Come per la precedente opera del regista che ho visto (the lighthouse), la sensazione di spaesamento al termine del film è rimasta costante. Si è certi di aver visto qualcosa di esteticamente valido e ben curato, eppure sembra sempre manchi qualcosa, nonostante sia difficile capire di che si tratti. Paradossalmente mi ha restituito di più il Nosferatu del 22, film di un’ora buona in meno, ma con un’architettura impeccabile, che questo, nonostante l’approfondimento psicologico dei personaggi e tutto il resto. Sarebbe forse da rivedere un’altra volta per capire meglio. Detto ciò, innegabilmente si sono viste delle inquadrature mozzafiato