Capolavoro? Senz’altro, ma queste 4 ore mi hanno messo davvero a dura prova. Forse, rispetto ad altri cult dei suoi anni, non è invecchiato così bene.
Voi, comunque, fate come se avessi scritto una recensione che vi dia l’idea della poesia e del particolare romanticismo alla vita che arieggiano in questo film. Io sono stanco e necessito di andare a dormire. Nel caso la aggiorno
L’immenso Robert De Niro si sdoppia per farci vivere il conflitto tra due volti importantissimi della criminalità statunitense del ‘900: quello di Frank Costello, un boss “moderno”, di grande diplomazia e più interessato nel gestire, discretamente, gli indispensabili rapporti tra le Famiglie e la classe dirigente del tempo e quello di Vito Genovese, più all’antica: insaziabile di potere; impaziente e brutale nel risolvere ogni minima incomprensione.
Ci immergiamo quindi nella routine lavorativa e familiare di costoro: l’atmosfera dell’America del secolo…
<<Gli umani sono strani. Pensano che l'ordine e il caos siano in qualche modo opposti, e provano a controllare quello che non si può. Ma c'è grazia nei loro fallimenti. Questo non l'avevi notato.>>
Trovo che questo film sia eccessivamente criticato. È sempre un privilegio vedere in sinergia, nello stesso film, una caterva di attori che, di fatto, sono tra i più bravi dei nostri tempi; così dediti, per giunta, a rendere i loro personaggi unici, sfaccettati ed indimenticabili.
Sicuramente,…
Pietra miliare del genere noir e del cinema.
Con uno stile glaciale, il regista scava nell’orrore interiore dei due protagonisti più che in quello reale-circostante, portandoci nei meandri più oscuri della loro e della nostra psiche, laddove i confini tra Bene e Male si dissolvono: costoro sono indubbiamente agli antipodi, ma quando si trovano faccia a faccia.. si osservano, si studiano, si sfidano; desiderano apprendere dal mondo dell’altro e trarne spunto, come attratti da un’inquietante fascinazione.
Tale confronto è inscenato…
