Akram dice che, attraverso i movimenti di macchina molto statici (come la mentalità di questa comunità aymara che intende rappresentare), questo film riesce a incapsulare una fetta di popolazione incastonata nel tempo.
io dico che il mio cuore piange molto per Yana-Wara, per il machismo, presente sia sul piano culturale, che sul piano magico/mistico. ho fatto tanta fatica a vedere certe scene, che rappresentano appieno la cultura della vergogna
un film che fa riflettere sulla violenza di genere, sulla crudeltà…