This review may contain spoilers. I can handle the truth.
Titoli di testa al 40° is the new cambio di aspect ratio intradiegetico (vedi Mommy). Il culto della "scena madre" diventa formalistico, nel XXI secolo. Così come formalistico è l'approccio del protagonista ai suoi spettacoli teatrali, che "cancellano" i testi di Cechov e Beckett per sostituirli con voci poliglotte e sottotitoli multilingua.
Sono curiosissimo di leggere il racconto di Murakami da cui è tratto il film, per scoprire di quanti dei meriti del film è responsabile. È una storia che…
Un film immacolato, devastante e estasiante, dettagliato maniacalmente perché emerga l'essenziale, e realistico perché si percepisca l'impossibile. Precisamente come le storie di Taniguchi.
Troppo corto.
(In compenso devo ancora finire i cinque volumi del manga...)
Metti una sera un'orgia a Dubai...
... MA VIENI ALL'ARENA DI VERONA, ALTRO CHE COCA COLA!!
Ringrazio ogni dio che esiste al mondo per l'apparizione magnifica di Lisa Gerrard.
L'80% degli abbonati è interessato al 20% delle serie, capisci?!?? Devi ingannarli in qualche modo. Tipo quattro ore di piano sequenza.
Cognetti ama raccontare le sue avventure ma, anche se sono oggettivamente invidiabilissime, gli manca il senso della meraviglia (e se la tira pure un po'). Questo era il mio giudizio del libro, che in quanto a meraviglia mi deluse, da amante dei viaggi e sognante della montagna.
Quella meraviglia la recuperano i registi belgi di Alabama Monroe Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (quelli a cui soffiò l'Oscar La grande bellezza nel 2014) e gli impagabili Luca Marinelli e Alessandro…
