Juan Carlos Corazzo
Juan Carlos Corazzo | ||||||||||||||||
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Nazionalità | Uruguay | |||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||
Termine carriera | 1937 - giocatore 1967 - allenatore | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Juan Carlos Corazzo (Montevideo, 14 dicembre 1907 – 12 gennaio 1986) è stato un calciatore e allenatore di calcio uruguaiano, di ruolo centrocampista, a più riprese commissario tecnico della Nazionale uruguaiana.
È il secondo allenatore più vincente della storia della Copa América con 2 vittorie (a pari merito con il connazionale Ernesto Fígoli e l'argentino Alfio Basile), dietro a Guillermo Stábile con 6.[1]
Il marito di sua figlia, Pablo Forlán, è stato anch'egli calciatore e poi allenatore. Suo nipote Diego Forlán è stato un prolifico attaccante che ha militato, fra le varie squadre in carriera, per Villareal, Manchester United, Internazionale di Milano e Atletico Madrid, nonché campione del Sud America nel 2011 con la maglia dell'Uruguay.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocava come centrocampista.[2] Venne impiegato prevalentemente come volante centrale,[3] ed era dotato di intelligenza tattica, abilità tecnica e senso della posizione.[4]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Corazzo iniziò a giocare a calcio in patria quando, nel 1925, debuttò nella prima squadra del Sud América di Montevideo, società formatasi undici anni prima. A quell'epoca il calcio in Uruguay era dilettantistico, e Corazzo militò dapprima nella Tercera División, e in seguito, nel 1926, con la promozione del Sud América, arrivò a disputare la seconda serie. Nel 1929 il club approdò alla Primera División de Uruguay, giungendo al 10º posto su 14 squadre. Nel 1930 non si giocò alcun campionato, a causa del concomitante campionato del mondo 1930, e nel 1931 Corazzo fu ceduto al Racing di Avellaneda, che si apprestava a partecipare al primo torneo professionistico d'Argentina. Dopo un fugace passaggio al club bianco-azzurro, l'uruguaiano passò ai rivali cittadini dell'Independiente. Con i diablos rojos Corazo rimase per sette stagioni, giocando con regolarità e raggiungendo quota 191 presenze.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Corazo giocò per due volte con la maglia della Nazionale uruguaiana, entrambe nel 1928.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Fu chiamato ad allenare la selezione nazionale nel 1955, in sostituzione di Juan López Fontana, per guidare la squadra durante il Campeonato Sudamericano de Football 1955.[5] Durante tale manifestazione, adottò il modulo 2-3-5, detto "Piramide", che a quel tempo in Sud America era ampiamente diffuso.[5] L'Uruguay terminò al quarto posto. In seguito al termine del torneo, venne rimpiazzato da Hugo Bagnulo. Tornò a guidare la Nazionale nel 1959 al posto di Héctor Castro, in occasione del Sudamericano di Ecuador 1959.[6] Schierò nuovamente la selezione seguendo la Piramide, inanellando una serie di larghe vittorie (4-0 sull'Ecuador, 3-0 sul Brasile e 5-0 sull'Argentina) e pareggiando la gara finale con il Paraguay per 1-1; chiuso il girone al primo posto, si aggiudicò il trofeo.[6] Rimase alla guida dell'Uruguay fino al 1961; dopo l'interregno di Enrique Fernández tornò in panchina in vista del campionato del mondo 1962.In questa competizione, Corazzo abbandonò il 2-3-5 per il 4-4-2, e assegnò la fascia di capitano a Troche.[7] L'Uruguay chiuse il gruppo al terzo posto, davanti alla Colombia, e gli fu pertanto precluso l'accesso alla fase successiva;[7] Corazzo fu confermato, e mantenne l'incarico fino al 1964. Tornò nel 1967, quando fu il CT della selezione durante il Sudamericano, giocatosi a Montevideo.[8] Utilizzò nuovamente il 2-3-5, e raccolse 4 vittorie e 1 pareggio, ottenendo così i 9 punti che permisero alla Nazionale di vincere il torneo, con una lunghezza di vantaggio sull'Argentina.[8]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
15-8-1928 | Asunción | Paraguay | 3 – 1 | Uruguay | Amichevole | - | |
19-8-1928 | Asunción | Paraguay | 1 – 1 | Uruguay | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 2 | Reti | 0 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Sud América: 1926
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Uruguay: Ecuador 1959, Uruguay 1967
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Martín Tabeira, The Copa América Archive - Trivia, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 21 aprile 2011.
- ^ (EN) Juan Carlos Corazzo(Juan Corazzo), su playerhistory.com. URL consultato il 1º aprile 2011.
- ^ (ES) Uruguayo Gorlán, la lumbrera en fecha del fútbol argentino, El Deber, 21 agosto 2001. URL consultato il 21 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2020).
- ^ (ES) El debate alrededor de Riquelme, terra.com.ar, 15 febbraio 2011. URL consultato il 21 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2020).
- ^ a b (EN) Southamerican Championship 1955, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 21 aprile 2011.
- ^ a b (EN) Southamerican Championship 1959 (2nd Tournament), su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 21 aprile 2011.
- ^ a b (EN) World Cup 1962 finals, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 21 aprile 2011.
- ^ a b (EN) Southamerican Championship 1967, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 21 aprile 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Juan Carlos Corazzo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Juan Carlos Corazzo, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Statistiche su once-onze.narod.ru [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1551171400926436930003 · GND (DE) 1326175122 |
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- Calciatori dei Montevideo Wanderers F.C.
- Calciatori dell'I.A. Sud América
- Calciatori del Racing Club de Avellaneda
- Calciatori del C.A. Independiente
- Calciatori uruguaiani del XX secolo
- Allenatori di calcio uruguaiani del XX secolo
- Nati nel 1907
- Morti nel 1986
- Nati il 14 dicembre
- Morti il 12 gennaio
- Nati a Montevideo
- Calciatori della Nazionale uruguaiana
- Commissari tecnici campioni del Sud America di calcio