“Are we gonna live together? Together are we gonna live?”
Essenziale e purtroppo ancora valido, Do The Right Thing affronta con brutalità e onestà le tensioni sociali, la violenza della polizia e il razzismo indiscriminato, portando finalmente sul grande schermo la cultura afroamericana ed hip-hop.
Spike Lee ci mostra come l’odio verso il diverso venga da tutti i gruppi di una comunità eterogenea, che, proprio per frustrazioni represse, va alla deriva.
Non punta il dito su un solo responsabile, ma ci mostra un sistema marcio in cui nessuno è totalmente innocente o colpevole, e in cui l’odio genera solo altro odio.