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Eugenio di Svezia

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Eugenio di Svezia
Principe di Svezia
Stemma
Stemma
In carica1º agosto 1865 –
17 agosto 1947
Principe di Norvegia
In carica1º agosto 1865 –
7 giugno 1905 (titolo abolito)
Duca di Närke
In carica1º agosto 1865 –
17 agosto 1947
Predecessoretitolo creato
Successoretitolo estinto
Nome completoEugén Napoleon Nicolaus
TrattamentoSua Altezza Reale
NascitaCastello di Drottningholm, Ekerö, 1º agosto 1865
MorteWaldemarsudde, Stoccolma, 17 agosto 1947 (82 anni)
DinastiaBernadotte
PadreOscar II di Svezia
MadreSofia di Nassau
ReligioneChiesa di Svezia

Eugenio Napoleone Nicola di Svezia, Principe di Svezia e Duca di Närke, in svedese, Prins Eugen av Sverige, Hertig av Närke, nome completo Eugen Napoleon Nicholas Bernadotte[1] (Ekerö, 1º agosto 1865Stoccolma, 17 agosto 1947), era un membro della Casa reale di Svezia, nato principe di Svezia e Norvegia e duca di Närke fino al 1905, quando a seguito dell'indipendenza della Norvegia, perse il titolo principesco riferito a questa nazione, diventando Principe di Svezia e duca di Närke[1].

Il principe Eugenio era il quarto e ultimo figlio di re Oscar II di Svezia e della regina Sofia di Nassau[1], al momento della sua nascita principi ereditari di Svezia e Norvegia. Il principe appena nato ricevette il titolo di Duca di Närke. Dopo l'ascesa al trono di suo padre, il duca di Närke divenne il quarto in linea successoria al trono. Tuttavia, era più interessato alla pittura che a regnare[2].

Il duca di Närke era un grande ammiratore della natura norvegese e visitava frequentemente Christiania (in seguito noto come Oslo). Le sue lettere mostrano che preferiva il suo ambiente artistico a quello di Stoccolma, che era più limitato. I suoi più noti amici norvegesi furono i pittori Erik Werenskiold e Gerhard Munthe; rimasero uniti fino alla sua morte[3].

Nel 1905, tuttavia, la Norvegia si separò dalla Svezia. Lo scrittore Bjørnstjerne Bjørnson menzionò la possibile candidatura del principe Eugenio per il trono di Norvegia. Un altro scrittore, Knut Hamsun, lo aveva già suggerito come candidato già nel 1893[3]. Suo padre, tuttavia, rifiutò e non permise a nessuno dei suoi figli di salire sul trono norvegese[4].

Il principe Eugenio era l'unico rappresentante svedese in una mostra a Oslo nel 1904. La spiegazione era che era un principe di Norvegia fino al 1905 e che i suoi rapporti con gli artisti norvegesi lo resero norvegese fino alla dissoluzione dell'Unione[3].

Eugenio fu un rinomato pittore, un collezionista d'arte e un patrocinatore di artisti. La sua passione artistica fu ostacolata dal padre, ma ugualmente egli riuscì studiare arte sia in patria che a Parigi. Numerose sue opere illustrano paesaggi tipici della sua terra natale. Prese parte ai lavori per la decorazione del Teatro Reale di Arte Drammatica e del Palazzo Municipale, entrambi a Stoccolma e dell'altare della chiesa di Kiruna.

Nel 1905 acquistò la villa di Waldemarsudde, presso Djurgården, nella quale riunì un'importante collezione artistica comprendente quadri di celebri pittori svedesi come Anders Zorn, Carl Larsson e Ernst Josephson. Nel parco della casa si trova una collezione di opere di grandi scultori, come Carl Milles e Carl Eldh.
Per volere testamentario, donò la gestione della villa allo Stato svedese che la trasformò in un museo.

Eugenio morì a Stoccolma nel 1947. Fu uno dei primi membri della Casa reale svedese ad essere cremato. La sua urna funeraria si trova conservata nella villa di Waldemarsudde.

Albero genealogico

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo Giovanni XIV di Svezia Jean Henri Bernadotte  
 
Jeanne de Saint-Vincent  
Oscar I di Svezia  
Désirée Clary François Clary  
 
Françoise Rose Somis  
Oscar II di Svezia  
Eugenio di Beauharnais Alessandro di Beauharnais  
 
Giuseppina de Tascher de la Pagèrie  
Giuseppina di Leuchtenberg  
Augusta di Baviera Massimiliano I di Baviera  
 
Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt  
Eugenio di Svezia  
Federico Guglielmo di Nassau-Weilburg Carlo Cristiano di Nassau-Weilburg  
 
Carolina d'Orange-Nassau  
Guglielmo di Nassau  
Luisa Isabella di Kirchberg Guglielmo Georg di Sayn-Hachenburg  
 
Isabella Augusta Reuss di Greiz  
Sofia di Nassau  
Paolo Federico di Württemberg Federico I di Württemberg  
 
Augusta di Brunswick-Wolfenbüttel  
Paolina di Württemberg  
Carlotta di Sassonia-Hildburghausen Federico di Sassonia-Altenburg  
 
Carlotta di Meclemburgo-Strelitz  
 
Stemma di Eugenio, Principe di Svezia e di Norvegia, Duca di Närke (1865-1905)
Stemma di Eugenio, Principe di Svezia, Duca di Närke (1905-1947)

Onorificenze svedesi

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Medaglia commemorativa d'argento del Giubileo di re Oscar II (OII:sJmt) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa d'argento del Giubileo di re Oscar II (OII:sJmt)
— 1897
Medaglia commemorativa delle nozze d'argento del Principe della Corona Gustavo e della Principessa della Corona Vittoria (GVSbm) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle nozze d'argento del Principe della Corona Gustavo e della Principessa della Corona Vittoria (GVSbm)
— 1906
Medaglia commemorativa delle nozze d'oro di re Oscar II e della regina Sofia (OIISGbmt) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle nozze d'oro di re Oscar II e della regina Sofia (OIISGbmt)
— 1907
Medaglia commemorativa del Giubileo di re Gustavo V (GV:sJmt, 1928) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa del Giubileo di re Gustavo V (GV:sJmt, 1928)
— 25 maggio 1928

Onorificenze straniere

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Medaglia commemorativa del Giubileo del Regno (Granducato di Baden) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa del Giubileo del Regno (Granducato di Baden)
— 1902
  1. ^ a b c Darryl Lundy, Genealogia del principe Eugenio di Svezia, su thepeerage.com, thePeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 15 settembre 2009.
  2. ^ Prince Eugens Waldemarsudde, su travel.nytimes.com, New York Times. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  3. ^ a b c Hildor Arnold Barton, Sweden and Visions of Norway: Politics and Culture, 1814-1905, Southern Illinois University Press, 2003, ISBN 0-8093-2441-5.
  4. ^ Haakon VII Biography of King Haakon VII in connection with NRK's series "Store norske" (Great Norwegians)
  5. ^ kongehuset.no - The Order of the Norwegian Lion
  6. ^ Vasaorden, su runeberg.org. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  7. ^ Bollettino Ufficiale di Stato

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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