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Craig Bellamy

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Craig Bellamy
NazionalitàGalles (bandiera) Galles
Altezza175 cm
Peso67 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
SquadraGalles (bandiera) Galles
Termine carriera1º luglio 2014 - giocatore
Carriera
Giovanili
1988–1990Bristol Rovers
1990–1996Norwich City
Squadre di club1
1995-2000Norwich City84 (32)
2000-2001Coventry City34 (6)
2001-2005Newcastle Utd93 (28)
2005Celtic12 (7)
2005-2006Blackburn27 (13)
2006-2007Liverpool27 (7)
2007-2009West Ham Utd24 (7)
2009-2010Manchester City40 (13)
2010-2011Cardiff City35 (11)
2011-2012Liverpool27 (6)
2012-2014Cardiff City55 (6)
Nazionale
1995–1997Galles (bandiera) Galles U-189 (6)
1997–1998Galles (bandiera) Galles U-218 (1)
1998-2013Galles (bandiera) Galles78 (19)
2012Regno Unito (bandiera) Regno Unito olimpica5 (1)
Carriera da allenatore
2016-2019Cardiff CityGiovanili
2019-2021AnderlechtUnder-21
2021AnderlechtVice
2022-2024BurnleyVice
2024BurnleyAd Interim
2024-Galles (bandiera) Galles
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 luglio 2024

Craig Douglas Bellamy (Cardiff, 13 luglio 1979) è un allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore gallese, di ruolo attaccante, attuale commissario tecnico della nazionale gallese.

Caratteristiche

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Era un attaccante dinamico e veloce,[1] dotato di buona tecnica individuale e fiuto per il gol.[2]

Aveva un temperamento molto focoso,[3] che in alcune circostanze lo ha portato ad avere scontri con avversari, compagni e allenatori.[4]

Gli inizi, Norwich City

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Cresciuto nelle giovanili del Bristol Rovers prima e del Norwich City poi, debutta con I gialloverdi in prima squadra ed in First Division contro il Crystal Palace il 15 marzo 1997, in una partita terminata poi col punteggio di 2-0 in favore dei londinesi padroni di casa. Nella stagione successiva Bellamy diventa titolare dei Canaries e disputa trentotto partite realizzando tredici gol. Nella stagione 1998-1999 rimane fuori i primi due mesi a causa di un infortunio riportato dopo uno scontro con il difensore del Wolverhampton Wanderers Kevin Muscat, ma a fine anno totalizza comunque diciassette gol in trentotto partite. L'inizio del campionato 1999-2000 vede Bellamy incorrere in un nuovo grave infortunio al ginocchio, arrivato durante un'amichevole con il Southend United, che lo tiene lontano dai campi di gioco fino all'aprile del 2000.

Nell'estate successiva cominciano a girare numerose voci su un possibile trasferimento del gallese, con squadre quali Newcastle United, Tottenham, Celtic e Wimbledon FC segnalate come interessate.

Coventry City e Newcastle

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Ad aggiudicarsi il giocatore è però il Coventry City, che grazie anche alla cessione di Robbie Keane all'Inter riesce ad acquistare il cartellino dell'attaccante pagandolo una cifra pari a 6,5 milioni di sterline.[5]

Bellamy esordisce in Premier League con la maglia del Coventry il 19 agosto 2000, nella sconfitta interna per 1-3 contro il Middlesbrough e nel campionato 2000-2001 totalizza trentaquattro presenze e sei reti, senza però riuscire ad evitare la retrocessione del proprio club.

Dopo un solo anno al Coventry passa al Newcastle per circa 6 milioni di sterline, con il quale esordisce mettendo subito a segno una rete nella vittoria per 4-0 sui belgi del Lokeren in Intertoto. Sotto la guida dell'allenatore Bobby Robson forma una prolifica coppia d'attacco con il compagno di squadra Alan Shearer e a fine campionato viene anche eletto come miglior calciatore giovane dell'anno in Inghilterra, superando concorrenti del calibro di Steven Gerrard.

Durante la sua seconda stagione con i Toon si segnala quella che è probabilmente la sua migliore prestazione con la maglia del club bianconero quando segna due reti, di cui una decisiva, nella vittoria per 3-2 sul Feyenoord che permette al Newcastle di passare alla seconda fase a gironi della Champions League. Tuttavia, nel successivo match europeo contro l'Inter (conclusosi con una sconfitta per 4-1) si rende protagonista di un calcio ai danni di un avversario, che oltre all'espulsione comporta anche una squalifica di tre turni per il gallese. Nel marzo del 2004, inoltre, compie un altro brutto gesto, tirando una sedia al proprio vice-allenatore di quel periodo, John Carver[6].

Dopo la partenza di Bobby Robson nell'agosto del 2004, Bellamy ha dei contrasti pubblici con Graeme Souness, il suo nuovo allenatore al Newcastle. Il 23 gennaio 2005 Bellamy viene escluso per la partita contro l'Arsenal, dopo che Souness prima del match aveva affermato che il gallese aveva avuto problemi ad una coscia.[7] Tuttavia nel post-partita lo stesso allenatore si contraddice, affermando che Bellamy era stato escluso perché non ancora in grado di giocare come centrocampista di fascia destra.[7] Qualche minuto dopo arriva la replica del giocatore che afferma di essere stato pronto a giocare in qualsiasi zona del campo, rincarando poi la dose in un'intervista successiva, dando del bugiardo a Souness riguardo al suo presunto infortunio. Due giorni dopo il gallese viene multato di 80.000 sterline, pari a due settimane di stipendio.[8]

Celtic e Blackburn Rovers

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Il 31 gennaio 2005 (l'ultimo giorno valido per il calciomercato invernale) Bellamy viene mandato in prestito al Celtic in Scottish Premier League per la parte rimanente della stagione, dopo che il gallese aveva rifiutato il trasferimento al Birmingham City, concordato da Souness e dal presidente Freddy Shepherd, affermando "I am Craig Bellamy and I don't sign for shit football clubs" (io sono Craig Bellamy e non firmo per delle squadre di calcio schifose).[9]

Con la maglia del Celtic realizza nove reti complessive e fa parte alla squadra che ottiene la vittoria della Coppa di Scozia, il suo primo trofeo della carriera.

Craig Bellamy nel frattempo si rende ulteriormente sgradito ai tifosi del Newcastle, dopo aver mandato alcuni SMS al capitano dei Magpies Alan Shearer (che al momento della ricezione degli stessi si trovava in Irlanda per una partita di golf per beneficenza) dopo la loro sconfitta nella semifinale di FA Cup contro il Manchester United nel 2005[9]. Il procuratore di Bellamy affermò però che il cellulare del gallese era andato perduto precedentemente e che il calciatore non era dunque responsabile dell'invio dei messaggi da quel numero, arrivati nel frattempo anche a Kenneth Shepherd, figlio del presidente del Newcastle. Shearer sembra poi abbia detto di voler "spaccare la faccia" a Bellamy nel caso che questi fosse poi tornato a giocare per i bianconeri.[10]

Il Celtic cerca intanto di acquistare il suo cartellino a titolo definitivo, ma il 7 luglio 2005 viene annunciato il suo passaggio al Blackburn Rovers per una cifra compresa fra i 2,5 ed i 5 milioni di sterline. Con il club inglese firma un contratto di durata quadriennale, ritrovando alla guida del club Mark Hughes, che già lo aveva allenato nella nazionale gallese. Nella stagione 2005-2006 segna complessivamente diciassette reti, contribuendo al raggiungimento del sesto posto del club in Premier, riuscendo a imporsi nuovamente all'attenzione di alcuni importanti club.

Il 20 giugno 2006 Bellamy passa al Liverpool per una cifra vicina ai 6,5 milioni di sterline.[11] Tale offerta fu anche favorita da una clausola del contratto del gallese che obbligava il Blackburn a discutere le offerte dei club partecipanti alla Champions League.

Prima dell'ufficializzazione del trasferimento l'allenatore del Liverpool Rafael Benítez aveva affermato che Bellamy "ha l'abilità, la velocità ed il talento che cercavamo", augurandosi che tutto andasse per il meglio, ricordando anche che il gallese era un sostenitore del Liverpool da ragazzino[12]. La firma sul nuovo contratto arriva il 23 giugno 2006 ed il gallese diventa poi ufficialmente un giocatore del Liverpool il 1º luglio[13].

Dopo un gol al Maccabi Haifa nell'esordio con la maglia dei Reds nei preliminari di Champions League, Bellamy fatica ad andare a segno in campionato, rompendo il digiuno contro il Wigan, contro cui segna una doppietta e fornisce un assist.

Nel febbraio 2007 Bellamy (mentre era ubriaco) ha attaccato il compagno di squadra John Arne Riise con una mazza da golf durante una sessione di allenamento in Portogallo in hotel.[14][15] Entrambi i giocatori vengono multati di due settimane di stipendio dal club[16] ma successivamente l'allenatore Rafael Benítez accetta le scuse dei due.[17] Nella partita successiva al battibecco, giocata in casa del Barcellona, Bellamy festeggia il gol del momentaneo 1-1 simulando un colpo con una mazza da golf[18], per poi fornire l'assist per il definitivo 1-2 proprio al giocatore norvegese.[15]

A fine stagione si comincia a vociferare di un nuovo trasferimento di Craig Bellamy ed il suo nome viene associato a club quali Aston Villa,[19] Roma a Juventus[20], così come ci sono ipotesi anche su un suo ritorno al Blackburn[21]. Il 7 luglio, infine, Rafael Benítez conferma che Bellamy è stato acquistato dal West Ham, anche se il club di Londra chiarifica sul proprio sito ufficiale che il giocatore deve ancora risolvere alcuni piccoli problemi contrattuali con il Liverpool.[22]

West Ham Utd e Manchester City

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Il passaggio al West Ham per una cifra di 7,5 milioni di sterline viene ufficializzato il 10 luglio 2007, ed il giocatore firma un contratto quinquennale con il suo nuovo club.[23] Nello stesso giorno il gallese dichiara poi di avere scelto il West Ham per poter giocare da titolare, puntando a qualificarsi con la squadra alle coppe europee[24].

Bellamy debutta con la maglia degli Hammers l'11 agosto 2007 nella sconfitta interna per 2-0 contro il Manchester City[25]. I suoi primi due gol arrivano invece nel 2-1 in Carling Cup contro il Bristol Rovers, il 28 agosto 2007[26].

Nel calciomercato del gennaio 2009 viene acquistato dal Manchester City per 14 milioni di sterline dove ritrova Mark Hughes, suo ex allenatore tra il 1999 e il 2004 nel Galles e nel Blackburn nella stagione 2005-2006.[27] Al suo debutto segna un gol contro il Newcastle United, essenziale per il vittorioso 1-0 finale. Segna poi contro il Fulham e il Bolton.

Le cose si incrinano per Bellamy quando nel dicembre 2009 Mark Hughes viene sostituito da Roberto Mancini; Bellamy manifesta sin da subito il proprio disappunto per l'esonero del suo connazionale meditando anche di lasciare il club,[28] cosa che poi non è avvenuta nonostante i rapporti con il tecnico italiano non siano stati buoni sin da subito.[29][30]

Il 27 gennaio 2010, dopo la gara di ritorno della semifinale di Carling Cup contro lo United, viene colpito in testa da una bottiglia di birra lanciata contro di lui da un tifoso dei Red Devils. Esattamente un mese dopo, realizza la sua prima doppietta in Premier League. Il 10 febbraio ha avuto un diverbio in allenamento con Mancini che dopo che si era vociferato che lui gli avesse detto <<Vattene e non tornare prima di tre mesi>>, ha risposto dicendo di avere solo parlato faccia a faccia con lui.[29][30] Il 27 febbraio 2010 torna al gol con una doppietta nella vittoria esterna per 4-2 contro il Chelsea futuro campione d'Inghilterra.[31]

Il 17 agosto 2010, complici i cattivi rapporti con Mancini che avevano pensato di fargli lasciare il calcio,[32] passa in prestito al Cardiff City.[33] Con i Bluebirds segna 11 gol in 35 partite, ma alla fine della stagione non viene riscattato e fa ritorno al Manchester City.

Ritorno al Liverpool

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Il 31 agosto 2011 viene ceduto a titolo gratuito al Liverpool,[34] facendo così ritorno ai Reds dopo averci già giocato nella stagione 2006-2007. In totale gioca 37 partite tra campionato e coppe, segnando nove gol.

Ritorno al Cardiff City e ritiro

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Il 10 agosto 2012 viene ceduto a titolo gratuito al Cardiff City, ultimo club nel quale milita da calciatore, raggiungendo al termine della stagione 2012-2013 una storica promozione in Premier League per il club gallese, a cui ha contribuito segnando 4 reti in 33 partite.

Nella stagione successiva in massima serie va a segno il 1º febbraio 2014 nella vittoria per 2-1 dei gallesi contro il Norwich City (sua ex squadra), diventando il primo calciatore in assoluto a segnare con 7 squadre diverse in Premier League.[35]

Ha segnato il suo secondo (e ultimo) goal in stagione in occasione della sua ultima partita tra i professionisti in occasione della sconfitta interna per 1-2 contro il Chelsea l'11 maggio 2014.[36][37]

Il 22 maggio 2014, a seguito dell'immediata retrocessione del club in Championship, dichiara di voler lasciare il calcio giocato a 34 anni, lasciando intendere la volontà di prepararsi a diventare allenatore.[38]

Bellamy ha giocato nelle selezioni giovanili del Galles, debuttando a livello scolastico nel 1994, ritrovandosi sotto pressione in una squadra poco performante, in cui essendo il più piccolo, non era ritenuto idoneo da parte degli altri componenti.[38] Nonostante ciò, ha giocato prima con l'Under-17 e poi con l'Under-18 prima che l'allenatore Tom Walley lo convocasse per la prima volta nell'Under-21 all'età di 16 anni. Ha fatto il suo debutto subentrando nella partita contro San Marino, diventando il giocatore più giovane a debuttare con la formazione Under-21 gallese.[39] Tuttavia, iniziò a considerare la squadra Under-21 come un passo indietro nella sua carriera poiché veniva spesso relegato in panchina al Template:Calcio Norwich dopo le convocazioni in nazionale. Ciò lo portò a chiedere ai dirigenti del Norwich di dichiaralo infortunato, così da evitare la convocazione.

Craig Bellamy debutta con la maglia della Nazionale gallese il 25 marzo 1998 a Cardiff, subentrando a Gareth Taylor al 57' dell'amichevole disputata contro la Giamaica, terminata poi col punteggio di 0-0.[40] Nella successiva partita della nazionale, disputata il 4 giugno dello stesso anno a La Valletta contro la rappresentativa maltese, Bellamy gioca da titolare e segna anche il suo primo gol con la maglia dei Dragons nella vittoria per 0-3 della sua squadra.

Nell'ottobre del 2006, il ct John Toshack decide per la prima volta di affidargli la fascia di capitano della Nazionale per la partita di qualificazione ad Euro 2008 contro la Slovacchia, dopo che Ryan Giggs si era reso indisponibile per un infortunio. Sfortunatamente però, questo suo esordio da capitano coincide con una pesante sconfitta per 5-1 contro gli slovacchi, compensata poi dalla successiva vittoria per 3-1 su Cipro, giocata sempre come capitano da Bellamy.

Dopo il ritiro dalle competizioni internazionali di Giggs, avvenuto il 2 giugno 2007, Craig Bellamy è diventato il capitano della nazionale. Dopo l'ultima partita di qualificazione ai Mondiali 2014 di Bruxelles contro il Belgio del 15 ottobre 2013 ha annunciato il ritiro ufficiale dalla Nazionale gallese.[41] Con la maglia della sua nazionale ha collezionato in tutto 78 presenze e 19 reti.

Ha giocato con il Regno Unito alle Olimpiadi 2012, con cui in 5 partite (inclusa un'amichevole pre-torneo del 20 luglio 2012 persa per 2-0 contro il Brasile) ha segnato un goal nell'1-1 contro il Senegal.[42]

Bellamy inizia la sua carriera da allenatore nell'accademia del Cardiff City.[43][44] Durante questo periodo, dopo essere stato interpellato per diventare commissario tecnico della nazionale gallese, nel febbraio 2018 gli viene proposta la panchina dell'Oxford Utd[45]: inizialmente accettò l'incarico, ma il cambio di proprietà del club durante le trattative, portò il tecnico gallese a rifiutare la proposta.[46] Le accuse di bullismo nei confronti di un giocatore delle giovanili del club gallese, lo costringono a dare le dimissioni nel gennaio del 2019[47] Un'indagine interna del club ha successivamente portato Bellamy a scusarsi per un "ambiente di allenamento inaccettabile", sebbene non sia stato soggetto ad alcuna azione disciplinare formale.[48] Nel giugno 2019, Bellamy ha sottoscritto un contratto triennale con l'Anderlecht, assumendo il ruolo di l'allenatore della squadra Under-21, posto lasciato vacante dal suo ex compagno di squadra del Manchester City, Vincent Kompany, promosso ad allenatore della Prima squadra belga.[49][50] Nel 2021 diviene vice di Kompany nella prima squadra[51], prima di dimettersi dal ruolo per alcuni problemi di depressione.[52][53] Nel luglio 2022 diviene vice allenatore del Burnley, dove ritrova Kompany che nel frattempo è stato nominato allenatore della prima squadra.[54][55] Il 30 maggio 2024, dopo il passaggio dell'allenatore belga al Bayern Monaco ed alla retrocessione del Burnley, Bellamy viene nominato allenatore ad interim[56][57], ruolo che ricopre fino all'ingaggio di Scott Parker nel luglio successivo.[58][59]

Nazionale gallese

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Il 9 luglio 2024 diventa commissario tecnico del Galles, succedendo a Robert Page.[58][60]

Nel 2016, dopo il suo ritorno al Cardiff City, è stato nominato responsabile dello sviluppo dei giocatori del club, supervisionando tutte le fasce d'età dell'accademia giovanile.[61]

Anche se non ha mai ricevuto alcuna condanna, Bellamy è stato coinvolto più volte in risse oltre a quella con John Arne Riise:

  • L'8 febbraio 2002 ha avuto una rissa con uno studente;[62]
  • Il 29 novembre 2006, dopo un processo di 5 giorni, è stato assolto da un'accusa di violenza da parte di 2 donne;[63][64]
  • Il 22 settembre 2009 in Manchester United-Manchester City 4-3 ha tirato un pugno a un tifoso dello United che aveva fatto invasione di campo;[65]
  • Il 12 gennaio 2011 è stato arrestato a sulla Caroline Street di Cardiff per una rissa avvenuta tre giorni prima in cui aveva procurato delle lesioni facciali a due ragazzi uno di 20 anni e uno di 26;[66] il 28 febbraio ha pagato una cauzione per l'avvenuto.[67]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1996-1997 Inghilterra (bandiera) Norwich City FD 3 0 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 3 0
1997-1998 FD 36 13 FACup+CdL 1+1 0 - - - - - - 38 13
1998-1999 FD 40 17 FACup+CdL 0+5 2 - - - - - - 45 19
1999-2000 FD 4 2 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 4 2
ago.-ott. 2000 FD 1 0 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 1 0
Totale Norwich City 84 32 7 2 - - - - 91 34
ott. 2000-2001 Inghilterra (bandiera) Coventry City PL 34 6 FACup+CdL 2+3 1+1 - - - - - - 39 8
2001-2002 Inghilterra (bandiera) Newcastle United PL 27 9 FACup+CdL 3+3 0+4 Int 6 1 - - - 39 14
2002-2003 PL 29 8 FACup+CdL 1+0 0 UCL 6 2 - - - 36 10
2003-2004 PL 16 4 FACup+CdL 0 0 UCL+CU 1+7 0+5 - - - 24 9
2004-gen. 2005 PL 21 7 FACup+CdL 1+2 0 CU 5 3 - - - 29 10
Totale Newcastle United 93 28 10 4 25 11 - - 128 43
gen.-giu. 2005 Scozia (bandiera) Celtic SPL 12 7 SC+SLC 3+0 2 - - - - - - 15 9
2005-2006 Inghilterra (bandiera) Blackburn PL 27 13 FACup+CdL 1+4 2+2 - - - - - - 32 17
2006-2007 Inghilterra (bandiera) Liverpool PL 27 7 FACup+CdL 0+2 0 UCL 12 2 CS 1 0 42 9
2007-2008 Inghilterra (bandiera) West Ham PL 8 2 FACup+CdL 0+1 2 - - - - - - 9 4
2008-gen. 2009 PL 16 5 FACup+CdL 1+0 0 - - - - - - 17 5
Totale West Ham 24 7 2 2 - - - - 26 9
gen.-giu. 2009 Inghilterra (bandiera) Manchester City PL 8 3 FACup+CdL 0 0 CU 3 2 - - - 11 5
2009-2010 PL 32 10 FACup+CdL 3+5 1+0 - - - - - - 40 11
Totale Manchester City 40 13 8 1 3 2 - - 51 16
2010-2011 Galles (bandiera) Cardiff City FLC 35+1[68] 11 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 36 11
2011-2012 Inghilterra (bandiera) Liverpool PL 27 6 FACup+CdL 4+6 1+2 UEL - - - - - 37 9
Totale Liverpool 54 13 12 3 12 2 1 0 79 18
2012-2013 Galles (bandiera) Cardiff City FLC 33 4 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 33 4
2013-2014 PL 22 2 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 22 2
Totale Cardiff City 90+1 17 0 0 - - - - 91 17
Totale carriera 458+1 135 52 20 40 15 1 0 551 170

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Galles
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25-3-1998 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Giamaica (bandiera) Giamaica Amichevole - Ingresso al 58’ 58’
3-6-1998 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 3 Galles (bandiera) Galles Amichevole 1 Uscita al 76’ 76’
6-6-1998 Tunisi Tunisia Tunisia (bandiera) 4 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole - Uscita al 70’ 70’
10-10-1998 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2000 1 Ingresso al 69’ 69’
31-3-1999 Zurigo Svizzera Svizzera (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2000 - Ingresso al 72’ 72’
5-6-1999 Bologna Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2000 - Uscita al 80’ 80’
9-6-1999 Liverpool Galles Galles (bandiera) 0 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2000 - Ingresso al 87’ 87’
23-5-2000 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
2-6-2000 Chaves Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole -
2-9-2000 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 2 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2002 -  65’
24-3-2001 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 2 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2002 -
28-3-2001 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 1 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Mondiali 2002 - Ammonizione al 19’ 19’
1-9-2001 Swansea Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2002 -
5-9-2001 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 3 – 2 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2002 1
6-10-2001 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 0 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 2002 -
13-2-2002 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole 1
7-9-2002 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 2 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2004 - Ingresso al 63’ 63’
16-10-2002 Cardiff Galles Galles (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2004 1 Ammonizione al 20’ 20’ Uscita al 90+1’ 90+1’
12-2-2003 Cardiff Galles Galles (bandiera) 2 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
29-3-2003 Cardiff Galles Galles (bandiera) 4 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Euro 2004 1 Uscita al 71’ 71’
20-8-2003 Belgrado Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2004 -
6-9-2003 Milano Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2004 - Ammonizione al 27’ 27’
11-10-2003 Cardiff Galles Galles (bandiera) 2 – 3 Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro Qual. Euro 2004 - Ammonizione al 60’ 60’
27-5-2004 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole - Uscita al 86’ 86’
30-5-2004 Wrexham Galles Galles (bandiera) 1 – 0 Canada (bandiera) Canada Amichevole -
18-8-2004 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 0 – 2 Galles (bandiera) Galles Amichevole 1
4-9-2004 Baku Azerbaigian Azerbaigian (bandiera) 1 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2006 -
8-9-2004 Cardiff Galles Galles (bandiera) 2 – 2 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Mondiali 2006 -
9-10-2004 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Cardiff Galles Galles (bandiera) 2 – 3 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 79’ 79’
9-2-2005 Cardiff Galles Galles (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole 2
26-3-2005 Wrexham Galles Galles (bandiera) 0 – 2 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 2006 -
30-3-2005 Salisburgo Austria Austria (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2006 -
16-11-2005 Limassol Cipro Cipro (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole -
1-3-2006 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole - Uscita al 78’ 78’
15-8-2006 Swansea Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 72’ 72’
2-9-2006 Teplice Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 2 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2008 -
5-9-2006 Londra Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole -
7-10-2006 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 5 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Qual. Euro 2008 - cap.
11-10-2006 Cardiff Galles Galles (bandiera) 3 – 1 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Euro 2008 1 cap. Uscita al 90+1’ 90+1’
14-11-2006 Wrexham Galles Galles (bandiera) 4 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Amichevole 1
6-2-2007 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole - Cap.
24-3-2007 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2008 -
28-3-2007 Cardiff Galles Galles (bandiera) 3 – 0 San Marino (bandiera) San Marino Qual. Euro 2008 -
26-5-2007 Wrexham Galles Galles (bandiera) 2 – 2 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Amichevole 2
2-6-2007 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Euro 2008 -
12-9-2007 Trnava Slovacchia Slovacchia (bandiera) 2 – 5 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2008 2 Cap. Ammonizione al 24’ 24’
13-10-2007 Nicosia Cipro Cipro (bandiera) 3 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2008 - Cap.
17-10-2007 Serravalle San Marino San Marino (bandiera) 1 – 2 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2008 - Cap.
28-5-2008 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 0 – 1 Galles (bandiera) Galles Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
1-6-2008 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
11-10-2008 Cardiff Galles Galles (bandiera) 2 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Mondiali 2010 - Cap. Ammonizione al 78’ 78’ Uscita al 82’ 82’
15-10-2008 Mönchengladbach Germania Germania (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2010 - Cap.
19-11-2008 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 1 Galles (bandiera) Galles Amichevole 1 Cap.
11-2-2009 Faro Galles Galles (bandiera) 0 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole - Cap. Uscita al 46’ 46’
28-3-2009 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 2 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Mondiali 2010 - Cap.
9-9-2009 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 3 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 2010 - Cap.
10-10-2009 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 2 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2010 1 Cap. Ammonizione al 47’ 47’
11-8-2010 Llanelli Galles Galles (bandiera) 5 – 1 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole 1 Cap.
3-9-2010 Podgorica Montenegro Montenegro (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2012 - Cap.
26-3-2011 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2012 - Ammonizione al 82’ 82’
27-5-2011 Dublino Galles Galles (bandiera) 2 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Amichevole - Uscita al 62’ 62’
10-8-2011 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 2 Australia (bandiera) Australia Amichevole -
2-9-2011 Cardiff Galles Galles (bandiera) 2 – 1 Montenegro (bandiera) Montenegro Qual. Euro 2012 - Ammonizione al 44’ 44’
7-10-2011 Swansea Galles Galles (bandiera) 2 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Euro 2012 -
11-10-2011 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2012 -
12-11-2011 Cardiff Galles Galles (bandiera) 4 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 1 Uscita al 90+1’ 90+1’
29-2-2012 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 1 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Amichevole - Cap. Uscita al 75’ 75’
27-5-2012 New Jersey Messico Messico (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole -
15-8-2012 Llanelli Galles Galles (bandiera) 0 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
6-2-2013 Swansea Galles Galles (bandiera) 2 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
22-3-2013 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 2 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2014 -
26-3-2013 Swansea Galles Galles (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2014 -
14-8-2013 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Amichevole - Uscita al 60’ 60’
6-9-2013 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 2 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 21’ 21’
10-9-2013 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 3 Serbia (bandiera) Serbia Qual. Mondiali 2014 -
11-10-2013 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 0 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Mondiali 2014 -
15-10-2013 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 79’ 79’
Totale Presenze (9º posto) 78 Reti (7º posto) 19
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Regno Unito Olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20-7-2012 Middlesbrough Regno Unito olimpica Regno Unito (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile olimpica Amichevole -
26-7-2012 Manchester Senegal olimpica Senegal (bandiera) 1 – 1 Regno Unito (bandiera) Regno Unito olimpica Olimpiadi 2012 - 1º turno 1
29-7-2012 Londra Regno Unito olimpica Regno Unito (bandiera) 3 – 1 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti olimpica Olimpiadi 2012 - 1º turno -
Totale Presenze 3 Reti 1

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 19 novembre 2024.

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Galles Galles (bandiera) 9 luglio 2024 in carica 6 3 3 0 9 4 +5 50,00

Nazionale nel dettaglio

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Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2024 Galles (bandiera) Galles UEFA Nations League 2024-2025 1° nel gruppo 4 della Lega B, promosso in Lega A 6 3 3 0 50,00 9 4 +5
Dal 2024 Amichevoli 0 0 0 0 ! 0 0 +0
Totale Galles 6 3 3 0 50,00 9 4 +5

Panchine da commissario tecnico della nazionale gallese

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Galles
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-9-2024 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Turchia (bandiera) Turchia UEFA Nations League 2024-2025 - Lega B - Cap: A. Ramsey
9-9-2024 Nikšić Montenegro Montenegro (bandiera) 1 – 2 Galles (bandiera) Galles UEFA Nations League 2024-2025 - Lega B Kieffer Moore
Harry Wilson
Cap: B. Davies
11-10-2024 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 2 – 2 Galles (bandiera) Galles UEFA Nations League 2024-2025 - Lega B Brennan Johnson
Harry Wilson
Cap: B. Davies
14-10-2024 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 0 Montenegro (bandiera) Montenegro UEFA Nations League 2024-2025 - Lega B Harry Wilson (rig.) Cap: B. Davies
16-11-2024 Kayseri Turchia Turchia (bandiera) 0 – 0 Galles (bandiera) Galles UEFA Nations League 2024-2025 - Lega B - Cap: B. Davies
19-11-2024 Cardiff Galles Galles (bandiera) 4 – 1 Islanda (bandiera) Islanda UEFA Nations League 2024-2025 - Lega B 2 Liam Cullen
Brennan Johnson
Harry Wilson
Cap: B. Davies
Totale Presenze 6 Reti 9
Celtic: 2004-2005
Liverpool: 2006
Liverpool: 2011-2012
Cardiff City: 2012-2013
2001-2002
2005-2006
2007
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Collegamenti esterni

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