Luca

Luca Pro

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  • The 400 Blows
  • Peeping Tom
  • The Discreet Charm of the Bourgeoisie
  • Women on the Verge of a Nervous Breakdown

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  • Land of Plenty

    ★★★

  • Sandra

    ★★★½

  • The Mechanic

    ★★★½

  • Two Women

    ★★★½

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  • Sandra

    Sandra

    ★★★½

    Visconti mette in scena il completo disfacimento della famiglia borghese in atto negli anni 60, attraverso la storia di una famiglia colpita da ogni genere di tragedia, dal deportamento, in circostanze mai chiarite, del capofamiglia ebreo ad Auschwitz, alle figure enigmatiche della madre e del suo amante, per finire col rapporto morboso e probabilmente incestuoso di fratello e sorella.

    Perfettamente in linea con il racconto l’ambientazione a Volterra, un tempo capitale del regno etrusco, adesso cittadina di provincia circondata dalle…

  • The Mechanic

    The Mechanic

    ★★★½

    Asciutto thriller dai tempi morti, con il confronto generazionale Bronson Vincent a essere oggetto principale del racconto, con una tensione che non si scioglie se non all’ultimo secondo.

    Ben orchestrate le scene d’azione e brevi, ma efficaci le battute dei due protagonisti.

    Prima, e probabilmente migliore, delle cinque collaborazioni fra Bronson e il regista Winner

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  • The Train

    The Train

    ★★★½

    Solido action con l’ inconfondibile regia di Frankenheimer sul tentativo, a fine guerra, che i nazisti fecero per trafugare, via ferrovia, le più importanti opere d’arte moderne da Parigi.

    La regia è talmente precisa che il film riduce al minimo i dialoghi, e la splendida fotografia in bianco e nero accentua la bellezza e la crudezza delle immagini. Perfetta anche la coppia di antagonisti Lancaster/Scofield. 

    Purtroppo però non mancano i tempi morti, e al film, comunque ottimo, avrebbero giovato una ventina di minuti in meno

  • Dahomey

    Dahomey

    ★★★½

    Uno degli aspetti più odiosi del colonialismo è stata la depredazione di opere d’arte e il documentario di Mati Diop analizza a fondo la questione, partendo dalla restituzione di 26 manufatti rimandati dalla Francia dopo 130 anni, a fronte di ben 7mila rubati durante il periodo di dominazione e le guerre coloniali.

    Un film che scava a fondo sui concetti di appropriazione culturale e identità nazionale e su come di fatto la dominazione continui ancora oggi, in maniera occulta, dalla lingua all’istruzione.

    Grande gusto anche nella ricerca delle immagini e dei volti

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