Teofilo I di Gerusalemme
Teofilo I | |
---|---|
Patriarca di Gerusalemme | |
Intronizzazione | 1012 |
Fine patriarcato | 1020 |
Predecessore | Oreste |
Successore | Niceforo I |
Nascita | X secolo |
Morte | Gerusalemme 1020 |
Teofilo I (X secolo – Gerusalemme, 1020) è stato il patriarca di Gerusalemme tra il 1012 e il 1020[1][2].
Teofilo era vescovo di Hibal prima della sua nomina a Patriarca di Gerusalemme da parte di Al Moufarridj Ibn El-Djarrah, governatore della Siria. La nomina avvenne sotto il dominio del califfo fatimide al-Hakim . Al Moufarridj suggerì che la comunità cristiana dovesse ricostruire la Chiesa del Santo Sepolcro. Tuttavia, poco dopo aver dato il suggerimento, Al-Hakim, che, in precedenza, aveva ordinato la precedente distruzione della chiesa,[3] si alterò, dichiarò guerra ad Al Moufarridj e inviò le sue truppe in Siria e Palestina. Al Moufarridj morì presto e suo figlio e il patriarca Teofilo si rifugiarono in clandestinità. Nel 1013, dopo l'insediamento di un nuovo governatore amichevole, Teofilo tornò e rimase a Gerusalemme fino alla sua morte nel 1020.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Moshe Gil, p.455.
- ^ jerusalem-patriarchate.info.
- ^ Robert Ousterhout, "Rebuilding the Temple: Constantine Monomachus and the Holy Sepulchre" in The Journal of the Society of Architectural Historians, Vol. 48, No. 1 (March, 1989), pp. 66–78
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Moshe Gil, A History of Palestine, 634-1099, Cambridge University Press.
- Padri Benedettini della Congregazione di S.Mauro in Francia, L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizioni delle cronache e di altri antichi monumenti dal principio dell'era cristiana fino all'anno 1770, traduzione di Giuseppe Pontini di Quero, vol. 2, Venezia, Tipografia Gatti, p. 388.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Apostolic succession, su en.jerusalem-patriarchate.info, Jerusalem Patriarchate official website. URL consultato il 1º agosto 2020.