Trentino Trasporti

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Trentino Trasporti
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StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione28 novembre 2002 a Trento
Fondata daProvincia autonoma di Trento
Sede principaleTrento
Persone chiaveDiego Salvatore, presidente
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporto pubblico
Fatturato13'771'687 (2022)
Dipendenti1 280
Sito webwww.trentinotrasporti.it/

Trentino Trasporti è la società di trasporto pubblico della Provincia autonoma di Trento, che opera altresì come gestore dell'infrastruttura della ferrovia Trento-Malé-Mezzana, dell'aeroporto Caproni e delle eliosuperfici sul territorio provinciale.

L'azienda nasce il 28 novembre 2002 per volontà della giunta di Lorenzo Dellai. Essa incorporò le due società precedenti operanti nel territorio: Atesina, che gestiva il trasporto su gomma in gran parte del Trentino, e Ferrovia Trento-Malé-Mezzana (FTM) che gestiva il trasporto su rotaia e su gomma nelle valli di Non e Sole.

La società è concessionaria del servizio urbano delle città di Trento e di Rovereto, del servizio extraurbano in tutte le valli trentine e della gestione dell'infrastruttura della linea ferroviaria Trento-Malé-Mezzana. Dal 2009, per un periodo di nove anni l'esercizio del servizio ferroviario e del servizio extraurbano è di competenza della società Trentino Trasporti Esercizio. Quest'ultima è una società di capitale interamente pubblico costituita nel marzo 2008 allo scopo di poter accedere alle modalità di affidamento diretto dei servizi di trasporto pubblico locale. È divenuta operativa il 1º gennaio dell'anno seguente ed ha ottenuto in affitto dalla TT il materiale e le infrastrutture necessarie per l'espletamento dei servizi di sua competenza[1][2]. Dal 2018 ha incorporato la società Aeroporto Gianni Caproni S.p.A.[3] diventando di fatto il gestore unico del trasporto pubblico e delle infrastrutture annesse nella Provincia di Trento.

A partire dal 2024, sono in servizio i bus elettrici "eCitaro", nella linea 17.[4]

Azionisti della società sono la Provincia autonoma di Trento (81%), i comuni e i comprensori del Trentino[5].

Trentino trasporti conta circa 1280 dipendenti e ha ottenuto il certificato di qualità nella gestione del sistema secondo le norme UNI ISO 9001:2000

Organizzazione

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La sede centrale dell'azienda è a Trento. Nel territorio sono presenti numerose biglietterie, ma per il servizio extraurbano è possibile comperare il titolo di viaggio a bordo del mezzo.

Un Otokar Vectio U a Palù di Giovo.

Per garantire un servizio capillare in tutte le vallate del Trentino, la società si è organizzata in sei diverse aree operative:

Trentino Trasporti dispone di 238 autobus urbani e di 496 autobus extraurbani, per un'età media di circa 10 anni[6].

Mercedes Integro in servizio extraurbano.
Diversi Iveco Bus Crossway ed altri mezzi parcheggiati all'autostazione di Trento

La flotta extraurbana è formata (al 2024) dai seguenti modelli:

Tra i mezzi ormai radiati dal parco si annoverano invece:

Dal 12 giugno 2024 la linea 17 è svolta esclusivamente da mezzi elettrici.

La flotta urbana è composta dai seguenti modelli:

MAN Lion's City in servizio urbano a Trento.

Materiale rotabile

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Elettrotreno ETI 400

Ferrovia Trento-Malé-Mezzana

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Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Trento-Malé-Mezzana § Materiale rotabile.
  • 14 elettrotreni Alstom ETI 8/8 serie 400, a scartamento metrico
  • 4 elettrotreni FiReMa E86 immatricolati come ET 15÷18, a scartamento metrico

Ferrovia della Valsugana e Ferrovia del Brennero

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A Trento, Rovereto, Alto Garda (Arco e Riva del Garda) e Pergine Valsugana le linee urbane sono riconoscibili da lettere e numeri[9]:

  • Trento: dal numero 1 al 19 (18 non attivo) e le lettere A, C[10], G[10], M[10], N[10], P[10], CM[10], oltre alla linea 5/ (per il Polo Scientifico Fabio Ferrari dell'Università di Trento).
  • Rovereto: dal numero 1 al 7, dalle lettere A, B, P, S, V (per le ultime tre linee il tragitto viene svolto da un autonoleggiatore privato), AB (solo nei giorni festivi).
  • Alto Garda: dal numero 1 al 3. Quest'ultima viene svolta da autobus extraurbani e non dai soliti autobus urbani.
  • Pergine Valsugana: dal numero 1 all'8.

Le linee urbane che possiedono il suffisso "/" sono linee che seguono un percorso leggermente modificato.[11]

A partire dal 1 maggio 2020, la linea A e B non transitano più per il centro storico a causa del COVID-19 e la linea B viene abolita. Il vecchio percorso è stato definitivamente dismesso anche per motivi di sicurezza.[11]

  1. ^ Trentino Trasporti Esercizio Archiviato il 10 luglio 2009 in Internet Archive.
  2. ^ Trentino Trasporti Esercizio - bilancio 2009. p. 5
  3. ^ La storia, su www.trentinotrasporti.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  4. ^ admin, Trentino Trasporti, nuova linea elettrica con i Mercedes eCitaro, su AUTOBUS Web - La rivista del trasporto pubblico in Italia, 11 giugno 2024. URL consultato il 21 giugno 2024.
  5. ^ Trentino Trasporti, su www.trentinotrasporti.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  6. ^ Autobus: la flotta, su www.trentinotrasporti.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  7. ^ Stefano Paolini, Photorail.com - Info TT Trento-Marilleva e Valsugana, su smf.photorail.com. URL consultato il 18 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2009).
  8. ^ In Valsugana 4 treni sostituiti da bus, su ansa.it, ANSA, 21 settembre 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
  9. ^ Trentino Trasporti - Urbano, su trentinotrasporti.it.
  10. ^ a b c d e f Svolta, totalmente o parzialmente, da autonoleggiatore privato.
  11. ^ a b BusBusNet Forum, su forum.busbusnet.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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