Il Cine Fuoricampo

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  • Fire at Sea

    Fire at Sea

    #1

    Prima serata per la rassegna Frammenti d’Italia.

    Fuocoammare di Gianfranco Rosi è un ritratto intenso di Lampedusa, isola sospesa tra quotidianità e tragedia. Da un lato c'è Samuele, un ragazzino che esplora il suo mondo fatto di mare e tradizioni.

    Dall'altro, il dramma silenzioso dei migranti che attraversano il Mediterraneo in cerca di speranza. Con uno sguardo essenziale e toccante, il film intreccia queste due realtà, trasformando la cronaca in un racconto visivo potente, dove il mare diventa simbolo di vita e di perdita.

    Non dimenticatevi di prendere la nostra rivista cartacea, disponibile ad ogni serata de IL CINE!

  • A Bay of Blood

    A Bay of Blood

    #4 

    Quarta ed ultima puntata della rassegna Horror d’essai: le origini dello slasher movie, conclusasi con un’opera del regista italiano Mario Bava

    Un intreccio di inganni, colpi di scena e sangue si dipana con maestria nell'opera visionaria di Bava. Reazione a catena anticipa il genere slasher con una regia che gioca con luci e colori per creare un'atmosfera macabra e ipnotica.
    Ogni morte è una coreografia visiva, mentre la tensione cresce fino a rivelare l'ironia nera di una storia che…

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  • Vagabond

    Vagabond

    #4

    Quarta puntata della rassegna The Long and Winding Road con un forte road movie targato Agnès Varda

    Mona è una ragazza che vaga senza meta, portando con sé solo la rabbia e il vuoto di chi ha scelto di vivere ai margini. Attraversa campi e strade deserte senza spiegazioni, semplicemente perché non vuole averne. Senza Tetto Né Legge è il ritratto crudo di un'esistenza che si consuma nell'indifferenza e nell'invisibilità, dove la libertà non è un traguardo ma una…

  • Raskolnikow

    Raskolnikow

    #1 

    Primo appuntamento della rassegna Horror d’essai: le origini dello slasher movie con un salto temporale di ben 101 anni nella storia del cinema. Un film muto di Robert Wiene, caposaldo dell’espressionismo tedesco e trasposizione cinematografica dell’opera di Fyodor Dostoyevsky.

    L'estetica espressionista plasma un mondo fatto di ombre inquietanti e geometrie visionarie, dove ogni angolo sembra riflettere il conflitto interiore del protagonista.
    Raskolnikow è un viaggio ipnotico nei labirinti della colpa e del tormento umano. Un'opera che trasforma il dramma psicologico…