34;
Legge 27 maggio
1959, n. 324;
Legge 28 luglio 1999,
n. 266;
Legge 2 ottobre 1997,
n. 334
Art. 7 D.P.R. 29
ottobre 1981, n. 738;
Legge 11 luglio 1980,
n. 312;
Legge 23 dicembre
1994, n. 724;
D.P.R. 29 ottobre
2001, n. 461
Rideterminazione del
beneficio
dellequo
indennizzo o della
indennit
speciale
una tantum di cui
allart. 7 del D.P.R.
D. LGS. 12 maggio
25 ottobre 1981, n.
1995, n. 195
738 al personale della
Polizia di Stato, gi
concesso a seguito di
variazioni
del
trattamento
economico
Beneficio dellindennizzo
privilegiato
aeronautico al personale della Polizia di Art. 2184 D. LGS. 15
Stato ed ai loro eredi: marzo 2010, n. 66
concessione e liquidazione
ovvero
diniego
180 gg.
180 gg.
180 gg.
12
27-5-2013
D.P.R. 29 dicembre
1973, n. 1092;
art. 17 D.P.R. 29
ottobre 2001, n. 461
180 gg.
D.P.R. 29 dicembre
1973, n. 1092;
art. 7 Legge 3 agosto
2004, n. 206;
D. LGS. 12 maggio
1995, n. 195
120 gg.
Il termine funzionale
complessit procedurale.
180 gg.
Procedimento
a
contenuto
complesso conseguente a istanze
che richiedono articolate fasi
istruttorie con il coinvolgimento di
numerosi
uffici
dellAmministrazione ed uffici esterni.
180 gg.
Procedimento
a
contenuto
complesso conseguente a istanze
che richiedono articolate fasi
istruttorie con il coinvolgimento di
numerosi
uffici
dellAmministrazione ed uffici esterni.
180 gg.
Procedimento
a
contenuto
complesso richiedente articolate
fasi
istruttorie
con
il
coinvolgimento di numerosi uffici,
ivi compreso il nulla osta da parte
D.P.R. 29 dicembre
1973, n. 1092;
Legge 10 agosto 1950,
n. 648
Assegno di incollocabilit
per
cessazioni
fino
al
30.09.2005
D.P.R. 29 dicembre
1973, n. 1092;
D.P.R. 23 dicembre
1978, n. 915
Costituzione
posizione
assicurativa
presso I.N.P.S. in casi
non decentrati
per
cessazioni fino al
13
alla
27-5-2013
30.09.2005
Rideterminazione
trattamento
priviD. LGS. 12 maggio
legiato per cessazioni
1995, n. 195
antecedenti
al
30.09.2005
Artt. 71 e 75 D.P.R.
24 aprile 1982, n. 335;
art. 2 e 44 D.P.R. 24
Avanzamento
per aprile 1982, n. 337;
D.P.R. 24 aprile 1982,
merito straordinario
n. 338;
art. 70 D. LGS. 5
ottobre 2000, n. 334
Nomina
a
comArt. 21 D. LGS. 5
missario del ruolo
ottobre 2000, n. 334
direttivo speciale
degli
Uffici
dellI.N.P.S.
territoriali
120 gg.
Procedimento
a
contenuto
complesso richiedente articolate
fasi istruttorie.
180 gg.
180 gg.
Procedimento articolato in pi
fasi, ciascuna delle quali richiede
tempi minimi necessari allo
svolgimento delle istruttorie, ivi
compresa lacquisizione dei pareri
di
due
distinti
consessi
(Commissione centrale per le
ricompense,
Consiglio
di
amministrazione e/o Commissioni
per il personale direttivo).
180 gg.
14
27-5-2013
Liquidazione
interessi legali e rivalutazione monetaria
per ritardato pagamento di emolumenti
retributivi
Liquidazione
interessi legali e rivalutazione monetaria,
derivanti da sentenze
giurisdizionali
di
condanna
Art. 14 D.L. 31
dicembre 1996, n.
669, convertito con
modificazioni
dalla
Legge 28 febbraio
1997, n. 30;
art. 147 Legge 23
dicembre 2000, n.
388;
D.M. 1 settembre
1998, n. 352 del
Ministero del Tesoro,
del Bilancio e della
Programmazione
Economica;
Circolare del Ministero del Tesoro, del
Bilancio
e
della
Programmazione Economica
del
23
dicembre 1998, n. 83
Art. 14 D.L. 31
dicembre 1996, n.
669, convertito con
modificazioni
dalla
Legge 28 febbraio
1997, n. 30;
art. 147 Legge 23
dicembre 2000, n.
388;
D.M. 1 settembre
1998, n. 352 del
Ministero del Tesoro,
180 gg.
Il
termine
scaturisce
dalla
procedura di calcolo, per la quale
sono necessari numerosi dati, da
acquisire presso gli uffici centrali o
gli uffici periferici dell'amministrazione. Inoltre, al fine di poter
procedere alla quantificazione
dell'importo dovuto a titolo di oneri
risarcitori, prevista una fase di
aggiornamento degli importi in
relazione ai coefficienti ISTAT.
180 gg.
Il
termine
scaturisce
dalla
procedura di calcolo per la quale
sono necessari numerosi dati da
acquisire presso gli uffici centrali o
gli uffici periferici dell'Amministrazione. Inoltre, al fine di poter
procedere alla quantificazione
dell'importo dovuto a titolo di oneri
risarcitori, prevista una fase di
aggiornamento
degli
importi
secondo i coefficienti ISTAT
15
27-5-2013
16
27-5-2013
Fonte normativa
Art. 37 D.P.R. 10
Congedo
straordi- gennaio 1957, n. 3;
nario per infermit art. 49 D.P.R. 24
per il personale della aprile 1982, n. 335;
Polizia di Stato
D.P.R. 7 agosto 1992,
n. 417
Art. 68 D.P.R. 10
gennaio 1957, n. 3;
D.P.R. 7 agosto 1992,
n. 417
Riconoscimento per
anzianit di servizio e
merito di servizio fino Art. 72 D.P.R. 28
a sovrintendente-capo ottobre 1985, n. 782
e qualifiche equiparate
Riliquidazione della
pensione ordinaria per
D. LGS. 12 maggio
cessazioni
inter1995, n. 195
venute prima dello
1.10.2005
Termine
Motivazione
180 gg.
150 gg.
180 gg.
120 gg.
17
27-5-2013
Rapporti informativi e
attribuzione
del
giudizio complessivo
Trascrizioni
matricolari
(decentrato, ad eccezione dei dirigenti,
direttivi e qualifiche
equiparate)
Fonte normativa
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 337;
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 338;
D. LGS. 5 ottobre
2000, n. 334;
artt. 62 e seguenti
D.P.R. 24 aprile 1982,
n. 335;
artt. 19 e 20 D.P.R. 24
aprile 1982, n. 338;
artt. 11 e 12 Legge 7
agosto 1990, n. 232
Art. 55 D.P.R. 10
gennaio 1957, n. 3;
Decreto
interministeriale
del
18
novembre 2008;
Circolare Ufficio affari generali e giuridici n. 333/A/9806
Termine
Motivazione
180 gg.
180 gg.
18
27-5-2013
Fonte normativa
Accordo preventivo
per il porto o trasporto darma co- Art. 5 D. LGS. 30
mune in territorio dicembre 1992, n. 527
italiano rilasciato a
cittadino comunitario
Licenza di fabbricazione, raccolta, detenzione, vendita di
armi da guerra, tipo Art. 28 R.D. 18 giugno
guerra, parti di esse, 1931, n. 773
munizioni, uniformi
militari
Termine
Motivazione
120 gg.
120 gg.
120 gg.
180 gg.
19
27-5-2013
n. 635.
Tale termine vigente fino al 30
settembre 2013, data di entrata in
vigore del nuovo termine massimo
di 90 giorni, previsto dallarticolo
7, comma 4, del Regolamento
(UE) n. 258/2012 del 14 marzo
2012.
Classificazione
riconoscimento
esplosivi
120 gg.
120 gg.
120 gg.
20
27-5-2013
Fabbricazione,
trasporto, impiego, a
scopo di studio o di
esperimento, di eArt. 99 R.D. 6 maggio
splosivi, anche non
1940, n. 635
classificati,
bombe,
macchine ed altri
congegni micidiali o
incendiari
Art. 20 D.P.R. 26
Riconoscimento
fi- ottobre 1972, n. 640;
nalit assistenziali ad art. 3, comma 6, lett.
e), Legge 25 agosto
associazioni ed enti
1991, n. 287;
privati
art. 2 D.P.R. 4 aprile
1991, n. 235
180 gg.
180 gg.
180 gg.
21
27-5-2013
Fonte normativa
Artt. 48 e 52 R.D. 18
giugno 1931, n. 773;
artt. 101 e 102 R.D. 6
maggio 1940, n. 635
Certificazione
atte- Art. 8 Legge 18 aprile
stante la capacit 1975, n. 110
tecnica alla ripara-
Termine
Motivazione
180 gg.
120 gg.
120 gg.
180 gg.
180 gg.
22
27-5-2013
180 gg.
180 gg.
23
27-5-2013
Questure
Tipo di
provvedimento
Licenza esportazione
armi comuni verso
Paesi cc.dd. sensibili
Fonte normativa
Termine
Motivazione
180 gg.
120 gg.
120 gg.
120 gg.
Licenza
120 gg.
24
27-5-2013
Licenza
riparazione
comuni
120 gg.
120 gg.
25
27-5-2013
Fonte normativa
Termine
Motivazione
180 gg.
180 gg.
Il procedimento caratterizzato da
una istruttoria particolarmente
complessa,
a
causa
della
frammentazione delle verifiche da
esperire e dei numerosi soggetti
coinvolti (Prefetture, Questure,
Comandi intermedi delle Forze di
Polizia, C.M.O. ed altri soggetti
pubblici dotati di qualificazione ed
adeguata capacit tecnica, quali le
strutture del S.S.N., istituti
universitari, Ministero delleconomia e delle finanze).
26
27-5-2013
Fonte normativa
Autorizzazione
al Art. 13, comma 13, D.
rientro dello straniero LGS. 25 luglio 1998,
espulso
n. 286
Termine
Motivazione
180 gg.
27
27-5-2013
Fonte normativa
Termine
Motivazione
180 gg.
Il termine si giustifica in
considerazione degli eventuali atti
ricognitivi
disposti
dalla
Commissione ex art. 18 del decreto
del Capo della Polizia Direttore
generale della pubblica sicurezza
del 13 marzo 2007, al fine di
accertare leffettiva sussistenza di
elementi che comportino la
necessit di procedere a sospensione
o revoca del titolo di volo.
28
27-5-2013
Fonte normativa
Codice civile;
Legge
di
contabilit
generale dello Stato e
relativo Regolamento;
Legge 27 luglio 1978, n.
392 ed altre leggi speciali
Codice civile;
Legge
di
contabilit
generale dello Stato e
relativo Regolamento;
Legge 27 luglio 1978, n.
392 ed altre leggi speciali
Codice civile;
Legge
di
contabilit
generale dello Stato e
relativo Regolamento;
Legge 27 luglio 1978, n.
392 ed altre leggi speciali
Codice civile;
D.P.R. 20 agosto 2001, n.
384;
art. 125 D.LGS. 12 aprile
2006 n. 163;
Legge
di
contabilit
generale dello Stato e
relativo Regolamento
Codice civile;
Legge
di
contabilit
generale dello Stato e
relativo Regolamento
29
Termine
Motivazione
120 gg.
120 gg.
120 gg.
120 gg.
180 gg.
Il
termine
funzionale ai tempi
tecnici
indispensabili per il puntuale
e corretto espletamento delle procedure amministrative e
contabili, ivi compresa lacquisizione
di tutta la documentazione
occorrente presso gli altri
Uffici centrali e
periferici
coinvolti
nel
procedimento
stesso.
27-5-2013
Fonte normativa
Art. 35 D. LGS. 25
luglio 1998, n. 286;
Convenzione europea
di assistenza sociale
dell11 febbraio 1953
(ratificata con Legge 7
febbraio 1958, n. 385);
Carta Sociale europea
(ratificata con Legge 3
luglio 1965, n. 929);
D.P.R. 15 gennaio
1972, n. 9
Termine
Motivazione
180 gg.
30
27-5-2013
Riconoscimento dei
benefici a favore delle
vittime del terrorismo
e della criminalit
organizzata
Fonte normativa
Termine
Motivazione
Legge 20 ottobre
1990, n. 302;
Legge 23 novembre
1998, n. 407;
D.P.R. 28 luglio 1999,
n. 510;
Legge 3 agosto 2004,
n. 206;
art. 34 D.L. 1 ottobre
2007,
n.
159
convertito,
con
modificazioni, dalla
Legge 29 novembre
2007, n. 222;
art. 2, commi 105 e
106, Legge 24 dicembre 2007, n. 244;
art. 2-quinquies D.L. 2
ottobre 2008, n. 151,
convertito,
con
modificazioni, dalla
Legge 28 novembre
2008, n. 186
180 gg.
(il termine
sospeso
nei casi in
cui il segreto
istruttorio
su indagini
in corso
non permetta di
acquisire
elementi
sufficienti
per la redazione
del rapporto informativo
del prefetto, o
qualora il
procedimento penale non
sia ancora
concluso,
ai sensi
dellarticolo 12 del
D.P.R. 28
luglio
1999, n.
510)
Il procedimento si articola in
distinte e complesse fasi. Listanza
presentata alla prefettura che
svolge listruttoria relativamente
alla natura dellevento, in cui
rientra
anche
laccertamento
giudiziario sui fatti criminosi, la
verifica dei requisiti soggettivi in
capo alla vittima ed ai familiari
superstiti, compresa la loro
estraneit ai fatti delittuosi e ad
ambienti delinquenziali.
Per i familiari, prevista anche la
verifica aggiuntiva nei confronti
dei loro parenti entro il quarto
grado, ai sensi dellarticolo 2quinquies del D.L. 2 ottobre 2008,
n. 151.
Al termine dellistruttoria, corredata dal giudizio sanitario della
commissione medica ospedaliera,
il Prefetto trasmette il proprio
parere sulla sussistenza delle
condizioni di legge e tutta la documentazione acquisita.
Per ladozione del provvedimento
si prevedono 30 giorni con
decorrenza dal ricevimento del
parere del Prefetto. In questa fase
finale, quando vi siano obiettive
ragioni
di
incertezza
sulla
sussistenza di requisiti diversi da
quello sanitario, pu essere
acquisito
il
parere
della
Commissione consultiva prevista
dallart. 11 del D.P.R. n. 510/99.
Legge 5 febbraio
1992, n. 91;
Acquisto e conces- D.P.R. 18 aprile 1994,
sione della citta- n. 362;
dinanza italiana
Direttiva del Ministro
7 marzo 2012 (G.U. n.
96 del 24 aprile 2012)
730 gg.
31
27-5-2013
D.P.R. 27 febbraio
1990;
Legge 21 novembre
Vigilanza su enti 1950, n. 897;
pubblici disciplinati art. 6 D.L. 20 giugno
n.
79,
da leggi speciali e su 2012,
convertito,
con
enti privati.
modificazioni, dalla
Legge 7 agosto 2012,
n. 131
180 gg.
180 gg.
32
27-5-2013
Applicazione
della
Convenzione di New
York del 20 giugno
1956 in materia di
crediti alimentari:
proposizione di azioni
ingiuntive
per
il
recupero
crediti
tramite
Avvocatura
dello Stato
Convenzione
internazionale
per
il
recupero degli alimenti allestero, New
York, 20 giugno 1956,
ratificata con Legge
23 marzo 1958, n. 338
180 gg.
33
Si tratta di un procedimento
particolarmente complesso e diretto
alla soddisfazione del credito
alimentare, in cui il Ministero
dellinterno agisce nei confronti
degli Stati esteri aderenti alla
Convenzione di New York in
qualit
di
Istituzione
intermediaria, quando il creditore
allestero e il debitore in Italia, e
in qualit di Autorit Speditrice,
quando il creditore in Italia e il
debitore allestero; per questo
procedimento,
pertanto,
27-5-2013
34
27-5-2013
Interventi di prima
accoglienza, soccorso, assistenza e trasporto in favore dei
profughi e loro familiari
a
carico,
rimpatriati in conseguenza di eventi
eccezionali
Fonte normativa
Legge 26 dicembre
1981, n. 763;
Legge 15 ottobre
1991, n. 344
Riconoscimento della
D. LGS. LGT. 14
qualifica di deportato
febbraio 1946, n. 27
o di internato civile
Termine
Motivazione
180 gg.
180 gg.
35
27-5-2013
Fonte normativa
Legge 11 agosto
1984, n. 449;
Legge 20 maggio
1985, n. 222;
Legge 22 novembre
1988, n. 516;
Legge 22 novembre
1988, n. 517;
Legge 8 marzo 1989,
n. 101;
Legge 12 aprile
1995, n. 116;
Legge 29 novembre
1995, n. 520;
Legge 24 giugno
1929, n. 1159;
R.D. 28 febbraio
1930, n. 289;
Accordo
Commissione Paritetica del
24 febbraio 1997
Italia-Santa Sede
Provvedimento
di
godimento
della
personalit civile per
antico possesso di
stato degli enti di
culto cattolico e delle
confraternite
gi
esistenti al 7 giugno
1929
Legge 20 maggio
1985, n. 222;
D.P.R. 13 febbraio
1987, n. 33;
R.D. 2 dicembre 1929,
n. 2262
Termine
Motivazione
180 gg.
180 gg.
36
27-5-2013
Fonte normativa
Concessioni in uso
allautorit
ecclesiastica delle chiese e
delle relative rettorie
Legge 20 maggio
1985, n. 222;
D.P.R. 13 febbraio
1987, n. 33;
art. 831 cod. civ.;
Circolari
Direzione
generale Affari dei
culti n. 77/1993 e n.
7/2008
Affrancazione
canoni, censi e livelli di
valore superiore a 30
euro
Termine
Motivazione
180 gg.
Si
tratta
di
procedimento
complesso che si articola in varie
fasi:
a) accertamento della propriet
tramite reperimento della documentazione storico-giuridica acquisita dalle diocesi, dagli uffici del
catasto e dagli archivi storici;
b) sopralluogo tecnico effettuato
dallagenzia del territorio per
lesatta
individuazione
delle
porzioni di immobile da concedere
in uso;
c) compilazione degli inventari dei
beni mobili da parte delle
soprintendenze;
d) provvedimento finale.
110 gg.
37
27-5-2013
Fonte normativa
Decreto distituzione
del servizio antin- Art. 3 Legge 23
cendi negli aeroporti dicembre 1980, n. 930
minori e negli eliporti
Termine
Motivazione
180 gg.
38
27-5-2013
Fonte normativa
Termine
Motivazione
180 gg.
150 gg.
100 gg.
120 gg.
120 gg.
Autorizzazione
alliscrizione di enti e
laboratori negli elenchi del Ministero
dellinterno
Art. 14 D. LGS. 8
marzo 2006, n. 139;
D.P.R. 29 luglio 1982,
n. 577;
D.M. 26 marzo 1985
Omologazione
materiali
e
prodotti
vernicianti ignifughi
nella reazione al
fuoco
Omologazione
di
porte nella resistenza D.M. 21 giugno 2004
al fuoco
Esecuzione
delle
prove di laboratorio e
rilascio
del
certificato per la caratterizzazione
delle
chiusure antipanico di
porte e di altri
dispositivi similari
Esecuzione
delle
prove di laboratorio e
rilascio
del
certificato per la determinazione della re-
39
27-5-2013
120 gg.
120 gg.
180 gg.
180 gg.
Esecuzione
delle
prove di laboratorio e
rilascio
del
certificato CE e/o rapporto di prova per la
rispondenza
dei
rivelatori di fumo alle
norme vigenti
Esecuzione
delle
prove di laboratorio e
rilascio
del
certificato CE e/o rapporto di prova per la
rispondenza
dei
rivelatori termici alle
norme vigenti
Approvazioni di tipo
tubazioni
flessibili Art. 14, D. LGS. 8
idriche
antincendio marzo 2006, n. 139;
(manichette)
D.M. 31 luglio 1934
120 gg.
40
27-5-2013
Esecuzione di prove
di laboratorio e rilascio del certificato
di prova per gli
estintori carrellati
Esecuzione di prove
di
laboratorio
e
rilascio del certifi- Art. 14, D. LGS. 8
cato e/o rapporto di marzo 2006, n. 139
prova per tubazioni
flessibili antincendi
Esecuzione di prove
di
laboratorio
e
rilascio del certificato e/o rapporto di
prova per tubazioni
semirigide per naspi
antincendio
Esecuzione
delle
prove di laboratorio e
rilascio
del
certificato e/o rapporto di
prova
per
lance
idriche
Esecuzione
delle
prove di laboratorio e
rilascio
del
certificato e/o rapporto di
prova per erogatori
(sprinckler)
Esecuzione
delle
prove di laboratorio e
rilascio del certificato e/o rapporto di
prova per erogatori
aperti
Esecuzione
delle
prove di laboratorio e
rilascio
del
cer-
120 gg.
120 gg.
120 gg.
180 gg.
180 gg.
Art. 14 D.LGS. 8
marzo 2006, n. 139
120 gg.
Art. 14 D. LGS. 8
marzo 2006, n. 139
180 gg.
Art. 14 D.LGS. 8
marzo 2006, n. 139
Art. 14 D.LGS. 8
marzo 2006, n. 139
Art. 14 D.LGS. 8
marzo 2006, n. 139
41
27-5-2013
Esecuzione
delle
prove di laboratorio e
rilascio
del
certificato e/o rapporto di
prova su: distributori
di
carburanti;
contenitori/distributori mobili; tubi e
valvole per fluidi
combustibili; valvole
di troppo pieno;
rivelatori di perdite, di
intercapedine
di
serbatoi e tubazioni;
pompe
sommerse;
dispositivi di riconoscimento per consenso erogazione carburante; dispositivi di
sicurezza per passo
duomo; indicatori di
livello; moduli di
compressione
e
accumulo CNG
Esecuzione di prove
di
laboratorio
e
rilascio del certificato e/o rapporto di
prova su attrezzature,
dispositivi
ed
prove.
180 gg.
180 gg.
180 gg.
120 gg.
42
27-5-2013
120 gg.
180 gg.
43
27-5-2013
Fonte normativa
Termine
Motivazione
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento
120 gg.
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento
120 gg.
120 gg.
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento
44
27-5-2013
Fonte normativa
Art. 5, D.L. 12
settembre 1983, n.
Riduzione assegni per
463, convertito, con
assenza ingiustificata
modificazioni, dalla
a visita fiscale
Legge 11 novembre
1983, n. 638
Termine
Motivazione
120 gg.
180 gg.
(per Croci
di anzianit e Lodevole
servizio)
Art. 32, D.LGS. 8
Concessione di onomarzo 2006, n. 139;
rificenze e benemeD.M. 5 luglio 2007, n.
renze al personale
148
90 gg.
(per
Medaglia
al merito)
Complessit
della
procedura
dovuta alla verifica, anche di
concerto con altri uffici centrali e
periferici in ordine alla sussistenza dei presupposti, tenuto
conto dellelevato numero dei
destinatari.
90 gg.
(per
Diploma di
benemerenza)
Iscrizione dei vigili D.P.R. 6
volontari
2004, n. 76
Scatti convenzionali
febbraio
D. LGS. 13 ottobre
2005, n. 217
120 gg.
180 gg.
Complessit
della
procedura
dovuta alla verifica, anche di
concerto con altri uffici centrali e
periferici in ordine alla sussistenza
dei presupposti, tenuto conto
dellelevato numero dei destinatari.
45
27-5-2013
Fonte normativa
Circolari
n.
UCI/5314/27720/0.2
del 26 novembre 1996
e n. UCI/40757/
Liquidazione di in- 27720/0.2 del 24
1988
e
teressi
legali
e agosto
successive
integrarivalutazione
mozioni;
netaria
circolare n. 83/98 del
Ministero del Tesoro,
del Bilancio e della
Programmazione
Economica
Termine
Motivazione
120 gg.
Fonte normativa
D.P.R. 3 maggio
1957, n. 686;
Legge 23 dicembre
1970, n. 1094;
Legge 11 luglio 1980,
n. 312;
Legge 23 dicembre
1994, n. 724;
Legge 23 dicembre
1996, n. 663;
D.P.R. 29 ottobre
2001, n. 461;
Legge 23 dicembre
2005, n. 266
Termine
Motivazione
180 gg.
La procedura di pagamento
necessariamente
connessa
allemissione dei provvedimenti di
riconoscimento della causa di
servizio e/o di conferimento
dellequo indennizzo, corredati
della documentazione completa. I
tempi,
pertanto,
risentono
inevitabilmente degli imprevedibili ritmi di afflusso di questi
ultimi, nonch della disponibilit di
fondi sul pertinente capitolo di
spesa.
46
27-5-2013
Riliquidazione dello
equo indennizzo e
delle pensioni privilegiate
Liquidazione
ressi
legali
rivalutazione
netaria
intee/o
mo-
180 gg.
La procedura di pagamento
necessariamente
connessa
allemissione dei provvedimenti di
riconoscimento della causa di
servizio e/o di conferimento
dellequo indennizzo, corredati
della documentazione completa. I
tempi,
pertanto,
risentono
inevitabilmente degli imprevedibili ritmi di afflusso di questi
ultimi, nonch della disponibilit di
fondi sul pertinente capitolo di
spesa.
180 gg.
120 gg.
La procedura di pagamento
necessariamente
connessa
allemissione dei provvedimenti di
riconoscimento della causa di
servizio e/o di conferimento
dellequo indennizzo, corredati
della documentazione completa. I
tempi,
pertanto,
risentono
inevitabilmente degli imprevedibili ritmi di afflusso di questi
ultimi, nonch della disponibilit di
fondi sul pertinente capitolo di
spesa.
47
27-5-2013
Fonte normativa
Termine
Motivazione
180 gg.
Il termine si giustifica in
relazione allelevato numero di
procedimenti da definire, tenuto
conto che lUfficio competente
allemanazione in favore del
personale del C.N.VV.F. per
lintero territorio nazionale.
Fonte normativa
Liquidazione
compensi per corsi e
reperibilit, preven- D.P.R. 4 agosto 1990,
zione e vigilanza al n. 335
personale Vigili del
Fuoco
Liquidazione
compensi al personale
Vigili del Fuoco per
la
formazione
e
laddestramento degli
addetti
alla
prevenzione, allintervento antincendio e
alla gestione delle
emergenze nei luoghi
di lavoro
Termine
Motivazione
120 gg.
180 gg.
Il procedimento la risultante di
pi fasi che, per lo svolgimento
complessivo, necessitano della
disponibilit
di
fondi
appositamente versati sui capitoli
dentrata
e
successivamente
riassegnati sul pertinente capitolo
di spesa.
48
27-5-2013
Fonte normativa
----
Termine
Motivazione
120 gg.
Tempi tecnici
lacquisizione
finanziarie.
necessari per
delle
risorse
Istruttoria
per
lattivit di recupero
crediti nei confronti di
terzi
per
danni
procurati allamministrazione
----
180 gg.
Istruttoria
per
lattivit di recupero
crediti
da
appartenente
al
C.N.VV.F.
----
180 gg.
180 gg.
----
49
27-5-2013
Fonte normativa
Termine
Motivazione
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento
120 gg.
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento
120 gg.
120 gg.
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento
50
27-5-2013
Conferimento
posti di funzione
Riammissione
servizio
Decreto
mozione
di
Fonte normativa
D.P.R 10 gennaio
pro- 1957, n. 3;
art. 7 D. LGS. 19
maggio 2000, n. 139
Termine
Motivazione
180 gg.
Si tratta di un provvedimento
complesso, destinato a realizzare la
programmazione e la revisione
della distribuzione degli incarichi
dirigenziali sul territorio nazionale
e connesso altres a garantire le
esigenze di applicazione del piano
di rotazione delle funzioni di cui
allart. 11 del D.Lgs. n. 139/2000.
Ladozione dei provvedimenti
presuppone, di norma, lespletamento di una procedura di
mobilit a livello nazionale,
riguardante tutti i funzionari in
possesso della qualifica rivestita per
laffidamento degli incarichi di
funzione che lAmministrazione
intende conferire.
180 gg.
180 gg.
51
Si tratta di un procedimento
articolato, comprensivo delle attivit di scrutinio e valutazione
rimesse a diversi organi e della
peculiare modalit formativa di cui
allart. 7 del D.Lgs. n. 139/2000,
che
impone
peraltro
una
disponibilit organizzativa della
struttura formativa adattabile a
necessit variabili.
27-5-2013
Riabilitazione
Art. 87 D.P.R. 10
gennaio 1957, n. 3
Premio di studio
"Raffaele
Abate" Art. 8 Legge 18 marzo
(approvazione
gra- 1968, n. 249
duatoria)
180 gg.
180 gg.
180 gg.
52
27-5-2013
Riliquidazione della
pensione
ordinaria
diretta (in caso di
cessazione per limiti
di
et
fino
al
30/09/2005)
Riliquidazione della
pensione
ordinaria
diretta o a superstiti
(prima concessione)
in caso di cessazione
per motivo diverso
dal raggiungimento
dei limiti di et fino al
30/09/2005
Fonte normativa
D.P.R. 29 dicembre
1973, n. 1092;
Legge 8 agosto 1995,
n. 335
D.P.R. 29 dicembre
1973, n. 1092;
Legge 8 agosto 1995,
n. 335
Termine
Motivazione
120 gg.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
120 gg.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
180 gg.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
53
27-5-2013
D.P.R. 3 maggio
1957, n. 686;
D.P.R. 29 ottobre
2001, n. 461
180 gg.
Applicazione di disposizioni
contrattuali e di legge in D.P.R. 10
1957, n. 3
materia di trattamento economico
gennaio
180 gg.
Ricostruzione
nomica
gennaio
150 gg.
eco- D.P.R. 10
1957, n. 3
54
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
27-5-2013
Art. 1 Legge 24
maggio 1970, n. 336;
art. 1 Legge 15 luglio
1950, n. 539;
art. 20 Legge 24
dicembre 1986, n.
958;
art. 3 Legge 24
Applicazione di bedicembre 1993, n.
nefici a carattere
537;
personale
art. 48 D.P.R. 8
maggio 1987, n. 266;
D.P.C.M. 30 maggio
1988, n. 287;
Legge 23 ottobre
1961, n. 1165;
Legge 13 agosto 1980,
n. 454
120 gg.
Liquidazione
com- D.P.R. 10
petenze arretrate
1957, n. 3
gennaio
120 gg.
Liquidazione
competenze a seguito di
promozione o di ri- D.P.R. 10
1957, n. 3
costruzione
economica
gennaio
180 gg.
55
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre avviene in
fasi endoprocedimentali complesse, ove risultano coinvolti, di
volta in volta, altri organismi
(Ministero economia e finanze,
ragionerie provinciali, tesorerie
provinciali),
con
notevole
incremento dei tempi di chiusura
dei procedimenti.
27-5-2013
Emissione mandato di
pagamento per la
fornitura di beni e
servizi
di
valore
superiore alla soglia
di rilievo comunitario
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento;
D. LGS. 12 aprile
2006, n. 163
100 gg.
120 gg.
Emissione di ordini di
pagamento per spese
di lite, risarcimenti,
arbitrati ed accessori
(cap. 1291)
120 gg.
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento;
Codice di procedura
civile
56
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
27-5-2013
Approvazione
conLegge di contabilit
tratto di locazione ed
generale dello Stato e
emissione del relativo
relativo regolamento
ruolo di spesa fissa
120 gg.
Autorizzazione
al
rinnovo del rapporto
di
locazione
e
autorizzazione
alla
spesa per la proroga
dei
termini
di
scadenza del contratto
di locazione, qualora
esplicitamente
prevista
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento;
Legge 27 luglio 1978,
n. 392
100 gg.
Autorizzazione alla
spesa per laggiornamento periodico dei
canoni di locazione in
base
agli
indici
ISTAT ed emissione
del relativo ruolo di
variazione di spesa
fissa
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento;
Legge 27 luglio 1978,
n. 392
120 gg.
57
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
27-5-2013
Autorizzazione
di
spesa per danni derivanti da un uso
dellimmobile
non
conforme alle disposizioni contrattuali:
provvedimento
di
riconoscimento
del
debito ed emissione
del relativo ordinativo diretto (nel caso
di provvedimento non
soggetto al controllo
preventivo di legittimit della Corte dei
conti)
Emissione mandato di
pagamento per la
fornitura di beni e
servizi di valore superiore alla soglia di
rilievo comunitario
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento;
art. 23, comma 5,
Legge 27 dicembre
2002, n. 289
Legge di contabilit
generale dello Stato e
relativo regolamento;
D. LGS. 12 aprile
2006, n.163
120 gg.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali)
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
120 gg.
Il procedimento caratterizzato
dalla necessit di verificare
preventivamente la sussistenza dei
requisiti di legge in capo al
richiedente ed inoltre articolato in
fasi endoprocedimentali complesse,
ove risultano coinvolti, di volta in
volta, altri organismi (Ministero
economia e finanze, ragionerie
provinciali, tesorerie provinciali),
con notevole incremento dei tempi
di chiusura dei procedimenti.
58
27-5-2013
N O T E
Avvertenza:
Il testo delle note qui pubblicato stato redatto dallamministrazione competente per materia, ai sensi dellart.10, comma 3, del testo unico
delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sullemanazione dei
decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985,
n.1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle
quali operato il rinvio. Restano invariati il valore e lefficacia degli atti
legislativi qui trascritti.
1. Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad unistanza, ovvero debba essere iniziato dufficio, le pubbliche amministrazioni
hanno il dovere di concluderlo mediante ladozione di un provvedimento espresso.
2. Nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di
cui ai commi 3, 4 e 5 non prevedono un termine diverso, i procedimenti
amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti
pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di trenta giorni.
3. Con uno o pi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri,
adottati ai sensi dellarticolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988,
n. 400, su proposta dei Ministri competenti e di concerto con i Ministri
per la pubblica amministrazione e linnovazione e per la semplificazione normativa, sono individuati i termini non superiori a novanta giorni
entro i quali devono concludersi i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali. Gli enti pubblici nazionali stabiliscono, secondo i
propri ordinamenti, i termini non superiori a novanta giorni entro i quali
devono concludersi i procedimenti di propria competenza.
4. Nei casi in cui, tenendo conto della sostenibilit dei tempi sotto
il profilo dellorganizzazione amministrativa, della natura degli interessi
pubblici tutelati e della particolare complessit del procedimento, sono
indispensabili termini superiori a novanta giorni per la conclusione dei
procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti
pubblici nazionali, i decreti di cui al comma 3 sono adottati su proposta
anche dei Ministri per la pubblica amministrazione e linnovazione e
per la semplificazione normativa e previa deliberazione del Consiglio
dei ministri. I termini ivi previsti non possono comunque superare i centottanta giorni, con la sola esclusione dei procedimenti di acquisto della
cittadinanza italiana e di quelli riguardanti limmigrazione.
5. Fatto salvo quanto previsto da specifiche disposizioni normative,
le autorit di garanzia e di vigilanza disciplinano, in conformit ai propri ordinamenti, i termini di conclusione dei procedimenti di rispettiva
competenza.
6. I termini per la conclusione del procedimento decorrono dallinizio del procedimento dufficio o dal ricevimento della domanda, se il
procedimento ad iniziativa di parte.
7. Fatto salvo quanto previsto dallarticolo 17, i termini di cui ai
commi 2, 3, 4 e 5 del presente articolo possono essere sospesi, per una
sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per lacquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualit
non attestati in documenti gi in possesso dellamministrazione stessa o
non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni. Si
applicano le disposizioni dellarticolo 14, comma 2.
8. La tutela in materia di silenzio dellamministrazione disciplinata dal codice del processo amministrativo, di cui al decreto legislativo
2 luglio 2010, n. 104. Le sentenze passate in giudicato che accolgono il
ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dellamministrazione sono trasmesse, in via telematica, alla Corte dei conti.
9. La mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce
elemento di valutazione della performance individuale, nonch di responsabilit disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del
funzionario inadempiente.
9-bis. Lorgano di governo individua, nellambito delle figure apicali dellamministrazione, il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo
in caso di inerzia. Nellipotesi di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al
dirigente preposto allufficio o in mancanza al funzionario di pi elevato livello presente nellamministrazione. Per ciascun procedimento, sul
sito internet istituzionale dellamministrazione pubblicata, in formato
tabellare e con collegamento ben visibile nella homepage, lindicazione
del soggetto a cui attribuito il potere sostitutivo e a cui linteressato
pu rivolgersi ai sensi e per gli effetti del comma 9-ter. Tale soggetto,
in caso di ritardo, comunica senza indugio il nominativo del responsabile, ai fini della valutazione dellavvio del procedimento disciplinare,
secondo le disposizioni del proprio ordinamento e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro, e, in caso di mancata ottemperanza alle disposizioni del presente comma, assume la sua medesima responsabilit oltre a
quella propria.
9-ter. Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento o quello superiore di cui al comma 7, il privato pu rivolgersi
al responsabile di cui al comma 9-bis perch, entro un termine pari alla
met di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario.
9-quater. Il responsabile individuato ai sensi del comma 9-bis, entro il 30 gennaio di ogni anno, comunica allorgano di governo, i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti,
nei quali non stato rispettato il termine di conclusione previsto dalla
legge o dai regolamenti. Le Amministrazioni provvedono allattuazione
del presente comma, con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico
della finanza pubblica.
9-quinquies. Nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di
parte sono espressamente indicati il termine previsto dalla legge o dai
regolamenti e quello effettivamente impiegato..
Si riporta il testo degli articoli 11, 14 e 15 del decreto legislativo
30 luglio 1999, n. 300 (Riforma dellorganizzazione del Governo, a norma dellarticolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59):
Art. 11.
(Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo)
59
27-5-2013
4. Nellesercizio delle funzioni di coordinamento previste dai commi 2 e 3 il Prefetto, sia in sede di conferenza provinciale sia con interventi diretti, pu richiedere ai responsabili delle strutture amministrative periferiche dello Stato ladozione di provvedimenti volti ad evitare
un grave pregiudizio alla qualit dei servizi resi alla cittadinanza anche
ai fini del rispetto della leale collaborazione con le autonomie territoriali. Nel caso in cui non vengano assunte nel termine indicato le necessarie iniziative, il Prefetto, previo assenso del Ministro competente per
materia, pu provvedere direttamente, informandone preventivamente il
Presidente del Consiglio dei Ministri.
5. Il Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri, nellesercizio del potere di indirizzo politico-amministrativo, emanano, ove occorra, apposite direttive ai Prefetti.
6. Con regolamento da emanarsi ai sensi dellarticolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, si provvede ad adottare le
disposizioni per lattuazione del presente articolo e per ladeguamento
della normativa regolamentare vigente.
Art. 15.
(Ordinamento)
Art. 14.
(Attribuzioni)
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
17 maggio 2013.
Nomina a Sottosegretario di Stato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, del sen. dott. Domenico MINNITI,
detto Marco.
60
27-5-2013
13A04657
Decreta:
NAPOLITANO
Vista la legge 30 dicembre 1986, n. 936, recante: Norme sul Consiglio Nazionale dellEconomia e del Lavoro
ed in particolare larticolo 7;
Visto larticolo 23, commi da 8 a 13, del decreto-legge
6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni,
dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214;
IL MINISTRO DELLISTRUZIONE,
DELLUNIVERSIT E DELLA RICERCA
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,
n. 134, recante misure urgenti per la crescita del Paese,
e in particolare lart. 62, comma 2, che prevede che con
uno o pi decreti di natura non regolamentare il Ministero
dellistruzione, delluniversit e della ricerca, in conformit con le procedure di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, definisca tutti gli aspetti ivi indicati, nel
61
27-5-2013
1. Il presente decreto disciplina le modalit di utilizzo e gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) con riferimento
agli interventi diretti al sostegno delle attivit di ricerca
fondamentale nonch di ricerca industriale, estese a non
Art. 1.
62
27-5-2013
Art. 2.
Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica
e tecnologica - FIRST
1. Tutti gli interventi di sostegno di cui al presente decreto sono realizzati a valere sulle complessive disponibilit del FIRST che, ai sensi dellart. 1, comma 872, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono annualmente ripartite con decreto del Ministro, adottato di concerto con il
Ministro delleconomia e delle finanze.
2. Nel decreto di cui al comma 1 sono in particolare
definite le assegnazioni per gli specifici interventi di cui
allart. 3, gli eventuali settori e aree tecnologiche e territoriali di intervento, gli obiettivi e i risultati perseguiti nonch le modalit di presentazione delle domande e
dellassegnazione dei fondi.
3. Le disponibilit del FIRST sono alimentate in via
ordinaria dai conferimenti annualmente disposti dalla
legge di stabilit, dai rientri dei contributi concessi sotto
forma di credito agevolato e, per quanto riguarda le aree
sottoutilizzate, dalle risorse assegnate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE),
nellambito del riparto dellapposito Fondo. Gli interventi
di cui al comma 1 e quelli di cui allart. 63, comma 4,
del decreto-legge n. 83 del 2012 gravano, nella misura ivi
prevista, sui predetti conferimenti annuali.
4. La quota di stanziamento annualmente destinata alla
concessione di contributi nella forma di credito agevolato destinata, ai sensi dellart. 72 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, ad alimentare la contabilit speciale
del fondo di rotazione intestata al Fondo agevolazioni
alla ricerca (FAR), in concorrenza alle altre entrate del
fondo istituito dallart. 5 del decreto legislativo 27 luglio
1999, n. 297, ivi comprese quelle derivanti dai predetti
rientri. Sulla contabilit speciale intestata al FIRST sono
inoltre direttamente gestiti tutti gli interventi del Ministero dellistruzione, delluniversit e della ricerca cofinanziati dai fondi comunitari e dal fondo di rotazione per
lattuazione delle politiche comunitarie (quota nazionale)
nellambito del Programma operativo nazionale PON
Ricerca 2007-2013.
5. Il Ministero pu procedere, con onere a carico del
FIRST, a specifiche attivit di studio, analisi e monitoraggio; a tale scopo il Ministero pu avvalersi di soggetti
individuati ai sensi delle vigenti normative in materia di
appalti pubblici di servizi.
Art. 3.
Linee di intervento del FIRST
e disposizioni procedurali di carattere generale
1. Le linee di intervento del FIRST si articolano in:
a) linea di intervento 1: interventi di cui alle lettere
a), b) ed e) del comma 4 dellart. 60 del decreto-legge
n. 83 del 2012;
b) linea di intervento 2: interventi di cui alla lettera
c) del comma 4 dellart. 60 del decreto-legge n. 83 del
2012;
c) linea di intervento 3: interventi di innovazione
sociale di cui alla lettera d) del comma 4 dellart. 60 del
decreto-legge n. 83 del 2012, prioritariamente proposti da
giovani i cui requisiti di partecipazione sono definiti nei
singoli bandi;
63
27-5-2013
i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente
sostenute;
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze
tecniche e dei brevetti, e costi dei servizi di consulenza
e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini
dellattivit di ricerca acquisiti o ottenuti in licenza da
fonti esterne a prezzi di mercato, nellambito di unoperazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che
non comporti elementi di collusione;
e) spese generali supplementari derivanti direttamente dal progetto di ricerca, calcolate nella misura forfettaria del 60 per cento delle spese di cui alla precedente
lettera a);
f) altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali,
forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per
effetto dellattivit di ricerca, nonch i costi per missioni
allestero sostenuti nellambito di progetti svolti esclusivamente da universit, enti pubblici di ricerca e altri organismi di ricerca.
2. Le spese di personale riferite ai soggetti, di cui alla
lettera a) del precedente comma 1, sono calcolate tenendo
conto del limite massimo dellimpegno temporale relativo allattivit di ricerca, come convenzionalmente stabilito dalle normative vigenti in materia.
3. Il costo relativo allacquisto dei fabbricati e dei terreni, di cui alla lettera c) del precedente comma 1, non
pu superare il 10 per cento del totale degli altri costi del
progetto, fermi restando, nel caso di investimenti, gli altri
vincoli posti dal presente decreto.
4. Con esclusivo riferimento ai casi di applicazione delle disposizioni del presente decreto a interventi finanziati
con i Fondi strutturali e con le risorse dellUnione europea, le spese generali, di cui al comma 1, lettera e), sono
considerate ammissibili a condizione che siano basate sui
costi effettivi relativi allesecuzione delloperazione e che
vengano imputate con calcolo pro-rata alloperazione, secondo un metodo equo e corretto debitamente giustificato. A tal fine, le spese generali devono essere valorizzate
in una percentuale del costo del personale che sia adeguatamente supportata dalla contabilit (generale e analitica) e comunque non eccedente il 50 per cento del costo
del personale. Tale percentuale determinata in base al
rapporto tra le spese generali, riconducibili ad attivit di
ricerca e sviluppo, e il costo del personale, dipendente e
non dipendente, destinato alle predette attivit di ricerca e
sviluppo, sulla base dei dati contabili relativi allesercizio
di riferimento durante il quale stato svolto il progetto di
ricerca. Nel caso in cui i dati contabili non siano immediatamente rilevabili dai bilanci certificati dovr essere
predisposta una nota esplicativa sui criteri di imputazione
dei costi, autocertificata dal presidente del collegio sindacale e, per gli enti che non dispongono di tale organo, dal
rappresentante legale.
5. Tali spese generali sono riferite a titolo esemplificativo ai seguenti costi necessari per lattivit di ricerca e
sviluppo:
a) personale indiretto (fattorini, magazzinieri, personale amministrativo, ecc);
b) funzionalit ambientale (vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia, illuminazione, acqua, lubrificanti, gas
vari, ecc);
c) funzionalit operativa (posta, telefono, telex, telegrafo, cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, biblioteca, assicurazioni dei cespiti di ricerca, ecc);
d) assistenza al personale (infermeria, mensa, trasporti, previdenze interne, antinfortunistica, copertura
assicurativa, ecc);
e) funzionalit organizzativa (attivit di presidenza,
direzione generale e consiglio di amministrazione; contabilit generale e industriale; acquisti; ecc);
f) spese per trasporto, vitto, alloggio, diarie del personale in missione;
g) costo del personale per lesecuzione di attivit
non classificabili come ricerca e sviluppo in senso stretto
quali, ad esempio, incontri con clienti, fornitori, enti di
normalizzazione;
h) corsi, congressi, mostre, fiere (costo del personale
partecipante, costi per iscrizione e partecipazione, materiale didattico, ecc);
i) spese generali inerenti a immobili e impianti generali (ammortamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni, ecc) con esclusione della voce
investimenti nonch alla manutenzione (ordinaria e
straordinaria) della strumentazione e delle attrezzature di
ricerca e/o sviluppo.
6. I costi afferenti le diverse tipologie di spesa di cui al
precedente comma 1 sono al netto di I.V.A., nel caso in
cui tale imposta risulti trasferibile in sede di presentazione
di dichiarazione periodica; essi sono invece comprensivi
di I.V.A. nel caso in cui tale imposta non sia trasferibile.
Art. 6.
Modalit di selezione dei progetti ed elenco esperti
1. Per la realizzazione degli interventi di cui allart. 3,
e in attuazione delle indicazioni contenute nel decreto di
ripartizione del FIRST, il Ministero con propri avvisi invita i soggetti ammissibili a presentare i progetti sulle tematiche individuate, specificando i criteri per la selezione
degli stessi, nonch i relativi limiti temporali e i limiti
di costo. Per i progetti di ricerca fondamentale, i criteri
di valutazione sono definiti dal CNGR tenendo conto, in
particolare, dei principi della tecnica di valutazione tra
pari.
2. Non sono in ogni caso ammissibili alla valutazione
le domande per progetti proposte da soggetti che risultino,
allatto della presentazione della domanda, in situazione
di morosit nei confronti del Ministero ovvero sottoposti
a una delle situazioni di cui al regio decreto, 16 marzo
1942, n. 267, e successive modifiche ed integrazioni, o di
cui al decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270 e successive modifiche ed integrazioni.
3. Ferme restando le specifiche disposizioni di carattere procedurale contenute nei successivi articoli, per la
valutazione e selezione dei progetti, il Ministero si avvale
di esperti, anche internazionali, nominati dal Ministero e
individuati dal CNGR nellambito di un apposito elenco
ministeriale e dellalbo di esperti gestito dalla Commissione europea.
4. Lelenco di cui al comma 3 aggiornato annualmente e gestito secondo criteri e modalit definiti con decreto
del Ministero.
64
27-5-2013
65
27-5-2013
Art. 9.
Garanzie
1. I crediti nascenti dallassegnazione delle agevolazioni sono assistiti da privilegio generale che prevale su ogni
altro titolo di prelazione derivante da qualsiasi causa, a
eccezione del privilegio per spese di giustizia e di quelli
previsti dallart. 2751-bis del codice civile, fatti salvi i
precedenti diritti di prelazione spettanti a terzi.
2. Nei casi di concessione di anticipazioni, secondo le
misure stabilite nei singoli avvisi, le stesse dovranno essere garantite da fideiussione bancaria o polizza assicurativa. A tal fine, il soggetto richiedente utilizza lo schema
di garanzia allegato ai medesimi avvisi.
Art. 10.
DI CONCERTO CON
Art. 11.
IL MINISTRO DELLECONOMIA
E DELLE FINANZE
IL MINISTRO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
E LA SEMPLIFICAZIONE
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, e successive modificazioni recante Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti
dellorganizzazione dellorario di lavoro;
Visto in particolare lart. 2, comma 2, del suddetto decreto legislativo n. 66/2003, nella parte in cui prevede che
le disposizioni di questultimo non trovano applicazione
66
27-5-2013
Considerato che le emanande disposizioni non implicano nuove e maggiori spese n per lerario, in quanto
le attivit di cui allart. 1, comma 1, lettere b), c) e d)
del presente decreto saranno assolte con le risorse umane,
strumentali e finanziarie, disponibili a legislatura vigente, n per lutenza, stante linvarianza delle tariffe per le
operazioni di motorizzazione di cui alla tabella 3 della
legge n. 870/1986. In relazione allattivit di cui allart. 1,
comma 1, lett. a) del presente decreto, in caso di superamento del limite orario per il lavoro straordinario, viene
effettuata la rimodulazione delle risorse finanziarie a tal
fine disponibili per il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, autorizzate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 marzo 2013;
Sentite le organizzazioni sindacali;
Decreta:
Art. 1.
Attivit degli uffici periferici della Direzione generale per
la Motorizzazione escluse dal campo di applicazione
del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66.
l. Al fine di assicurare la continuit del servizio, le disposizioni di cui agli articoli 3, 4, 5, 7, 8, 12 e 13 del
decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, e successive modificazioni non si applicano al personale degli uffici periferici della Direzione generale per la Motorizzazione del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, impegnato
nelle attivit:
a) di controllo nel settore dellautotrasporto, svolte
in servizi congiunti con la Polizia stradale e le altre Forze
dellordine, nonch di prevenzione e sicurezza stradale,
in collaborazione con i medesimi soggetti;
b) di revisione dei veicoli con massa massima autorizzata superiore a 3,5 t;
c) connesse al conseguimento e mantenimento dei
titoli abilitativi alla guida;
d) relative ai controlli sulle cisterne dei veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose, in regime di ADR
(Accordo europeo sul trasporto di merci pericolose).
2. Fermo restando quanto previsto al comma 1, a tutela
della salute dei lavoratori, sono stabilite nellarticolazione dellorario di lavoro, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, modalit di recupero
delle energie psico-fisiche.
Art. 2.
Clausola di invarianza finanziaria
1. Dallattuazione delle disposizioni di cui al presente
decreto non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
67
27-5-2013
Art. 1.
13A04468
SORGO
Denominazione
Classe
Fao
Tipo
di
Ibrido
14285
Kalatur
300
HS
14286
Araldo
400
HS
700
HS
Codice
IL DIRETTORE GENERALE
DELLO SVILUPPO RURALE
Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096, che disciplina lattivit sementiera ed in particolare gli articoli 19 e
24 che prevedono listituzione obbligatoria, per ciascuna
specie di coltura, dei registri di variet aventi lo scopo di
permettere lidentificazione delle variet stesse;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972 con il quale sono stati istituiti i registri di
variet di cereali, patata, specie oleaginose e da fibra;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n. 1065, recante il regolamento di esecuzione
della legge 25 novembre 1971, n. 1096;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle norme generali sullordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche, in particolare lart. 4, commi 1 e 2 e lart. 16, comma 1;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dellorganizzazione di governo a norma dellart. 11
della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2012, n. 41, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 89 del 16 aprile 2012, concernente il Regolamento di organizzazione del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali;
14289
13188
BMR
Gold X
Advancegrazer
HT
Responsabile
della conservazione in purezza
Eurosorgho
- Francia
Eurosorgho Francia
Eurosorgho Francia
National Seed Sud Africa
Il presente decreto entrer in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 maggio 2013
Il direttore generale: CACOPARDI
Avvertenza: il presente atto non soggetto al visto di controllo
preventivo di legittimit da parte della Corte dei conti, art. 3, legge
14 gennaio 1994, n. 20, n alla registrazione da parte dellUfficio centrale del bilancio del Ministero delleconomia e delle finanze, art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 38/1998.
13A04456
68
27-5-2013
MINISTERO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 6 marzo 2013.
Decadenza dai benefici per gruppi di imprese agevolate ai
sensi dellarticolo 2, comma 203, lettera d), della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Patti territoriali.
IL DIRETTORE GENERALE
69
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA
10
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA
Regione
patto
N.
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PENISOLA
SORRENTINA
PENISOLA
SORRENTINA
PENISOLA
SORRENTINA
PENISOLA
SORRENTINA
PENISOLA
SORRENTINA
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
Titolo modulo
PENISOLA
SORRENTINA
CILENTO
CILENTO
AVELLINO
APPIAANTICA
Denominazione
patto
70
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
CONFEZIONIMONTEXS.R.L.
DEMARTINOANTONINO
CENTROMOLLUSCHI
PENISOLASORRENTINAS.R.L.
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
BALDUCCELLILUIGI
PANIFICIOTRAPANISNC(ex
TRAPANIROSA&CS.N.C.)
VILLADELLAPORTADIDE
ROSAMAURIZIO&CS.A.S.
PALUMBOLUIGI
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
SISTEMACILENTOS.C.P.A.
D'ANGIOLILLOANTONIO
M.O.V.U.S.R.L.
AMMINISTRAZIONEPROVINCIALEDI
AVELLINO
SISTEMACILENTOS.C.P.A.
ELITEDIMISSANAUGO
SOCIETA'CONSORTILEPATTO
TERRITORIALEAPPIAANTICAar.l.
Ragione sociale
beneficiario finale
02938361215
00323121210/DMRNNN37L24845T
03548041213
00013541214/BLDLGU55R19F030S
01352311219
03337211217
00603180654/PLMLGU49C31I032R
03155800653/DNGNTN65D13A460W
02116600640
MSSGUO71R31B715P
56.100,46
54.748,88
238.710,99
257.652,74
124.149,70
1.221.056,73
73.089,54
77.957,77
1.229.064,13
425.040,00
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
20/12/2004
03/08/2005
20/12/2004
3494(CL2)
4633
3492
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
7558
4258
7413
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
12/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
n
Data
Contributo
n D.M.
Data D.M. Registrazion
registrazio
concesso (euro) d'impegno d'impegno e UCB DM
ne UCB
d'impegno
49.215,18
6.885,28
48.029,48
6.719,40
209.413,67
29.297,32
226.030,67
31.622,06
108.912,64
15.237,06
1.071.194,81
149.861,93
47.519,57
25.569,97
50.684,68
27.273,09
1.229.064,13
225.707,32
199.332,68
Contributo attuale
(euro)
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2003
2005
2004
Esercizio di
Provenienza
21/12/2004
21/12/2004
21/12/2004
21/12/2004
21/12/2004
21/12/2004
27/02/2004
27/02/2004
29/01/1999
27/02/2004
Data D.M. di
approvazione
del patto
Data D.M. di
approvazione
della
rimodulazione
27-5-2013
Serie generale - n. 122
ALLEGATO
71
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PENISOLA
SORRENTINA
PENISOLA
SORRENTINA
PENISOLA
SORRENTINA
PENISOLA
SORRENTINA
PENISOLA
SORRENTINA
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA
CAMPANIA VALLEDELCALORE
CAMPANIA VALLEDELCALORE
CAMPANIA VALLEDELCALORE
CAMPANIA VALLEDELCALORE
13
14
15
16
17
18
19
20
21
27/02/2004
27/02/2004
27/02/2004
27/02/2004
Data D.M. di
approvazione
della
rimodulazione
21/12/2004
21/12/2004
21/12/2004
21/12/2004
21/12/2004
21/12/2004
21/12/2004
Data D.M. di
approvazione
del patto
ESPOSITOLAURA
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
BRUGERSRL(exVILLANO
PATRIZIAD.I.)
MEDIAVALLEDELCALORES.C.A.R.L.
OLEIFICIOFINAS.R.L.
MEDITERRANEADICIARCIA
NICOLAS.N.C(ex
MEDIAVALLEDELCALORES.C.A.R.L.
MEDITERRANEADI
MOLINAROANTONIO&C.
S.N.C)
MEDIAVALLEDELCALORES.C.A.R.L.
01690150642
00997670625
02567330648/VLLPRZ65C64L739J
00538090648
04863140630
FratelliApreadiFrancoSncdi
ApreaGaetanoeC.
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
MEDIAVALLEDELCALORES.C.A.R.L. I.C.M.SRL(exLASTAMPSRL)
01249661214/00812690634
02809781210
CANTIERINAVALIF.LLIAPREA
S.R.L(exF.lliApreaService
s.r.l.)
GIGLIOASLASNCDIMINIERO
G&C.
01434821219/05530970630
PETERSBEACHS.A.S.DI
LIONELLIGIANCARLO&C.
07239460632/03359371212
SPSLRA48H55G568Y
PRSSVT52H20A268O
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
TIESSEMENSES.R.L.
ARTINTARSIOSUDDIPIRAS
SALVATORE
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
PATTOTERRITORIALEPENISOLA
SORRENTINAS.C.P.A.
Ragione sociale
beneficiario finale
571.467,59
392.064,25
1.201.955,61
962.126,59
146.685,86
366.318,00
500.761,27
195.656,24
158.242,87
42.232,05
133.032,92
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
4633
3492
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
4633
3492
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
4258
7413
719.577,20
386.128,31
575.998,28
128.682,91
18.002,95
321.359,30
44.958,70
439.302,17
61.459,10
171.643,09
24.013,15
138.821,51
19.421,36
37.048,86
5.183,20
116.705,61
16.327,31
Contributo attuale
(euro)
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
229.345,93
342.121,66
157.346,35
234.717,90
05/08//2005 482.378,41
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
n
Data
Contributo
n D.M.
Data D.M. Registrazion
registrazio
concesso (euro) d'impegno d'impegno e UCB DM
ne UCB
d'impegno
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
Esercizio di
Provenienza
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PENISOLA
SORRENTINA
CAMPANIA
12
Titolo modulo
PattoBase
CAMPANIA
11
Denominazione
patto
PENISOLA
SORRENTINA
Regione
patto
N.
27-5-2013
Serie generale - n. 122
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PERLOSVILUPPODI
LAZIO
FROSINONE
ANCONA(Agricoltura
MARCHE diqualitProvincia
di)
ANCONA(Agricoltura
MARCHE diqualitProvincia
di)
ANCONA(Agricoltura
MARCHE diqualitProvincia
di)
BRINDISI(PROVINCIA
DI)
LIGURIA
PUGLIA
PUGLIA PROVINCIADILECCE
27
28
29
30
31
32
33
34
SAVONA
1Rimodulazione
PERLOSVILUPPODI
LAZIO
FROSINONE
26
72
18/12/1997
22/02/2002
11/04/2001
11/04/2001
11/04/2001
23/04/2001
29/01/1999
29/01/1999
29/01/1999
14/07/2006
17/11/2004
17/11/2004
17/11/2004
17/11/2004
SIDERPONTS.R.L.
PROVINCIADILECCE
C.C.I.A.A.DIBRINDISI
PROVINCIADIANCONA
PROVINCIADIANCONA
TRNNTN52B27Z600K
00170290423
00110420742
03275110751
AZIENDAAGRICOLAFRATELLI
BUCCIS.S.AZIENDA
AGRICOLA(EXBUCCI
AMPELIO)
CANTINACOOP.RIFORMA
FONDIARIADITUTURANO
GIA'SOC.COOP.OLEARIA
SANDONACESE
NAPOLIIMPIANTI
COSTRUZIONIS.A.S.
MRCMRZ60S21F453K
FATTORIALETERRAZZEDI
TERNIANTONIO
MARCONIMAURIZIOD.I.
03831930106
PORTICCIOLODISAVONAE
ALBISSOLAMARINAS.R.L.
I.P.S.INSEDIAMENTIPRODUTTIVI
SAVONESIS.C.P.A.
PROVINCIADIANCONA
01665950604
C.I.F.S.R.L.
02037280605
02261420604
00090240607
PROVINCIADIFROSINONEUFFICIO
PATTOTERRITORIALE
PROVINCIADIFROSINONEUFFICIO CIUFFARELLACOSTRUZIONI
PATTOTERRITORIALE
EDILIS.R.L.
PROVINCIADIFROSINONEUFFICIO
PATTOTERRITORIALE
LAPIETRAS.R.L.
01942820646
FLYPUR(exLAFATTORIA
S.R.L.)
MEDIAVALLEDELCALORES.C.A.R.L.
PROVINCIADIFROSINONEUFFICIO
PATTOTERRITORIALE
02140500642
ARTBLOCKS.R.L.
MEDIAVALLEDELCALORES.C.A.R.L.
Ragione sociale
beneficiario finale
01269431217
MEDIAVALLEDELCALORES.C.A.R.L. DOLCIARIAACQUAVIVAS.P.A
Data D.M. di
approvazione
della
rimodulazione
171.450,00
289.474,09
18.179,28
62.904,45
39.121,61
3.767.604,72
450.920,00
188.700,00
302.160,00
50.260,00
1.113.893,39
840.806,83
3.100.914,31
5078
3494(CL2)
3494(CL2)
3494(CL2)
3494(CL2)
3494(CL2)
5097
5097
5097
5097
15/12/2005
20/12/2004
20/12/2004
20/12/2004
20/12/2004
20/12/2004
21/12/2005
21/12/2005
21/12/2005
21/12/2005
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
3492
4633
03/08/2005
20/12/2004
4633
3492
9358
7558
7558
7558
7558
7558
9408
9408
9408
9408
4258
7413
4258
7413
4258
7413
04/01/2006
12/01/2005
12/01/2005
12/01/2005
12/01/2005
12/01/2005
04/01/2006
04/01/2006
04/01/2006
04/01/2006
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
n
Data
Contributo
n D.M.
Data D.M. Registrazion
registrazio
concesso (euro) d'impegno d'impegno e UCB DM
ne UCB
d'impegno
171.450,00
289.474,09
18.179,28
62.904,45
39.121,61
3.767.604,72
450.920,00
188.700,00
302.160,00
50.260,00
447.036,57
666.856,82
337.439,30
503.367,53
1.244.483,65
1.856.430,66
Contributo attuale
(euro)
2005
2003
2003
2003
2003
2003
2005
2005
2005
2005
2005
2004
2005
2004
2005
2004
Esercizio di
Provenienza
1Rimodulazione
PattoBase
1Rimodulazione
1Rimodulazione
PERLOSVILUPPODI
LAZIO
FROSINONE
29/01/1999
1Rimodulazione
PERLOSVILUPPODI
FROSINONE
LAZIO
25
27/02/2004
PattoBase
CAMPANIA VALLEDELCALORE
24
27/02/2004
Data D.M. di
approvazione
del patto
27/02/2004
CAMPANIA VALLEDELCALORE
23
PattoBase
Titolo modulo
PattoBase
CAMPANIA VALLEDELCALORE
22
Denominazione
patto
Regione
patto
N.
27-5-2013
Serie generale - n. 122
13A04455
73
TOSCANA MASSACARRARA
TOSCANA
TOSCANA
42
43
SIENAVERDE
SIENAVERDE
LUCCA
41
LUCCA
DELTIRRENO
TOSCANA
SICILIA
38
DELTIRRENO
40
SICILIA
37
DELTIRRENO
TOSCANA
SICILIA
36
DELTIRRENO
Denominazione
patto
39
SICILIA
Regione
patto
35
N.
PattoBase
PattoBase
1Rimodulazione
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
PattoBase
Titolo modulo
12/04/2001
12/04/2001
29/01/1999
23/04/2001
23/04/2001
26/02/2004
26/02/2004
26/02/2004
26/02/2004
Data D.M. di
approvazione
del patto
COMUNEDIVENETICO
04832860482/PPRLBR61L18H501K
FATTORIADIMONACIANODI
PEPERINOCORCOSL.D.I.
EUROBICTOSCANASUDS.p.A.
02230020485/CNTGNN68D26D612M
00590720454/01251790463
G&GSERVICE&
PRODUCTIONS.A.S.DI
SERGIOGABBANIEC
CONSORZIOZONAINDUSTRIALE
APUANA
CONTICELLIGIANNID.I.
00361660467
LINPAPERSRL
PROVINCIADILUCCAAreadi
CoordinamentoServiziallapersona
ealleimprese.ServizioIstruzione,
formazioneelavoro.Sviluppo
Economico
EUROBICTOSCANASUDS.p.A.
01708370463
02897190837
02804390835
NOVATURS.R.L.EXFIO
COSTRUZIONIDIAFIO
BUCCAANTONINO
02078420839
MRBNNN69C05A638E
SALITTICASERVICESS.R.L.
PUBBLIMANIADIMIRABILEA
Ragione sociale
beneficiario finale
PROVINCIADILUCCAAreadi
CoordinamentoServiziallapersona
CONESSENZADI
ealleimprese.ServizioIstruzione, MANTELLASSIANDREA&C.
S.N.C.
formazioneelavoro.Sviluppo
Economico
COMUNEDIVENETICO
Totale complessivo
30/06/2005
COMUNEDIVENETICO
COMUNEDIVENETICO
Data D.M. di
approvazione
della
rimodulazione
27.251.560,06
62.992,25
62.992,25
117.750,00
36.823,38
7.178,75
1.018.413,32
3.768.673,74
3.200.379,09
151.854,41
3494(CL2)
3494(CL2)
4815
3494(CL2)
3494(CL2)
20/12/2004
20/12/2004
06/10/2005
20/12/2004
20/12/2004
03/08/2005
20/12/2004
3493
4632
03/08/2005
20/12/2004
3493
4632
03/08/2005
20/12/2004
3493
4632
03/08/2005
20/12/2004
4632
3493
7558
7558
5657
7558
7558
4257
7412
4257
7412
4257
7412
4257
7412
12/01/2005
12/01/2005
07/11/2005
12/01/2005
12/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
05/08/2005
05/01/2005
n
Data
Contributo
n D.M.
Data D.M. Registrazion
registrazio
concesso (euro) d'impegno d'impegno e UCB DM
ne UCB
d'impegno
27.251.560,07
62.992,25
62.992,25
117.750,00
36.823,38
7.178,75
553.904,38
464.508,94
2.049.742,33
1.718.931,41
1.740.652,80
1.459.726,29
82.592,03
69.262,38
Contributo attuale
(euro)
2003
2003
2005
2003
2003
2005
2004
2005
2004
2005
2004
2005
2004
Esercizio di
Provenienza
27-5-2013
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 122
27-5-2013
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le
competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito
nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Viste le risultanze della revisione dellassociazione
di rappresentanza conclusa in data 4 novembre 2010 e
del successivo accertamento ispettivo concluso in data
22 febbraio 2011, contenente la proposta di scioglimento
dufficio con nomina del liquidatore per la cooperativa
Carpe Diem Societ Cooperativa Sociale ONLUS;
Vista listruttoria effettuata dalla competente Autorit
di vigilanza, dalla quale sono emersi gli estremi per ladozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ex art. 2545-terdecies del codice civile;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata dufficio presso il competente Registro delle imprese, relativamente agli organi societari,
alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai
depositi di bilancio;
Considerato che in data 9 luglio 2012 stato comunicato, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 241/90,
lavvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale competente per territorio, alla Divisione IV della
Direzione generale, nonch allAssociazione nazionale di
rappresentanza;
Visto che il termine per proporre osservazioni e controdeduzioni scaduto senza che allAmministrazione siano
pervenute comunicazioni da parte degli interessati;
Vista la proposta del 9 aprile 2013 con la quale la Direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti
cooperativi allesito dellistruttoria condotta, richiede
ladozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta
amministrativa;
Visto lart. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto
di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa
della suddetta societ;
Visto lart. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Tenuto conto, ai sensi dellart. 9 della legge 17 luglio
1975, n. 400, delle designazioni dellAssociazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta
aderente;
Decreta:
Art. 1.
La societ cooperativa Carpe Diem Societ Cooperativa Sociale ONLUS, con sede in Bagno a Ripoli (FI)
(codice fiscale 01909430975) posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dellart. 2545-terdecies del
codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come
risultanti dal curriculum vitae, nominato commissario
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per le
competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito
nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista listanza del 30 marzo 2011, e pervenuta a questa
Autorit di Vigilanza in data 20 aprile 2011, con la quale
lUnione Nazionale Cooperative Italiane ha chiesto che
la societ ANACONDA SOC. COOP. sia ammessa alla
procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dellAssociazione
di rappresentanza conclusa in data 12 febbraio 2010 e
del successivo supplemento ispettivo, concluso in data
30 novembre 2010, dalle quali si rileva lo stato dinsolvenza della suddetta societ cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata dufficio presso il competente Registro delle Imprese, relativamente agli organi societari,
alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai
depositi di bilancio;
Considerato che in data 3 giugno 2011 stato comunicato, ai sensi degli arti. 7 e 8 della legge 241/90, lavvio
del procedimento di liquidazione coatta amministrativa
al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale
competente per territorio, nonch allAssociazione nazionale di rappresentanza;
Considerato che il legale rappresentante non ha presentato osservazioni e controdeduzioni;
Vista la proposta del 24 aprile 2013 con la quale la Direzione Generale per le piccole e medie imprese e gli enti
cooperativi allesito dellistruttoria condotta, richiede
ladozione del provvedimento di sottoposizione della co-
74
27-5-2013
Vista listanza del 5 marzo 2012, e pervenuta a questa Autorit di Vigilanza in data 8 maggio 2012, con la
quale lUnione Nazionale Cooperative Italiane ha chiesto
che la societ SOCIETA COOPERATIVA EDILIZIA
TORINO 2000 IN LIQUIDAZIONE sia ammessa alla
procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dellAssociazione di
rappresentanza conclusa in data 16 dicembre 2011, dalle
quali si rileva lo stato dinsolvenza della suddetta societ
cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata dufficio presso il competente Registro delle Imprese, relativamente agli organi societari,
alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai
depositi di bilancio;
Considerato che in data 8 giugno 2011 stato comunicato, ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge 241/90, lavvio
del procedimento di liquidazione coatta amministrativa
al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale e
alla Camera di Commercio competenti per territorio, nonch allAssociazione nazionale di rappresentanza;
Considerato che il legale rappresentante non ha presentato osservazioni e controdeduzioni;
Vista la proposta del 24 aprile 2013 con la quale la Direzione Generale per le piccole e medie imprese e gli enti
cooperativi allesito dellistruttoria condotta, richiede
ladozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta
amministrativa;
Visto lart. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societ;
Visto lart. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Preso atto che lAssociazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente non ha ritenuto di comunicare proprie designazioni per la nomina del
commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1.
13A04445
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per le
competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto legge 6 luglio 2012. n. 95, convertito
nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
75
27-5-2013
Il presente provvedimento potr essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente
al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 26 aprile 2013
Dordine del Ministro
Il capo di gabinetto
TORSELLO
13A04446
Art. 1.
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le
competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito
nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Viste le risultanze della revisione dellUnione nazionale cooperative italiane conclusa in data 24 marzo
2010, contenente la proposta di sostituzione del liquidatore per la cooperativa Gecho Societ Cooperativa - in
liquidazione;
Vista listruttoria effettuata dalla competente Autorit
di vigilanza, dalla quale sono emersi gli estremi per ladozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ex art. 2545-terdecies del codice civile;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata dufficio presso il competente Registro delle imprese, relativamente agli organi societari,
alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai
depositi di bilancio;
Considerato che in data 4 aprile 2011 stato comunicato, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 241/90, lavvio
del procedimento di liquidazione coatta amministrativa
al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale e
alla Camera di commercio competenti per territorio, nonch allAssociazione nazionale di rappresentanza;
Visto che il termine per proporre osservazioni e controdeduzioni scaduto senza che allAmministrazione siano
pervenute comunicazioni da parte degli interessati;
Vista la proposta del 24 aprile 2013 con la quale la Direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti
cooperativi allesito dellistruttoria condotta, richiede
ladozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta
amministrativa;
La societ cooperativa Gecho Societ Cooperativa in liquidazione, con sede in Civitanova Marche (MC)
(codice fiscale 01503090431) posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dellart. 2545-terdecies del
codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come
risultanti dal curriculum vitae, nominato commissario
liquidatore il dott. Gilberto Chiodi, nato a San Severino
Marche (MC) il 21 novembre 1974, ed ivi domiciliato in
via Andrea da San Severino n. 9.
Art. 2.
Con successivo provvedimento sar definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi
della legislazione vigente.
Il presente decreto sar pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potr essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale,
ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al
Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 26 aprile 2013
DOrdine del Ministro
il Capo di Gabinetto
TORSELLO
13A04447
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le
competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito
nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
76
27-5-2013
Il presente provvedimento potr essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale,
ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al
Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 26 aprile 2013
DOrdine del Ministro
il Capo di Gabinetto
TORSELLO
13A04448
IL DIRETTORE GENERALE
77
27-5-2013
PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
D IPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
DELLA
78
27-5-2013
Vista lordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2009 e successive modifiche
ed integrazioni; nonch lordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 3765 del 7 maggio 2009;
Ravvisata la necessit di assicurare il completamento,
senza soluzioni di continuit, degli interventi finalizzati al
superamento del contesto critico in rassegna, anche in un
contesto di necessaria prevenzione da possibili situazioni
di pericolo per la pubblica e privata incolumit;
Ritenuto, quindi, necessario, adottare unordinanza di
protezione civile ai sensi dellarticolo 3, comma 2, ultimo periodo, del decreto-legge n. 59/2012, convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100, con cui
consentire la prosecuzione, in regime ordinario, delle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticit in atto;
Vista la nota del Presidente della Regione Umbria del
14 febbraio 2013;
Acquisita lintesa della Regione Umbria;
Di concerto con il Ministero delleconomia e delle
finanze;
Dispone:
Art. 1.
1. La Regione Umbria individuata quale amministrazione ordinariamente competente al coordinamento delle
attivit necessarie al completamento degli interventi da
eseguirsi per il superamento della situazione di criticit
di cui in premessa.
2. Per i fini di cui al comma 1, il Dirigente del Servizio
giuridico, economico, finanziario e amministrativo della
Regione Umbria individuato quale responsabile delle
iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti in rimodulazioni dei piani
delle attivit gi formalmente approvati alla data di adozione della presente ordinanza. Egli autorizzato a porre
in essere, entro e non oltre trenta giorni dalla data di trasferimento dei documenti di cui al successivo comma 3,
le attivit occorrenti per il proseguimento in regime ordinario delle iniziative in corso finalizzate al superamento
del contesto critico in rassegna e provvede alla ricognizione ed allaccertamento delle procedure e dei rapporti
giuridici pendenti, ai fini del definitivo trasferimento delle opere realizzate ai soggetti ordinariamente competenti.
3. Per i fini di cui al comma 2, il Presidente della Regione Umbria, Commissario delegato ai sensi dellordinanza richiamata in premessa, provvede entro dieci giorni
dalladozione della presente ordinanza, a trasferire al Dirigente del Servizio giuridico, economico, finanziario e
amministrativo tutta la documentazione amministrativa e
contabile inerente alla gestione commissariale e ad inviare al Dipartimento della protezione civile una relazione
sulle attivit svolte contenente lelenco dei provvedimenti adottati, degli interventi conclusi e delle attivit ancora
in corso con relativo quadro economico.
4. Il predetto Dirigente del Servizio giuridico, economico, finanziario e amministrativo, che opera a titolo gratuito, per lespletamento delle iniziative di cui al comma 2
pu avvalersi delle strutture organizzative della Regione
Umbria, nonch della collaborazione degli Enti territoriali e non territoriali e delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, che provvedono sulla base di apposita
convenzione, nellambito delle risorse gi disponibili nei
pertinenti capitoli di bilancio di ciascuna Amministrazione interessata, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza
pubblica.
5. Al fine di consentire lespletamento delle iniziative di cui alla presente ordinanza, il predetto Dirigente
provvede, fino al completamento degli interventi di cui
al comma 2 e delle procedure amministrativo-contabili
ad essi connessi con le risorse disponibili sulla contabilit speciale n. 5293 che viene allo stesso intestata fino al
31 dicembre 2013. Il predetto soggetto tenuto a relazionare al Dipartimento della protezione civile, con cadenza
semestrale, sullo stato di attuazione degli interventi di cui
al comma 2.
6. Qualora a seguito del compimento delle iniziative
cui al comma 5, residuino delle risorse sulla contabilit
speciale, il Dirigente del Servizio giuridico, economico,
finanziario e amministrativo, pu predisporre un Piano
contenente gli ulteriori interventi strettamente finalizzati
al superamento della situazione di criticit, da realizzare
a cura dei soggetti ordinariamente competenti secondo
le ordinarie procedure di spesa ed a valere su eventuali
fondi statali residui, di cui al secondo periodo del comma 4-quater dellarticolo 5 della legge 24 febbraio 1992,
n. 225 e successive modificazioni. Tale Piano deve essere
sottoposto alla preventiva approvazione del Dipartimento
della protezione civile, che ne verifica la rispondenza alle
finalit sopra indicate.
7. A seguito della avvenuta approvazione del Piano di
cui al comma 6 da parte del Dipartimento della Protezione
Civile, le risorse residue relative al predetto Piano giacenti sulla contabilit speciale sono trasferite al bilancio della
Regione Umbria ovvero, ove si tratti di altra amministrazione, sono versate allentrata del bilancio dello Stato per
la successiva riassegnazione. Il soggetto ordinariamente
competente tenuto a relazionare al Dipartimento della
Protezione Civile, con cadenza semestrale sullo stato di
attuazione del Piano di cui al presente comma.
8. Non consentito limpiego delle risorse finanziarie
di cui al comma 7 per la realizzazione di interventi diversi
da quelli contenuti nel Piano approvato dal Dipartimento
della Protezione Civile.
9. Allesito delle attivit realizzate ai sensi del presente articolo, le eventuali somme residue sono versate alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri sul conto corrente
infruttifero n. 22330 aperto presso la Tesoreria centrale
dello Stato per la successiva rassegnazione al Fondo della
Protezione Civile, ad eccezione di quelle derivanti da fondi di diversa provenienza, che vengono versate al bilancio
delle Amministrazioni di provenienza.
10. Il predetto Dirigente a seguito della chiusura della
contabilit speciale di cui al comma 5, provvede, altres,
ad inviare al Dipartimento della protezione civile una relazione conclusiva riguardo le attivit poste in essere per
il superamento del contesto critico in rassegna.
11. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui
allarticolo 5, comma 5-bis, della legge n. 225 del 1992.
La presente ordinanza sar pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 17 maggio 2013
Il capo del dipartimento: GABRIELLI
13A04438
79
27-5-2013
Won sudcoreano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Peso messicano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
15,9251
Ringgit malese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3,9047
Dollaro neozelandese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Con deliberazione n. 15 del 18 febbraio 2013, la Giunta della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Potenza ha
nominato conservatore del Registro delle imprese, la dott.ssa Caterina
Famularo con decorrenza 1 marzo 2013.
Peso filippino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
13A04466
Corona ceca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Corona danese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lira Sterlina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Fiorino ungherese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
38,511
Rand sudafricano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
12,2836
13A04574
Tassi giornalieri di riferimento rilevati a titolo indicativo secondo le procedure stabilite nellambito del Sistema europeo delle Banche
centrali e comunicati dalla Banca dItalia, adottabili, fra laltro, dalle
Amministrazioni statali ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2001, n. 482.
Lev bulgaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,6314
Baht tailandese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Yen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dollaro di Singapore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,5923
53,254
MINISTERO DELLECONOMIA
E DELLE FINANZE
Dollaro USA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1440,76
1,2923
133,26
1,9558
Dollaro USA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Yen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
26,069
7,4535
Lev bulgaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
0,85570
Corona ceca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Corona danese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
289,06
1,2866
132,33
1,9558
26,098
7,4527
Litas lituano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3,4528
Lira Sterlina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lat lettone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
0,7002
Fiorino ungherese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
0,84910
Zloty polacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4,1784
Litas lituano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3,4528
4,3479
Lat lettone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
0,6999
Corona svedese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8,5451
Zloty polacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4,1898
Franco svizzero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,2599
4,3493
290,42
Corona svedese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8,5600
7,4650
Franco svizzero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,2476
Kuna croata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7,5745
Corona islandese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Rublo russo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
40,3220
Corona norvegese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7,5065
Lira turca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2,3791
Kuna croata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7,5713
Dollaro australiano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,3253
Rublo russo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
40,2267
Real brasiliano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2,6344
Lira turca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2,3788
Dollaro canadese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,3315
Dollaro australiano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,3147
Yuan cinese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7,9232
Real brasiliano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2,6293
10,0301
Dollaro canadese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,3212
Yuan cinese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7,8955
Corona islandese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Corona norvegese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
12619,13
Shekel israeliano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4,7759
Rupia indiana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
71,8070
Rupia indonesiana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
80
9,9863
12560,14
27-5-2013
Shekel israeliano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4,7200
Shekel israeliano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4,7693
Rupia indiana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
71,2970
Rupia indiana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
71,8050
Won sudcoreano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1429,23
Won sudcoreano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1454,95
Peso messicano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
15,8388
Peso messicano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
16,1081
Ringgit malese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3,8855
Ringgit malese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3,9060
Dollaro neozelandese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,5781
Dollaro neozelandese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,5932
Peso filippino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dollaro di Singapore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
53,134
Peso filippino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,6209
Dollaro di Singapore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
53,778
1,6301
Baht tailandese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
38,366
Baht tailandese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
38,561
Rand sudafricano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
12,2890
Rand sudafricano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
12,3661
13A04573
13A04575
Dollaro USA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Yen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lev bulgaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Corona ceca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,2888
131,07
1,9558
26,094
Corona danese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7,4541
Lira Sterlina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
0,85515
Fiorino ungherese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
292,18
Litas lituano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3,4528
Lat lettone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
0,7005
Zloty polacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4,2092
4,3655
Corona svedese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8,5943
Franco svizzero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,2486
Corona islandese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Corona norvegese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7,5340
Kuna croata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7,5765
Rublo russo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
40,4890
Lira turca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2,3872
Dollaro australiano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,3302
Real brasiliano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2,6463
Dollaro canadese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1,3339
Yuan cinese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7,9055
10,0044
12608,68
MINISTERO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Estensione dellabilitazione allOrganismo EQUA S.r.l., in
Fontanero DAgogna, alleffettuazione di verifiche periodiche e straordinarie di impianti di messa a terra di impianti elettrici.
Con decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per il
Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa
Tecnica, visto il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 ottobre 2001, n. 462 e la direttiva del Ministero delle Attivit Produttive
dell11 marzo 2002 lorganismo:
- EQUA srl Via Cavaglio 10 Fontanero DAgogna (NO)
abilitato, a decorrere dall8 maggio 2013 alle verifiche periodiche
e straordinarie di
- impianti elettrici collocati in luoghi di lavoro con pericolo di
esplosione.
Labilitazione di cui sopra integra quella conseguita con D.D. 7 ottobre 2008.
13A04440
81
27-5-2013
13A04444
13A04442
Abilitazione alleffettuazione di verifiche periodiche e straordinarie di impianti di terra allOrganismo OCE - Organismo di Certificazione Europea S.r.l., in Palestrina.
82
* $ = = ( 7 7$ 8 ) ) , & , $ / (
'(//$5(38%%/,&$,7$/,$1$
CANONI DI ABBONAMENTO (salvo conguaglio)
validi a partire dal 1 GENNAIO 2013
GAZZETTA UFFICIALE - PARTE I (legislativa )
Tipo A
Tipo B
Tipo C
Tipo D
Tipo E
Tipo F
CANONE DI ABBONAMENTO
- annuale
- semestrale
438,00
239,00
- annuale
- semestrale
68,00
43,00
- annuale
- semestrale
168,00
91,00
- annuale
- semestrale
65,00
40,00
- annuale
- semestrale
167,00
90,00
- annuale
- semestrale
819,00
431,00
56,00
1,00
1,00
1,50
1,00
6,00
- annuale
- semestrale
300,00
165,00
- annuale
- semestrale
86,00
55,00
190,00
180,50
Sulle pubblicazioni della 5 Serie Speciale e della Parte II viene imposta I.V.A. al 21%.
1,00
( 0,83+ IVA)
18,00
Per lestero i prezzi di vendita (in abbonamento ed a fascicoli separati) anche per le annate arretrate, compresi i fascicoli dei supplementi ordinari e
straordinari, devono intendersi raddoppiati. Per il territorio nazionale i prezzi di vendita dei fascicoli separati, compresi i supplementi ordinari e
straordinari, relativi anche ad anni precedenti, devono intendersi raddoppiati. Per intere annate raddoppiato il prezzo dellabbonamento in corso.
Le spese di spedizione relative alle richieste di invio per corrispondenza di singoli fascicoli, vengono stabilite, di volta in volta, in base alle copie richieste.
Eventuali fascicoli non recapitati potrannno essere forniti gratuitamente entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del fascicolo. Oltre tale periodo questi
potranno essere forniti soltanto a pagamento.
N.B. - La spedizione dei fascicoli inizier entro 15 giorni dall'attivazione da parte dell'Ufficio Abbonamenti Gazzetta Ufficiale.
RESTANO CONFERMATI GLI SCONTI COMMERCIALI APPLICATI AI SOLI COSTI DI ABBONAMENTO
* tariffe postali di cui alla Legge 27 febbraio 2004, n. 46 (G.U. n. 48/2004) per soggetti iscritti al R.O.C.
*45-410100130527*
1,00