Vai al contenuto

Utrum pars an facultas animi affectibus subiecta sit

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Utrum pars an facultas animi affectibus subiecta sit
Busto moderno di Plutarco nella sua Cheronea.
AutorePseudo-Plutarco
PeriodoI-II secolo d.C.
Generesaggio
Sottogenerefilosofia
Lingua originalegreco antico
SerieMoralia

Utrum pars an facultas animi affectibus subiecta sit è il titolo dato ad un opuscolo frammentario attribuito erroneamente a Plutarco.

Questo opuscolo, incompleto, fu pubblicato nel 1773 da Thomas Tyrwhitt, che lo aveva scoperto in un manoscritto nella British Library;[1] oggi si ritiene unanimemente spurio, soprattutto a causa della mancanza di clausole metriche tipica dei Moralia sicuramente plutarchei.[2]

L'operetta è un trattato asciutto e metodico di scuola peripatetica risalente quantomeno all'età imperiale, secondo gli studiosi.

  1. ^ Oggi Ms. Harleianus 5612.
  2. ^ Cfr. D. A. Russell, Plutarch, London, UP, 1973, p. 172.
  • Plutarch. Moralia, ed. by F. Sandbach, Cambridge Mass., Loeb, vol. XV, 1969, pp. 60-71 (edizione critica con traduzione inglese).
  • Plutarco, Frammenti, a cura di P. Volpe Cacciatore, Napoli, D'Auria, 2007, pp. 30-39 (testo greco e traduzione).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN190448007 · LCCN (ENno2014136697 · GND (DE4412414-4