donzello
DONZELLO.
Giovane senza moglie. Lat. adolescens.
Passav. 26. Un dì di Pasqua, essendo egli nel palazzo proprio attorniato da Cavalieri, e donzelli, e da molti orrevoli cittadini, che pasquavano con lui [come uno era fatto cavaliere perdeva il nome di Donzello]
Bocc. nov. 19. 4. La più compiuta, di tutte quelle virtù, che donna, o ancora cavaliere in gran parte, o donzello dee avere. E nov. 4. 3. In cortesia pregiato sopra ogni altro donzel di Toscana.
Nov. ant. 35. 8. In tanto in queste parole, certi suoi cavalieri, e donzelli, e altri della famiglia di questo Re, l' andavano caendo.
San Grisost. Sono li giuochi, e li stormenti, e gli spettacoli, le turbe de' fanti, e de' donzelli, li deliziosi conviti, ec.
¶ Per famigliare, servo. Lat. servus, puer.
Nov. ant. 59. 2. Si mandò un suo donzello al padre, e alla madre.
E DONZELLI diciamo noi oggi ad alcuni serventi de' magistrati. Lat. accensus.
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