Bottega Veneta

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Bottega Veneta
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StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1966 a Vicenza
Fondata daMichele Taddei

Renzo Zengiaro

Sede principaleVicenza
GruppoKering
Persone chiaveBartolomeo Rongone (A.D)
Matthieu Blazy (direttore creativo)
ProdottiBeni di lusso, Borse, abbigliamento ready-to-wear, scarpe, accessori, gioielleria, fragranze
Fatturato1,6 miliardi di euro (2023)
Sito webwww.bottegaveneta.com/

Bottega Veneta (AFI: [botˈteːɡa ˈvɛːneta]) è un'azienda italiana operante nel settore dei beni di lusso e rinomata per i suoi prodotti in pelle. La società ha sede a Milano e il suo atelier  principale è situato in una villa settecentesca a Montebello Vicentino.

Bottega Veneta viene fondata nel 1966 a Vicenza in Veneto, da Michele Taddei e Renzo Zengiaro. Nel 2001, Bottega Veneta viene acquisita da parte del Gruppo Gucci.[1] Bartolomeo Rongone è l'A.D. di Bottega Veneta da settembre 2019 e Matthieu Blazy il direttore creativo da novembre 2021. Nel 2019, Bottega Veneta ha gestito 268 negozi per 3.754 dipendenti e ha generato 1,168 miliardi di euro di vendite (1,109 miliardi di euro nel 2018). Bottega Veneta fa parte del gruppo di lusso Kering. Nel 2023, il fatturato di Bottega Veneta ha raggiunto 1,6 miliardi di euro.[2]

Bottega Veneta viene fondata nel 1966 a Vicenza[3] da Michele Taddei e Renzo Zengiaro. Il marchio sviluppa un caratteristico disegno di tessitura della pelle, l'intrecciato, che diventa il look iconico di Bottega Veneta.[4].

Nel 1972, Bottega Veneta apre il suo primo negozio negli Stati Uniti, a New York.[5] A metà degli anni '70, l'azienda inizia la produzione di calzature.[6] Renzo Zengiaro lascia l'azienda alla fine degli anni '70. Poco dopo Michele Taddei consegna l'azienda alla sua ex moglie Laura Braggion, che prende le redini di Bottega Veneta insieme al secondo marito Vittorio Moltedo.[3] La Braggion si trasferisce a New York per dedicarsi alla crescita dell'azienda.[7]

Nel 1978 il noto Andy Warhol Studio crea una campagna pubblicitaria per il brand. È qui che viene coniata l'iconica frase "When your own initials are enough" che diventa lo slogan del marchio, a sottolineare come il brand fosse talmente forte da poter fare apparire il logo solamente in modo discreto all'interno dei suoi prodotti.[8][9]

Nel 1980, l'attrice Lauren Hutton indossa una borsa intrecciata Bottega Veneta nel film American Gigolò.[10] Nel 1985, Andy Warhol realizza il cortometraggio Bottega Veneta Industrial Videotape.[11][12] Negli anni '90, Bottega Veneta lancia la sua prima collezione prêt-à-porter.[3]

Dal 1995 al 2001 l'Head Designer di Bottega Veneta è stato Edward Buchanan. Ha disegnato la prima collezione ready to wear e la prima sfilata si è svolta a Milano nel 1998.[13]

La rinascita "Stealth wealth"

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Nel febbraio 2001, l'ex Gruppo Gucci completa l’acquisizione del marchio Bottega Veneta per 156 milioni di dollari.[14] Nel maggio successivo, Patrizio di Marco viene nominato amministratore delegato e a giugno Tomas Maier diventa il direttore creativo.[15] Per descrivere il nuovo stile e l'essenza di Bottega Veneta, Vogue conia l'espressione "stealth wealth" che vuol dire lusso discreto.[16] Il marchio lancia una linea di gioielli di moda nel 2002, seguita da una linea di alta gioielleria nel 2006.[17] Nel 2005, l'azienda esce dal periodo di crisi e registra una crescita. Dal 2001 al 2010, le vendite di Bottega Veneta aumentano di 15 volte.[18] Bottega Veneta presenta la sua prima sfilata di prêt-à-porter femminile nel febbraio 2005 e la sua prima sfilata maschile nel giugno 2006. Nel gennaio 2009, Marco Bizzarri viene nominato il successore di Patrizio di Marco come CEO di Bottega Veneta.[12] Nel giugno 2011, Bottega Veneta lancia la sua prima fragranza femminile Eau de Parfum.[7] Nel 2012, le vendite di Bottega Veneta raggiungono il miliardo di dollari.[12][19]

Segue l'apertura del flagship store Bottega Veneta a Milano in un palazzo storico di via Sant'Andrea.[20] Nell'aprile 2014 Bizzarri lascia Bottega Veneta e per il ruolo di CEO viene scelto Carlo Alberto Beretta.[21]

La crescita della maison continua e nel 2016 viene aperto un secondo flagship store a Beverly Hills a North Rodeo Drive.[22] Durante lo spettacolo, organizzato in occasione del 50º anniversario di Bottega Veneta presso l'Accademia di Brera, la clutch viene indossata in passerella da Lauren Hutton.[23] Nell'ottobre 2016 Claus-Dietrich Lahrs viene nominato amministratore delegato.[7] Nel 2018, Bottega Veneta apre un flagship store di sei piani a Ginza, Tokyo.[24] Nel gennaio 2018, apre un negozio all'angolo tra Madison e la 64ª strada a New York.[25] Nel giugno 2018 il direttore creativo Tomas Maier lascia Bottega Veneta.[26]

La "Nuova Bottega"

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Nel giugno 2018, Daniel Lee viene nominato direttore creativo di Bottega Veneta[27]. Nel 2019 Bottega Veneta vince quattro premi durante i British Fashion Awards.[28]

Nel giugno 2019, Bartolomeo Rongone viene nominato amministratore delegato[29]. L'azienda annuncia l'apertura di una terza sede manifatturiera in Veneto ed apre un negozio a Miami, il primo sotto la direzione di Daniel Lee.[24]

Nel 2021 Bottega Veneta chiude tutti i suoi account social.[30]

Nel novembre 2021, Matthieu Blazy viene nominato direttore creativo di Bottega Veneta.[31] Il brand riprende a sfilare alla Milano Fashion week. L'approccio di Blazy è un ritorno al lusso essenziale.[32] Tra le creazioni celebri ci sono i pantaloni in pelle denim trompe l'œil (2021)[33] , le borse Intrecciato Kalimero (2022) e Andiamo (2023),[34][35] e le pantofole - calzino in pelle lavorata a maglia (2023).

The New York Times ha definito Blazy il "mago di Milano".[36]

A settembre 2023, il marchio riapre, a seguito dei lavori di ristrutturazione, la storica boutique di Parigi in Avenue Montaigne, che diventa così il primo flagship store progettato da Blazy.[37] A febbraio 2024, il marchio apre il suo terzo negozio a Milano, nella storica Galleria Vittorio Emanuele II, anch'esso curato direttamente da Blazy.[38] Nello stesso periodo è stata annunciata l'intenzione di Bottega Veneta di rilanciare la produzione di profumi.[39]

Bottega Veneta è una casa di moda italiana di lusso specializzata nel prêt-à-porter sia per uomo che per donna, borse, scarpe, accessori, gioielli e profumi. Gestisce tre manifatture specializzate in pelletteria (Manifattura Veneta Pelletterie): ad Altavilla Vicentina (dal 2011), a Malo (dal 2012) e a Povolaro di Dueville (dal 2019) in Veneto.[40]

Bottega Veneta ha sede a Milano, Italia e fa parte del gruppo di lusso Kering. Nel 2019, il fatturato di Bottega Veneta ha raggiunto 1,168 miliardi di euro.[41]

Nel 2023, Bottega Veneta inaugura l'Accademia Labor et Ingenium, che offre programmi di formazione in materia di artigianato per i dipendenti interni e per studenti esterni e i cui corsi sono tenuti dai maestri artigiani del marchio. [42]

Boutique su Kurfürstendamm a Berlino

Amministratori Delegati

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  • 2001-2008: Patrizio di Marco
  • 2009-2014: Marco Bizzarri
  • 2015-2016: Carlo Alberto Beretta
  • 2016-2019: Claus-Dietrich Lahrs
  • 2019-in carica: Bartolomeo Rongone
Direttori Creativi

Arte e cultura

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Ogni anno, dal 2021, Bottega Veneta rende omaggio ai laboratori artigianali tradizionali di tutto il mondo dando loro visibilità attraverso l'iniziativa Bottega for Bottegas.[43]

Nel 2021, Bottega Veneta ha collaborato con la Biennale di Danza di Venezia, sponsorizzando la famosa rassegna dedicata alla danza.[1]

Nel 2022, il marchio ha collaborato con la libreria The Strand di New York per una serie di tote bag in edizione limitata.[44] Nello stesso anno, il marchio ha iniziato a sponsorizzare il Festival Internazionale di Moda, Fotografia e Accessori di Hyères.[45]

Nel 2023 Bottega Veneta ha avviato una partnership annuale con l'Aspen Art Museum e ha sostenuto il padiglione italiano alla 18ª edizione della Biennale Internazionale di Architettura.[46]

  1. ^ Dizionario della moda 2010, Guido Vergani, Baldini Castoldi Dalai, 2009, ISBN 8860736080, 9788860736086
  2. ^ MF Milano Finanza, Kering, ricavi a -4% nel 2023. Francesca Bellettini: «Non cerchiamo un ceo per Gucci» - MilanoFinanza News, su MF Milano Finanza, 2 agosto 2024. URL consultato il 29 settembre 2024.
  3. ^ a b c 50 anni di Bottega Veneta, su Il Post, 26 settembre 2016. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  4. ^ Bottega Veneta: storia del marchio, su DireDonna, 31 luglio 2015. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  5. ^ Bottega Veneta, su Magazine Delle Donne. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  6. ^ (ES) Bottega Veneta: la historia detrás de la firma de lujo más popular del momento, su talentiam, 1º aprile 2020. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  7. ^ a b c Profumo Bottega Veneta, su Vogue Italia. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  8. ^ Bottega Veneta, la maison italiana d'eccellenza per i prodotti in pelle, in Scarpe Magazine, 21 febbraio 2020.
  9. ^ (EN) Bottega Veneta, Andy Warhol & the Padded Cassette, su Highsnobiety, 1º aprile 2022. URL consultato il 14 ottobre 2024.
  10. ^ (EN) Diana Tsui, Now You Can Own the Exact Bag Lauren Hutton Carried in American Gigolo, su The Cut, 15 marzo 2017. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  11. ^ By A, Una Veneta per Warhol, su Otto e Moda, mercoledì 23 giugno 2010. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  12. ^ a b c Chiara Dainese, Bottega Veneta supera il miliardo nel 2013 - Pambianconews notizie e aggiornamenti moda, lusso e made in Italy, su pambianconews.com. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Luisa Zargani, Bottega Veneta Through the Years, su WWD, 1º marzo 2022. URL consultato il 4 ottobre 2024.
  14. ^ Bottega Veneta + 9,8 %, fatturato supera 1 miliardo di euro, su BorsaMagazine.it, 5 novembre 2019. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  15. ^ (EN) Lisa Marsh, BOTTEGA’S BIG BOOT – FOUNDERS OUT, GUCCI EXECS IN AT LUXE BRAND, su New York Post, 20 giugno 2001. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  16. ^ Sarah Mower, Fall 2006 Ready-to-Wear Bottega Veneta, su vogue.com, Vogue. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  17. ^ Bottega Veneta, gioielli in mostra, su Vogue Italia. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  18. ^ Per Bottega Veneta vendite in crescita del 44% e dieci negozi in più, su Moda24 - Il Sole 24 ORE. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  19. ^ Bottega veneta raggiunge il miliardo di euro, su Mffashion, 22 febbraio 2014. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  20. ^ Di Dorana Decarolis, Bottega Veneta apre la sua prima Maison, su ELLE, 23 settembre 2013. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  21. ^ Bottega Veneta, cambio al vertice, su Corriere della Sera, 20 ottobre 2014. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  22. ^ Bottega Veneta apre la sua seconda Maison a Beverly Hills, su Vogue Italia. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  23. ^ THE LAUREN 1980, CLUTCH LIMITED EDITION DI BOTTEGA VENETA, su Posh, 18 gennaio 2017. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  24. ^ a b Bottega Veneta triplica e assume 100 persone, su Il Tirreno, 25 giugno 2019. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2021).
  25. ^ Bottega Veneta: storia, persone, sostenibilità, su Panorama, 11 agosto 2013. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  26. ^ Tomas Maier lascia Bottega Veneta dopo 17 anni: è colpa dei Millennials?, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  27. ^ Bottega Veneta sceglie il Millennial Daniel Lee, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  28. ^ Elena Banfi, British Fashion Awards: il trionfo di Armani (e di Bottega Veneta), su Vanity Fair Italia, 3 dicembre 2019. URL consultato il 29 settembre 2024.
  29. ^ Bottega Veneta, il nuovo ceo è Bartolomeo Rongone, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  30. ^ Valentina Nuzzi, Perché Bottega Veneta è sparita da tutti i social media, su elle.com, Elle.
  31. ^ Di Federica Caiazzo, Chi è Matthieu Blazy, il nuovo direttore creativo di Bottega Veneta che succede a Daniel Lee?, su ELLE, 16 novembre 2021. URL consultato il 14 dicembre 2021.
  32. ^ Nathan Heller, Il nuovo artigianato secondo Matthieu Blazy di Bottega Veneta, su Vogue Italia, 23 agosto 2022. URL consultato il 29 settembre 2024.
  33. ^ Giorgia Feroldi, L’effetto trompe l’oeil più apprezzato dalle star è un (non) segreto di Bottega Veneta, su Vogue Italia, 18 maggio 2023. URL consultato il 29 settembre 2024.
  34. ^ Tutto sulle borse più esclusive di Bottega Veneta in vendita nella nuova boutique di Milano, su ELLE, 11 febbraio 2024. URL consultato il 29 settembre 2024.
  35. ^ Selene Oliva, Bottega Veneta Andiamo bag, dall'intrecciato di pelle alla versione in canvas per l'estate 2024, su Vogue Italia, 9 marzo 2023. URL consultato il 29 settembre 2024.
  36. ^ Vanessa Friedman, The Magician of Milan, in The New York Times, 20 settembre 2023.
  37. ^ FashionNetwork com IT, Bottega Veneta riapre la boutique di avenue Montaigne a Parigi con un nuovo concept firmato Matthieu Blazy, su FashionNetwork.com. URL consultato il 29 settembre 2024.
  38. ^ Aprono le porte del nuovo negozio Bottega Veneta in Galleria a Milano, su www.lofficielitalia.com. URL consultato il 29 settembre 2024.
  39. ^ FashionNetwork com IT, Kering Beauté punta sull'alto di gamma con Creed e un primo profumo con Bottega Veneta, su FashionNetwork.com. URL consultato il 4 ottobre 2024.
  40. ^ FashionNetwork com IT, Bottega Veneta apre una nuova sede di Manifattura Veneta Pelletterie, su FashionNetwork.com. URL consultato il 14 ottobre 2024.
  41. ^ Bottega Veneta chiude il 2019 con un fatturato di 1 miliardo e 167 milioni, su industriavicentina.it. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  42. ^ Marta Casadei, Bottega Veneta lancia l’Accademia per gli artigiani e scommette su 50 assunti all’anno, su Il Sole 24 ORE, 17 ottobre 2023. URL consultato il 29 settembre 2024.
  43. ^ Redazione Fashion, Bottega for Bottegas 2023: ode all'artigianalità, su Vanity Fair Italia, 8 dicembre 2023. URL consultato il 29 settembre 2024.
  44. ^ MF Milano Finanza, Bottega Veneta vola a New York per celebrare la liaison con The Strand bookstore - MilanoFinanza News, su MF Milano Finanza, 9 agosto 2022. URL consultato il 29 settembre 2024.
  45. ^ Redazione Fashion, Festival di Hyères 2022: i premi assegnati, su Vanity Fair Italia, 19 ottobre 2022. URL consultato il 29 settembre 2024.
  46. ^ Martina D'Amelio, Mecenati di stile. La moda e le mostre d'arte, un amore senza fine, su iO Donna, 30 maggio 2023. URL consultato il 29 settembre 2024.
  • Laura Moltedo, Bottega Veneta. New York. 1995 (ASIN B073WC95KJ)
  • Tomas Maier, Bottega Veneta: When Your Own Initials Are Enough. Rizzoli International Publications. 2012. ISBN 9780847837885
  • Tomas Maier, Bottega Veneta: Art of Collaboration. Rizzoli. 2015. ISBN 978-0-8478-4603-0

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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