Film stupendo per chi ama la montagna e sopratutto per chi ama il cinema lento, riflessivo e che approfondisce i rapporti umani mostrando la realtà senza romanzarla o amplificarla.
“Perché in certe vite esistono montagne in cui non è possibile tornare. Non si può tornare alla montagna che sta al centro di tutte le altre. E non resta che vagare per le otto montagne, per chi come me sulla prima più alta ha perso un amico”.
Da vedere senza se e senza ma.
La bellezza del cinema italiano.