Esercitazione 7 PDF
Esercitazione 7 PDF
Esercitazione 7 PDF
M S
xCM xi mi xi dx
M M 0 a M a 3
Sostituendo infine la massa M, si ottiene la dimostrazione richiesta:
ca 2
xCM 3 2a
ac 3
y
2
R
Cr2. Sia dato un cono di massa m e densità costante, con raggio di base R ed
altezza h. Si dimostri che il centro di massa del cono si trova sull’asse del cono,
ad una distanza dal vertice pari a 3/4 h. r
SOLUZIONE.
dy
Si consideri un sistema di riferimento con l’asse y coincidente con l’asse del
cono e origine nel vertice del cono.
Dato che il cono ha densità costante, possiamo considerare la massa M hi
uniformemente distribuita nel volume e il rapporto M / V = costante.
Immaginiamo di suddividere il cono in “fette” sottili di spessore infinitesimo dy,
ciascuna in corrispondenza della coordinata yi; la densità della “fetta” sottile,
eguale al rapporto fra la sua massa mi e il suo volume dV, essendo la densità O
costante in tutto il cono, può essere eguagliata al rapporto fra massa e volume del
cono, cioè:
1
Fisica Generale - Modulo Fisica I
Ingegneria Meccanica Edile Informatica Esercitazione 7
𝑀 𝑚𝑖
𝜌= =
𝑉 d𝑉𝑖
𝑦𝑖 𝑟
Considerando una sezione assiale del cono, dalla similitudine dei triangoli si ottiene = 𝑅,
ℎ
𝑦𝑖
da cui si ricava 𝑟 = 𝑅 che consente di esprimere il volume dV, ovvero:
ℎ
𝑦𝑖2
𝑑𝑉 = 𝜋𝑟 2 𝑑𝑦 = 𝜋 2 𝑅 2 𝑑𝑦
ℎ
Esplicitando ora la massa mi si ottiene:
𝑦𝑖2
𝑚𝑖 = 𝜌𝑑𝑉 = 𝜌𝜋 2 𝑅 2 𝑑𝑦
ℎ
𝜋𝑅 2 ℎ
Sostituendo infine la massa M = 𝜌 si ottiene la dimostrazione richiesta:
3
3
𝑦𝐶𝑀 = ℎ
4
2
Fisica Generale - Modulo Fisica I
Ingegneria Meccanica Edile Informatica Esercitazione 7
Ec1. Calcolare il momento di inerzia di un cilindro omogeneo pieno, di massa M, raggio R e altezza
h, rispetto al suo asse.
Soluzione Il momento d’inerzia del cilindro è I r 2 dV , dove r rappresenta la distanza dall’asse
principale, ρ la densità del cilindro e l’elemento di volume del guscio cilindrico di spessore
infinitesimo dr e altezza h è dV=2πrdr·h.
R 4 hR 4
R R
Quindi I r 2 2 rhdr 2h r 3 dr 2h . Poiché la densità del cilindro è
0 0
4 2
M M MR 2
, sostituendo si ha I
V R 2 h 2
Ec3. Un’asta di massa trascurabile e lunghezza L reca agli estremi due masse puntiformi m1, m2, ed
è posta in rotazione in un piano orizzontale attorno ad un asse verticale passante per un punto a
distanza x da m1 con velocità angolare ω0.
Determinare: a) il momento d’inerzia in funzione di x; b) la posizione del centro di massa xCM.
c) Dimostrare che il momento d’inerzia e l’energia cinetica assumono il minimo valore quando
x = xCM.
Soluzione. Il momento d’inerzia di questo sistema formato da due masse puntiformi è
a) I mi xi2 m1 x 2 m2 L x 2
i
b) Scelto un sistema di riferimento con l’origine O coincidente con m1, il centro di massa del
sistema è:
𝑚2 𝐿
𝑥𝐶𝑀 =
𝑚1 + 𝑚2
dI
c) Il momento d’inerzia è minimo quando 0 2m1 x m2 2 x 2 L 0
dx
m2 L
m1 m2 x m2 L x
m1 m2
cioè quando il punto x coincide con il centro di massa del sistema.
L’energia cinetica del sistema
1
𝐸𝐶 = 𝐼𝜔2
2
poiché è costante, è minima quando il momento di inerzia è minimo, quindi se l’asse di rotazione
è nel centro di massa.
Ec4. Due masse M = 0.50 kg e m = 0.46 kg sono legate a una fune che scorre
senza attriti e senza slittare nella gola della carrucola della figura, il cui
raggio vale R = 5 cm, e sono inizialmente ferme. Lasciato libero, il blocco di
massa M percorre la distanza h = 0.75 m in 5 secondi. Calcolare: a) il modulo
dell’accelerazione di ciascun blocco; b) le tensioni dei tratti di fune che
M
sostengono il blocco più pesante e il più leggero; c) il modulo
dell’accelerazione angolare della carrucola; d) il momento di inerzia della h
carrucola. m
1 2 2s m
Soluzione La massa M si muove di moto uniformemente accelerato s at a 0.06 2
2 t s
Le due masse M ed m si muovono con la stessa accelerazione a, quindi la tensione esercitata dalla
fune su M è T1 M g a 4.87 N mentre la tensione su m è T2 mg a 4.54 N .
Un punto P posto sul bordo della carrucola ruota con accelerazione tangenziale at uguale
a 0.06
all’accelerazione delle masse m e M, e accelerazione angolare a t rad / s 1.2 rad / s . La
R 0.05
velocità angolare della carrucola è perciò a t 1.2 5 rad/s 6 rad/s
Poiché agiscono solo forze conservative, l’energia totale del sistema formato dalle masse e dalla
carrucola resta costante, quindi:
4
Fisica Generale - Modulo Fisica I
Ingegneria Meccanica Edile Informatica Esercitazione 7
Mgh
1
2
Mv 2 mv 2 I 2 mgh . Da tale relazione si ricava il momento di inerzia della
carrucola:
2 M m gh v 2 M m
I
2
Ec6. Un’asta omogenea, di lunghezza L = 1.4 m e massa M = 2.0 kg, può ruotare
nel piano verticale intorno ad un perno A infisso orizzontalmente in un suo B
estremo. L’asta è trattenuta nella posizione come in figura (=30°) da una fune
orizzontale fissata all’altro estremo B. Calcolare:
a) la tensione della fune;
b) la velocità angolare acquistata dall’asta quando passa per la verticale (se si
taglia la fune). A
5
Fisica Generale - Modulo Fisica I
Ingegneria Meccanica Edile Informatica Esercitazione 7
1 L 3g cos 1
Sostituendo si ha:ML2 2 Mg cos 1 2 , quindi
6 2 L
3g cos 1 3 9.8 1.866
rad/s 6.26 rad/s
L 1.4
Ec7. Un disco omogeneo di raggio R e massa M è posto su un piano inclinato scabro con
coefficiente di attrito statico μS. Determinare i valori dell’angolo di inclinazione θ del piano per i
quali il disco rotola senza strisciare.
Soluzione Scriviamo la prima equazione cardinale della dinamica per il disco. Le forze agenti su di
esso sono la forza peso, la reazione N del piano, perpendicolare al piano stesso, e la forza FS
parallela al piano, dovuta all’attrito statico, che impedisce al corpo di strisciare.
Lungo la direzione del piano la prima equazione cardinale si scrive:
MaCM Mg sin FS , non conoscendo FS non è possibile calcolare aCM. Calcoleremo FS
scrivendo la seconda equazione cardinale della dinamica riferita al centro di massa CM del disco,
considerando che al momento totale contribuisce solo la forza FS, dato che la forza peso e la
componente normale della reazione del piano hanno momento nullo rispetto a CM.
dL d
Si ha perciò: FS R CM I CM .
dt dt
d d
Ricavando dalla relazione aCM R e ricordando che per il disco, il momento di inerzia è
dt dt
1 I a a
I CM MR 2 , si ottiene FS CM 2CM M CM . Sostituendo quanto trovato nella prima
2 R 2
2
equazione cardinale della dinamica MaCM Mg sin FS si trova aCM g sin e
3
1
FS Mg sin .
3
Se il disco deve ruotare e non strisciare, la forza FS deve essere minore o uguale alla forza di attrito
statico massima che il piano è in grado di sviluppare, che è data da FS max S N , quindi:
1
Mg sin S Mg cos tan 3 S
3
Ec8. Calcolare il momento di inerzia di un’asta rigida, di massa 0.5 kg, e lunga L = 1 m, rispetto ad
un asse perpendicolare all’asta e passante per un punto O distante 20 cm dall’estremo libero.
(A) 1.04 kgm2 (B) 0.087 kgm2 (C) 0.192 kgm2 (D) 0.042 kgm2 (E) _____
Ec9. Un’asta di massa M = 2.4 kg, lunga L = 11.2 cm, è libera di ruotare nel piano m
della figura intorno ad un asse perpendicolare a tale piano e passante per il suo m
estremo O. Due particelle di uguale massa m = 0.85 kg sono poste l’una alla distanza
M
L/2 e l’altra alla distanza L da O. Se la velocità angolare dell’asta è = 0.3 rad/s,
calcolare l’energia cinetica rotazionale del sistema rispetto al punto O. O
(A) 0.1 mJ (B) 7 mJ (C) 2.1 mJ (D) 1.05 mJ (E) _____
Ec10. Due particelle di uguale massa m sono sospese alle estremità di una
asticella rigida e priva di massa, appoggiata al fulcro indicato nella figura e m m
mantenuta ferma. Le distanze dal fulcro delle particelle sono L1 = 0.2 m e L2 =
L1 L2
6
Fisica Generale - Modulo Fisica I
Ingegneria Meccanica Edile Informatica Esercitazione 7
0.8 m. Nell’istante in cui l’asta è lasciata libera di ruotare intorno al fulcro, calcolare le
accelerazioni tangenziali delle due particelle.
(A) 1.73 m/s2; 6.92 m/s2 (B) 0.96 m/s2; 8.60 m/s2 (C) 0.86 m/s2; 7.78 m/s2
(D) 2.0 m/s2; 7.78 m/s2 (E) _____