Imperial March (Elgar)
Imperial March | |
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Compositore | Edward Elgar |
Tipo di composizione | Marcia |
Numero d'opera | 32 |
Epoca di composizione | 1897 |
Prima esecuzione | 19 aprile 1897 Londra, Crystal Palace |
Pubblicazione | 1897, Novello |
Durata media | 4-5 min. |
Imperial March, Op. 32, è un brano per grande orchestra scritto dal compositore inglese Edward Elgar per celebrare il Giubileo di diamante della Regina Vittoria nel 1897.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1896 l'editore Novello chiese ad Elgar di scrivere una "Marcia Imperiale" per l'occasione del Giubileo, nonché una cantata basata sulla storia di San Giorgio e il Drago.[1] La prima esecuzione della marcia fu ad un concerto del Crystal Palace il 19 aprile 1897, diretto da August Manns.[2] Fu suonato da bande in massa al Crystal Palace una settimana dopo, ad un Royal Garden Party il 28 giugno (l'anniversario effettivo dell'incoronazione della Regina), a un concerto di stato il 18 giugno e alla Albert Hall (dalla Royal Artillery Band ) il 24 ottobre. La musica suscitò una grande impressione come musica popolare per l'umore del pubblico in quel momento e fece conoscere il suo nome a Londra.[3]
Strumentazione
[modifica | modifica wikitesto]L'opera è scritta per un'orchestra composta da 2 flauti (2° raddoppia l'ottavino), 2 oboi, 2 clarinetti in si bemolle, 2 fagotti, controfagotto, 4 corni, 2 trombe in si bemolle, 3 tromboni, tuba, 3 timpani, percussioni (grancassa, piatti e rullante) e la sezione degli strumenti ad arco.[4]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Pomposo 4/4 si bemolle maggiore
Brano 1. L'apertura, tranquilla e nobile, è sviluppata in un modo vivace e festoso:
Brano 2. Nella sezione centrale, in mi bemolle maggiore, i violini e i clarinetti introducono un nuovo tema per lo sviluppo:
Dopo la ricapitolazione del brano 1, il secondo porta alla coda, che utilizza principalmente il brano 1 e conclude magnificamente il lavoro.
Un'esecuzione richiede mediamente 5 minuti circa.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Moore, p.219
- ^ Kennedy, p.283
- ^ Young, p.79
- ^ Elgar: Imperial March (PDF), su burrito.whatbox.ca:15263, Novello & Co., London. URL consultato il 21 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
- ^ (EN) Imperial March, for orchestra, Op. 32, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 21 luglio 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michael Kennedy, Portrait of Elgar, Third, Oxford, Clarendon Press, 1987, ISBN 0-19-284017-7.
- Jerrold N. Moore, Edward Elgar: a Creative Life, Oxford, Oxford University Press, 1984, ISBN 0-19-315447-1.
- Percy M. Young, Elgar O.M.: a study of a musician, London, Collins, 1973, OCLC 869820.
- Score, Elgar: Imperial March, Novello & Co., London, 1902
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Imperial March, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Imperial March, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Imperial March, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Spartiti liberi di Imperial March, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Imperial March, su AllMusic, All Media Network.
- Imperial March on the website of the Elgar Society
Controllo di autorità | VIAF (EN) 179644282 · BNF (FR) cb139393102 (data) · J9U (EN, HE) 987007602189905171 |
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