Non sei tu il problema, sono io.
Babylon è un film che tratta una tematica a mio avviso estremamente interessante (il passaggio dal cinema muto al sonoro), la scenografia, le musiche, la fotografia e gli attori (assurdo, primo film in cui apprezzo Margot Robbie) eccezionali, MA... è un pochino tanto gatekeeper; non l'ho capito e forse mai lo capirò causa la mia totale ignoranza cinematografica. Altra nota negativa: tre ore.
Il lato umano e fragile di uno dei più grandi allenatori della storia del calcio raccontando l'unico fallimento di una carriera stellare.
Prendere nota se dovete fare una qualsiasi biopic.
Semplicemente perfetto.
Il tentativo migliore di emulazione del genere "Cinepanettone" che abbia visto fino ad oggi, ma ancora molto lontano da quei canoni dettati dai Fratelli Vanzina e da Neri Parenti.
Il film riprende come filo comico quello di Natale a Beverly Hills e Vacanze di Natale 95, ma con una trama inutilmente complessa e appesantita di personaggi e situazioni inutili che non ti lasciano il tempo di ridere alle (poche) gag presenti.
De Sica e Lillo sono lasciati in balia di…
Evitabile. Un film (libro trasposto su schermo) con evidenti errori di sceneggiatura, specie alla fine. Vengono toccati troppi temi in maniera veloce e superficiale. Faccio fatica a capire l'hype che si è creato dietro un lavoro di questo tipo.
