Elisa G.

Elisa G.

Favorite films

  • In the Mood for Love
  • John Carter
  • Excalibur
  • Tinker Tailor Soldier Spy

Recent activity

All
  • Soundtrack to a Coup d'Etat

    ★★½

  • The Breaking Ice

    ★★★

  • Anora

    ★★★★½

  • The Monkey

    ★★½

Recent reviews

More
  • The Monkey

    The Monkey

    ★★½

    Non ho mai capito perché gli oggetti/giocattoli/bambole maledetti e posseduti da entità demoniache malvagissime di cui non riesci a liberarti e che ti distruggono vita, felicità, famiglia e adolescenza debbano essere così esteticamente repellenti.

    Mai una bambola assassina, un giocattolo a molla o uno strano artefatto egizio che ti dà il tormento ma che almeno quando appare in soggiorno o in stanza non ti sputtana tutto l'insieme dell'arredamento.

    ...e comunque non ho capito come hanno fatto a capire che non vuole essere chiamata giocattolo, dato che la sua reazione standard è comunque ammazzare male male la gente.

  • The Unbreakable Boy

    The Unbreakable Boy

    Alle volte fare la giornalista cinematografica significa fare da scudo umano tra questo genere di film e il resto della popolazione, suonando le sirene d'allarme e salvando il vostro prezioso tempo, le vostre preziose menti.

    Negli ultimi dodici mesi ho visto due, no dico, due film con Zachary Levi che usa i bambini colpiti da tragedie come mazza chiodata per trapanare in testa al pubblico morali conservatrici/religiose/forse pure peggio.

    E l'ho fatto urlando "I volunteer as a tribute!!". Perché prendo…

Popular reviews

More
  • The Commander

    The Commander

    ★★★

    Per una volta che qualcuno in questo paese osa un film di genere vero, con i sottomarini, il cameratismo, le morti eroiche e la retorica da film di guerra, per giunta mettendoci dentro Favino che bestemmia in veneto e un messaggio molto esplicito sul fatto che "persino un comandante della Marina fascista ci arrivava che lasciare i naufraghi a crepare in mare è un'infamia", per una volta che si rimette l'umanità nello stereotipo mandolino e gnocchi, il risultato è dignitoso…

  • Dogman

    Dogman

    ★★★★

    Uno come Garrone, capace di tratteggiare il ritratto di un essere umano così poetico e intenso senza farsi inghiottire dalla storiaccia che ci gira attorno e dalla retorica vittima/carnefice, un regista così forse non ce lo meritiamo.

    Marcello Fonte invece si stramerita ogni riconoscimento che prenderà per questa interpretazione magistrale; una bravura mostruosa e una faccia perfetta per il personaggio, purtroppo la stessa che immagino gli precluda spesso ruoli da protagonista.

    [...]