Il supereroe che si è autodefinito il Gesù della Marvel arriva alla carica del suo terzo lungometraggio, portando nel bagagliaio una mediocrità condita e cucinata con tanto burro e contorni succulenti che rendono l’ultima fatica di Shawn Levy un’esperienza divertente ma un film debole.
La pellicola è piacevole, si lascia vedere e godere dall’inizio alla fine. Levy, sicuramente spinto dalla produzione e dalla necessità di “portare soldi” in casa Disney, è costretto a inserire una lista della spesa di fan…