La stagione è segnata dall'addio definitivo del presidente Antonio Bernocchi, che lascia spazio ad comitato di reggenza formato da Giuseppe Mario Perozzi, Mario Raimondi e Riccardo Pezzoni. Questi ultimi decidono di affidare la panchina del Legnano a Luigi Barbesino, che giocò nei lilla come centrocampista nella stagione 1917-1918. Per quanto riguarda il calciomercato, la nuova dirigenza decide di cedere i centrocampisti Mario Comi e Gaspare Landoni e l'attaccante Italo Rossi, mentre sul fronte arrivi sono acquistati, tra gli altri, gli attaccanti Giorgio Agostinelli, Giorgio Cidri, Eduardo Gino Gabba e Antonio Silgich.
I lilla disputano la stagione 1929-1930 in Serie B, cioè nella prima edizione del campionato cadetto organizzato a girone unico. La prima parte del campionato è caratterizzata da un andamento altalenante, che fa raggiungere al Legnano, alla fine del girone di andata, il sesto posto. Al giro di boa i lilla inanellano una lunga serie positiva che li proietta al secondo posto. La stagione si conclude con i lilla al secondo posto a 46 punti, a tre lunghezze dal Casale capolista: il Legnano è quindi promosso in Serie A.
^A tavolino per intemperanze del pubblico pratese. Venne sospesa sul risultato di 5 a 2 per il Prato.
^L'arbitro, pubblicato dal libro di Fontanelli e Zottino con ccognome "Biatoni di Firenze", non è mai esistito, è un cognome falso ed inventato. Non risulta sull'elenco ufficiale che lo storiografo dell'A.I.A. Luciano Lupi ha lasciato alla Sezione Arbitri di Firenze. Non risulta neanche sull'elenco degli arbitri del C.I.T.A. pubblicato dall'Annuario del Giuoco del Calcio 3º volume disponibile online sul sito del CONI di Roma.