Niente da dire, il noir i francesi lo sanno scrivere e lo sanno girare...Dalla coppia di scrittori Boileau-Narcejac, Clouzot costruisce un meccanismo perfetto fino al colpo di scena finale. Simone Signoret e Vera Clouzot sono perfette: fredda, cinica e decisa la prima, fragile e vulnerabile l'altra; insieme, l'(apparente) incarnazione dell'ambigua tensione dell'animo umano di fronte all'omicidio. Magistrali gli ultimi dieci minuti, privi di commento musicale extradiegetico e girati quasi completamente al buio. Da non perdere.
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Annihilation 2018
Imbarazzante. Non c’è altro modo per definire un film che nulla ha a che vedere con il primo volume della trilogia dell’Area X di Vandermeer: Garland ha voluto strafare e ha fatto piatto didascalismo laddove Vandermeer, saggiamente e coerentemente, evoca, lascia spazio all’immaginazione del lettore di fronte all’assolutamente Altro che è l’Area X. E poi: dov’è la Torre (o il Tunnel, che è lo stesso), vero centro ed enigma della narrazione in “Annientamento”? Che ne è dello Scriba e delle…
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Rashomon 1950
Ispirato a a due racconti di Akutagawa, il film pirandelliano sull'inafferrabilità dello statuto della verità che fece scoprire agli europei l'esistenza di un cinema "altro", quello orientale. Leone d'Oro a Venezia nel '51, Kurosawa scrive un capolavoro che, grazie anche all'interpretazione "selvaggia" di Toshiro Mifune, consolida la sua fama in Giappone e gli apre le porte del mercato occidentale. La cornice diroccata del Portale di Rasho con la pioggia insistente e il degrado circostante sono un chiaro riferimento alla condizione del Giappone sconfitto in guerra: Rashomon è, anche, un film politico.
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Eternal Sunshine of the Spotless Mind 2004
Film che corre sul doppio binario del reale e dell’immaginario, senza privilegiare lo statuto ontologico dell’uno o dell’altro: sceneggiatore e regista (Kaufman e Gondry) hanno fatto propria la lezione di autori come David Lynch, per cui l’ordine consueto del reale va superato, ampliato e sovvertito per allargare la nostra capacità di percepire “nuovi orizzonti del visibile”; un film-cervello, intricato, spiazzante, una “cosa” ibrida che mette in dubbio le sicurezze dello spettatore, sceglie di parlare dell’amore dal punto di vista della…
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