Amos di Gerusalemme
Amos I | |
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Patriarca di Gerusalemme | |
Intronizzazione | 594 |
Fine patriarcato | 601 |
Predecessore | Giovanni IV |
Successore | Isacco |
Nascita | VI secolo |
Morte | 601 |
Amos o Neamus[1] (VI secolo – 601) è stato il patriarca di Gerusalemme tra il 594 e il 601[2][1].
Venne eletto verso la fine del 594 per succedere a Giovanni IV.[1][2] Era stato monaco e aveva per qualche tempo governato un eremo in Palestina.[1] Quando andò a Gerusalemme, gli abati di molti monasteri andarono a salutarlo.[1] Queste le parole di risposta che gli sono attribuite:
«Pregate per me, padri miei, poiché mi s'impose un pesante e terribile incarico. La dignità sacerdotale mi fa tremare. Tocca a Pietro e Paolo e ai loro simili governare le anime. Quanto a me, non sono che un meschino peccatore. Ma ciò che sopra ogni altra cosa mi spaventa sono le ordinazioni.[1]»
Morì verso la fine del 601 dopo circa sette anni di patriarcato.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Padri Benedettini della Congregazione di S.Mauro in Francia, L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizioni delle cronache e di altri antichi monumenti dal principio dell'era cristiana fino all'anno 1770, traduzione di Giuseppe Pontini di Quero, vol. 2, Venezia, Tipografia Gatti, p. 377.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Apostolic succession, su en.jerusalem-patriarchate.info, Jerusalem Patriarchate official website. URL consultato il 29 luglio 2020.