Stringiamo le schede come biglietti d’amore.
Bellissimo film che andrebbe fatto vedere nelle scuole, anche e forse soprattutto per il finale potente e inaspettato, probabilmente il più giusto che potesse esserci (tanto che ha strappato anche un applauso tra le persone in sala).
Mi è piaciuto tantissimo vedere il contesto attorno al 2 giugno del 1946 non come immensa pagina di storia che siamo abituati a sentire, ma dal piccolo punto di vista della protagonista, fino a quel momento sempre…