Giulio M. Cavallazzi

Giulio M. Cavallazzi Patron

“E ora affronterai il mare delle tenebre, e ciò che in esso vi è di esplorabile”

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  • The Beyond
  • Suspiria
  • Halloween
  • Night of the Living Dead

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  • Snow White

    ★★

  • The American Backyard

    ★★★

  • Mickey 17

    ★★★

  • High Tension

    ★★★★

Recent reviews

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  • Snow White

    Snow White

    ★★

    Ci si deve impegnare per trovare qualcosa da salvare (in realtà è facile e sono le unghie di Gal Gadot) in un live action pigro a 360 gradi. Scartate le canzoni tutt’altro che memorabili (sembrano messe in scena controvoglia), le scenografie permeate dalla cgi che fa da scudo respingente alla magia della favola, gli inguardabili nani e un “principe” pane e simpatia, era forse giusto aspettarsi quanto meno una Biancaneve più provocatoria, non una collezione di brocardi sparati come una mitraglietta. Carente (tranne le unghie di Gal Gadot mi raccomando).

  • The American Backyard

    The American Backyard

    ★★★

    Il ricordo, il dettaglio che rimane impresso e ci fa innamorare, per Lui è Barbara, per Avati è il gotico padano fatto di dettagli, letteratura, campi inghiottiti dalla nebbia e misteri protetti dal territorio. In pieno stile anni ‘70 la ricerca della polizia di freddo rigore è parallela alla ricerca romantica del protagonista, tesa e vacillante. I ricordi di quel cinema sfiorano soltanto e svaniscono in un nostalgico bianco e nero.

Popular reviews

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  • The Exorcism

    The Exorcism

    Un disastro su tutta la linea, una delle fotografie più brutte degli ultimi anni unita a una sceneggiatura balorda a livelli mai visti. Forse il film peggiore di quest’anno, comunque migliore della situazione economica di Russell Crowe.

  • The Well

    The Well

    ★★

    Emerge sicuramente la passione per il genere, genuina a partire dalla scelta dei titoli da citare, trasversali tra più generazioni (da Bava a Laugier, passando anche dal Castle Freak di Gordon), ma può bastare? Come può convivere il surreale fantastico di Argento e Fulci prima, e quello di Muse di Balagueró poi con il torture porn più violento fra urla e grida di Hostel? Sembra di vedere due film che non solo non dialogano fra di loro, ma non ci provano nemmeno. E…

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