Joe McCarthy (allenatore di baseball)

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Joe McCarthy
McCarthy nel 1948
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Baseball
RuoloManager
Termine carriera1950
Hall of fameNational Baseball Hall of Fame (1957)
Carriera
Carriera da allenatore
1926-1930Chicago Cubs
1931-1946New York Yankees
1948-1950Boston Red Sox
Palmarès
Trofeo Vittorie
World Series 7

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Statistiche aggiornate al 14 giugno 2019

Joseph Vincent McCarthy (Filadelfia, 21 aprile 1887Buffalo, 13 gennaio 1978) è stato un allenatore di baseball statunitense nella Major League Baseball (MLB). È stato introdotto nella National Baseball Hall of Fame nel 1957

McCarthy fu assunto come manager dei Chicago Cubs nel 1926 chiudendo un periodo negativo della squadra e riportandola a vincere il pennant della National League. Fu licenziato dopo la stagione 1930 ma non rimase a lungo senza impiegò poiché nel 1931 fu assunto dai New York Yankees che avevano vinto tre World Series dall'arrivo di Babe Ruth nel 1920. A McCarthy fu imposto di vincere il titolo entro tre anni ma vi riuscì entro il secondo.[1]

Joe McCarthy con gli Yankees nel 1936

Con gli Yankees, il suo stile di allenatore severo ma giusto aiutò a solidificare la reputazione della squadra come la franchigia più dominante del baseball, vincendo sette World Series. Il periodo di maggior successo avvenne tra il 1936 e il 1943. In quell'arco di tempo vinse 7 pennant su 8, con sei World Series, incluse quattro consecutive tra il 1936 e il 1939. Furono la prima squadra dell'American League, la terza nella storia della MLB, a vincere 4 pennant consecutivi e la prima a conquistare 4 World Series consecutive. L'unica stagione negativa fu quella del 1940, in cui gli Yankees faticarono tutto l'anno e finirono terzi. Durante il suo periodo a New York, la squadra vinse 100 o più gare sei volte.

McCarthy faticò a contenere le emozioni il giorno del famoso discorso di addio di Lou Gehrig allo Yankee Stadium il 4 luglio 1939. Dopo avere descritto Gehrig come "il miglior esempio di giocatore di baseball, sportivo e cittadino che il baseball abbia mai conosciuto", McCarthy non poté più resistere. Scoppiando in lacrime disse a Gehrig: "Lou, che dire se non che questo è un giorno triste nella vita di tutti noi quando [...] mi hai detto che ti stavi ritirando da giocatore per paura di essere di ostacolo alla squadra. Mio Dio, amico, non lo sei mai stato."[2]

Dopo due anni lontano dal baseball, McCarthy fece ritorno nel 1948 come manager dei Boston Red Sox quando Joe Cronin accettò la promozione a general manager. Sapendo che Ted Williams non aveva quasi mai indossato una cravatta, McCarthy disse di essere disposto ad abbandonare la sua regola che i giocatori la portassero abitualmente, dicendo: "Se non riesco ad andare d'accordo con un battitore da .400, dovrebbero licenziarmi subito."[1] Nella prima stagione con la squadra ebbe un record di 96-59, finendo al secondo posto. Fu convinto a dimettersi nel corso della stagione 1950 da Cronin dopo avere iniziato con un record di 31-28. Nel corso dei suoi 24 anni di carriera non ebbe mai una stagione con più sconfitte che vittorie. La sua percentuale di vittorie nella stagione regolare (.615) e nei playoff (.698, tutte nelle World Series) sono le più alte nella storia della MLB.

New York Yankees: 1932, 1936, 1937, 1938, 1939, 1941, 1943

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