Documentario che non utilizza i soliti cliché, poco parlato ed estremamente immersivo. Si entra nell’arte di Kiefer, si vive il processo e il percorso di ogni singola opera. Wenders come al solito straordinario nel documentare tutto in modo cinematograficamente perfetto, con l’ausilio del maestro Lustig. Questo dualismo, presente anche in Perfect Days, è capace di offrire delle immagini meravigliose che tengono incollato lo spettatore, scelta di punti macchina e studio dell’ inquadratura totale.