Musica 2

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La forma del concerto si cristallizza nella seconda metà dell’800 in tre movimenti: primo movimento
in sonata, secondo lento e terzo allegro. Nasce la figura dell’interprete e il compositore non sempre
interpreta le sue musiche. Brahms e Brook sono due esponenti.

L’overture nasce nel 1700 e d è una sinfonia o sinfonia avanti l’opera, termini che indicano un
brano che introduce qualcosa e si introduceva l’opera lirica, il melodramma, un’opera in musica da
svolgere nei teatri. L’overture era strutturata con un unico movimento diviso in tre sezioni interne,
tre andamenti

1. Allegro
2. Lento
3. Allegro

Non erano movimenti veri e propri in quanto era tutto consecutivo ed era in forma sonata che
passa dalla bipartita alla tripartita con il passare degli anni, l’overture si sviluppa insieme alla forma
sonata

Ne esistevano di due modelli di overture, il modello italiano e quello francese. Quello italiano si
cristallizza da Alessandro scarlatti il padre di Domenico che aveva i tre andamenti interni. La forma
francese era al contrario: lento. Allegro e lento. La forma francese viene cristallizzata da Giovanni
battista Lulli un fiorentino trasferito alla corte di Francia che prende in mano la musica di corte e va
a delineare l’overture francese, lui detta le regole musicali e teorizza diffondendo il diritto di autore.
In Italia non esisteva nemmeno nel mondo della letteratura, bisogna aspettare il 1800.

Gian battista Lulli era il barone della musica francese ed era anche un ballerino che morirà in
Francia per la cancrena ad un piede.

In Francia la composizione dell’orchestra era diversa. Il compositore dirigeva in piedi davanti


all’orchestra con uno gnomone, un bastone molto alto che veniva battuto sul pavimento dal
direttore per dare il tempo ai musicisti. Gian battista si dà lo gnomone su un piede, si ferisce
gravemente e va in cancrena, i medici dicono di amputare la gamba ma essendo ballerino lui si
rifiuta e muore.

Overture francese ascolto dei tre momenti uniti lenta, allegra, lenta. Disposizione dell’orchestra:
direttore frontale con gnomone.

L’overture nasce per richiamare l’attenzione per l’opera. La prima opera è del 1609 di claudio
Monteverdi nel teatro di Mantova e mette in scena Orfeo ed Euridice. L’overture serviva per
richiamare l’attenzione e per dire che l’opera stava iniziando. Con il tempo si da sempre più
importanza all’overture con rossini, bellini e verdi.

L’opera lirica si svolgeva in teatro e la composizione prevedeva musica, canto, ballo e scenografie.
Era divisa in grandi movimenti chiamati atti, quella barocca 5 atti e nel 1700 in 3 atti. Con Wagner
la divisione degli atti sparisce.

Gli atti erano divisi in scene e a loro volta erano divise in arie e recitato.

Il recitato era secco, accompagnato dal clavicembalo ed era il momento in cui la storia andava
avanti. Nel 1720 arriva il recitativo accompagnato che prevede l’accompagnamento di strumenti
musicali oltre al clavicembalo, ma comunque pochi, no accompagnamenti a tutta orchestra.

Il recitativo secco viene abbandonato con il passare del tempo e il recitativo viene distinto con
sempre più difficoltà a livello sonoro.
L’opera teatrale veniva eseguita non solo in teatro ma anche nelle corti, quindi per matrimoni,
compleanni, battesimi ecc. l’opera non era composta per piacere di comporla, quindi legate al
gusto del committente.

Orfeo ed Euridice si sposano all’aperto, lei era umana. durante il matrimonio lei va a raccogliere
dei fiori o more e una serpe la morde sul piede e lei muore. Orfeo va negli inferi a riprenderla,
contrattando con caronte e riesce a passare. Parla con gli dèi degli inferi. Il re nega ma la regina si
fa commuovere e convince il re a restituire Euridice a patto che lui non si volti indietro per
guardarla, se si fosse voltato l’avrebbe persa per sempre. Lui accetta e nonostante gli ostacoli non
si gira mai, ma a pochi passi dalla luce sente un rumore e si gira, si guardano negli occhi e in quel
momento lei sparisce. In letteratura arrivano le baccanti lo decapitano e mangiano le sue membra.
Nell’opera il finale è che esce e quando si dispera ancora gli viene regalata la divinità. È la prima
opera messa in scena nella storia del teatro musicale, le storie venivano modificate in base
all’utilizzo. Quest’opera aveva un’overture.

Nel 1600-1700 non esisteva la differenziazione tra platea e palco, la sala era illuminata da
candele, non c’erano posti a sedere con luci basse, c’erano dei tavoli. Il teatro era un punto di
ritrovo per le persone che vivevano in città e persone che vivevano fuori città. Era un evento di
moda e di scambio sociale, l’ascolto della musica era in secondo piano. Il teatro era famoso per il
gioco d’azzardo, la prostituzione e gli affari, spesso c’erano litigi e uccisioni. Alessandro verri scrive
una lettera dove spiega che a teatro i palchettisti hanno cominciato a litigare animatamente per
l’esecuzione del castrato e hanno iniziato a tirarsi coltelli. Nel 1700 l’orchestra era in mostra o sotto
al palco o sopra al palco, ma non era nascosta.

Orfeo ed Euridice Gluck disposizione tavolo con i leggii, archi da una parte, fiati dall’altra parte
del tavolo e il direttore a capo del tavolo, erano presenti candele (c’erano spesso incendi nei
teatri).

L’overture introduce l’opera, dopo i tre momenti si alza un personaggio, che racconta il prologo
dell’opera. Gli attori sono molto statici, la recitazione è poca sono stanti e cantano la loro parte
gesticolando. Monteverdi introduce il recitar-cantando, alla fine del 1500 scrive 9 volumi chiamati
libri di madrigali in cui spiega il passaggio e l’evoluzione dalla melodia cantata fino alla voce che
canta con accompagnamento e poi fino alla musica che accompagna la recitazione e quindi il
recitar-cantando. Dal recitar-cantando nasce poi all’opera.

XVIII esponente Vivaldi e Georg Hendel contemporaneo di back.

Nell’opera c’era la parte di aria e la parte recitativa.

L’aria momento in cui la storia si fermava e c’era il momento introspettivo di uno dei personaggi.
Il personaggio raccontava le sue emozioni e i suoi piani. È una forma strutturale chiusa tripartita

Sezione A

Sezione B

Sezione A primo riproposizione della prima con variazioni

Alcune opere venivano scritte e pensate apposta per i cantanti che erano di maggior spicco e i
cantanti stessi portavano gli spettatori.

Aria di baule: il cavallo di battaglia del cantante, che si portava dietro e inseriva in tutte le opere
che cantava. Un cantante diventa famoso grazie ad un’aria che parla della morte dei figli e la
stessa aria la troviamo in altre opere anche se non muore nessun figlio, il cantante la inserisce a
forza. La storia importava poco nel 1700, era importante il cantante e non il contenuto, perché era
il divo o la diva. I cantanti potevano essere maschili e femminili.

Nello stato pontificio era precluso alle donne di cantare nelle opere, le figure femminili dovevano
essere rimpiazzate da uomini con le estensioni vocali femminili. Si introduce la forma del travestito,
giovani che sostituivano le donne. Quando il protagonista era un adulto??? la sua immagine
veniva associata al castrato, quelli che venivano castrati per non sviluppare la voce maschile.
Quando un cantante diventava un dico era il personaggio più pagato, anche più del direttore. Nel
corso del 1700 si inizia a pensare che la voce femminile dovesse farla una donna. I castrati
spariscono nei primi dell’800.

I cori prendono piede nell’800, il recitativo secco viene perso circa nel 1750 e l’overture che
sopravvive è quella italiana. Successivamente si introdurrà un’introduzione all’overture. L’overture
diventerà un pezzo integrante dell’opera, fino a diventare una sorta di sinossi dell’opera e con
Wagner parte integrante dell’opera. Willibald Gluck che è un compositore tedesco, insieme a
Ranieri de’ Calzabigi propongono una riforma teatrale, dicendo che l’overture doveva essere
legata all’opera stessa e che non era giusto usare i castrati e un’assegnazione più coerente delle
voci, il canto doveva essere meno virtuosistico e che le opere dovevano durare di meno. Per loro il
teatro non doveva essere un luogo di incontro ma di ascolto. Propongono il superamento del
recitativo secco.

Nel periodo quaresimale il teatro chiudeva. In teatro finita l’opera si vendevano i biglietti per i balli e
il teatro fungeva da discoteca.

Opera seria formata da cinque atti con delle pause, per non far annoiare le persone creano degli
intermezzi; quindi, altre opere spezzettate e messe in scena durante le pause e tra i vari atti
dell’opera principale. Quest’opera aveva un carattere opposto rispetto a quella principale, era
molto più piccola. Nasce così l’opera comica a Napoli e la prima è di Giovanni battista pergolesi la
“serva padrona” e prevede solo tre personaggi Serpina la serva, Umberto il padrone e un terzo
personaggio muto. Nasce il ballo pantomimo. L’opera buffa prendeva tutto quello che l’opera seria
rifiutava, non erano presenti i castrati. Con il tempo si staccano e l’opera buffa continua il suo
sviluppo in teatri appositi.

Handel, agrippina overture overture francese. Orchestra barocca con il basso continuo con due
clavicembali

Baldassare Galuppi 1769, l’olimpiade  overture molto breve per avvisare che l’opera sta
iniziando. Galuppi non scriveva tutta l’opera. Il compositore componeva l’overture e le arie, le altre
parti venivano composte da compositori secondari. Il recitativo era una sequenza di accordi con
una voce sopra, quindi chiunque studiasse musica poteva comporli.

Salieri non è un compositore secondario, era un compositore di corte a Vienna molto importante e
affermato, molto dall’estero andavano a Vienna per studiare con lui come Mozart e Beethoven.

Le Danaidi, Antonio Salieri 1784 è presente una piccola introduzione, il basso continuo sparisce,
non abbiamo il clavicembalo. Ci sono figure retoriche come la catabasi che vediamo in musica con
le scale discendenti del basso e l’anabasi con le scale in risalita. Nell’overture troviamo elementi
che si sviluppano nell’opera. Troviamo violino, viole fagotto e trombone. Ci sono gradazioni di
volume (triangoli sullo spartito), ci sono gradazioni di sonorità diverse.

Le Danaidi sono le figlie di Danao, il fratello di Egitto e alla morte del padre si sono ritrovati i
territori divisi danao la Libia ed Egitto l’Arabia. Danao fugge con una barca a 50 remi in quanto
lui aveva 50 figlie femmine e scappano a rodi e poi ad argo, dove i 50 figli di Egitto le raggiungono
e come segno di pace propongono un matrimonio riparatore tra cugini, danao è sospettoso ma
accetta. Danao da ordine alle figlie di uccidere i mariti la prima notte di nozze, ma Ipermestra si
rifiuta e verrà processata dal padre e poi assolta. La leggenda vuole che le Danaidi e danao
vengano uccisi da linceo e mandate negli inferi e condannate a riempire una Jara bucata.

In Salieri si sente Mozart, infatti hanno dei punti in comune.

Overture di Mozart il flauto magico, lui faceva parte della massoneria e la magia è un tema
ricorrente. 1791 una delle opere massoniche di Mozart.

Overture di Mozart don Giovanni opera presa da un libro francese che riposta una tradizione
molto antica, la figura del don Giovanni che salta di donna in donna e uccide il padre di una di
queste. Il padre torna dal mondo dei morti e porta via don Giovanni. L’aria del commendatore (il
padre) è già proposta nell’overture di Mozart, c’è un’anticipazione. Edizione da concerto, sparisce il
basso continuo, gli ottoni danno un senso spettrale legato al mondo degli inferi. L’inizio ha
un’introduzione in tonalità minore che viene ripresa nell’aria. Questa overture è divisa in due e non
in tre. L’overture entra dentro l’opera l’inserimento è continuo.

Scena del commendatore la scena si trasforma in una tragedia alla fine e cantano sulle note
dell’overture. Opera seria definita commedia tragica o dramma giocoso che va ad unire elementi
dell’opera seria e elementi dell’opera buffa, vediamo lo schernimento nei confronti del
commendatore durante il banchetto, elementi che rientrano nella parte comica. Il battibecco con il
servo fa parte della sezione comica dell’opera. Dal momento in cui entra il commendatore si torna
alla parte tragica ed è sulle note dell’overture.

Rossini è nato a Pesaro alla fine dell’700 ed è il padre del canto italiano e sarà il padre della forma
melodrammatica, si svilupperà la tecnica vocale femminile e si introduce il soprano leggero e altri
tipi di vocalità. Nell’opera il barbiere di Siviglia, la sua overture non è stata pensato appositamente
per quell’opera. Rossini le creava e poi abbinava le overture, che aveva in repertorio all’opera che
doveva eseguire. Non c’era un’attenzione per l’overture.

Rossini il barbiere di Siviglia crescendo rossiniano. La tecnica consiste nella ripetizione di alcune
battute da parte dell'orchestra, nella quale le sezioni di strumenti entrano gradualmente, e nel
contempo eseguono un crescendo dinamico, accompagnato spesso, a seconda della direzione, da
un accelerando agogico.

La sua musica esce dal teatro e viene suonato anche a livello privato.

Verdi: le overture hanno un senso drammaturgico e ogni nota scritta da verdi ha motivo di esserci.
Nessun’orchestrazione è scritta a caso. Aveva un contatto diretto con i librettisti e ci metteva mano.
Le overture sono parte dell’opera

La traviata di verdi 1853 l’overture è dentro l’aria che viene ripresa durante l’opera. L’overture
finisce in un pianissimo e all’interno c’è già parte dell’opera. Verdi studiava pianoforte e fece
l’esame di ammissione al conservatorio di Milano e più volte non fu ammesso. L’opera è del 1853
e il libretto di francesco Piave e la trama del libretto deriva da un’opera teatrale francese.
L’importanza di verdi è che fu un riformatore del teatro, la musica non era un semplice sottofondo
ma parte integrante della drammaturgia, verdi nasce nel 1813, anche il compositore tedesco
Wagner nasce nello stesso anno. Wagner muore nel 1883 non ha niente a che fare con il partito
nazista, il partito nazional socialista riprende le sue musiche ma lui non ha avuto a che fare con
nulla di tutto ciò. Wagner fu fondamentale perché riforma il teatro alla base.si arriva ad un punto di
svolta dove l’opera lirica è un flusso continuo dalla prima all’ultima nota. Non ci sono più distinzioni
di vari momenti. Si costruisce un teatro in Germania a Bayreuth e nasce l’orchestra nascosta al
pubblico, in quanto l’orchestrale non fa parte dello spettacolo e va in buca sotto al palco. Wagner si
scrive i libretti da solo della trilogia dell’anello.

Overture l’oro del renol’introduzione è nel primo atto, la musica non si ferma si introduce solo il
canto e siamo nel 1869.

Wagner è un personaggio divisivo che arriva tardi in Italia, è odiato e amato sia dai musicisti che
dai letterati. D’annunzio lo elogia in primo tempo e poi si contrappone con uno stile mediterraneo
allo stile wagneriano. Dopo Wagner finisce tutto, è un personaggio che fa da spartiacque, dopo di
lui il discorso musicale muta e si passa dalla tonalità alla cacofonia e le regole grammaticali
cadono. Era misogino e maschilista a tratti contro la comunità ebraica.

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